Gérard de Villiers – SAS: La via di Damasco/2
Gérard de Villiers – SAS: La via di Damasco/2 – N°68 Agosto 2013
Nella Siria che continua a bruciare, l’operazione orchestrata dalla CIA per deporre Bashar al-Assad è fallita. L’esercito lealista e i servizi segreti hanno vinto il primo round. Ma la sfida non si è ancora conclusa. Malko Linge è sul campo, pronto a ricominciare da zero. Ci sono nuovi traditori da assoldare, nuove alleanze da stringere, lungo una pista che porta fino in Egitto e in Russia. Personaggi pericolosi a cui appoggiarsi e da cui al tempo stesso guardarsi, gente che non si sa mai bene da quale parte stia. Serviranno tutta la freddezza e l’abilità del Principe delle Spie per mettere in atto una seconda macchinazione contro il raís di Damasco, e questa volta dovrà funzionare a ogni costo. Perché il minimo errore di valutazione, nel cuore del Medio Oriente in fiamme, conduce diritto al cimitero.
Posted in Segretissimo SAS
agosto 2nd, 2013 at 12:42
sarà il caldo, sarà il vestito o forse quegli occhiali lì ma sta cover m’attizza…
agosto 2nd, 2013 at 19:36
Speriamo che la seconda parte si meno tirata via
agosto 8th, 2013 at 15:40
Io devo ancora finire di leggere la prima parte, e comunque non mi sta dispiacendo.
Buone letture a tutti.
agosto 14th, 2013 at 20:14
Stavolta ha TOPPATO! Finale impossibile !
agosto 17th, 2013 at 12:03
Premetto non l’ho ancora iniziato, ma qui sta il successo e allo stesso tempo il pericolo di SAS: i suoi finali sono sempre stati attendibili o anche infruttuosi, quindi speriamo che non si trasformi in un neo OO7 dato che ora il personaggio e’ in mano a ghost writers…Comunque per tanto tempo ci ha fatto divertire e sognare. Saluti a tutti GC
agosto 18th, 2013 at 19:04
Ho letto la prima parte e non mi è piaciuta, francamente non so se comprerò la seconda … Penso che invece farò una full immersion purificatrice nei vecchi SAS, sicuramente scritti da De Villers :))
agosto 18th, 2013 at 19:12
Neanche parente del vecchio SAS! Stanco, senza
Slanci, solo sesso molto squallido. Peccato
agosto 20th, 2013 at 01:08
il vecchio De Villers si starà rivoltando nella tomba.
Il personaggio è tremendo.
Pensa solo al sesso e a nient’altro. E per una signorinella generosa di gambe manda all’ aria una operazione militare.
Ma dove li trovano questi scrittori da strapazzo?
Quasi quasi il prossimo me lo scrivo da solo.
Ravvedetevi!!!
agosto 20th, 2013 at 23:32
@Salvatore
Leggo SAS da circa 25 anni, adesso ne ho 52 … Penso tu abbia ragione, se dovessimo scrivere noi una nuova avventura di SAS sicuramente sarebbe scritta meglio … Domanda x Il Prof, ma anche l’originale francese è così “decadente” ??
agosto 23rd, 2013 at 12:23
Li ho comprati entrambi ma, come faccio ogni anno, comincio a leggere la prima parte solo dopo aver comprato la seconda in modo da leggere il romanzo con continuità
I commenti sono abbastanza sconfortanti. Peccato, perchè le ultime storie non erano state affatto male.
Magari non è proprio così male, ma siamo noi lettori che siamo abituati al meglio
Vedremo….
agosto 24th, 2013 at 16:22
@salvatore. De Villiers è ancora tra noi, magari un po’ malconcio (vd. recente intervista al magazine di Le Monde) ma vegeto. 😉
agosto 24th, 2013 at 16:25
Comunque, fra lui e i ghost writer c’è un abisso (e non da ora). Ma SAS è un viziaccio impossibile da perdere.
agosto 26th, 2013 at 01:26
Appena finito di leggere i due volumi. Spiace dirlo, ma questa volta è stata una delusione: trama farraginosa, inutilmente complessa, zero tensione e un finale improponibile.:-(
agosto 26th, 2013 at 09:45
zanclon… scusa il ritardo alla risposta ma ero…in missione per conto del Prof… tra Olanda e Belgio.
in che senso ‘decadente’?
se ti riferisci alla qualità dei romanzi negli ultimi anni devo effettivamente ammettere che anche io da ‘vecchio’ lettore che ha seguito il personaggio dagli anni 70(recuperando anche i 60 nelle bancarelel dell’epoca) purtroppo le nuove stagioni si sono cristallizzate nelal ripetizione di formule sempre ugauli ma non sempre riproposte felicemente. questo romanzo in particolare(che inveceè stato venduto in USA) non mi ha convinto…lo lessi in originale e mi perdevo con tutti i nomi di personaggi secondari senza una reale importanza. c’è inoltre una cosa che vedo comparire con preoccupante frequenza. SAS a differenza dei suoi colleghi(e questo è stato un punto a favore) a volte è protagonista di avventure che programmaticamwente falliscono. per esempio qui far saltare un governo che è ancora al potere, o catturare Osama e svelare il segreto…dell’attentato al Papa per esempio. è ovvio che alla fine…continua
agosto 26th, 2013 at 09:49
riprende.. è ovvio che alla fine il divertimento sia vedere come SAS salva la pelle. ma è possibile che TUTTE le avventure ripropongano questo schema?
in ogni caso l’annata che verrà(già uscita in Francia9riserva qualche sopresa. a mia modesta opinione hanno cambiato ghost. le prossime avvenutre pur non essendo all’altezza del SAS deitempi d’oro sono piacevoli. sopratutto Mlako è più protagonista e quando entrano in scena dei comprimari a rubargli il posto ‘fanno’ effettivamente delle soce. trovo anche io che incisi su personaggi secondariche non agiscono veramente ma si limitano a parale o a fare sesso per riempire le pagine, abbassino il tono. comunque i romanzi che ho letto quest’anno(2013) in originale non mi sono dispiaciuti quindi ci aspetta una produzione quantomeno dignitosa…
agosto 27th, 2013 at 05:58
E x questo ringraziamo chi ha cambiato il ghost! Non mi aspetto + exploit come certi romanzi degli Anni 70 e 80 che mi sono rimasti nel cuore (SUA ALTEZZA LA SPIA o SAS AVENUE, tanto x citarne 2), ma almeno che non siano CIOFECHE che non valgono la carta su cui vengono stampati!!!
agosto 31st, 2013 at 19:02
Grazie Prof della risposta, hai perfettamente colto cosa intendevo dire con decadente, spero davvero nelle prossime avventure … Comunque alla fine ho comprato anche la seconda parte, è vero quanto detto da eg8, SAS è un viziaccio impossibile da perdere
settembre 1st, 2013 at 14:10
Il libro è sicuramente negativo, uno dei peggiori al punto di contraddire molti aspetti del carattere del vecchio SAS, tuttavia mi lascia perplesso in alcuni aspetti. Il ghost è a volte superficiale e distratto, tuttavia vi assicuro che la descrizione dei luoghi è precisa ed addirittura la descrizione di alcuni attori comprimari è riferita a persone reali, in un caso il cognome è giust’appena translitterato. E’ come se ad una conoscenza di luoghi e scenari tipica di De Villiers si accompagni uno svolgimento svogliato e superficiale. Peccato, per uno che ha letto il primo SAS nel 1975 ogni volta è una stilettata
settembre 2nd, 2013 at 15:11
Ragazzi, ho letto tutti i vostri commenti e ora mi permetto di dire la mia.
Finora ho letto solo la prima parte di questo nuovo SAS doppio e devo dire che mi è piaciuto molto, più dei precedenti DRAGO ROSSO e sopratutto più di RENEGADE.
Rispetto a tanti SAS degli ultimi anni, questo VIA DI DAMASCO mi sembra un piccolo capolavoro… anche se ovviamente devo ancora vedere come va a finire.
settembre 2nd, 2013 at 15:19
Inoltre, non capisco come fate a dire che è solo pieno di sesso: ma dico, ve li ricordate titoli come DOSSIER HARIRI, POLONIO 210 oppure CODICE S-300 e LIBANO ROSSO SANGUE??? Rispetto a quelli, in questo nuovo romanzo di scene pornografiche ce ne sono ben poche… ed è molto più equilibrato.
Mi spiace, ma mi tengo fuori dal coro e dico che a partire da BENVENUTI A NOUAKCHOTT (o anche DRAGO ROSSO se volete) la collana di SAS sta ritornando ad avere una certa brillantezza. Tutta un’altra cosa rispetto a mezze delusioni come TRAPPOLA A BANGKOK e GUINEA FEROCE.
Comunque buona lettura a tutti.
settembre 2nd, 2013 at 15:40
Anch’io sono nel mezzo della lettura e devo dire che non sono del tutto deluso,certo i commenti negativi non saranno totalmente inforndati, ma la nuova avventura si lascia leggere dopotutto qual’e quell’artista che ha sempre fatto tutto bene?
settembre 2nd, 2013 at 18:47
sono d’accordo anche io..per la verità SAS lo leggo sempre come si ritrova un vecchio amico… alcuni episodi del passato poi magari mi sembrano bellissimi perchè li ho letti da ragazzo… insomma a settembre esce in Francia il numero 200… e ve lo dice uno che i Segretissimi li scrive…tanto di cappello princip Malko…
settembre 9th, 2013 at 23:32
ragazzi io li ho letti entrambi e fino alla fine del secondo si era rivelata una storia anche avvincente…apparte il fatto che le due guardie del corpo si lasciano andare in commenti in prima persona superflui e per la prima volta inseriti in un sas…ma il finale..e improponibile..non so cosa ne pensate ma a mio avviso stravolge il personaggio e ne fa cadere in un qualche modo la percezione che si ha di lui….in generale non credo che avrebbe mai mandato a monte un operazione militare volta a fermare un conflitto che provoca decine di migliaia di morti nonche tradendo i suoi committenti….cmq se ne volete discutere con piacere.grazie
settembre 12th, 2013 at 14:23
Ho finito stamattina di leggerlo e devo dire che, dopo i commenti negativi, ero preparato al peggio. Invece tutto sommato l’ho trovato più che discreto. Lo scenario politico è attendibilissimo e, sorpresa, dopo tanto tempo ritroviamo il vecchio SAS che deve fare i conti con la coscienza. E’ vero, il finale è abbastanza improbabile: il SAS degli ultimi anni, un po’ meno Principe e molto più professionista, avrebbe portato a termine la missione tenendosi i sensi di colpa. Invece, a sorpresa, é prevalso il primo SAS: quello che non riesce a vincere il proprio retaggio.
In definitiva, un buon SAS, nonostante il ,marchiano errore del cambio di nazionalità in corsa di Robert Correll (magari i Ghost erano due)
settembre 12th, 2013 at 15:36
Veramente di recente era già successo in LIBANO ROSSO SANGUE (2008), in cui il principe si rifiuta di far uccidere il leader di Hezbollah dall’aviazione israeliana pur di evitare centinaia di vittime innocenti da archiviare come semplici danni collaterali.
Quindi, in fondo, neanche al giorno d’oggi Malko è mai completamente un cinico professionista. Che ne dite?
settembre 13th, 2013 at 16:34
E tutto sommato credo che sia uno dei motivi del grande successo di questo personaggio