Segretissimo SAS 52: Gérard de Villiers, “Panico nello Zaire”

Gérard De Villiers, “Panico nello Zaire”, Segretissimo SAS 52, giugno 2019

Gérard De Villiers

“Panico nello Zaire”

Segretissimo SAS 52

Giugno 2019

Fingersi contrabbandiere di diamanti non è certo la cosa più strana che gli sia capitato di dover fare, nella sua carriera. Anche questa Sua Altezza Serenissima Malko Linge, il principe delle spie, viene chiamato dalla CIA a svolgere una delicata missione sotto copertura in Africa, nel contesto di uno scenario geopolitico descritto in modo quanto mai realistico da Gérard De Villiers, il principe degli scrittori di spionaggio.

Maggio 1997, Zaire. Laurent-Désiré Kabila, alla testa dei suo Berretti Rossi, si è appena impossessato del potere a Kinshasa, mettendo così la parola fine al grottesco regno del maresciallo Mobutu, il Capo assoluto del Congo. Ma la situazione resta quanto mai tesa.

E persino la bellezza, unica valvola di sfogo per SAS in un mondo di violenza insensata, può trasformarsi nell’orrore più disumano quando cade nelle mani di uomini come Albert Van De Kamp, il Belga, come testimonia questo straziante passaggio del romanzo:

Si sarebbe detta una scultura surrealista. Una donna distesa sulla schiena, con le braccia tese in avanti come per proteggersi. Impietrita in una immobilità eterna, il corpo coperto da una pellicola brillante che le dava l’aria di una statua d’argento massiccio. Dapprima Malko non credette che si trattasse di un essere umano, talmente l’effetto era sorprendente. Poi sentì una contrazione allo stomaco. Sotto la pellicola metallica aveva riconosciuto i lineamenti di Emilia Nogeira. Gli occhi dall’espressione così dolce sembravano sostituiti da perle brillanti come gli occhi di un robot di fantascienza. Era nuda, coperta dalla testa ai piedi della stessa pellicola lucente. Malko si accoccolò accanto a lei, le posò un dito sul fianco. Era duro. Un involucro metallico.

Buona (ri)lettura! ^_^

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