SAS – Codice S-300 – N°31 Luglio 2010

luglio 8th, 2010 by Alessio Lazzati

Gérard de Villiers – SAS – Codice S-300 – N°31 Luglio 2010

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C’è del marcio in Iran. E non è solo il regime degli ayatollah. C’è del marcio nucleare: micidiali missili S-300 di fabbricazione russa celati in una base segreta. È quanto Mehdi Ezazi, uomo d’affari iraniano e informatore dei servizi segreti tedeschi, riesce a fotografare in un’azione temeraria. Che si tramuta nella sua ultima azione. E adesso, per recuperare le immagini, la CIA deve scendere in campo. Qualcuno ha violato l’embargo militare e l’Iran potrebbe avere la capacità di lanciare un apocalittico first strike. Un solo uomo per questa missione al limite: Malko Linge, il Principe delle Spie.

Posted in Segretissimo SAS

7 Responses

  1. Beppe

    Stavolta quante donnine si immolano per il Principe?

  2. Ke nako

    Speriamo molte, anzi per favore chiunque lo abbia fra le mani mi faccia sapere se ci sono scene erotiche
    l’ultimo che uscì in due parti (su al quaeda) era per educande

  3. Hitman77

    Anche il più recente INTRIGO A TBILISI ti è sembrato per educande?

  4. Ke nako

    no, devo ammettere che c’erano degli spunti decenti, anche se alcuni personaggi un po’ bozzettistici. Nei paesi islamici di solito l’autore rende bene il contrasto tra vizi privati e pubbliche virtù. staremo a vedere!

  5. Gian Luigi Trucco

    Ancora una volta il “grande” GDV si dimostra attento ed informato anticipatore di situazioni geopolitiche spinose. E’ di oggi l’annuncio della posa dei missili russi, ricevuti per via “parallela”, intorno ai centri di ricerca nucleare dell’Iran. Complimenti e lunga vita al migliore scrittore di spy-stories…con buona pace di tutti gli altri.

  6. Hitman77

    E’ un grandissimo, se non il migliore. E’ capace di scrivere quattro romanzi l’anno mantenendo sempre un alto livello. Oltretutto ha uno stile letterario magistrale, anche se molti recensori trascurano questo aspetto e si concentrano solo sul contenuto dei suoi romanzi.
    Sto leggendo ora il primo volume di AL QAEDA ALL’ATTACCO (2009)e lo trovo davvero bello, a dimostrazione che i migliori SAS non sono soltanto quelli degli anni Sessanta e Settanta (come vociferano molti), ma anche degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Sull’Impero di SAS splende sempre il sole.
    Ed è scandaloso che tanta gente snobba questi gioielli soltanto perché vengono pubblicati esclusivamente nelle edicole, come fossero roba di categoria B o C.

    Lunga vita a GDV!

  7. mike

    de villiers, per i miei gusti, è troppo reazionario e filo americano.

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