Menti oscure (3054)
Un urlo terrificante, animalesco, che risuona tra le case e si perde nei boschi. Chi lo ha sentito giura che non aveva niente di umano. Simon Ziele, detective della polizia di Dobson, non lo ha udito personalmente, eppure non riesce a liberarsene. Si è trasferito in questa sonnolenta cittadina a venticinque chilometri da New York dopo la tragica scomparsa della fidanzata Hannah, morta nell’affondamento di un vapore. È successo nel 1904, appena l’anno scorso. Simon ha cercato di lasciarsi alle spalle i brutti ricordi, ma quel fantasma torna a ossessionarlo. Perché ora c’è il caso di Sarah Wingate, barbaramente uccisa nella sua camera da letto in questo pomeriggio cupo di novembre. È stata lei a urlare, prima di finire la sua esistenza in un lago di sangue. Una ragazza come Hannah, proprio come lei… Le indagini porteranno Simon fino ad Alistair Sinclair, docente di Criminologia alla Columbia University. Forse lui potrà aiutarlo a risolvere il caso. Ma chi lo aiuterà a fuggire dai suoi demoni?
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
aprile 8th, 2012 at 12:04
Buongiorno a tutti,
che bello rivedere un po’ di rinnovato fermento nel blog
Un plauso particolare a Piero (che sta scrivendo dei preziosi articoli, uno più bello dell’altro) e al Sig. Boncompagni, una garanzia assoluta che fa ben sperare per il percorso futuro delle nostre collane.
Tornando a noi, mi piacerebbe sapere qualcosa di questa autrice. La trama del romanzo mi affascina
aprile 9th, 2012 at 15:24
Caro Marco, non ho nemmeno io molte notizie sulla Pintoff. Puoi trovare qualche informazione in più sul suo sito personale (www.stefaniepintoff.com). L’autrice e il romanzo, comunque, meritano decisamente.
aprile 10th, 2012 at 08:04
E’ una nuova autrice americana.Con il romanzo in edicola, In the Shadow of Gotham ha vinto l’Edgar Award.
Ha vinto anche The Washington Irving Book Prize, e guadagnato segnalazioni per altri ancora come il Macavithy, l’Anthony, e l’Agatha Awards.
Dopo il primo romanzo, nell’ambito sempre dei gialli storici con protagonista Simon Ziele, ne ha scritti altri due : A Curtain Falls e Secret of the White Rose. Ha anche scritto un thriller contemporaneo abbastanza recente: The Final Option.
aprile 10th, 2012 at 08:10
Ti riaccolgo io con un abbraccio. Così già attenuo la sorpresa. Di solito è Fabio che saluta i nuovi arrivati (tu ritorni, quindi è diverso), ma sai, sono attaccato a Fabio, non vorrei che avesse un colpo
aprile 10th, 2012 at 10:34
Grande e incommensurabile Killer! (leggete i suoi pezzi su “Corpi freddi”). Anche il sottoscritto si trova scoperto di fronte alla Pintoff che mi pare sia più conosciuta come autrice di gialli storici. Senz’altro da scoprire.
aprile 10th, 2012 at 14:30
Bene, bene, bene vedo che ritorna l’entusiasmo. Così potrò fare un po’ di casino dove sono più esperto. Il colpo ancora non mi è venuto ma la bara è ancora lì che mi occhieggia sfacciata.
aprile 10th, 2012 at 19:36
Grazie delle risposte
E’ un piacere respirare questo clima vivo e fertile e ritrovare vecchi e cari amici.
Prenderò il romanzo (a dire il vero questo mese non ne lascerò scappare nessuno) 😀
Particolare ringraziamento al Sig. Boncompagni, al quale va tutta la mia stima per ciò che ha fatto e sta facendo per il giallo.
Da acquirente del giallo mondadori dall’età di 13 anni sapere del suo propositivo apporto è fonte di grande fiducia e ottimismo.
aprile 10th, 2012 at 19:51
Certo è che la Morte farebbe una fatica enorme se dovesse battersi a scacchi con te: sarebbe uno scontro sicuramente più avvincente che non quello nel film di Bergman.
Speriamo che però sia rimandato all’estremo. 😉
aprile 12th, 2012 at 12:55
Ma è il signor Boncompagni che sceglie i titoli dei Gialli da pubblicare? Anche questo titolo della Pintoff, di cui avevo letto meraviglie online e che mi aspettavo uscisse in rilegato, in Italia? Ha scelto lui la Pintoff?
Comunque, ottimissima scelta, perché un libro del genere l’avrei preso in rilegato, spendendo 20 euro, invece trovarlo a 4,90… molto meglio, visti i tempi di crisi!
Tra l’altro, bella copertina!!! Come tutte le ultime che sto vedendo!!!
aprile 13th, 2012 at 14:09
No, i titoli dei gialli li sceglie l’editor. Io mi limito a fare il consulente, anche se la gran parte del mio lavoro di collaborazione riguarda la scelta dei Classici (la cui approvazione finale, comunque, spetta sempre all’editor). Nel caso di specie, la Pintoff non l’ho consigliata io, ma mi sarebbe piaciuto farlo, perché è di sicuro una promessa (e più di una promessa) del giallo contemporaneo.
aprile 14th, 2012 at 08:34
C’è una domanda che mi frulla da qualche tempo: qual è il ruolo del Direttore nel Giallo Mondadori?
Dirige qualcosa o è semplicemente una carica onorifica?
Nella fattispecie, stante la palese incompetenza del sig. Costanzo in materia di letteratura gialla (mi pare di capire che le sue conoscenze si limitino a qualche Maigret e Nero Wolfe letti sul treno da Roma a Milano tra un pisolino e l’altro) il suo compito è quello di produrre l’articoletto mensile che, come i raccontini, nessuno legge o ha qualche altra incombenza?
La sua carica è solo di prestigio e quindi gratuita o viene pagato come un dirigente?
Se il compito del Direttore è solo quello di scrivere l’articoletto e se per questo viene pagato, tali soldi potrebbero essere spesi meglio in nuove traduzioni di vecchi romanzi o in cachet di autori che sono scomparsi dal catalogo perchè costano troppo.
Senza polemica un saluto.
aprile 14th, 2012 at 14:28
@Marius
Non so quale sia il compito del Direttore e se sia pagato o meno (domanda del tutto legittima). So per certo che io leggo i raccontini che talvolta trovo ini ini e tal’altra, invece, molto interessanti.
aprile 19th, 2012 at 14:35
@Fabio
all’inizio della pubblicazione i raccontini li leggevo anch’io, poi visto il livello medio ho deciso che non valeva la pena perdere tempo.
Comunque il discorso dei raccontini è venuto fuori en passant in quanto l’argomento che mi premeva era quello del Direttore.
Visto che nessun membro della Direzione ha risposto alla mia domanda ho capito di aver toccato un argomento che era meglio non toccare.
Un saluto
aprile 30th, 2012 at 19:25
Ho finito di leggerlo oggi, e devo dire che mi è piaciuto molto.Sono rimasto piacevolmente stupito dallo stile, è molto scorrevole, ed anche i personaggi del detective Ziele e di Alistair Sinclair sono ben caratterizzati. Spero che presto la collana ne presenti altri di questa autrice
giugno 24th, 2012 at 17:59
Bel romanzo. L’Edgar Award se l’è meritato tutto. Molto scorrevole e una gran bella trama, con un protagonista che è presente anche in almeno due opere successive dell’autrice…