Classici del Giallo 1481: Ellery Queen, “Dieci incredibili giorni”

maggio 29th, 2024 by Redazione
Ellery Queen, “Dieci incredibili giorni”, I Classici del Giallo n. 1481, giugno 2024

Ellery Queen, “Dieci incredibili giorni”, I Classici del Giallo n. 1481, giugno 2024

Ellery Queen, “Dieci incredibili giorni”, I Classici del Giallo n. 1481, giugno 2024

 

Lo scultore Howard Van Horn si risveglia in una squallida pensione di una zona malfamata di New York; non ha idea di dove si trovi né di come ci sia arrivato, ma ha delle tracce di sangue sulle mani e sul vestito. Sangue… che non sembra essere il suo.

Per lui si tratta dell’ennesimo sgradevole episodio in una lunga serie di blackout, ma questa volta il dubbio di aver commesso qualcosa di atroce è troppo. Howard si rivolge così all’amico Ellery Queen, il famoso investigatore conosciuto a Parigi prima della guerra.

Il celebre investigatore si trasferisce nella cittadina di Wrightsville assieme all’uomo, immergendosi nel complesso mènage famigliare di casa Van Horn, una dinastia dominata dalla figura dispotica di Diedrich, il padre milionario, la sua enigmatica e giovane nuova moglie Sally e il misterioso zio Wolfert.

È così che hanno inizio dieci giornate decisamente fuori dall’ordinario per il celebre investigatore, per il quale il soggiorno della villa si trasforma presto in una serie di strani incidenti e situazioni tanto imbarazzanti che al confronto le amnesie di Howard sembrano eventi assolutamente normali.

Riuscirà Ellery Queen a mettere assieme tutti i pezzi del puzzle prima del fatidico decimo giorno?

 

Ellery Queen è lo pseudonimo della coppia di autori americani Frederic Dannay (1905-1982) e Manfred B. Lee (1905-1971). Insieme hanno scritto più di un centinaio di opere, nella maggior parte delle quali compare il celebre personaggio dell’investigatore Ellery Queen. Sotto il loro pseudonimo hanno ricevuto dall’associazione Mystery Writers of America vari premi Edgar, tra cui il Grand Master Award nel 1961. Nel 1941 hanno fondato l’Ellery Queen’s Mystery Magazine, tuttora considerato una delle riviste di crime fiction più influenti della storia. I loro libri hanno ispirato innumerevoli adattamenti cinematografici, radiofonici e televisivi. Con oltre cento milioni di copie vendute nel mondo, Ellery Queen è diventato un’icona della letteratura poliziesca.

 

All’interno, il racconto “Maledetti bambini” di Andrea Lauro, vincitore del premio NeRoma 2023. Ecco cosa ci racconta l’autore:

Be’ che dire, c’è questo Franco che fa il bagnino in una piscina comunale. Avete presente quei bagnini che ti urlano sempre dietro: non fate i tuffi, non correte a bordo vasca? Certo che sì, nella vita tutti abbiamo avuto un bagnino Franco. Ebbene, Franco odia i bambini. Odia pure gli anziani. Fino a quando trova un anziano morto stecchito, e solo una bambina può aiutarlo a risolvere il delitto.

 

Buona lettura!

 

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35 Responses

  1. Ophiucus75

    Essendo apparso già nel giugno 2016, agli albori del mio abbonamento ai Classici, posso sperare la traduzione proposta non sia la Francavilla 1950 questa volta? In tal caso non mi dispiacerebbe rileggerlo, nonostante la ravvicinata riedizione.

  2. Redazione

    Ciao @Ophiucus75,
    nel caso di questa edizione il traduttore è ignoto, e come riportato all’interno del volume, l’editore ha ricercato con ogni mezzo i proprietari dei diritti di traduzione senza riuscire a reperirli.
    Buona giornata!

  3. Ophiucus75

    Redazione@ allora, pacatamente, per una volta mi riserbo un po’ di scetticismo sull’uscita, che avrà il suo senso a livello “organizzativo” ma poca logica per gli abbonati e i fedelissimi. Il romanzo in sé, in ogni caso, è molto buono, assai meno la sua riproposizione così ravvicinata nella collana. Spero soltanto che la mia disapprovazione (da abbonato, non come scelta qualitativa) possa essere mitigata dall’acquisto casuale di un giovane in edicola del romanzo e dall’inizio di una nuova passione. Confido nel futuro Giallo BIG e sogno, come sempre, un bel rilancio della collana per giungere in piena forma al centenario, magari con degli ORO integrali dei testi più cercati (“It Walks by Night” chiede giustizia da oltre mezzo secolo), buona giornata!

  4. Fabrizio

    @ Ophiucus ,ciao come fai a sapere che la traduzione del giugno 2016 era della Francavilla?

  5. Cristiano

    Concordo con quanto scritto da Ophiucius75. A mio avviso non ha molto senso riproporre questo titolo dopo che nel 2016 era già stata pubblicata anche la versione in ebook per cui facilmente reperibile e recuperabile su qualsiasi web store? Posso capire che la collana nasce e prospera ancora oggi soprattutto per le edicole, ma bisognerebbe anche un po’ aggiornarsi ai tempi attuali. Io adoro Ellery Queen e il romanzo è validissimo, ma ce ne sono tanti altri (di altri autori) ancora inediti in Italia che meriterebbero finalmente una pubblicazione. Rimango in fiduciosa attesa…

  6. Greta

    Premesso che sono passati solo due anni dal referendum tra i lettori e premesso anche che è difficile accontentare tutti o quasi, mi pare che i tanti suggerimenti giunti all’ editor siano stati finora parecchio trascurati: cosi ci si ritrova con una ennesima ristampa di un Ellery Queen, non dei migliori peraltro, e con il libro di un rispettabilissimo giornalista mediaset ambientato in Spagna (boh..). Speriamo in tempi migliori, forza e coraggio.

  7. Ophiucus75

    Fabrizio@, non lo so, ho ipotizzato (forse erroneamente) che se non era nuova avesse riutilizzato, aggiornandola, quella dell’ed. Garzanti anni ’50, ma avevo trovato online il dato e potrebbe anche essere sbagliato, non l’ho riscontrato sulla prima edizione.

  8. Fabrizio

    In realtà l’edizione Garzanti risulta tradotta da un certo Enrico Hirschhorn .Pare che la Francavilla l’abbia ritradotto per Mondadori ma non so quando ,forse nel 1972.Oggi esce fuori un traduttore sconosciuto .Boh..l

  9. Mariano del Preite

    @Orphicius75 mi associo alla richiesta su Il mostro del plenilunio di Carr, che rivolgiamo da anni all’editore insieme a quelle su Gaudy Night di Dorothy Sayers e Trial and Error di Anthony Berkeley. Questa traduzione di Dieci incredibili giorni è di tale Enrico Hirschorn, indicato sull’uscita originale Garzanti e sulle prime ristampe che ne fece Mondadori dagli anni ’70. Traduzione datata nello stile e con ogni probabilità non integrale. Peccato, anche io lo avrei riacquistato con piacere se fosse stato ritradotto.

  10. Ophiucus75

    Per tagliare la testa al toro: se l’edizione riproposta è la stessa degli Oscar 2023 a 235 pp. è una buona notizia, perché la precedente Oscar non era di neanche 200 pp. Se questa traduzione va a sostituire quella dei Classici 133, 784 e 1386 è comunque la benvenuta, ma mi permetterei di suggerire in copertina, in casi simili, “nuova edizione integrale”, così non importa eccessivamente la distanza temporale dalla precedente.

  11. Fabrizio

    Se il traduttore è questo Hirschoorn allora non è ignoto .Possibile che le successive edizioni Mondadori abbiano tutte ripreso la traduzione Garzanti di 70 anni fa? Quello che mi sembra certo è che Montanari non l’abbia ritradotto.

  12. Lele

    Non so se alcuni di voi hanno visto il film senza Ellery Queen tratto da questo romanzo, una domanda per chi l’ha letto: l’assassino è lo stesso sia nel libro che nel film oppure è diverso?
    PS: @Redazione potete anticipare le uscite di luglio?

  13. Ophiucus75

    Mariano@ stiamo a vedere, la mia speranza, nonché la logica, mi dicono che sarà la versione Oscar recente se non ritradotta almeno integrata. Da abbonato ogni anno è normale che un 2-3 libri li abbia già, e giro i precedenti a biblioteche o book-crossing senza problemi, importante è che si mantengano i consueti 10-15 anni di distanza tra le versioni per mantenere zoccolo duro prima dell’assai auspicato rilancio. Lo Sherlock e pure il recente Giallo BIG mi sembrano buone iniziative ma confido prima o poi in un restyling dei Classici integrali & filologici, perché sono convinto che lettori ci siano ancora (i vecchi Gialli che “libero” scompaiono in mezza giornata, a differenza di hardcover in apparenza più blasonati). Manca un po’ più di slancio, come si è fatto per la fantasy adolescenziale e la fantascienza.

  14. VittorioC

    ***ALLERTA SPOILER***

    @Lele se intendi La décade prodigieuse di Chabrol con Michel Piccoli che interpreta Paul Regis, un Ellery Queen alla francese, si, l’assassino è lo stesso, inevitabilmente.
    Peccato tanta incertezza sulle traduzioni di uno dei più bei romanzi di Queen.

  15. Pietro De Palma

    Che la Francavilla possa aver tradotto Queen non credo proprio. La Francavilla ha tradotto Carr, Patrick Quentin, e altri autori tra cui anche Agatha Christie, ma non Queen. L’unico ad aver iniziato delle nuove traduzioni di Queen per la Mondadori, fu Montanari, che si fermò a Quattro di cuori. Montanari iniziò anche per la Mondadori a ritradurre Stout, ma la morte lo fermò per sempre

  16. Pietro De Palma

    Invece a chi continua dopo anni – lo facevo anch’io anni fa ma poi ho pensato ad altro – a implorare la traduzione di Gaudy Night di Sayers e Trial oand Error di Berkeley, consiglio spassionatamente di procurarsi gli originali inglese e di leggerli. In Italia, a causa della grande foliazione richiesta e delle capacità traduttive che soprattutto per la Sayers sono richieste, nessuno mai li tradurrà, statene certi. E’ il caso di altri romanzi che molto molti anni fa la Mondadori originale tradusse e che poi non sono stati più riproposti, tipo l’Abbonato U di Aveline e Un’indagine romantica. Lord Peter in viaggio di nozze di Sayers

  17. Ophiucus75

    @Pietro, la collana Gialli BIG teoricamente non dovrebbe limiti di foliazione, rispetto ai fascicoli mensili, credo che opere sulle 500-600 pp. ci potrebbero stare. L’errore sulla traduttrice è tutto mio, mi sono erroneamente basato su un post che al posto di Enrico Hirschhorn (Garzanti, 1950) riportava il suo cognome.

  18. Lucia

    Tra parentesi il film di Chabrol tratto da questo libro è uno dei più brutti da lui fatti, a mio modesto parere, non rende minimamente lo spirito “elleryano” (scusate il neologismo).

  19. Fabrizio

    Sono contento che i miei messaggi anche se contenenti sciocchezze abbiano avuto l’effetto di poter rileggere Pietro De Palma che ho imparato ad apprezzare sui suoi blog personali.
    La notizia ,verosimilmente errata sulla Francavilla l’avevo trovata qui
    https://www.sherlockmagazine.it/6856/dieci-incredibili-giorni.
    In definitiva conosciamo il nome solo del traduttore Garzanti degli anni 50 ,che potrebbe celarsi dietro quel traduttore ignoto di oggi.

  20. Rusty

    Ho recentemente letto Il Segreto delle Campane (bellissimo, alla faccia di Edmund Wilson) e devo dire che obiettivamente tradurre la Sayers non è facile. Probabilmente solo traduttori di altissimo livello tecnico e culturale possono farlo. Del resto lei stessa si cimentò in una traduzione della Divina Commedia, si vola sltissimo.

  21. Kronos H

    ecco “…Montanari, che si fermò a Quattro di cuori” l’unica volta che è stato pubblicato questo romanzo nella traduzione di Montanari risale al 1999, secondo l’ottimo database di URANIAMANIA
    E’ stato pubblicato negli Speciali del Giallo: E’ di scena il delitto.
    Perché non ripubblicare questo?

  22. Ophiucus75

    Kronos@ perché noi non conosciamo i contratti che vengono stipulati, gli anni di durata ecc. Ci sono, come per cugini Urania, stretti rapporti tra edizioni da libreria e successivamente da edicola, perciò è forse più facile trovare riproposte “economiche” di grandi autori dopo il periodo concordato per le edizioni tascabili da libreria. Un tempo erano le edicole a lanciare autori poi riproposti a peso d’oro dopo anni in libreria, adesso forse si è invertito l’ordine.

  23. ANTONIO FIORE

    potreste scrivere le anticipazioni di luglio?

  24. Lele

    @Redazione potete anticipare le uscite di luglio?

  25. Redazione

    @Antonio, @Lele,
    a luglio ci saranno diverse uscite:
    – Il Giallo Mondadori, “La tomba scomparsa” di Paul Halter;
    – I Classici del Giallo, “Macabro quiz” di Agatha Christie;
    – Il Giallo Sherlock, “Sherlock Holmes. Assassinio al contrario” di Tim Major;
    E come supplementi del Giallo Mondadori:
    – “Il candeliere a sette fiamme” di Augusto De Angelis;
    – L’antologia “E cosy sia” di AAVV;
    -“La notte del fuoco” di Paolo Bernetti.
    Su tutte queste uscite, come di consueto, daremo maggiori informazioni a fine giugno qui sul blog.
    Buona giornata!

  26. Giordano

    Attendevo l’occasione di leggere TEN DAYS per potermi poi confrontare con gli amici giallisti.
    So che è un quasi capolavoro di EQ. Lo prenderò in ebook, questa copertina non mi piace.

  27. Lele

    @Redazione cosa conterrà l’antologia “E cosi sia”?

  28. Giordano

    @lele poiché è scritto Senza la z di Zara ma con la s di Savona, credo sia una proposta di “mystery” cozy crime di scrittori/Ici italiani.
    Credo eh?

  29. Fabrizio

    Per continuare col mistero del traduttore del libro di Queen ho verificato che la traduzione in mio possesso è quella dell’omnibus Delitti quasi perfetti ,che non riporta il nome del traduttore ( e nemmeno qui https://www.uraniamania.com/index.php)

  30. Ophiucus75

    Beh ‘ si preannuncia un’estate gialla piuttosto variegata, il che è sempre un’ottima cosa, con l’aggiunta pure – finalmente! – di un po’ di racconti. Giallo Big ha quindi assunto un’uscita fissa bimestrale? Può essere un bel jolly se ben calibrato. Ideuzza “low cost”: una bella ristampa del corposo Aveline de “L’abbonato della linea U”? Forse ho gusti minoritari, ma a me il polar-noir-mystery transalpino piace assai, da Boileau-Narcejac a Halter e da Aveline a Magnan, non mi dispiacerebbe vederlo più spesso.

  31. Fabrizio

    @giordano. Confermo che è una antologia di autori italiani che ha per filo conduttore un aspetto del giallo che poco mi attrae. Vedremo se a luglio, leggendo il quarto di copertina non possa cambiare idea.

  32. Alessandro

    Io posseggo l’edizione OG degli anni 70 la cui traduzione (quella Garzanti) è ottima ma molto tagliata (ho letto TDW anche in inglese e mancano una cinquantina di pagine). Spero che questa sia integrale perchè Dieci Incredibili Giorni è a mio parere il più grande capolavoro di Queen.

  33. Fabrizio

    @Alessandro ,scusa come fai a sperare che sia una nuova edizione e integrale se la redazione ha risposto che “ caso di questa edizione il traduttore è ignoto, e come riportato all’interno del volume, l’editore ha ricercato con ogni mezzo i proprietari dei diritti di traduzione senza riuscire a reperirli.” Dalla risposta si deduce che trattasi di un’edizione vecchia,non si sa bene di quando ,forse riprende la Garzanti
    Purtroppo l’interesse dei gialli Mondadori per la cura delle traduzioni e edizioni integrali è modesto .

  34. Kronos H

    @Alessandro
    “traduzione (quella Garzanti) è ottima ma molto tagliata”
    Non è un controsenso?

  35. Redazione

    Cari lettori,
    nel rispetto di tutti i frequentatori del blog, ricordiamo la cortesia di non andare off topic rispetto all’argomento del post, che è “Dieci incredibili giorni” di Ellery Queen, grazie.

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