Classici del Giallo 1478: John Arnold, “Patto mortale”
John Arnold, “Patto mortale”, I Classici del Giallo n. 1478, marzo 2024
Philip Gilmour è proprio messo male.
Le strade di Londra negli anni Trenta sono spietate per un giovane spiantato come lui, finito a vivere di espedienti, tra la fame e la vergogna.
Al colmo della sventura, rischia di finire sotto un’auto, ma l’incidente si rivela un’occasione insperata.
Soccorso in casa di un marchese di origine francese, curato e rifocillato, a Philip pare quasi di vedere la luce alla fine del tunnel…
Peccato che l’assistenza da parte del marchese abbia un prezzo da pagare.
L’uomo gli propone di guadagnare una gran bella somma di denaro in cambio di una piccola infrazione: recarsi in un certo indirizzo di Londra, salire le scale e aprire una porta. Nient’altro… O forse c’è di più?
“Patto mortale”, inedito in Italia, è un thriller sorprendente, pronto a catapultarci in un mondo di soprusi, tra ladri di gioielli, manipolatori senza scrupoli… e capri espiatori ribelli e combattivi.
Traduzione di Mauro Boncompagni.
John Arnold (1903–1945), autore britannico. Catturato dai giapponesi nel 1941 durante la battaglia di Hong Kong, è morto a soli quarantadue anni alla fine della Seconda guerra mondiale. Figlio di una scrittrice, la sua esigua produzione narrativa conta cinque romanzi gialli, ingiustamente dimenticati.
All’interno, il racconto “Il vestito dello sbilf” di Matteo Mantoani, vincitore del premio Termini Book Festival 2023. Ecco una curiosità in anteprima dall’autore:
Il protagonista del racconto è Sandro, il podestà, cioè il sindaco, di un paesino immaginario sperduto nelle montagne della Carnia in un periodo storico a ridosso della Rivoluzione Francese. Sandro è costretto a indagare sul delitto di una povera ragazza, e secondo alcuni indizi l’assassino sarebbe addirittura uno Sbilf, ovvero uno spiritello delle montagne. Ma sarà davvero così?
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A MARZO
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Posted in Ebook, I Classici del Giallo
febbraio 25th, 2024 at 19:14
Per completezza informativa, il titolo originale del romanzo proposto è “Murder!”, pubblicato nel 1926, quando il suo autore era appena 23enne.
I successivi quattro titoli della sua produzione narrativa sono:
– “The Surrey Wood Mistery” (1928);
– “What happened at Andals?” (1929);
– “The London Bridge Mistery” (1932);
– “Tumult in San Benito” (1934).
Tutti e cinque i romanzi vennero pubblicati dall’editore londinese Herbert Jenkins.
febbraio 26th, 2024 at 20:07
Molto interessante questa uscita….
febbraio 28th, 2024 at 09:03
Big giallo questo mese uscirà si’ o no? Non lo ha capita? Grazie
febbraio 29th, 2024 at 08:38
@Claudio,
sì, a marzo esce “Croci sul muro” di Marcel Montecino.
Buona giornata!
marzo 2nd, 2024 at 09:52
@DaniloRota
Lo stesso editore di fiducia di Wodehouse e Jeeves tra l’altro
marzo 4th, 2024 at 14:08
Potreste gentilmente scrivere le anticipazioni di aprile riportate a fine volume?
marzo 7th, 2024 at 11:42
@Antonio Fiore,
ho appena acquistato il Classico di John Arnold ed ecco quindi i romanzi previsti nelle collane ad aprile:
nel Giallo il romanzo “Mai dire Macbeth” della new entry Cindy Brown (dalla trama mi sembra un giallo appartenente al filone “cozy”)
nei Classici il romanzo “Lemmy Caution e il drago blu” di Peter Cheyney
e infine nella collana Sherlock “Morte
allo zar” di Richard Krevolin e John Raffenspenger
Buone giornate in compagnia del Giallo Mondadori
marzo 7th, 2024 at 21:43
grazie!
marzo 18th, 2024 at 14:40
Un buon romanzo, questo di Arnold, che vive soprattutto di una splendida prima parte dove i misteri si accumulano e dove sembra di essere in uno di quei film di Hitchcock dove un fuggitivo innocente deve discolparsi e al tempo stesso risolvere il mistero. Peccato però che nell’ultima parte la storia scivoli sempre più nel sentimentale un po’ stucchevole e perda per strada la componente mystery che tanto intrigava nella prima parte. Comunque un romanzo assolutamente da leggere per chi ama i gialli del periodo.
marzo 26th, 2024 at 20:55
L’ho appena iniziato ma mi ha completamente coinvolto già dalle prime righe. L’autore ha un grande talento nel descrivere gli ambienti esterni e interni, e con poche parole anche i personaggi. Grande dote questa per uno scrittore. Spero che siano in programma le traduzioni degli altri quattro titoli.