Il Giallo Mondadori 3132: Il delta delle tenebre
Mississippi, 1954. Completati gli studi, il giovane Jack Branch torna nei luoghi d’origine, sul Delta del fiume, per insegnare letteratura in una scuola superiore. A spingerlo è un nobile proposito: vuole fare qualcosa per la comunità sulla quale la sua e altre famiglie altolocate hanno dominato per lungo tempo. Ma quando scopre che, tra gli alunni della classe cui tiene un corso sul tema del male, c’è il figlio di un assassino tristemente noto alle cronache locali per il brutale omicidio di una studentessa, lo incoraggia a scavare nel mistero di quel delitto. Senza rendersi conto che un’indagine così anomala potrebbe prendere una piega inaspettata, con conseguenze fatali. Soltanto dopo molti anni avrà occasione di riflettere sui lati oscuri che si annidano nella vita di una piccola città, e nel cuore degli uomini mossi dalle migliori intenzioni. Se all’epoca dei fatti non avesse agito in quel modo, se non si fosse sentito in obbligo, chissà. Troppo tardi per recriminare. Jack Branch ha scelto di seguire il suo destino. E dopo… be’, dopo è successo quello che è successo.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
maggio 20th, 2015 at 13:20
Da comprare a scatola chiusa. Uno dei migliori scrittori statunitensi che abbia mai letto, ottima uscita in un’annata già spettacolare!
maggio 21st, 2015 at 10:36
Avete fatto caso al prezzo di copertina? Da Amazon risulta che anche gli ebook da giugno passano a 3,99.
maggio 21st, 2015 at 14:19
Mi aspettavo l’aumento dall’inizio dell’anno.Pagare E. 5,90 anziché E.4,90 non mi sembra così scandaloso.Se non sbaglio fra i libri più venduti ci sono gialli da 18/20 Euro.Anche nel mondo dell’editoria(specialmente oggi) vige il principio del pareggio del c/economico.L’importante è la qualità del romanzo e nei gialli M. ne vedo tanta.Comunque se qualcuno trova romanzi che costano meno liberissimo di acquistarli.
maggio 25th, 2015 at 18:11
Da NON PERDERE. Dovrebbe essere master of delta. Di Cook ho letto tutto, anche andando su siti di libri usati e spendendo non poco! Nessuna delusione da questo autore, per me il più grande tra i “giallisti” viventi. Ovvio, è un parere, poi se non piace la “non azione” (si ammazza poco e c’è ancora meno action nei suoi libri) allora il discorso cambia. Fabrizio
maggio 27th, 2015 at 00:26
A me invece questo aumento sembra proprio scandaloso, parliamo di un aumento di più del 20%. Per far quadrare il conto economico io avrei cominciato intanto col tagliare quelle due insulse paginette a fine volume dell’angolo del direttore : a me ricordano proprio quei temini delle scuole elementari pieni di banalità. Carta ed inchiostro sprecati.
In futuro sicuramente limiterò gli acquisti, a giugno li salto proprio.
maggio 27th, 2015 at 13:41
In parte Ezio ha ragione, ma resta il fatto che l’aumento del prezzo degli ebook da 2,99 a 3,99 è pari al 33%. Sembra francamente un po’ eccessivo.
maggio 27th, 2015 at 23:21
Il prezzo precedente era imbattibile, se prima compravo anche gialli a caso, d’ora in poi mi limiterò ad acquistare solo i libri che mi interessano maggiormente.
maggio 28th, 2015 at 11:20
per Marco G.: permettimi, al di là del prezzo, ti consiglio di prendere almeno cook me quello su dracula, valgono il prezzo del “biglietto”.
Concordo invece con altri lettori sulla questione del prezzo. “Lo spirito” dovrebbe essere un prezzo più nazional popolare (3,90 euro?) così che io vado in edicola e compro a scatola chiusa qualcosa. Oggi, a distanza di vent’anni dal mio primo Giallo ho meno tempo per divorare libri e devo far quadrare di più i conti. Un euro può essere nulla o può essere tanto. I dati economici daranno o meno ragione al marketing editoriale, però si perde un po’ di quello spirito da “vado in edicola e prendo a caso un prodotto buono da sfogliare, leggere, tenere accanto al comodino”.
maggio 28th, 2015 at 12:27
L’altro giorno mi e’ capitato tra le mani un Cook di agosto del 2010: costo 4,90 euro.
Meglio un aumento del 20% dopo piu’ di 5 anni che uno del 5% tutti gli anni.
Se (speriamo mai!) un giorno dovessero sparire i gialli dalle edicole in libreria quelli dal prezzo piu’ basso costerebbero almeno il doppio del nuovo prezzo dei gialli
Lunga vita ai Gialli in edicola! Questo me lo compro proprio!
maggio 31st, 2015 at 16:20
@ Gianluca: riconosco che il senso del discorso non cambia, ma per essere precisi l’aumento di prezzo del GM da 4,20 a 4,90 risale a luglio 2011 (e non 2010), come è facile vedere dall’archivio di questo blog.
giugno 1st, 2015 at 04:45
Siete sicuri che Cook sia disponibile nel formato ebook?
Su Amazon Kindle è l’unico che manca nei titoli in preordine di questo mese.
giugno 2nd, 2015 at 20:19
@ Joe Kurtz
hai ragione, andavo a memoria, ho ricontrollato: si trattava di memoria di morte, ma era effettivamente un volume oro
giugno 3rd, 2015 at 07:10
Questi commenti mi sembrano quelli delle galline che razzolano nel pollaio. Ma che diavolo volete tutti? Se lo andaste ad acquistare in libreria, Cook non lo paghereste meno di 9 euro (Oscar, in brossura) o il doppio se il volume fosse rilegato. E state pure a discutere se sia aumentato di un euro passando da 4,90 a 5,90? Da 2,99 euro a 3,99 in ebook? Se acquistate una pizza da asporto, pagate sicuramente di più di quanto costi l’ebook. E allora? Dove lo trovereste mai un romanzo di Cook a quel prezzo? Ma ringraziate invece, di trovare libri ancora a questi prezzi!!!!!
giugno 4th, 2015 at 12:29
Finalmente preso questa mattina. è master of delta del 2008. Giallo, farci aspettare 7 anni! ma vi perdono, anche perché senza il giallo non avrei mai potuto gustarmi le opere di questo autore immenso.
giugno 4th, 2015 at 13:56
Confermiamo che questo, romanzo, per una questione di diritti, non è disponibile nel formato ebook, come indicato nella scheda iniziale.
giugno 5th, 2015 at 21:32
Sai Piero, devi capirlo, ci sono persone che sono povere galline morte di fame che un euro devono razzolarlo nel pollaio, e magari scoccia spenderlo perchè ne hanno veramente pochi da scialare in bisogni secondari, e non credo che essa sia una categoria da irridere, in ogni caso; c’è chi si lamenta e poi paga 12 euro un daiquiri al pub senza fiatare, ma c’è anche colui che ne ha pochi sul serio, e non è giusto che venga deriso o criticato. No, perchè siccome sembra che solo i periodici Mondadori abbiano prezzi convenienti, ricordo che i tascabili Newton che escono in libreria costano due euro meno, e sono classici della letteratura, non libri di genere non sempre validissimi. A me sinceramente scoccia che, fino al mese scorso, con un foglio da 5 potevo portare a casa un gm e adesso no; i prezzi sono ancora convenienti e nessuno ne discute, ma palesare il proprio dispiacere per un aumento di prezzo credo sia legittimo, senza per questo subire l’assalto dell'”aficionado” di turno. E poi un conto è l’aumento di prezzo su un autore inedito sul quale si è investito, un altro è aumentare anche sui classici, che ripropongono autori già editi e già tradotti, e per questa collana il prezzo poteva rimanere invariato.
Ma qui tanto va così, se si critica un romanzo o si dice che un autore esce troppo spesso arriva qualcuno che se l’ha a noia e salta su, se si critica un aumento di prezzo arriva qualcuno che usa termini offensivi (galline non è un conplimento, come la si metta si metta). Quindi ok, si può commentare solo per elogiare o fare peana a quanto vedo, allora meglio passare oltre.
giugno 6th, 2015 at 14:18
Forza Omar ! Sei un grande, hai capito il senso del mio post ed hai perfettamente ragione sul discorso dei classici. Quello che da fastidio non è tanto l’aumento di un euro ma la percentuale di aumento del prezzo (20% e oltre). Se dal mese prossimo anche il prezzo del caffè al bar raddoppiasse, aumenterebbe sempre di uno striminzito euro (forse anche meno), allora tutti avrebbero il diritto di lamentarsi o solo qualche gallina che razzola nel pollaio ? Nonostante il suo post, devo dire che stimo moltissimo il Sig. Piero per la sua enorme e preziosissima competenza nel campo del giallo, tanto che affiderei a lui o almeno al grandissimo Mauro Boncompagni, la stesura dell’angolo del direttore : da inutili pagine da saltare a piè pari si trasfomerebbero in un preziosissimo punto di forza della collana per tutti gli appassionati del giallo e della sua storia.
Comunque se ha ragione il Sig. Piero, per il quale in libreria bisogna spendere almeno 9 euro per un buon giallo (cosa che non è assolutamente sempre vera, forse per questo titolo ma i gialli sono aumentati tutti), consiglio la redazione di portare dal prossimo mese il prezzo a 8,99 : dato che in libreria costerebbe di più, nessuno si dovrebbe lamentare (sempre secondo il Sig. Piero) tranne qualche gallinella starnazzante (come me).
Per il prezzo degli e-book suggerisco consultare lista prezzi pizza da asporto, grazie.
giugno 7th, 2015 at 12:19
Vedi Marco, il problema in questo caso non è tanto dell’entità del’aumento (comunque cospicuo, poteva essere sui 30-40 cents, ma un euro…), gli aumenti ci sono sempre stati e ci saranno su tutto, ma quello che non sopporto è che qualcuno si permetta di criticare un consumatore che, come te, in modi civili e pacati e senza offendere, “osa” fare una rimostranza. Il consumatore, in quato pubblico pagante, ha il diritto di criticare qualcosa che non gli va a genio, pur ovviamente senza trascendere; e ovviamente esiste anche l diritto di replica e di non essere d’accordo, ma umiliare una persona con un piglio certamente non consono e con un largo uso di punti esclamativi è un qualcosa che non dovrebbe essere fatto, perchè, ripeto, a qualcuno un euro può pesare; io lo dico senza vergogna, quando ero uno studente ho dovuto lasciare libri e fumetti in edicola perchè dovevo contare anche i 10 cents, ora fortunatamente non ho più di questi problemi ma potrebbe esserci qualcuno che li ha, e potrebbe sentirsi offeso dal commento poco sopra. QUindi quello che sarebbe d’uopo in questi casi è del rispetto per l’opinione (e le tasche) altrui, non credo di chiedere l’impossibile; in questo caso i confronti possono essere più profondi e argomentati e coinvolgere più persone, e invece a commentare siamo sempre meno.
giugno 7th, 2015 at 18:51
Una domanda. Ma per il futuro le uscite delle due collane (quella di inediti e quella dei classici) saranno dimezzate?
Mi spiego, in appendice al libro, vengono indicate solo due nuove uscite … un inedito di Anne Perry e un classico (assieme ad un giallo oro di Agatha Christie).
giugno 8th, 2015 at 12:30
Dimezzare le uscite proprio a luglio e agosto? Nel periodo di massima attenzione da parte dei lettori occasionali? Non ci posso credere…
giugno 8th, 2015 at 12:44
Quindi, se ho ben capito, le uscite estive consistono nell’ ennesima ristampa di Agatha Christie e nell ‘ennesimo inedito delle Perry? Più che l’ aumento dei prezzi, bisognerebbe anche discutere della scarsissima fantasia dei curatori delle pubblicazioni, visto che questo mese ci si propina il terzo Perry Mason in 4 mesi.
giugno 9th, 2015 at 13:24
Cosa esce della Christie a Luglio?
giugno 11th, 2015 at 20:37
Effettivamente, sono d’accordo un po’ con tutti: un euro non è poco, anche se il prezzo resta comunque competitivo (se, ad esempio, ripartissero i Bassotti, ditemi chi non è disposto a spendere i 14-15 euro del loro prezzo di copertina…). Il vero discorso è legato ai titoli: del prossimo mese, probabilmente, prenderò l’Asimov, ma è parecchio, indipendentemente dal prezzo, che non incontro nulla di veramente accattivante per uno come me, amante del Giallo classico che ha già oltre 1100 volumi in libreria.
giugno 11th, 2015 at 23:32
Omar questa è una polemica da ridere. Il giallo non è aumentato di 5 euro, è aumentato di un euro. Lo ripeto: dovremmo ringraziare di avere le pubblicazioni a questo prezzo, perchè l’altro che si sarebbe potuto pagare senza aumentare gli introiti diretti, sarebbe potuto essere la scomparsa o la forte riduzione dei gialli in edicola. Anche se la direzione di Forte ha invertito il trend rispetto a quella di Altieri, bisogna CONSIDERARE IL FATTO – E NESSUNO LO STA CONSIDERANDO, TANTOMENO TU – CHE C’è UNA FORTE CRISI EDITORIALE IN ITALIA, DI CUI STANNO PAGANDO IL PREZZO MOLTE COLLANE E CASE EDITRICI. E’ IL CASO QUI DI RICORDARE CHE POLILLO, CHE DUE ANNI FA ANDAVA ALLA GRANDE, HA SOSPESO LE PUBBLICAZIONI. E POLILLO NON COSTAVA 5,90 EURO MA 15,40 EURO, PROPONENDO A FIANCO DI INEDITI, SPESSO ANCHE CLASSICI PUBBLICATI GIà IN ALTRA EDIZIONE DA MONDADORI. E ALLORA DI COSA STIAMO DISCUTENDO? DI ARIA FRITTA! CONTESTATE LA POLITICA EDITORIALE MONDADORI? NON COMPRATE I ROMANZI. MA POI, QUANDO LA COLLANA ANDRà GIù E QUALCUNO PENSERà A FARE QUELLO CHE QUALCHE ANNO FA ERA NELL’ARIA, NON STATE TUTTI A PIANGERE E STRAPPARVI I CAPELLI. MEGLIO UN EURO IN PIù CHE UN GIALLO IN MENO, SECONDO ME.
giugno 14th, 2015 at 11:13
Giusto Piero, e corretti anche diversi altri argomentare. Ok l’euro di aumento, ok il taglio molto probabile dei titoli, ma allora che il GM abbia titoli da pubblicazione mensile e continui ancora piu’ di prima ad essere il top. Si a grandi autori(non tutti di mio gradimento, ci tengo a sottlinearlo) come William Kent Kruger, Ruth Rendell,Bill Pronzini,Anne Perry, ma non inutili spazi a macchinosi scrittori italiani o ad autori anglosassoni o francesi infilati a forza da accordi tra case editrici.
giugno 14th, 2015 at 11:20
Scusate, ma aggiungo che lo stesso discorso vale per i Classici, non dimenticando che ottimi autori(alcuni in vita) hanno titoli pubblicati piu’ di 30 – 40 anni fa e,quindi,a buon diritto da riproporre in alternativa ai soliti noti iperdatati.
giugno 14th, 2015 at 11:30
Esperienza personale. Qui a San Rocco dove vivo e compro i miei G.M. vedo diminuire gli acquisti dei suddetti. E’ un momentaccio.
giugno 14th, 2015 at 12:40
Piero, la polemica non l’ha innescata Omar. Mi pare che la polemica sia scattata per il modo in cui viene considerato chi si permette di criticare qualcosa che non gli va… A me è capitato anni fa (quando ho fatto notare che un aumento del prezzo di copertina corrispondeva ad un peggioramento della qualità della carta addirittura c’è chi ha chiesto quale fosse la mia spesa telefonica mensile!) e ho preferito non partecipare più al blog, perché quando si va sul personale non è mai gradevole. La mia impressione è che quando qualcuno manifesta il proprio disagio relativo alla gestione del “Giallo” ci sia sempre una levata di scudi quantomeno eccessiva nei modi. Scusatemi. E adesso torno nel mio limbo.
giugno 14th, 2015 at 16:31
Potremmo non uscire dalla querelle dell’1 euro. Però… adesso a 5,90 euro mi date Trial and error di Berkley? Bisogna sempre capire dove sta andando il mercato e fortunamentene non è un mio compito. Non mi lamento del prezzo, ma pondero. Per cui grazie ad Adelphi avrò forse tutta la collezione di Maigret (5 libri a 16,90 euro quando non li trovi anche scontati al supermercato) e continuerò a comprare 1 o 2 libri al mese del giallo, ma se saranno 2 è perchè i titoli mi allettano veramente. Però a 5,90 da lettore bambino posso pretendere anche un’antologia completa di Brown? O qualcosa di 4-500 pagine? Non credo si voglia fare polemica, semplicemente stiamo riportando idee, gusti, ecc. Non sarà l’euro a far sparire il giallo, ma il giallo deve trovare la sua strada. quale? non lo so! Nuovi lettori nati con l’iphone? vecchi lettori con mille volumi? Qui penso si sia voluto esprimere delle idee. Il cook l’ho preso e non finirà oggi il mio rapporto con il giallo, però bisogna capire come stimolare all’acquisto il FEDELE LETTORE. Franco Forte e l’attuale staff lo sta facendo bene, questo euro in + significa però alzare ancora l’impegno, ma sono sicuro che tutto il giallo ce la farà.
giugno 14th, 2015 at 19:10
Piero, non è che voglia contestare la tua personale e rispettabile opinione (anche se la Mondadori non è che sia una onlus senza la quale non potremmo trovare altri libri a buon mercato..se le collane da edicola escono è perchè c’è un introito, e saranno loro a dover ringraziare noi che si compra, piuttosto che il contrario, non trovi?), è come hai esposto il tuo punto di vista che sinceramente non ho gradito (se non si gradiscono le polemiche si faccia il modo di non essere i primi a saltare su con fervore), e ribadisco il fatto che persone che amano il giallo Mondadori e ambiscono a collezionare tutte le uscite, ma che si ritrovano a spendere 5 euro in più ogni mese senza contare gli speciali o altro ( 2 inediti + due classici + Sherloc…in pratica l’aumento equivale al prezzo di un sesto giallo…che non c’è). Io credo che questo aumento, che nella singola copia comprata in edicola dal consumatore passeggero che vuole qualcosa da leggere in treno (e il giallo Mondadori in origine è nato per questo) sia ben poco percepibile, diventi importante per un collezionista, la cui spesa in pratica passa da 25 a 30 euro, e in questa ottica l’aumento non mi pare di poco conto, tutt’altro, son sessanta euro all’anno.
SIcuramente chi gestisce le case editrici e decide l’aumento dei prezzi ne sa più di me e fa bene, ma prendiamo la Polillo; se andava alla grande è perchè il prezzo era alto ma non esagerato, dal 2013 in poi perà la casa editrice ha iniziato a far pagare più di 15 euro ogni volume, anche opere di scrittori fuori diritti come Wallace; sinceramente erano troppi soldi per gialli non semre eccezionali, anzi, alcuni veramente non valevano 10 pagine dei Berkeley e Freeman inediti pubblicati negli ultimi mesi dal GM; quindi, visto che la casa editrice attualmente non pubblica, l’aumento continuo del prezzo dei Bassotti non è stata una strategia vincente. Personalmente ritengo quindi l’aumento di un euro esagerato, che scontenterà molti appassionati che finiranno per lasciare diversi volumi in edicola che a 4,90 magari avrebbero comprato, tutto qua. Questo il mio punto di vista, e faccio notare che esso è stato riportato in caratteri minuscoli, senza sentire il bisogno di “urlare” in stampatello.
giugno 14th, 2015 at 19:56
Comunque sia, il romanzo di Cook è veramente bello, fra i migliori di questo autore. Da leggere letteralmente fino all’ultima riga.
giugno 14th, 2015 at 21:23
Tu ne hai 1100, io ne ho tremila
giugno 15th, 2015 at 13:29
Ho sentito sussurrare il nome di …Asimov?
Non sarà mica Soffio di morte? Sono ANNI che l’attendo….
giugno 15th, 2015 at 22:11
lO STAMPATELLO MI è VENUTO SPONTANEO VISTO CHE ERA PIGIATO IL RELATIVO PULSANTE. COME A SEGUIRE.
ANCHE IL TUO PUNTO DI VISTA è ASSOLUTAMENTE LEGITTIMO, OVVIAMENTE. MA IL PUNTO è UNO SOLO, OMAR: L’AUMENTO è UN EURO, NON ALTRO. A 5,90 EURO, I POLIZIESCHI DA EDICOLA MONDADORI SI EQUIPARANO AI SUPERPOCKET DELLA RIZZOLI CHE PERò SONO ALQUANTO SCOMODI DA LEGGERE PERCHè IN FORMATO SUPER TASCABILE E CON I CARATTERI PICCOLISSIMI.
PIUTTOSTO IL PROBLEMA è UN ALTRO: I DIRITTI D’AUTORE. DA UN PO’ DI TEMPO A QUESTA PARTE CHISSA’ PERCHE’ LA MONDADORI HA EVIDENTI PROBLEMI NEL GESTIRE I DIRITTI D’AUTORE. E COSì VENGONO PERSE LE POSSIBILITà NON TANTO DI PUBBLICARE COSE NUOVE QUANTO DI PUBBLICARE COSE VECCHIE E LONTANE NEL TEMPO MA NUOVE PER CHI NON LE ABBIA POTUTE COLLEZIONARE NEI FORMATI DI SESSANTA-SETTANTA ANNI FA. QUESTO è IL PROBLEMA.
giugno 16th, 2015 at 18:43
Consiglio di curiosare in edicola:da oggi sino alla fine di agosto usciranno sotto lo slogan”Il giallo non va in vacanza” una dozzina di famosi gialli a E.6,90.Sono ristampe di romanzi famosi,magari sconosciuti a qualche lettore di fresca data,ovviamente Mondadori.
giugno 17th, 2015 at 14:50
X favore cosa esce della Christie a Luglio?
giugno 18th, 2015 at 10:42
Per dusso: “Se morisse mio marito”.
giugno 18th, 2015 at 12:24
@dusso
Nei CLASSICI ORO:Se morisse mio marito
giugno 18th, 2015 at 13:55
Salve Dusso, se non erro dovrebbe essere “Se morisse mio marito”.
giugno 18th, 2015 at 14:48
Della Christie esce “Se morisse mio marito” con Poirot.
giugno 19th, 2015 at 17:30
Cook, romanzo incredibile, tra i + belli dei suoi. Da non perdere!
giugno 23rd, 2015 at 15:31
A prescindere dall’aumento del prezzo di copertina che può essere più o meno giustificato, quello che più mi preoccupa è la scelta dei romanzi, tutta roba vecchia e spesso noiosa! Ma qualche nuovo scrittore, possibilmente italiano, esiste? O costa troppo? E’ dall’ultimo romanzo della Astori che non riesco più a comprare un GM! P.S. A me Hook non piace proprio! Saluti
giugno 24th, 2015 at 18:16
Il libro di Cook è molto bello. Magari Eastwood ci fará un film, è molto cinematografico.
giugno 24th, 2015 at 22:33
Visto che negli ultimi interventi si è parlato del caso Polillo, vorrei segnalare a tutti quelli che seguivano con interesse la collana I bassotti che gran parte dei titoli è finita a metà prezzo nel circuito remainder della catena Libraccio. L’ho scoperto l’altro giorno facendo un giro nel negozio di via S. Teresa a Torino. Non è certo un segno positivo per le sorti della casa editrice… Ma questo la dice lunga sulla crisi dei romanzi di genere.
giugno 27th, 2015 at 16:53
Vorrei ricordare a Piero che se il GM mantiene un prezzo competitivo, non è certo per fare contenti noi lettori, quanto piuttosto per sbaragliare la concorrenza; c’è ben poco da ringraziare visto che sicuramente lo fanno per loro, non come opera di carità nei nostri confronti.
Io non ho nulla contro l’aumento di prezzo (certo un rincaro di 1 euro tutto insieme non è da poco, soprattutto considerando che tutte le altre pubblicazioni da edicola di solito operano un aumento di 20-30 centesimi per volta), se ciò serve per mantenere in vita la collana ben venga, ma se a qualcuno questo aumento di prezzo pesa, egli ha tutto il diritto di esprimere la propria opinione senza che venga pesantemente insultato solo per aver esposto un innocuo parere. Non c’era proprio bisogno di scattare con ingiurie decisamente poco adeguate ad un contesto civile.
Certo, continuerò ancora ad apprezzare Piero come fonte inesauribile di sapienza in campo giallo, ma dopo questa uscita infelice (speravo almeno che si rendesse conto di avere esagerato, come ho già detto ognuno è libero di dire la sua, ma purché lo faccia senza offendere gli altri) lo apprezzerò sicuramente meno come persona.
luglio 3rd, 2015 at 15:00
Andrò controcorrente ma, secondo me, a fronte del rischio sparizione dalle edicole, l’aumento ci sta. Più drammatica la riduzione del 50% delle uscite, che mi auguro solo temporanea, in ogni caso però mi sembra ci sia poco da obiettare su titoli e autori proposti. Se nelle novità ogni anno escono un Cook, un Halter, un paio di Rendell inediti, qualche Perry, non mi sembra proprio ci si possa lamentare. La collana dedicata a Sherlock è molto interessante, erano anni che volevo divertirmi con un po’ di apocrifi, dopo aver letto e riletto il Canone. Sui Classici, non essendo un collezionista ma lettore saltuario da un quarto di secolo, non ho niente da eccepire: mi auguro solo di potervi trovare un paio di inediti all’anno o doverose ristampe (Daly King, Rufus King, etc.); unica cosa è che mi aspetterei l’utilizzo delle traduzioni più recenti e possibilmente integrali, a fronte del sacrificio richiesto ai lettori. A volte è necessario supportare le proprie passioni anche ingoiando bocconi poco appetibili: se per far fronte al calo delle vendite è necessario un aumento… ok, purché qualità e taglio editoriale non vengano meno. Il Giallo e Urania dovrebbero essere visti, da noi lettori come in casa editrice, non solo come un mezzo per utilizzare le edicole ma come un sacrosanto patrimonio della cultura italiana, popolare e no, da salvaguardare con sacrifici da parte di chi acquista e da tenere in maggiore considerazione da parte di chi dirige (e non mi riferisco all’ottima gestione attuale).
agosto 7th, 2015 at 21:40
Mi piacerebbe molto leggere JL Burke. Il Giallo Mondadori ci farà questo regalo?