Claudia Salvatori – Walkiria Nera: Progetto Lebensborn
Claudia Salvatori – Walkiria Nera: Progetto Lebensborn – N°1586 Aprile 2012
Che cosa porta Kira von Durcheim a Monaco nel 1936, in compagnia di Rudolf Hess e Heinrich Himmler? Là sorge la prima Lebensborn Haus, dove si sta forgiando l’umanità futura. I gerarchi nazisti hanno un piano per germanizzare il mondo: donne e uomini selezionati, rigorosamente ariani, si accoppieranno per dare alla razza superiore una prole sempre più numerosa. Kira è la persona giusta per seguire la “casa” appena fondata in territorio francese, quasi un primo passo in vista dell’occupazione armata. In missione a Parigi dovrà reclutare donne per la causa, in compagnia di un ufficiale delle SS incaricato di sedurle. Ma qualcuno trama contro il progetto Lebensborn. Qualcuno che non esita a uccidere con orrenda spietatezza. Un nemico che minaccia alla radice la sopravvivenza stessa del Reich millenario.
All’interno, il racconto “Skylla e Karybdis” di Scilla
Bonfiglioli
Posted in Segretissimo
marzo 28th, 2012 at 11:17
un numero totalmente al femminile, evviva!
marzo 28th, 2012 at 11:41
grande cover di Victor
marzo 28th, 2012 at 13:38
Leggendo la trama sembra interessante, io in effetti dovrei colmare la lacuna -difatti non ho mai letto alcunchè di Claudia Salvatori- e questo potrebbe essere il momento…
marzo 28th, 2012 at 16:09
@Andrea: Claudia è un’autrice straordinaria. Le invidio lo stile (tra le altre cose).
Secondo me le storie di Walkiria Nera sono proprio il punto giusto da cui iniziare per iniziare a conoscerla.
marzo 28th, 2012 at 16:28
@andrea-tortellino,@Alessio Lazzati: se devi colmare la lacuna tu che ne sai tanto più di me,figurati io che sono un novellino spy(mi intriga comunque la scrittura al femminile in generale,dalla Radcliffe alla Astori e Vallorani,e un pensierino ce lo faccio).Prof,Tokì mi ha assicurato che mi procura sia ‘Onryo’ che ‘Codice loki’! Spero che Alessio(come va?) perdoni l’OT se dico che oggi fino a venerdì a Cesena c’è il Backstage Film Festival(ad ingresso libero),è tutto cinema d’autore ma io penso che non bisogna avere steccati nè in basso nè in alto!Un saluto a tutti e Keep The Faith!
marzo 28th, 2012 at 17:04
Alè, allora mi sono convinto! Ho messo questo numero di Segretissimo nel mirino, al mark! sarà un bersaglio acquisito.
poi con calma lo leggerò, vista la mole/pila di volumi in attesa… eheheh
marzo 28th, 2012 at 17:05
L’argomento alla base di questo romanzo mi ricorda il libro “Gli Orfani del Male” di Nicolas d’Estienne d’Orves, che prende le mosse dallo stesso spunto. Chissà se Claudia ha letto quesrto libro?
In ogni caso lo consiglio (validissimo) a chi, dopo aver letto il libro di Claudia, volesse approfondire la conoscenza del tema.
marzo 28th, 2012 at 17:06
E godiamoci le covers di Victor Togliani … finchè ci sono!!
marzo 28th, 2012 at 17:29
Aspetto l’uscita, avevo preso il primo e non l’ho ancora letto, li leggerò tutti e due di seguito
marzo 28th, 2012 at 19:29
@Kurt ungiorno che passi da casa mia vedrai la mia ‘pinacoteca’ di opere di Voctor in versione originale e non censurata…
marzo 28th, 2012 at 23:08
Una buona ragione per tornare a trovarti
marzo 28th, 2012 at 23:11
@Kurt
quant’è vero quello che dici riferito a victor…
marzo 29th, 2012 at 11:50
http://vimeo.com/39183014
Nostalgia delel vechcie cover? sparatevi questa compilation creata da Lucius..50 anni di Segretissimo in attesa del restilyng…
marzo 30th, 2012 at 00:17
I primi due di walkiria nera mi sono piaciuti parecchio, sono contento che sia tornata
marzo 30th, 2012 at 11:44
Walkiria Nera crea un’atmosfera!
Veramente originale e straconsigliato
marzo 30th, 2012 at 23:57
@quiller
detto così sembra lo spot di un amaro…ahahha crea l’atrmosfera..
marzo 31st, 2012 at 01:42
Mi manca il primo (La genesi del male) e ho il secondo (Golden Dawn) vorrà dire che cercherò di recuperare il primo in qualche bancarella (difficile, a Genova si trovano solo i SAS) e poi li leggerò tutti di seguito.
Esiste un servizio arretrati?
marzo 31st, 2012 at 01:59
Domanda per Quiller, in un tuo vecchio post dicevi che avevi un sito di riferimento per notizie su scrittori di spionaggio (se non ricordo male), puoi mettere qui il link? grazie
marzo 31st, 2012 at 08:49
@Marco: che memoria!
Il sito è http://www.spyguysandgals.com/ e copre esclusivamente le serie di romanzi. Ciao
marzo 31st, 2012 at 12:46
Grazie, è già nei miei bookmark
marzo 31st, 2012 at 15:17
magnifico sito, una miniera di informazioni
marzo 31st, 2012 at 20:19
Il libro è già mio. Mi aspetto grandi cose da questa serie…
marzo 31st, 2012 at 22:16
@daniele cambiaso
dove l’hai preso il libro? a roma non l’ho visto oggi.
ciao a buon fine settimana a tutti. yea!
marzo 31st, 2012 at 23:48
È già in giro anche in provincia di Varese.
aprile 1st, 2012 at 10:16
Da Golden Dawn questo personaggio, vuoi per gli argomenti trattati, vuoi per la superba tenuta delle storie e vuoi anche per la bellissima trovata che mette assieme suggestioni del cinema che fu e “storia segreta”, per me è diventato un piccolo grande culto. Piacerebbe anche a me poter recuperare il primo volume e ne vorremmo davvero di più, Claudia!
Fantastico!
aprile 1st, 2012 at 10:24
@Andrea: a Genova era già in edicola. Immagino che lunedì sarà ovunque. Sono un privilegiato, dunque… bene, bene! 😉
aprile 1st, 2012 at 11:09
Io ho letto gli altri due romanzi e dico solo… è una garanzia, leggetelo!!
aprile 1st, 2012 at 13:34
non me lo perdo sicuramente! nei prossimi giorni vado dal mio edicolante di fiducia!
aprile 1st, 2012 at 14:09
Scusatemi, ma volete dire che Victor cederà la staffetta di copertinista in occasione dell’imminente restyling?
aprile 1st, 2012 at 15:05
@Riccardo Falcetta
ebbene si Ric…
aprile 1st, 2012 at 17:10
E perché mai?? Scelta dell’autore o illuminamenti del marketing? Mi pareva il non plus ultra per la nostra collana, Togliani… non nascondo che SAS lo compro al 60% per le sue cover…
Si sa già chi gli succederà? Mi sono evidentemente perso qualcosa. Dove devo andare a cercare più notizie?
aprile 1st, 2012 at 17:35
Riccardo cerca un po’ su FB nella pagina mia o di cappi la serata della presentazione del restilyng di Segretissimo con foto filmati , interviste… lì avrai in diretta registrate le risposte alle tue curiosità…
aprile 1st, 2012 at 17:46
oltre a guardare il posto qui sotto dove si vede la grafica delle nuove cover..
aprile 1st, 2012 at 17:54
Grazie Prof, il post qui sotto lo avevo visto ma le nuove cover mi sembravano sempre di Togliani, sorry! ^_^
Del resto, su Facebook, qualcosina mi sono perso ultimamente, vedrò di recuperare…
aprile 1st, 2012 at 19:23
Emh… fra tanti entusiasmi da parte vostra verso la nuova veste grafica, sono un pò imbarazzato a esprimere il mio scetticismo verso questo inatteso restyling, compresi caratteri e colori della scritta “Segretissimo” e del numero del volume. E anche la nuova scritta “SAS”… mmh…
Del resto io mi definisco un personaggio un pò estremo, uno che divide la critica.
Ad ogni modo attendo con gioia di collezionare le ristampe del PROFESSIONISTA con i racconti inediti… a prescindere dalle copertine e dalle scritte che troverò.
Per quanto riguarda SAS, mi terrò ancor più stretti i volumi con le vesti grafiche degli anni Novanta e Duemila che ho collezionato finora.
Buona lettura a tutti.
aprile 1st, 2012 at 20:16
come sempre dico Hitman siamo qui a parlare paicevolmente e a epsrimere i nostrigiudizi, sempre quando un formato ne sostituisce un altro magari ci vuole qualche aggiustamento nel tempo…io mi limito a salutare la novità come uno sforzo di rilancio(oltre a brindare con te al PROFESSIONSITA STORY ecchecavolo )
aprile 1st, 2012 at 22:39
Chiedo info… ma l’ambientazione di questo romanzo è ucronica?
Grazie
aprile 2nd, 2012 at 15:06
@Professionista
Tranquillo Prof, confermo che sarò uno dei tuoi “finanziatori” per le uscite di PROFESSIONISTA STORY, e se per te va bene ti propongo di brindare con un vino da meditazione tipo il Porto!
Ad ogni modo, parlando di veste grafica, accarezzo ancora l’idea di recuperare le versioni originali di titoli come L’EREDITA’ CARGESE, MISSIONI NON AUTORIZZATE e MORIRE A KOWLOON. Devo essere un pò fissato!
aprile 2nd, 2012 at 15:29
@Hitman77 citi tre cover in cui misi la mano. L’eredità Cargese originale presentava una mitica Julie Strain presa dalla rivista Femme fatales con Desert Eagle in pugno e con il sol ocambio di oclore del costume, Missioni non autorizzate(che se tutto va bene sarà ristampata tra un po’) era un mix altamente..esotico con Imam montata su un corpo un po’ meno filiforme del suo. Quanto a Morire a Kowloon fu per me una grandissima soddisfazione vedere in copertina una delle mie attrici favorite del cinema di HK Chingamy Yau allora vedette di naked Killer… poi c’ìera quello sfondo bianco che faceva risaltare il tutto. una delle migliori cover che abbia mai avuto.
aprile 2nd, 2012 at 18:53
Sarà tra i miei prossimi acquisti, poco ma sicuro!
aprile 2nd, 2012 at 21:11
Falcetta: se le nuove copertine ti sembravano di Togliani di che ti lamenti?
aprile 3rd, 2012 at 09:17
Kurt Dai Denti di Sciabola..sei un GRANDE!
aprile 3rd, 2012 at 11:54
Kurt Dehn/Prof: non sono esattamente uguali a guardare bene, queste ultime e le illustrazioni di Togliani.
Non mi sto lamentando, a parte il fatto che il vecchio formato mi garba più del nuovo anche per questioni di spazio e portabilità; non conosco nemmeno il nome del nuovo illustratore, di cosa dovrei lamentarmi? Dico solo che a quei volumi e a quelle cover ci ero abituato e ci sono rimasto, mi spiace molto per il fatto che Togliani non ci sarà più… Se davvero tutto questo può servire a rilanciare le testate ben venga, non sarà certo a frenare i miei acquisti, ma… posso esprimere la mia tanto più se i libri devo acquistarli? 😉
aprile 3rd, 2012 at 12:25
Assolutamente Riccardo…non vorrei che avessi equivocato almeno per parte mia(ma anche Kurtè come me) siamo burloni per natura.
Che mi dispiaccia anche personalmente che Victor non illustri più le cover è un dato di fatto che come te mi sento di esprimere in piena libertà. A me le nuove non dispiacciono come non mi dispiace il formato anche se da sempre prediligo il paperback americano.Così più grandi però nelle edicole italiane sono più visibili(credo)
aprile 3rd, 2012 at 12:50
Don’t worry Steve, si sa che su internet la comunicazione spesso sembra più gelida di quel che vuole essere.
Piuttosto, non ho avuto tempo di guardare il video della serata: chi è il nuovo illustratore? Si può dire qui adesso?
aprile 3rd, 2012 at 13:52
sono fotografie lavorate
aprile 3rd, 2012 at 20:54
In effetti avrei dovuto aggiungere una emoticon…
aprile 4th, 2012 at 09:44
aprile 5th, 2012 at 22:25
Letto tutto in un paio di giorni, non mi ha lasciato niente, sarà che a me la presenza del paranormale e dell’esoterismo nei romanzi di spionaggio/azione non garbano
aprile 7th, 2012 at 17:04
Me lo sono “fumato” in tre giorni. Bella sorpresa, la Walkiria Nera. Ora mi butto alla ricerca dei due numeri precedenti.
aprile 7th, 2012 at 18:22
Concluso ieri sera, onestamente non mi è piaciuto, l’esoterismo non lo vedo molto vicino alla spy, inoltre mi è sembrato ‘lento’, sorry.
aprile 7th, 2012 at 20:08
io commento con il vecchio motto del KGB che, curiosamente , era in latino come insegna Ghelfi.
OMNIA VIDEMUS
Andrea 😉
aprile 8th, 2012 at 00:12
Allora, diciamo che alcune cose nel libro mi sono piaciute, altre meno. L’ambientazione mi è piaciuta, uno dei motivi per cui l’ho comprato è il periodo storico, mi interessava; la descrizione di alcuni personaggi (in primis di quelli storici francesi), non saprei dire perchè ma ho avuto come l’impressione che fossero stati inseriti ‘forzatamente';
il libro mi è sembrato poco spy, inoltre un poco lento. Aiuto, non vorrei essere definito come un censore così netto. La scrittura è molto bella (intesa come forma stilistica), la protagonista è molto interessante e ben descritta, così come altri due personaggi principali (non vorrei entrare troppo nei dettagli per chi non avesse ancora letto), la descrizione dei momenti ‘erotici’ sono incredibilmente realistici e molto ‘descrittivi’, forse posso pensare che l’ho cominciato a leggere con una predisposizione diversa da quella che spettava, nel senso che avevo delle aspettative molto alte e forse venendo dalla lettura di alcuni altri racconti action (3 del Prof) ero ancora in un’altra ‘modalità di lettura’.
aprile 8th, 2012 at 17:04
Premesso che Claudia Salvatori scrive meravigliosamente… No, non mi è piaciuto affatto. I primi due titoli della serie non mi avevano entusiasmato, ma questo proprio non l’ho capito. Troppo esoterismo per i miei gusti. Eppoi: “freaks”, spiriti voodoo, anime che occupano corpi morenti, “comunisti esoterici”(?)… Francamente, non mi è chiaro cosa c’entri tutto questo con la spy-story. Ma comunque…SEGRETISSIMO SEMPRE SUL COMODINO!
Buona Pasqua a tutti.
aprile 8th, 2012 at 19:35
Segretissimo sempre sul comodino eg8, sei un grande…forti emozioni ti aspettano
aprile 9th, 2012 at 00:38
Sempre sul comodino e nei ripiani della libreria
aprile 9th, 2012 at 08:56
io ho dovuto comprare una libreria nuova pertenere la collezione quasi completa… mi mancano un po’ di numeri tragli anni 80 e 90, guardacaso quanso diminuirono le serie con l’inserimento di romanzi, a volte neanche male, maprivi di ritmo… pian piano sto comunque cercando direcuperarlitutto. Segretissimo fa un po’ parte della mia storia professionale,e creativa quindi mi piacerebbe averli tutti.
aprile 9th, 2012 at 19:59
Ah, ci vorrebbero case sempre più grandi per contenere librerie.. certo che poi sai quanti si pagherrebbe di imu? eheheh
cmq l’idea di una libreria nuova è nei sogni di ogni appassionato collezionista e acquirente di libri
aprile 9th, 2012 at 22:41
Io non ho alcun problema con gli elementi di paranormale ed esoterismo nelle narrazioni action-spy. Così come non ho problemi a leggere SAS e IL PROFESSIONISTA che invece questi elementi li escludono.
Se ho scartato Walkiria Nera dalla mia lista di letture è semplicemente perché proprio non riesco ad appassionarmi ad un personaggio che si muove tra le fila del Terzo Reich e partecipa al progetto di germanizzare e “arianizzare” il mondo. Mi dispiace.
A prescindere da questo, Forza Segretissimo!
aprile 12th, 2012 at 19:52
L’ho appena letto, e sarà per il personaggio e l’ambientazione ma l’esoterismo nel romanzo lo trovo accettabile e gradevole… non dimentichiamoci che l’autrice deve trovare dei “cattivi” più cattivi (o fuori di testa) delle SS… Spero che l’autrice continui con questa protagonista!
aprile 14th, 2012 at 14:10
Vi invito sul nostro sito, Serena Bertogliatti ha recensito il libro, non metto il link perchè non vorrei contravvenire a qualche regola ma è in data 14 aprile.
aprile 14th, 2012 at 14:12
Ecco il sito è Liberidiscirvere 😉
aprile 14th, 2012 at 14:25
Nessun problema di regole, Giulia.
Ecco il link: http://liberidiscrivereblog.wordpress.com/
aprile 14th, 2012 at 15:03
Grazie Alessio.
aprile 15th, 2012 at 21:45
Ne avevo accennato come ad una possibilità in uno dei primi commenti, ma ora dopo aver letto varie recensioni ne sono certo.
L’autrice sì è ispirata al libro “Gli Orfani del Male” di Nicolas d’Estienne d’Orves.
Ne consiglio sicuramente la lettura a chi ha trovato interessante la storia del progetto Lebensborn.
gennaio 6th, 2015 at 16:53
Volevo semplicemente salutare e magari mettermi in contatto con Claudia Salvatori, che ho conosciuta oltre quarant’anni fa, quando lei leggeva un giornaletto che si pubblicava a Catania, intitolato “La Staffetta”. Appena uscita dall’Istituto magistrale Claudia sognava di diventare scrittrice. Vedo che c’è riuscita. Vedo anche che di recente, lei di origine emiliana, si è ricordata del suo conterraneo Pietro Germi, regista a me assai caro.
LORENZO CATANIA
lorenzocata@tiscali.it
marzo 4th, 2017 at 21:01
Arrivo con anni di ritardo… Ho incrociato la Valchiria Nera nella raccolta “Noi siamo Legione” e mi aveva incuriosito, così ho recuperato l’ebook, ma questo libro proprio non mi ha “preso”. Non nego alcune piacevolezze stilistiche della Salvatori, ma il libro mi é sembrato “tirato via”, con un paio di semplificazioni e ingenuità narrative che non si riscontrano mai in autori come Altieri o Di Marino che cesellano le loro storie nei minimi dettagli.
Argomento a parte l’ambientazione, che conosco a fondo per averne letto molto e che in questo libro mi crea un certo imbarazzo. Siamo ben lontani dalla profondità e dalla critica “dall’interno” che si riscontra ad esempio nel Martin Bora di Ben Pastor, oppure dalle ambigue “scelte di sopravvivenza” del Bernie Gunther di Philip Kerr, qui l’adesione della protagonista ad un regime e ad un’ideologia mostruosi mi sembrano incondizionate e acritiche (il fatto che lei trovi “naturalmente corretto” il Progetto Lebensborn e vi aderisca totalmente é agghiacciante). E, per evitare insensate polemiche politiche, avrei scritto lo stesso se la Valkiria avesse fatto parte della NKVD di Berija e Stalin o del Ku Klux Klan.