Classici del Giallo 1456: Fredric Brown, “Il suo nome era morte”

aprile 29th, 2022 by Redazione
“Il suo nome era morte”, Fredric Brown, I Classici del Giallo n. 1456, maggio 2022

“Il suo nome era morte”, Fredric Brown, I Classici del Giallo n. 1456, maggio 2022

“Il suo nome era morte”, Fredric Brown, I Classici del Giallo n. 1456, maggio 2022

 

“Il suo nome era Joyce Dugan, e alle quattro di quel pomeriggio di febbraio non immaginava che prima dell’ora di chiusura avrebbe compiuto un gesto destinato a causare una catena di delitti.”

La giovane Joyce Dugan lavora in una tipografia di Santa Monica Boulevard. È venerdì pomeriggio, e la ragazza già pensa al weekend, ma il suo capo, il signor Conn, è uscito presto e l’ha lasciata da sola in negozio, a finire di piegare delle brochure per un cliente.

A Joyce piace lavorare in tipografia, l’aiuta a non pensare alla recente morte di suo marito Joe, con cui è stata sposata appena un anno, oltre che al recente litigio con la padrona di casa.

Alle cinque meno dieci suono il campanello del negozio… ma non è il cliente che lei attendeva. È Claude Atkins, il suo ragazzo dei tempi del liceo.

Il giovane, alto e di bell’aspetto, è lì per riscuotere dei soldi dal signor Conn, ma nella cassa non ce ne sono abbastanza. Nella fretta, Joyce preleva dei contanti da una strana busta chiusa nella cassaforte.

Un gesto che rimpiangerà amaramente.

Perché quello che Joyce non sa, è che il suo capo non si limita a stampare brochure e volantini: quelli che ha appena consegnato a Claude sono soldi che scottano.

E così, un gesto fatto in buona fede scatena una sequenza di eventi destinati a far scorrere il sangue a litri…

Fredric Brown (1906–1972), statunitense, dopo aver svolto molti mestieri, dal 1947 si è dedicato a tempo pieno alla letteratura. Considerato uno dei più geniali autori del poliziesco e della fantascienza, anche per la sua inconfondibile vena umoristica, ha firmato romanzi e racconti memorabili, affermandosi in particolar modo come un maestro della short story. Nel 1948 ha vinto il premio Edgar con il suo primo mystery.

 

E all’interno, il racconto “L’acquarello della regina” di Emilia Covini, vincitore del premio Giallo Stresa 2021.

 

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32 Responses

  1. Kronos H

    Evviva! Finalmente un Brown!!!

  2. ophiucus75

    Ottimo recupero, Brown è sempre un autore interessante.

  3. Kronos H

    Sembra che l’unica edizione di questo romanzo sia del 1955 della Serie gialla Garzanti, con traduzione di Sem Schumper.
    La traduzione è la stessa?

  4. Redazione

    Ciao @Kronos,
    sì, la traduzione è quella di Sem Schlumper rivista redazionalmente.
    Buona giornata e buona lettura!

  5. Kronos H

    Grazie @Redazione dell’informazione.
    Lo prendo sicuramente!

  6. ANTONIO FIORE

    per chi ha comprato o dovesse comprare le uscite di maggio: quali anticipazioni sono previste per giugno?

  7. Kronos H

    Un interessante articolo sull’autore:
    https://www.carmillaonline.com/2017/07/15/signor-marrone-diventa-nero-fredric-brown-noir/
    sarebbe bello poter recuperare altri romanzi ormai introvabili (come il primo) o tradurre i molti mai tradotti fin’ora

  8. Gianluca

    Wow! Brown è sempre un piacere…e per giunta un titolo introvabile da alcuni decenni (manco su ebay per intenderci!). Posso sperare in futuro nella stampa di altri titoli introvabili come Delitto senza preludio o La belva nella città? o addirittura degli inediti The Bloody Moonlight, Here Comes a Candle, Madball e Mrs. Murphy’s Underpants? vabbè…per il momento mi accontento di questo….scappo a comprarlo! grazie!

  9. Walter

    Titoli di maggio:torna Nero Wolfe titolo “giù il sipario ” ma l’autore è Robert Goldsborough.nei classici si rivede un italiano c’è Alessandro Varallo con il titolo “il sette bello”

  10. ANTONIO FIORE

    @Walter grazie!

  11. Fabio

    Bellissimo.
    Acquistato ieri, letto tutto d’un fiato in una serata.
    Era da molto tempo che non leggevo un giallo dalla scrittura così coinvolgente, ben tratteggiata seppur concisa.
    Il dono della sintesi è un’arte, ed io l’apprezzo.
    Brown non allenta il ritmo con inutili orpelli, personaggi superflui, false piste e descrizioni troppo particolareggiate, che confondono e fanno perdere il filo.
    Altamente consigliato.
    A chiosa mi unisco al coro per un consiglio sulle copertine.
    Il formato, la carta e tutto il resto mi piace un sacco, ed il rapporto qualità prezzo è imbattibile, ovviamente.
    Mi piacerebbe però che le illustrazioni per i classici tornasero ad essere quelle fumettate stile anni ’50, come brevemente riproposte nel 2019.
    Grazie.

  12. Fabio

    P.S: Piacevole lettura anche il racconto del giallo in chiusura di volume.

  13. Kronos H

    Non avete mai pensato di pubblicare qualche raccolta nutrita della narrativa gialla breve di Brown? In Italia, mi pare che i racconti gialli di questo autore siano stati abbastanza trascurati.
    Qualcosa di simile a come è stato fatto per i racconti di fantascienza di Brown, penso alle famose raccolte Cosmolinea FB-1, FB-2

  14. Redazione

    Ciao @Kronos,
    grazie per la segnalazione. Fredric Brown è un autore a cui teniamo molto, e per cui stiamo trattando importanti acquisizioni che speriamo di poter annunciare presto.
    Buona giornata!

  15. Raffaele Malaguti

    Qualsiasi inedito di Fredric Brown, romanzi o racconti che siano, o le ristampe dei titoli introvabili citati dal Signor Gianluca, sarebbero una gioia impagabile! Grazie in anticipo per quando li pubblicherete! Perchè lo farete, vero?

  16. capitanklutz

    Spezzo una lancia pure io per Brown. Dal punto di vista fantascientifico ormai è stato pubblicato quasi tutto, invece, della sua attività principale, sicuramente per mole, vale a dire quella di giallista, mancano all’appello diversi romanzi, per non parlare dei racconti : ne ha scritti un numero enorme, almeno un’ antologia tipo Ominibus, con il meglio, sarebbe doverosa. Tra gli inediti, almeno Madball, considerato uno dei suoi migliori romanzi, dovrebbe venir pubblicato, insomma, siamo nelle vostre mani, colmate queste lacune, Brown è uno dei giganti della storia del giallo, questi buchi sono inaccettabili

  17. esnaider

    Finalmente ripubblicato questo CAPOLAVORO di Brown!!! Vhe fortuna per chi non l’ha ancora letto!!! Complimenti!!!

  18. ANTONIO FIORE

    vado in controtendenza, ed esprimo il mio desiderio che si lascino perdere Brown e Woolrich e che si valorizzi di più il giallo deduttivo classico; ci sarebbero, per esempio, molti gialli di Elizabeth Ferrars da tradurre e pubblicare o da riproporre in quanto introvabili; inoltre, ci sono autori come Norman Berrow e Noel Vindry che sono pressoché sconosciuti in Italia e che meriterebbero di essere scoperti e valorizzati. La linea che stavate seguendo l’anno scorso, con una doppia pubblicazione annuale di Ellery Queen e di Ngaio Marsh era da me gradita, spero che torniate a riproporre questi due autori. Infine, vorrei esortarvi a riprendere con le traduzioni e le pubblicazioni dei romanzi del mitico Paul Halter, che fino a due anni fa veniva da voi frequentemente pubblicato.

  19. Matteo

    Mi associo: in particolare, dei raccontini di woolrich, detto con grande rispetto, non se ne può proprio più. Piaceranno molto, immagino, a chi cura le antologie, ma magari non tutti hanno gli stessi gusti. Tra gli autori spariti non sarebbe possibile ripubblicare Philip Macdonald, ad esempio? O Michael Gilbert? Anche lì di inediti da reperire ce ne sono parecchi, anziché inseguire qualche racconto inedito qua e là..

  20. Redazione

    Ciao @Antonio, ciao @Matteo,
    vi ringraziamo per i feedback, come sempre facciamo del nostro meglio per andare incontro ai gusti dei nostri lettori.
    Buona giornata!

  21. Kronos H

    Come fai dire @ANTONIO FIORE, “lasciate perdere Brown”, quando esistono ancora tanti inediti in Italia e quando esistono tanti lettori entusiasti di questo scrittore? Li hai letti?

  22. esnaider

    Il suo nome era morte è superiore a moltissimi gialli di qualsisi tipo, non scherziamo. La morte cammina per Eastreeps di Beeding, quando?

  23. Fabrizio

    Cara Redazione mi associo su un volume dei racconti gialli di Brown (qualcuno già tradotto ed inserito in Cosmolinea 2B). E budget permettendo sono più di 4 anni dall’ultimo inedito di THomas H. Cook. Capisco i costi ma come autore vivente contemporaneo credo che sia 10 spanne sopra la media e meriterebbe che tutta la sua produzione venisse tradotta. Tra l’altro chiunque si imbatte in Cook poi andrà a cercare tutto quanto è stato tradotto.

  24. ANTONIO FIORE

    @Kronos H Esistono anche tanti inediti di Elizabeth Ferrars, di Ngaio Marsh e di Paul Halter. Per non parlare di scrittori come Norman Berrow e Noel Vindry, dei quali non è stato pubblicato nulla (o quasi) in Italia. Io parlo da appassionato del giallo deduttivo ad enigma e, in questa veste, desidero che anziché pensare ai noir-hardboiled si pensi agli autori che ho menzionato. Non sto esprimendo alcuna verità universale, sto solo esprimendo un mio desiderio di parte. 😉

  25. Kronos H

    @ANTONIO FIORE non ho assolutamente nulla contro gli autori che hai menzionato, mi sembrava solo di troppo la frase “che si lascino perdere Brown e Woolrich”. Non dico mica di lasciar perdere Ngaio Marsh, ad es.

  26. Capitan Futuro

    Sono un assiduo lettore di fantascienza e quasi mai di gialli quindi vi chiedo: Ad oggi 18/05 dovrebbe essere già uscito questo classico? Chiedo perché il mio giornalaio dice che non gli è ancora arrivato.
    Grazie

  27. AndreaD

    @Capitan Futuro: io l’ho preso qualcosa come 7/8 giorni fa, perciò mi sa che se aspetti che arriva al tuo giornalaio non solo aspetterai invano, ma quando ti renderai conto che in realtà era già uscito da tempo ormai non si troverà più neanche altrove, perciò ti consiglio di cercare in altre edicole.

  28. Redazione

    Ciao @Capitan Futuro,
    Il volume è uscito in modo regolare.
    Dovessi avere problemi a trovarlo, puoi scrivere a giallomondadori@mondadori.it.
    Buona giornata!

  29. ophiucus75

    Vivaddio la collana è dedicata ai “classici del giallo”, intesi in ogni loro sottogenere, e giustamente dovrebbe tener conto dei gusti di tutti, con un occhio particolare per inediti o, rare ristampe, come nel caso del Brown di maggio.

  30. Fabrizio

    Ho girato diverse (5 ) edicole nella metropolitana milanese e niente non ho trovato una copia di brown. Invece di luceri e holmes tutte lì. Ora comprate luceri autore secondo me bravissimo. Però cara redazione controllate i dati di vendita, forse veramente una raccolta ragionata dei racconti gialli di brown andrebbe a ruba. O si potrebbe uccidere per recuperare una copia…

  31. Redazione

    Ciao @Fabrizio,
    ti ringraziamo per il feedback.
    Buona giornata!

  32. Don

    Letto a ritmo serrato e con grande divertimento. Il romanzo è ricco di humour , originale ed imprevedibile, come, credo, tutta (o quasi) la produzione sia gialla che fantascientifica del suo autore. Anch’io, come Antonio Fiore, prediligo il giallo deduttivo classico, però dissento assolutamente dal suo invito a lasciar perdere Brown; anzi penso che sarebbe opera meritoria ristampare le sue opere già edite ma introvabili e, soprattutto, pubblicare tutto quanto vi è ancora di inedito.

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