Gérard de Villiers – SAS: Appuntamento a Boris Gleb

gennaio 3rd, 2013 by Alessio Lazzati

Gérard de Villiers – SAS: Appuntamento a Boris Gleb – N° 61 – Gennaio 2013

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Valeri Leonid Oganian, in fuga da Tel Aviv con la moglie incinta e la figlia piccola, potrebbe essere ucciso da un momento all’altro finché non sarà in salvo a Mosca. Un russo che lascia la madrepatria per trasferirsi in Israele non insospettirebbe nessuno, l’hanno fatto in centinaia di migliaia. Ma un russo che va in direzione opposta, verso l’Unione Sovietica, è qualcosa di anomalo. Forse
non è un semplice profugo che torna a casa. E lui sa che i servizi israeliani gli danno la caccia. Per questo, quando due uomini in impermeabile  entrano nel ristorante di Stoccolma in cui la famiglia sta
aspettando di prendere il volo della salvezza, Oganian capisce di essere spacciato. Quel che non può sapere è che i cacciatori sulle sue tracce sono parecchi. Uno si chiama Malko Linge, il Principe delle
Spie. La sua missione, contro tutto e tutti, è catturare il fuggitivo prima degli altri.

Posted in Segretissimo SAS

17 Responses

  1. ariete'70

    Visto che è il primo romanzo del grande principe delle spie che ho letto(nella vecchia credo prima edizione italiana,Segretissimo 606 del 1975)mi permetto di essere anche il primo a commentare.Che dire?il romanzo conquista subito dalle prime pagine,trascina benissimo il lettore in clima di Guerra Fredda fra Est e Ovest e anche solo in traduzione italiana si capisce che De Villiers è un narratore di razza.Anche il lettore nuovo come me non si sente spaesato e fa subito amicizia oltre che con Malko con gli ineffabili ‘Bulldozer’ della Cia:Brabeck e Jones e con l’impagabile maggiordomo di SAS,Elko Krisantem.Non ci sono scene hard ma in compenso un serratissimo corteggiamento erotico di Malko alla stupenda agente’matricola’norvegese Mathilda mentre cercano di dipanare la matassa Oganian.La tensione è continua fra doppiogiochisti,agenti israeliani,scene di azione al cardiopalma e precise notazioni ambiental-geopolitiche.Consigliatissimo!

  2. il professionista

    sì veramente è uno di quei romanzi di SAS che ricordo con maggiore piacere…

  3. eg8

    Senz’altro uno dei migliori. E con una nota amara nella conclusione che lo rende davvero una spy story di razza.

  4. Nostalgia

    E’ un peccato che le protagoniste del passato delle avventure di Malko Linge non ritornino di tanto in tanto. Prima succedeva ed erano ritorni che davano ai romanzi quel qualcosa in più e con una pennellata di nostalgia.

  5. Shinobi

    @Nostalgia
    Beh, la cinese Ling Sima è comparsa la prima volta nel 2001 in L’OSTAGGIO DELLE FILIPPINE e l’abbiamo ritrovata ancora la scorsa estate in DRAGO ROSSO.
    inoltre c’è l’inglese Gweneth Robertson che, se non sbaglio, è ricomparsa sempre l’anno scorso in IL PADRONE DELLE RONDINI.
    Anche la principessa saudita Gamra compare in DOSSIER HARIRI e riappare poi in RENEGADE -parte seconda…

  6. nostalgico

    Credo che nostalgia si riferisse alle vecchie glorie del passato REMOTO, non prossimo, come Samantha Adler e Mandy Brown, che mancano molto anche a me. Lin Sima, x quanto personaggio ben riuscito, viene soltanto oscurata dalla carica delle 2 mitiche che ho citato.

  7. Shinobi

    Certo, capisco il vostro attaccamento al passato remoto…
    io mi sono appassionato a SAS a partire da LO SCONOSCIUTO DI LENINGRADO e MISSIONE A MOSCA, per intenderci.
    Ora sto analizzando alcuni titoli molto belli degli anni 80 come PERFIDA MANILA, SAS CI PROVA A CIPRO, ROSSO GRANADA, PAURA A SAN SALVADOR…

    Buona lettura a tutti.

  8. nostalgico

    @Sino i
    Una curiosità: ROSSO GRANATA ce l’hai in ed integrale (con la copertina recante la scritta IL MEGLIO DI SAS e lo strillo UN CUBA LIBRE X IL PRINCIPE DELLE SPIE) o monca?
    Leningrado non lo ricordo (lo confondo sempre con SAS AVENUE!), ma MISSIONE A MOSCA mi è sempre piaciuto molto.

  9. Shinobi

    @Nostalgico
    Esatto, possiedo la versione di IL MEGLIO DI SAS, che come tu dici dev’essere integrale. Anche SAS CI PROVA A CIPRO lo possiedo in quella versione. Anche tu?

    LO SCONOSCIUTO DI LENINGRADO è uno dei più belli che ho letto, però mi pare che tu lo conoscessi perché tra le sue location c’è anche Zurigo e tu -che se non sbaglio sei svizzero- eri molto curioso di leggerlo.

    P.S.: il mio nickname può essere un pò difficile da scrivere… Se non hai dimestichezza, “Shinobi” è un termine giapponese ed è un modo forse più elegante di dire “Ninja”

  10. nostalgico

    @Shinobi
    Prima di tutto devo scusarmi x com’è rimasto storpiato il tuo nick. Ti scrivo dal cellulare e ogni tanto il correttore automatico ha le sue cose senza che me ne accorga.
    Poi… Confermo che ho anch’io la stessa versione di SAS ci prova a Cipro con l’ossigenata nuda di schiena. Anche lì ad un certo punto eravamo nella mia Svizzera, a Ginevra mi pare. X quanto riguarda Leningrado ho capito qual è. Ricordo che non era male, ma non mi aveva neanche entusiasmato. Gli ho sempre preferito MISSIONE A MOSCA.

  11. nostalgico

    @Shinobi
    Scusa, è partito il mess :(
    Ti correggio su un punto: era MISSIONE IRAN che ero molto curioso di leggere, non Leningrado: era uscito durante una lunga malattia ed ho dovuto farmelo tenere via. Tra l’altro mi era piaciuto, anche se era scritto da un ghost.

  12. Shinobi

    @Nostalgico
    Sì, MINACCIA IRAN, che in originale era LA FILIERE SUISSE…
    E’ piaciuto abbastanza anche a me, anche perché in quel romanzo incastrano Malko -tramite una donna- in una maniera decisamente subdola.
    L’ho letto dopo un periodo anche per me complicato, una sessione professionale che sembrava non finire mai, e quando finalmente ho potuto rilassarmi ho preso quel romanzo e l’ho godudo con gran sollievo, come il sereno dopo la tempesta :))

  13. Nostalgia

    Nostalgico hai nominato Samantha Adler, grande personaggio vero? Ma io ricordo lo splendido personaggio di Cynthia apparsa mi pare nel 1973 in L’Eroina di Vientiane e in un’altra avventura svoltasi mi pare a Las Vegas. Come non ricordare Priscilla, collega della Cia e autentico vulcano… apparsa in diverse avventure.

  14. Shinobi

    Priscilla Clearwater piace molto anche a me, ed è una delle più recenti.
    Mi è piaciuta molto anche la pericolosa Fedora Kulak (UNA LETTERA PER LA CASA BIANCA e MISSIONE A CUBA).

  15. phil rusty

    spettacolare! l’inseguimento a Kirkenes è una figata! poi l’ambientazione scandinava negli anni 70! Sonia Wold è proprio l’archetipo di donna lasciva e cattiva che vorrei nei romanzi del Professionista! una sadica alla Xenia Onatopp che tortura donne e uomini! comunque stavolta c’è la triplice: Elko, Milton e Chris! grandissimo! letto in 2 giorni!

  16. phil rusty

    questo romanzo mi ha ricordato un altro romanzo ambientato negli anni 70 in cui Sas deve poi fuggire dalla Romania, ma c’è coinvolto un colonnello del KGB!

  17. Vikings

    Finito di leggere stamattina,
    bellissimo, a parte un pezzo
    un po’ crudo nelle prime pagine
    (ma forse è un limite mio,
    … sto invecchiando :-))
    il libro ti prende dall’inizio
    alla fine.
    Molto bella anche la parte con Elko,
    personaggio che conosco ancora poco.

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