Il Professionista Superstar

settembre 11th, 2011 by Alessio Lazzati

Il Professionista Superstar

Negli ultimi anni (oltre 15, per la verità), un personaggio si è fatto largo a suon di belle storie d’azione, di tanto carisma e di un solido background psicologico, il tutto costruito con grande abilità dal suo autore: parliamo di Chance Renard, il Professionista nato dalla penna (ma forse sarebbe meglio dire tastiera) di Stephen Gunn.

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Non staremo a ripercorrere le avventure di questo personaggio, o a ricordare i titoli che si sono imposti di più all’attenzione del pubblico. Quello che vogliamo fare adesso è dare una notizia di mercato, sciorinare qualche numero che dovrebbe servire a fare capire esattamente quale sia il peso che il Professionista ha sul suo pubblico di riferimento, e comunque sugli appassionati di spy story.

La notizia è che i romanzi di Stephen Gunn che hanno per protagonista questo eroe sono in assoluto i più venduti della storica collana Segretissimo. Per l’esattezza, i due titoli che escono ogni anno nella linea classica di Segretissimo, sono sistematicamente i più venduti da diversi anni a questa parte, soprattutto da quando Sua Altezza Serenissima Malko Linge di Gérard De Villiers, principe incontrastato della spy story moderna, ha ottenuto una collana tutta per sé, che quindi produce numeri di vendita che possiamo registrare a parte.

A parte De Villiers, dunque, il vero protagonista di Segretissimo è Chance Renard, e questo ce lo dicono i numeri di vendita, facendoci capire incontrovertibilmente che il pubblico non solo non si è stancato di questo personaggio, dopo 16 anni di mirabolanti avventure, ma anzi esterna un affetto che ci fa comprendere quando Stephen Gunn sia riuscito a creare un personaggio a tutto tondo, capace di appassionare i lettori a 360 gradi e tenerli legati a sé, ogni volta in attesa di una nuova avventura.

Per fortuna, l’autore non sembra disposto a scontentare i suoi lettori, anzi ci ha promesso che non solo Chance Renard continuerà a cavalcare le edicole con la consueta fermezza, ma tornerà a prodursi in missioni dal miglior sapore della spy story e dell’action classica, a partite dal prossimo romanzo previsto in uscita a novembre, dal titolo “Nome in codice: Loki”. Un libro assolutamente da non perdere, per i fan del Professionista ma soprattutto per i veri amanti della migliore spy story.

Redazione

Posted in Segretissimo

25 Responses

  1. il professionista

    il Professionista e il suo autore ringraziano la redazione che ha dato loro fiducia e continua a sostenerli e i lettori.
    l’impegno è di ripagarli con sempre maggior entusiasmo e nuove aventure.
    InNome in codice Loki torna la grande avventura internazionale: Giappone, Madrid, Siberia con il ritorno di uno dei personaggi femminili più amati della serie.
    e di seguito il racconto Sanguenero che prosegue la lottadi Chance contro il clan corso ‘Brise de mer’
    doppio colpo quindi. vi aspetto!

  2. Lucius Etruscus

    Un piatto ricchissimo, con (a quanto mi pare di capire) un graditissimo ritorno.
    Parte il countdown!

  3. Danilo

    Novembre. Perfetto.

  4. Kurt Dehn

    … sarà un caldo Novembre

  5. valer

    non vedo l’ora!

  6. il professionista

    be’ ragazzi vi aspetta un’ carico ‘ pesante di ‘sesso 6 violenza’..non era questo che vi mancava? :-)

  7. il professionista

    http://hotmag.me/ilprofessionista/2011/09/12/segretissimoa-me-la-legione/#comment-1332
    se volete saperne di più sul blog del Professionista…

  8. Mauro

    Perchè non una bella ristampa di tutti suoi romanzi in ordine cronologico? Lancio la richiesta…

  9. AgenteD

    Embè, “quando c’è vo’, c’è vo’…” W il Professionista!
    Eppoi, 9 commenti in 24 ore… anche questo mi sembra un record!

  10. andrea-tortellino

    Signori, quando leggo che entra in scensa il Prof., mi fermo e ringrazio SG per le storie che ci regala. A novembre farò la posta alla mia edicola di fiducia per prendermi la mia copia.
    Ringrazio Segretissimo che ci dà l’opportunità di leggere questo grandissimo autore,e spero possa avere sempre più evidenza nel panorama dell’editoria italiana, e spero che la redazione stessa possa accogliere le nostre richieste di ristampa dei volumi.
    In poche parole… W il Professionista (per citare il mio amico Agente D) !
    Andrea

  11. i.f.denard

    non avevo dubbi che fosse il più venduto… sa scrivere e le avventure del professionista non stancano mai, non si può dire lo stesso di altri

  12. Cristiana Astori

    Grande Steve… non dubitavo che Chance fosse tra i più ricercati. Comincio da ora il countdown per l’esotico campi di Morte!

  13. il professionista

    Thanx gang..queste sono le soprese che accendono veramente una giornata.
    Scorpro ora che Agente D e Tortellino sono anche amici tra loro.amicizia condivisa…

  14. il professionista

    e naturalmente lusingatisismo dell’intervento della Bimba..ehm volevo dire di Cristiana… a volte personaggie interpreti si scambiano i ruoli.
    Scherzi a parte grazie Kri, il tuo apprezzamentooltre che da amica e lettrice da autrice(lo sapete vero che il prossimo mese esce il suo romanzo sul Giallo?) mi fa veramente piacere

  15. andrea-tortellino

    Con l’AgenteD ci si è scambiati qualche commento e parere sulle varie uscite, abbiamo in effeti gusti simili per alcune cose.

  16. il professionista

    me ne compiaccio :-)

  17. VergaG

    Mi complimento anch’io con Stephen Gunn che, scopro solo adesso (non me ne vogliate) è un autore italiano sotto pseudonimo. Ma frequento il web da poco (ho una certa età…) e semplicemente acquistando qualche Segretissimo ogni tanto non avevo avuto questa rivelazione. Complimenti doppi, quindi, perché significa che gli italiani sanno scrivere benissimo spy story. Una sola domanda all’autore: perché pubblicare con pseudonimo? Non sarebbe meglio farlo con il suo vero nome? Comunque, tutti questi commenti pieni di entusiasmo hanno suscitato la mia curiosità. Mi metto anch’io in paziente attesa di novembre.

  18. andrea-tortellino

    @VergaG
    attenzione che il prodotto Stephen Gunn arreca dipendenza, come avrà modo di scoprire, poi il difficile comincerà con la ricerca dei libri che non ha letto…

  19. valer

    @VergaG
    Quoto Tortellino, in due anni mi sono buttato a capofitto a comprare (e a leggere!!) tutte le avventure del Professionista, buone letture!!!

  20. il professionista

    @VergaG GRAZIE sentitissimo per il tuo intervento. Sullo pseudonimo potremmo parlare a lungo. di fatto quando iniziai la serie l’impressione(che credo sia ancora giusta) era che il grande publico nutrisse qualche diffidenza per il genere firmato da italiani. Ma, tutto considerato, l’importante è raccontare le proprie storie, con quale nome ha relativa importanza. sappi che maestri del thriller come Eb McBain, Edward S. Aarons, John creasey e moltissimi altri usarono una quantità di pseudonimi. E poi, lasciamelo dire, visto che dici di avere un’età(e magari siamo coetanei) che è come un po’ l’era del cinema italiano di genere. Ricordi chi era BOB Robertson?

  21. Fabio Novel

    Non avevo dubbi circa il fatto che IL PROFESSIONISTA fosse il più venduto della collana. Ma mi fa un estremo piacere vederlo dichiarato a gran voce dalla Mondadori.
    Il Professionista non è solo il più venduto, ma lasciatemi dire che è stato un inestimabile traino per altre realtà narrative spy & action di casa nostra.
    Una locomotiva inarrestabile, che si rinnova in corsa senza per questo rinnegarsi mai.
    Un abbraccio, Chance!

  22. Mauro

    Bob Robertson = Sergio Leone. Un artista….quanto Evan Hunter…

  23. VergaG

    Grazie al Professionista per la risposta. Io ormai vado per i settanta, quindi non credo che siamo della stessa generazione…… però confesso che anch’io sono reticente quando si tratta di acquistare italiani (perché? Perché purtroppo ho avuto troppe brutte sorprese, e questo ha generato un’istintiva diffidenza) e quindi ammetto che forse se anziché Stephen Gunn avessi trovato un nome italiano non avrei acquistato le storie del Professionista. Brutto da dire, me ne rendo conto (e avvilente per me per primo), però credo che ci sia bisogno di far sapere che anche gli autori italiani sanno produrre opere di valore, altrimenti la situazione non cambierà mai. E per questo i blog e Internet sono strumenti formidabili, che sto cominciando ad apprezzare tantissimo.

  24. il professionista

    certo Verga G…la scelta di firmare con lo pseudonimo fu dettatada osservazioni del mercato. di fatto sono convinto che ci siano troppi giallisti(termine ampio che comprende la spy story) italiani che abusano di questo titolo. se vogliamo che la narrativa di genere nostrana si affermi dobbiamo farlo sopratuttto con la buona scrittura.

  25. casval

    Complimenti incondizionati all’amico Chance,compagno di mille avventure,e nottate mercenarie

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