Classici del Giallo 1452: P.D. James, “Copritele il volto”
P.D. James, “Copritele il volto”, I Classici del Giallo n. 1452, gennaio 2022
Stephen, erede della ricca famiglia Maxie, chiede in sposa Sally, la ragazza madre che lavora come domestica nella loro magione di Martingale.
La notizia del fidanzamento lascia tutti a bocca aperta. L’avvenenza fisica può far uscire un’umile cameriera dal proprio status ed elevarla fino alla vetta della rigida società inglese del secolo scorso? O sotto i modi amabili della ragazza si celano doti molto più sottili e persuasive?
Il mattino dopo l’annuncio, il figlioletto di Sally si sente piangere come un disperato. Quando la governante e la padrona di casa vanno a controllare, trovano la porta chiusa, e devono chiamare rinforzi.
Una volta entrato dalla finestra, Stephen si ritrova davanti una scena agghiacciante: la sua promessa sposa è riversa sul letto, un rivolo di sangue dalle labbra, gli occhi vacui a fissare l’aldilà, e due ematomi sul collo che non lasciano dubbi.
Qualcuno l’ha strangolata, e lo ha fatto in una stanza chiusa dall’interno. Uno sconosciuto ha fatto irruzione dalla finestra? O l’assassino ha dormito sotto lo stesso tetto della vittima? I sospettati non mancano, data la tensione palpabile che regna nella grande casa.
Starà ad Adam Dalgliesh, ispettore capo di Scotland Yard e rinomato poeta, indagare sul caso. Ma per scoprire la verità sulla morte della ragazza, Dalgliesh dovrà scavare a fondo nel passato della vittima, e quello che troverà… non sarà esattamente materiale per una delle sue poesie.
P.D. James (1920-2014), scrittrice britannica, è tra le grandi firme del giallo moderno. Infermiera durante la Seconda guerra mondiale, poi funzionaria del ministero dell’Interno, deve la sua fama alla produzione narrativa con cui ha saputo rinnovare le classiche detection story. È stata più volte premiata dalla British Crime Writers Association. I suoi personaggi ricorrenti sono l’ispettore Adam Dalgliesh e l’investigatrice privata Cordelia Gray.
All’interno, il racconto “Vacanze sarde” di Chiara Miscali, vincitore del premio Scerbanenco@Lignano 2021. Ecco cosa ci racconta l’autrice:
Un giorno ho alzato lo sguardo, e ho notato che ciò che avevo attorno non era una storia, ma tante “cose” scontate che, accostate l’una all’altra, generavano una reazione effetto domino. Che vista da lontano è un’illusione, ma da vicino è una menzogna.
La prima pedina a cadere è l’immagine di un funerale, visto dagli occhi, anzi, dall’altezza d’un bambino. A seguito le altre. C’è quella che profuma di Maestrale, quella che sorride e si fa beffa dell’ironia della Sardegna, dei suoi abitanti. C’è quella che puzza di dolore e poi quella che sdrammatizza. C’è la pedina fatta di silenzi, e quella fatta di grida. Ognuna è tratto peculiare di una terra e di un uomo che della sua isola porta segni e cicatrici: è il Sardo, uno a cui non serve un nome, gli basta l’isola; uno che potrebbe essere chiunque perché, cose come quest’effetto domino, questa storia, nascondono – da queste parti – il germe della possibilità.
E per i 40 anni del premio Tedeschi, “La storia del premio Tedeschi. I vincitori 2016/2018″, di Vincenzo Vizzini.
Buona lettura e buone feste!
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Posted in Ebook, I Classici del Giallo
dicembre 29th, 2021 at 16:38
Inizio dell’ anno eccellente con Bill Pronzini e P.D. James!
Ottimo lavoro!
dicembre 29th, 2021 at 21:59
Apprezzo molto PD James e sono contento della sua riproposizione nei Classici. Bene così.
dicembre 31st, 2021 at 09:22
Non amo questa scrittrice, ma chiedo a chi conosce questo libro: è in effetti una camera chiusa, come sembrerebbe dalla sinossi, o no? Il mio eventuale acquisto dipende tutto da qui…
gennaio 2nd, 2022 at 08:28
Sì,Alberto,è una camera chiusa.Il fatto è che era già chiusa dal n.800 del classico del giallo.Magari comprarlo per il racconto? Buon anno a tutti!
gennaio 2nd, 2022 at 13:37
Grazie, Rita. Allora penso che lo comprerò, visto che non ho il numero 800 che citi, visto che non ho nulla della James, ma amo il sottogenere di camere chiuse e delitti impossibili.
gennaio 2nd, 2022 at 15:25
In effetti…era mai successo che un classico venisse ripubblicato con un nuovo numero di collana?
gennaio 2nd, 2022 at 16:57
Sì, Fabrizio, è successo innumerevoli volte in quanto nella collana I Classici spesso sono riproposti in modo ciclico i romanzi di autori molto popolari in Italia. I collezionisti ovviamente devono sempre valutare se comprare di nuovo le stesse opere oppure mettere via il portafoglio attendendo il numero successivo. Può essere seccante, ma ricordo che da ragazzo ero ben contento di vedere ripubblicati i vari Christie, Queen, Stout, ecc. perché non avevo i precedenti e qualche volta si trattava di doverose ritraduzioni. Quindi in questo senso la collana svolge un’opera di riproposizione utile alle nuove generazioni o a chi ha dei buchi nella collezione.
gennaio 2nd, 2022 at 19:31
Concordo con Francesco, difatti io lo prenderò, non avendo la precedente edizione.
gennaio 3rd, 2022 at 08:24
@Francesco Innumerevoli volte? Io mi chiedevo se un titolo fosse mai stato pubblicato nella medesima collana,cioè i Classici del giallo,due volte con numero di serie diverso.Se mi puoi fornire qualche esempio …
gennaio 3rd, 2022 at 12:21
@Fabrizio Il primo esempio che mi viene in mente è Verso l’ora zero di Agatha Christie, pubblicato nel 2002 e poi nel 2012 (ed io, da collezionista delle uscite christiane, possiedo entrambi i numeri di questo classico). Ma ci sono tanti altri esempi (Il re è morto di Ellery Queen, La casa delle metamorfosi di Ellery Queen)
gennaio 3rd, 2022 at 14:41
Hai ragione il Christie in questione é stato pubblicato 3 volte ,la prima nel 1986 e le altre che dici tu,sempre nei classici
gennaio 3rd, 2022 at 15:20
Ad onor del vero, oltre a dire che le opere della Christie sono state tutte (o quasi) pubblicate almeno due volte nei Classici, è anche vero che ci sono state anche opere pubblicate per ben tre volte in questa collana. Mi vengono in mente (perché li posseggo tutti) i seguenti: Fiori per il giudice, di Margery Allingham; L’occhio di Osiride, di Richard A. Freeman; Il gatto dalle molte code, Il rovescio della medaglia, Cala la tela, Dieci incredibili giorni, Ventimila hanno visto, Sorpresa a mezzogiorno, L’assassino è tra noi, L’origine del male, Bentornato Ellery, di Ellery Queen; Abbiamo trasmesso, La traccia del serpente, Troppe donne, Tre sorelle nei guai, di Rex Stout; La strana morte del signor Bensopn, di S.S. Van Dine; La notte ha mille occhi, di Cornell Woolrich. Possedendo quasi l’intera collana (con qualche piccolissimo “buco” limitato a periodi particolari della mia vita) considero queste doppie e terze pubblicazioni dei “doppioni” ma, naturalmente, è solo la mia opinione.
gennaio 3rd, 2022 at 16:50
Hai perfettamente ragione e faccio ammenda ,é vero però che l’onore della ripetizione finora era stato riservato ad autori di caratura superiore a P.D.James
gennaio 3rd, 2022 at 19:09
Io ritengo che la riproposizione come in questo caso sia invece di assoluta importanza soprattutto pensando ai giovani lettori e ai nuovi collezionisti che si avvicinano al mondo del Giallo e a quello di questa storica Collana.
gennaio 4th, 2022 at 21:45
Pronzini e PD James! Wow!
gennaio 5th, 2022 at 08:14
La riproposizione di titoli è implicita nell’intestazione della collana: classici. E, per quanto mi riguarda, sacrosanta. Perchè io adoro Ellroy e Scerbanenco, ma apprezzo anche il giallo deduttivo della golden age e l’unico modo per reperirlo è, appunto, comprare i classici.
gennaio 5th, 2022 at 08:17
Caro Fabrizio, come vedi gli altri blogger mi hanno preceduto fornendoti “innumerevoli” esempi di ripubblicazioni degli stessi titoli nella collana. Se vuoi ulteriori certezze, prova a consultare l’elenco completo dei titoli pubblicati disponibile su Wikipedia alla voce Classici del Giallo. Quanto alla “caratura” della James, ognuno ha come sempre le sue opinioni: sta di fatto, però, che in Gran Bretagna è considerata una grande scrittrice e quando è morta, non molti anni fa, si sono spese lodi alla sua opera complessiva (tra cui spiccano quelle dell’ottima collega Val McDermid) che mi sento di condividere pienamente. La James è anche autrice di un saggio sul giallo molto ben scritto e pubblicato da Mondadori dal titolo “A proposito del giallo”.
gennaio 5th, 2022 at 10:43
@Francesco .Come già detto ignoravo che nei classici esistessero doppioni ,non è un male ,tutt’altro.Quanto alla James confesso di aver un ricordo non troppo vicino ,sono pronto a ricredermi.
gennaio 5th, 2022 at 10:45
Grazie della segnalazione
https://www.ibs.it/a-proposito-del-giallo-autori-libro-p-d-james/e/9788804630227
gennaio 5th, 2022 at 19:25
io lo ho in edizione Oscar Mondadori:
era stato pubblicato anche nella collana Oscar.
gennaio 6th, 2022 at 10:03
Arrivato ieri e preso subito. Solo una puntualizzazione: nella mia edicola sono arrivati 3 James, 1 Pronzini e 1 Sherlock. Anche a costo di sembrare vecchio (a novembre saranno 50, per cui probabilmente lo sono…) mi fa tristezza pensare quando uscivano 4 Gialli e 2 Classici al mese, con ben più copie disponibili per ognuno di questi libri. E purtroppo non parliamo di secoli fa, anzi…
gennaio 6th, 2022 at 15:11
@Alberto Minazzi. A me fa ancora più tristezza ricordare che dal 2003 al 2007 uscivano in edicola 4 Gialli e 4 Classici (oltre ai consueti Speciali, Oro ed Extra). A conti fatti erano più di 100 romanzi all’anno. Però erano altri tempi e temo che non ritorneranno mai più.
gennaio 7th, 2022 at 01:30
AlbertoMinazzi@ Secondo me uno zoccolo duro almeno per 2 classici al mese ci potrebbe ancora essere, negli ultimi anni sono spuntate parecchie collane anche in libreria, ad affiancarsi all’altra storica rosseggiante che non nomino essendo blog di un altro editore. Con la fantascienza stanno facendo un egregio lavoro di rilancio in Mondadori, e ogni tanto spunta pure una massiccia antologia di gialli, ci vorrebbe – senza spirito critico e detto da abbonato – un parallelo lavoro di rilancio anche per il settore mystery. Riproporre grandi firme va bene, ma anche restare, come lo scorso anno, almeno su tre uscite inedite annuali, ripescare dalle Palmine e giungere, con ambizioni e orgoglio, al traguardo secolare a fine decennio.
gennaio 7th, 2022 at 12:07
@Franco. Lo so bene… Mi sono limitato a ricordare il periodo 4+2, perché è quello che è durato di più (e per soffrire meno…)
@Ophiucus. Sottoscrivo in pieno. E se bastasse (ma non basta: ci vogliono le vendite, lo so) una petizione, sarei pronto a sostenerla…
gennaio 9th, 2022 at 10:20
c’erano una volta tante uscite…
ma quante erano traduzioni integrali?
Quanti classici menomati ci siamo subiti? Non sarebbe il caso di proporre non ristampe ma ritraduzioni (e sì, i cugini di Urania anche su questo campo stanno facendo un buon lavoro)
gennaio 10th, 2022 at 11:05
Ciao @Kronos H,
per le ritraduzioni cercheremo di fare il possibile, oltre a continuare a proporre inediti nei Classici, a differenza di quanto accade in altre collane.
Buona giornata!
gennaio 11th, 2022 at 18:42
Le vendite contano ma alle volte per riempire buchi non è necessario seguire a tutti i costi il Dio fatturato. Mi spiego, altra casa editrice che da esterno sembra vada molto bene in termini di fatturato, ogni tanto pubblica lavori che compreranno in 4. Scientemente secondo me. Hanno pubblicato 800 pagine di un romanzo illegibile di un logico russo che non faceva lo scrittore nella vita. Il libro lo avremo comprato in 4, però una grossa lacuna è stata colmata. Per questo ritengo, se mi si permette, uno sforzo ancora maggiore per colmare lacune che nessun altro se non il giallo può colmare.
gennaio 11th, 2022 at 18:42
E chiedo sempre una data per un nuovo thomas cook
gennaio 12th, 2022 at 19:50
Ciao @Kronos H, sono completamente d’accordo sulle ritraduzioni. Credo ci sarebbe lo spazio per una collana che a 6,90 euro, come avviene su Urania, pubblichi ristampe di grandi classici in nuove versioni, cominciando dai capolavori di Ellery Queen.
gennaio 13th, 2022 at 10:25
@ Mariano mi permetto di segnalarti la prossima uscita
https://www.ibs.it/tutti-racconti-libro-ellery-queen/e/9788804741916
gennaio 15th, 2022 at 15:08
Grazie @Fabrizio, imperdibile!