Gérard de Villiers – SAS: Ciudad Juarez
Gérard de Villiers – SAS: Ciudad Juarez – N° 62 – Febbraio 2013
SAS “Niente armi, niente droghe, niente minori.” Così sta scritto all’ingresso del Don Félix, il bar più frequentato della città. Peccato che tre quarti dei clienti siano armati, metà delle ragazze abbiano meno di sedici anni e la cocaina la vendano direttamente al banco.
Questo è normale, se la città è Ciudad Juárez, un posto dove sono state uccise 713 donne in sei anni. Qui la popolazione si divide tra i narcos dei cartelli in guerra per il controllo del territorio e dei traffici illegali, i killer al loro servizio pagati per torturare e decapitare, i poliziotti marci fino al midollo che non vedono e non sentono.
Tutti gli altri sono le vittime. E quando un patto segreto tra narcos messicani e terroristi islamici minaccia la sicurezza dei vicini Stati Uniti, per la CIA c’è un solo uomo capace di scendere in quell’angolo d’inferno e tornare indietro: Malko Linge, il Principe delle Spie.
Posted in Segretissimo SAS
febbraio 3rd, 2013 at 21:29
Narcos e terroristi islamici, sono proprio curioso. Sono ormai cinque anni che le rotte del narco traffico partono dal Messico e via Venezuela arrivano (guarda un pò) in Mali e Mauritania. Come, quasi, sempre un tema attualissimo
febbraio 4th, 2013 at 10:44
quando l’ho letto in originale mi è piaciuto molto
febbraio 16th, 2013 at 16:48
Finalmente e’ uscito Ciudad Juarez, sono molto curioso e sicuramente non deludera’ come da conferma del Professionista. Conosco bene il Messico e mi piange il cuore ad apprendere i loro problemi con i narcos. Se vi interessano le storie di Narcos mi permetto di suggerire il libro: Il potere del cane di Don Winslow.Incredibile come i fatti dello scorso mese in Mali/Mauritania sono stati in un certo senso anticipati nel volume Benvenuti a Novakchott ancora un bravo a De Villiers !… e saluti a tutti.
febbraio 17th, 2013 at 12:53
Il potere del cane credo sia uno dei migliori noir scritti in questi anni. Winslow al suo meglio
febbraio 17th, 2013 at 23:33
Hai ragione, Giancarlo. In questo senso, credo che anche i SAS di prossima uscita IL FOLLE DI BENGAZI e PANICO A BAMAKO vedrai che susciteranno lo stesso effetto anticipatorio.
Comunque BENVENUTI A NOUAKCHOTT, e ancora meglio il notevole DRAGO ROSSO (specialmente la seconda parte) confermano che la saga del Principe delle Spie continua a tenere un livello abbastanza alto (nonostante alcuni recenti titoli sotto tono come RITORNO A SHANGI-LA e PIRATI!).
E questo nuovo CIUDAD JUAREZ, dai paragrafi che ho già letto, sembra proprio confermare la ritrovata gran forma dei romanzi di SAS, una saga leggendaria che in Francia è giunta al volume numero 196.
febbraio 17th, 2013 at 23:38
@Professionista
Io aggiungerei che con SATORI (in cui si riprende il personaggio trevaniano di Nicolai Hel) uscito nel 2011 Don Winslow raggiunge una dimensione ancora maggiore.
Ma forse lo dico soltanto perché sono particolarmente affezionato ai contenuti di quel romanzo.
marzo 9th, 2013 at 13:03
L’ho letto in due giorni. La trama è avvincente e si legge tutto d’un fiato. Scene forti nello stile latino americano. Grande il personaggio della “comandanta” Ochoa. Il Principe come ai vecchi tempi
marzo 9th, 2013 at 15:06
Già, è incredibile la capacità di questo personaggio di rigenerarsi ogni volta.
Oltretutto questa copertina, da quando è stato inaugurato il nuovo formato, è tra quelle che mi piacciono di più insieme a quella di IL CASO CARLOS e a quella di BENVENUTI A NOUAKCHOTT.