Classici del Giallo 1441, R.A.J. Walling , “Il volto macchiato”
R.A.J. Walling , “Il volto macchiato”, I Classici del Giallo n. 1441, febbraio 2021
Il detective privato Philip Tolefree risolve a tempo di record il caso di una persona scomparsa.
Il problema è… che la trova morta stecchita.
Il cadavere del banchiere Benjamin Broadall è stato brutalmente strangolato nel suo ufficio di Londra, e il contenuto della grande cassaforte è sparso dappertutto, come se nella stanza si fosse abbattuto un piccolo uragano.
Un calamaio si è rovesciato, macchiando d’inchiostro fogli e monete sparsi per terra, e macchie nere sono presenti anche sul volto della vittima.
È l’ispettore Pierce di Scotland Yard a indagare sul caso, assieme al detective, ormai coinvolto nella vicenda fino al midollo. Il problema è che i sospettati sono una legione: la figlia della vittima e i suoi corteggiatori, il nipote, la devota segretaria, lo squallido portiere, l’amabile vedova, il figlio dello stalliere, l’amico di gioventù…
Tutti avevano un motivo per uccidere il ricco banchiere… ma nessuno dei moventi convince Tolefree fino in fondo.
Avranno detto la verità, o forse c’è un oscuro segreto che nessuno ha il coraggio di rivelare?
Robert Alfred John Walling (1869-1949), britannico, è stato giornalista e magistrato prima di dedicarsi, ultracinquantenne, alla narrativa poliziesca. Il suo personaggio più noto è il detective privato Philip Tolefree, protagonista di una lunga serie di tradizionali gialli a enigma.
All’interno, il racconto “Niente è per niente” di Andrea Sola, vincitore del premio NebbiaGialla 2020.
Ecco cosa ci anticipa l’autore:
“Ogni grande città ha il suo grande detective, Padova però non è poi così grande e quindi le tocca l’ispettore Crisantemo Magagna. ‘Temo’, come lo chiamano gli amici, non è un acuto investigatore né un poliziotto ligio al dovere, ma ha dalla sua un naso di cui si può fidare e stavolta ne avrà proprio bisogno.
Incastrato nella ricerca di una procace ragazza scomparsa, Temo si dovrà infilare nella più degradata periferia patavina dove, tra ricatti amorosi, sbirri corrotti e teppistelli dai capelli rossi scoprirà che ‘Niente è per niente’.
Come nelle migliori crime-fiction, anche questo racconto è basato su fatti realmente accaduti: ero per strada a farmi i fatti miei quando un ragazzino dai capelli rossi mi ha fermato e… per scoprire cos’è successo dopo, non vi resta che leggere il racconto.
Tenete d’occhio l’ispettore Crisantemo Magagna, presto ne sentirete parlare di nuovo.”
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A FEBBRAIO
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Posted in Ebook, I Classici del Giallo
gennaio 28th, 2021 at 14:27
Sono queste le uscite che mi piacciono: continuate così!
gennaio 28th, 2021 at 21:16
Noto un’analogia tematica fra il romanzo di Walling e il racconto allegato… pura casualità?
gennaio 29th, 2021 at 01:58
Il recupero di vecchie Palmine o, in questo caso, del terzo Giallo pubblicato nel 1946 è sempre da applaudire. Spero ci sia la possibilità anche di proseguire nella ristampa dei vecchi, introvabili, Pierre Boileau pubblicati da Pagotto e, perché no, ogni tanto una bella antologia della vecchia rivista di Ellery Queen, purtroppo a parte il doveroso ripescaggio di Woolrich, noto pochi racconti ultimamente, e un’antologia all’anno non mi dispiacerebbe. Comunque, un ottimo inizio anno per tutte e tre le testate, complimenti!
gennaio 29th, 2021 at 10:12
Ma secondo te ophiucus, Mondadori dovrebbe pubblicare Pagotto? A parte che 96 pagine di albo Pagotto mi sembrano poche per un romanzo integrale, e quindi sicuramente si trattava di traduzioni abbreviate, a parte che i Pagotto sono introvabili e quindi prima di dovrebbe reperirli e poi decidere quali ristampare, ma poi..prima di buttarsi sui Pagotto, si butti sulle Palmine, o sui primi gialli della serie dal 1946, che possono riservare per molta parte dei lettori, non con molti anni sul groppone, una apprezzata novità.
gennaio 29th, 2021 at 10:19
I Pagotto sono come i Casini (ancora più rabberciati): sono da prendere per autori che altrove non si trovano. E valgono ovviamente il loro costo, visto che Steeeman è un autore che non viene più tradotto più, Boileau di meno ma anche lui è pochissimo tradotto, e De Crest unito ad altri autori misconosciuti, proprio per nulla. Pert questi vale ovviamente l’acquisto anche se talora il romanzo veniva accorciato nella traduzione, perchè se non lo prendi in quella versione, non lo prendi e basta. Altra cosa vale per quegli autori che invece da molto tempo non vengono ripubblicati ma sono Mondadori. A parte i due Boca che forse avrebbero bisogno più che di una rinfrescata, ci sono tante Palmine e Gialli Mondadori dal 1946 in poi, mai più ristampati, che attendono fiduciosi di ritornare in edicola. Su questi bisognerebbe puntare
gennaio 29th, 2021 at 10:56
E Mauro sa benissimo quali romanzi siamo meritevoli di una ristampa. Poi ci sono ovviamente altre problematiche, tipo i diritti, perchè ci sono alcuni agenti piuttosto esosi, ma questa è una questione che deve risolvere l’Editor attraverso i suoi canali. Io dopo qualche anno di titubanza e di dubbi, anche in merito a determinati titoli, sonoa rrivato alla conclusione che Forte sta agendo tutto sommato con oculatezza: si impegna tenuto conto di quella che è la politica editoriale del gruppo. Che non credo contempli ritraduzioni di testi già tradotti, puntando piuttosto sulle traduzioni di testi nuovi. Piuttosto, vorrei qui perorare il discorso fatto da me in altri tempi e reiterato da altri, cioè la pubblicazione, come già attuato per Urania, di romanzi di ponderose dimensioni, che abbiano cioè foliazioni importanti, in una collana apposita, con un costo maggiore. In questo modo potremmo leggere Trial and Error di Berlekely o Gaudy Night di Dorothy Sayers, e anche qualche romanzo di Shimada Soji, romanziere che scrive romanzi sempre piuttosto corposi. O L’Abbonato della Linea U per cui Mondadori nel 1972 allestì un Omnibus tutto suo
gennaio 29th, 2021 at 13:02
Bravo Piero, concordo in pieno per i volumi ‘Jumbo’. Ma visto che si parla di Urania, imiterai anche le ritraduzioni (a costo maggiorato) di capolavori come La lega degli uomini spaventati di Rex Stout o alcuni titoli di Ellery Queen mai pubbicati in versione integrale.
gennaio 29th, 2021 at 22:39
Sono d’accordo con Mariano, tanto più che ho appena riletto “La lega degli uomini spaventati”, ma vedo che le traduzioni Mondadori della serie di Nero Wolfe continuano ad essere aggiornate e pubblicate da altri editori.
gennaio 30th, 2021 at 00:44
Pietro@ hai ragione… però “Sei delitti senza assassino” di qualche anno fa, forse per mera casualità, ma era stato pubblicato da Pagotto, a questo mi riferivo, non a riesumare l’intera – rarissima – collana. Però visto che ogni tanto qualche Boileau o Narcejac spunta, si potrebbe pensare a un loro recupero, anche accoppiati se fossero così brevi, e non per tagli sulla traduzione. C’è anche “Les visages de l’ombre” della coppia, uscito nel 1956 nei Romanzi del Corriere, volendo tra Palmine, primi gialli post-guerra e celebri sperduti, penso anche ai Fredric Brown, ce ne sarebbero di pozzi a cui attingere…
gennaio 30th, 2021 at 00:45
@Piero, domando scusa.
gennaio 30th, 2021 at 11:37
Grazie Mondadori per questa pubblicazione. Concordo con Piero ma capisco anche ophiucus75 il quale ,come il sottoscritto,avrebbe come desiderio/Speranza di vedere pubblicato qualche titolo dei famosi Gialli Pagotto.
Uno su tutti Veglia Tragica (Dead Uncle) di Charles Ashton;sono numerosi anni che lo cerco per leggerlo ma purtroppo sembra non esistere…
gennaio 30th, 2021 at 12:13
Giacchè ad alcuni è sembrato interessante il discorso, lo amplio un poco: I Boileau Pagotto sono molto interessanti e sono sicuramente da acquistare se ne trovate in qualche bancarella (al Nord ancora se ne trovano), anche a 15 euro l’uno, perchè sono anteguerra, quando Boileau ancora non aveva conosciuto Narcejac. Dopo, I Boileau sono tutti o quasi Boileau – Narcejac. Se io, non Pietro De Palma che li ha tutti, io lettore che non ho nulla, dovessi acquistare qualcosa di loro, sicuramente prenderei i Garzanti degli anni ’50, che Mondadori talvolta ha ripubblicato, le cui traduzioni erano spesso di Bruno Amato, un ottimo traduttore che purtroppo si suicidò. Qualcosa è uscito anche in Feltrinelli, e numerosi sono i volumi già pubblicati da Mondadori (qualcuno tradotto anche da Igor ai tempi di Magagnoli, ora passato a miglior vita). Infine rispondo a Ophiucus. Sei delitti senza assassino Mondadori era di 180 pagine, lo stesso titolo Pagotto, di pagine ne contava 96: secondo te, qual è il più integrale dei due? Ripeto. Prima che lo pubblicasse Mondadori, quello di Pagotto era l’unico testo disponibile e quindi andava preso, ma dopo.. Francamente era l’unico che non avessi, e quindi sono stato fortunato a trovare il Mondadori fresco fresco e non mi son posto la scelta. Posso capire che chi abbia acquistato il Pagotto a venti euro, e poi l’abbia trovato a 4,90 in Mondadori, abbia pensato di mangiarsi il cappello tipo Rockerduck
gennaio 30th, 2021 at 12:43
Io su quel libro Pagotto di Charles Ashton scrissi un lungo articolo, che tradotto da me, fece sensazione anche in America. Mi ricordo che Martin Edwards, il noto scrittore e saggista britannico, tradotto da Mauro per Il Giallo Mondadori, mi disse che lui non l’aveva ancora letto (e quindi aveva letto il mio lungo articolo e gli era piaciuto), anche se ne era in possesso. In sostanza dopo la morte di Bob Adey, il massino studioso al mondo di Camere Chiuse e Delitti Impossibili, molti collezionisti si buttarono su quello che la moglie mise in vendita, tra cui Dance for A Dead Uncle, 1948. Nell’articolo che scrissi molti anni fa, il cui articolo in inglese ha toccato le 3000 visite a testimoniare quanto il romanzo sia ricercato (è rarissimo anche in inglese), e che fece sensazione in America, un amico americano che anni fa molte volte ho citato, John Norris che ha un bellissimo blog, riuscì partendo dal mio articolo, a trovare notizie piuù dettagliate sull’autore che neanche Bob Adey aveva trovato, su un sito di materiale cinematografico: questo perchè Charles Ashton era stato anche attore. allego il mio articolo che è l’unico in Italia ed attualmente al mondo: https://camerechiuse.blogspot.com/2016/05/charles-ashton-veglia-tragica-dance-for.html
Romanzo straordinario, con una soluzione semplicissima ma di grandissimo effetto
gennaio 30th, 2021 at 15:50
“Veglia tragica” di Ashton l’ho trovato e preso 3 anni fa su ebay a prezzo abbordabilissimo, devo essere stato fortunato.
gennaio 30th, 2021 at 18:57
Grazie Piero per le preziose informazioni e precisazioni che abitualmente ci offri.
Spero tanto che “qualcuno” seguendo anche il tuo autorevole consiglio,si decida a pubblicare prima o poi Veglia Tragica di Ashton.
gennaio 31st, 2021 at 11:40
Carlo, il romanzo Veglia tragica è rarissimo in inglese. A meno che qualcuno non l’abbia in originale, oppure che qualcuno lo fotocopi, ma le prime ediziioni e questa poi in particolare si tende a non fotocopiarle per non danneggiarle, non vedo come possa essere tradotto.
gennaio 31st, 2021 at 11:47
Il messaggio che volevo far passare è che di romanzi ottimi e difficili da trovare ce ne sono ancora molti nascosti tra le pieghe del tempo, nelle varie serie Mondadori. Sta ai consulenti e all’editor, scoprirli e proporli. Questo di Walling, per esempio nella edizione originale del 1946, per la rarità in Italia viene ancora venduto sui 70 euro: da ora in poi non sarà più così, perchè chi vorrà leggerlo potrà avvalersi della presente edizione. Che ha i caratteri soprattutto più grossi e immagino l’avrà almeno in parte rinfrescato. Io lo acquisterò (ho già avvisato l’edicolante di mettermi da parte questo e il romanzo di Enrico) per questi motivi anche se ho la copia originale.
gennaio 31st, 2021 at 12:23
Di romanzi affascinanti e difficili da trovare, pubblicati da Mondadori, ci sono ancora, nascosti tra i Libri Gialli (Palmine) e il Giallo Mondadori, eccetto i Wallace, e quelli di Christie, Palmer, Ellery Queen, Clayton Rawson, Rex Stout, di cui esistono edizioni con traduzioni più aggiornate e più nuove):La vipera di Renard,Lo smemorato di Colonia di Wentworth,Il dramma di Corte Rossa di Milne (riproposto negli anni 80/90), Il maestro del giudizio universale di Perutz,la celebre La camera grigia di Eden Phillpotts, la doppia morte dell’ispettore Belot (riproposto negli anni 70 in Omnibus e Oscar) di Aveline,L’Unghia del leone di Tito Spagnol, I 5 frammenti di Dyer, ignoto contro ignoto di Martin Porlock (Philip Macdonald), Il mistero dell’idrovolante di Vailati(tradotto in inglese da Igor Longo due anni fa per John Pugmire), i vari romanzi di Rufus King, Newton Gayle, Herman Landon, Punshon, Ferguson, le 2 camere Chiuse di Bo(c)ca, Frome, Downing, Steeman,Morland, Gribble, Perceval Wilde, Rhode… E mi sono contenuto. E nei primi numeri del Giallo Mondadori ci sono Perdue, Craco, c’era il Walling, Atwood Taylor, Mabel Seeley, Carnac, Millar, Finnegan etc.. E tantissimi altri. Ci vorrebbero ore per citarli. C’è tantissima roba da proporre, e sicuramente parte lo sarà. Poi bisohgna vedere anche le condizioni della traduzione se ha retto il tempo, i diritti etc.., tutte cose da non sottovalutare
gennaio 31st, 2021 at 12:32
Uscita davvero interessante. La prenderò di sicuro spinto anche dalle vostre opinioni e dal fatto che è la prima ri-edizione dal lontano 1946.
@Piero: sarà disponibile anche in ebook quindi, teoricamente, per sempre.
gennaio 31st, 2021 at 13:57
Una voce ben informata che nessuno mi obbligherà mai a rivelare chi sia
mi ha appena rivelato che il Walling in edicola, udite udite, pare sia stato ritradotto. Una grande notizia, perchè una traduzione nuova e integrale, lascia sempre lontano anni luce una vecchia traduzione, magari anche buona ma che pur rinfrescata non sarà come una nuova.
gennaio 31st, 2021 at 19:10
Strano che non l’abbiano pubblicizzato a caratteri cubitali in copertina come solitamente fanno quando stampano nuove traduzioni.
febbraio 1st, 2021 at 00:48
Visto che dopo anni sembra balenare un bel dialogo, provo ad approfittarne dei pareri di esperti. Qualcuno mi sa dire perché in Italia siano stati pubblicati solo i primi due romanzi di John Franklin Bardin e mai il terzo e neppure i successivi scritti sotto pseudonimo? A me erano piaciuti assai e so che erano stati riuniti in un Omnibus anni Settanta ancora acquistabile online, ma del “Diavolo che prende la coda blu” nessuna traccia (dalla copertina suppongo abbia a che fare con la musica). Se il Walling è ritradotto meglio ancora, bisogna fiondarsi a cercarlo da metà settimana!
febbraio 1st, 2021 at 11:46
Grazie ancora a Piero. In effetti le segnalazioni per tutti noi da lui proposte sono interessantissime ( possedendo/letto personalmente molti dei titoli da lui citati).Caro ophiucus , quando le proposte editoriali sono interessantissime (come questa ), tutti gli Appassionati si “risvegliano” e si torna al “bel dialogo ” da te menzionato.
Speriamo che cio’ sia di sprone alla Mondadori nel seguitare su questo intrapreso cammino editoriale
febbraio 1st, 2021 at 16:50
Infatti sempre un enorme grazie a Pietro per aver risvegliato, grazie alle sue recensioni e ai suoi input, una passione letteraria nascosta sotto la cenere
febbraio 2nd, 2021 at 00:21
@Carlo è sempre bello poter andare oltre a generi mi piace/non mi piace, cercando sempre di restare circoscritti a un Blog legato a una collana, ma sono certo che gli interventi di persone esperte aiutino anche ad indirizzare il segno delle proposte, perché, alla fine, siamo pur sempre appassionati di una delle collane più storiche e di maggior successo dell’Editore che merita, come chi si approssima al secolo, di attenzioni particolari!
febbraio 2nd, 2021 at 09:26
arrivati oggi,grande sorpresa per marzo nei classici c’è virginia perdue con “il seme dell’odio”, l’altro è “la dove scorre il sangue” di denzil meyrick”. il 2021 è partito alla grande!!!
febbraio 3rd, 2021 at 08:50
Sto faticando a trovarlo: tra Lido e Venezia sono arrivate solo tre copie (e ho passato almeno una dozzina di edicole) e tutte e tre rovinate!!!
febbraio 3rd, 2021 at 09:24
Ciao @Alberto,
la distribuzione, che non dipende direttamente da noi, può variare da zona a zona, per cui quello che consigliamo è di prenotare le proprie copie dei volumi desiderati presso un edicolante di fiducia.
Buona giornata e facci sapere!
febbraio 3rd, 2021 at 14:46
Non é prevista nessuna pubblicazione di Norman Berrow?
febbraio 3rd, 2021 at 15:29
Ciao @Antonio,
Norman Berrow è un autore molto importante, per cui stiamo trattando acquisizioni che speriamo di poter annunciare prossimamente.
Segui il blog per rimanere aggiornato.
Buona giornata!
febbraio 3rd, 2021 at 15:48
Sono contento che siate tutti soddisfatti delle pubblicazioni in corso, ma io senza Chase e Whoolrich mi sento un po’ “trascurato”. Faccio appello alla redazione di rivelare, se possibile, i loro piani su questi due autori.
febbraio 3rd, 2021 at 15:56
@Redazione. Trovato! Ho preso l’unica copia disponibile in stazione a Mestre. Ho due edicolanti di fiducia, al Lido di Venezia, e per fortuna da loro arrivano sempre tutte le uscite (e non a caso ho comprato il Luceri da uno dei due). Il problema è che questo mese sono arrivate pochissime copie (3 in tutto) per di più palesemente danneggiate. E dagli altri edicolanti che ho interpellato, al Lido o in centro storico di Venezia, non è arrivato nulla o, al massimo, una copia dello Sherlock…
febbraio 3rd, 2021 at 15:58
Ps: Ho letto la sinossi del Virginia Perdue del prossimo mese: mi sembra più un thriller o al massimo un “woman in jeopardy” e non un giallo classico ad enigma. Qualcuno me ne sa dire di più?
febbraio 3rd, 2021 at 16:05
Ottima news, @Alberto!
Ciao @docgas76, James Hadley Chase e Cornell Woolrich sono autori importanti, a cui teniamo molto. Al momento stiamo trattando per acquisizioni che speriamo di poter rivelare presto.
Segui il blog per restare aggiornato.
Buona giornata!
febbraio 3rd, 2021 at 18:02
Del terzo Bardin parlò Mauro qui, molti anni fa, almeno otto-nove, quando uscì il secondo. Ci sarebbe dovuto essere un tam tam di richieste, perché Bardin è un autore difficile a leggersi. Se non si è fatto più è anche perché c’è stato un clima che non favoriva la traduzione di un autore difficile. Se ci capiamo, è un autore cult, che non so quanto porterebbe successo, ma è il classico titolo che gratificherebbe una serie, magari di una casa editrice concorrente che mirasse a farsi un nome e non badasse necessariamente agli introiti
febbraio 3rd, 2021 at 18:07
La Perdue è uno degli autori che citavo in un precedente post. Non sapevo fosse in fieri di essere pubblicata, perché qui il Walling non è arrivato. Alberto, mi dici il titolo della Perdue?
febbraio 3rd, 2021 at 18:15
Otto anni fa dicevo qui…..
ero
maggio 1st, 2013 at 13:08
Due mesi fa, il mio amico Tiziano Agnelli, uno dei grandi esperti del Giallo in Italia, e uno dei cinque estensori del Dizionario Bibliografico del Giallo, “Il Pirani” tanto per intenderci,che mi procura ogni tanto delle cose, mi aveva proposto proprio questo romanzo, nella prima edizione, I Gialli Mondadori n.155 del 1952..si parlava di un romanzo di Popkin…E io avevo subito accettato perchè non l’avevo. Ho fatto appena in tempo ad avvisarlo di non mandarmelo più perchè era annunciata la ripubblicazione di questo piccolo capolavoro nel mese di maggio.
E’ uno dei Gialli che si dovrebbero ripubblicare, ovviamente avendone riottenuto i diritti. Tanti altri aspettano. Per esempio a parere mio potrebbero essere ripubblicati: Il volto macchiato, di Walling; Il seme dell’odio, di Virginia Perdue; Sei delitti immaginari, di AA.VV.; Le dita del violinista, di Mabel Seeley; Il tempio del diavolo, di Craco Davis; e soprattutto “..e nulla si distrugge, di George Goodchild” oppure l’altrettanto magnifico “E’ un delitto”, di Richard Ellington. E tanti altri, che aspettano. Vedete che dopo molti anni quello che auspicavo, si sta avverando?
febbraio 3rd, 2021 at 20:08
Ah ora ho letto un precedente post: é il seme dell’odio di Viginia Perdue, che avevo sollecitato di pubblicare otto anni fa, insieme al Walling. Ah ah ah. La redazione a questo punto dovrebbe prenderse in seria considerazione anche il romanzo di Goodchild: “..e nulla si distrugge”. il romanzo di Virginia Perdue, non direi che sia un giallo classico di quelli ambientati in un unico ambiente. E’ un mystery, ma movimentato. Se mi ricordo bene parla di una t6ale che ritrova sposata con un matrimonio notturno ad un tale che è un salutista e fisioterapista, che è odiato per le cavoltate che ha fatto sul lavoro. Poi c’è un’accusa di omicidio e.. tanto altro. Romanzo godibile
febbraio 3rd, 2021 at 20:13
@Piero. Il titolo è “Il seme dell’odio”. Adesso a te l’ardua sentenza! Ps: confermo: la traduzione del Walling è nuova, di Marilena Caselli.
febbraio 3rd, 2021 at 23:01
Piero@ i due precedenti Bardin mi sono piaciuti molto perché, un po’ come per Brown, sanno abbinare atmosfere noir e mystery con eventi bizzarri e paradossali uniti a ribaltamenti improvvisi di prospettiva, un pensierino almeno al terzo lo farei, visto che attendo ancora, magari in libreria, la raccolta dei Fredric Brown brevi gialli. Sull’inizio anno a tutto 1946 sono fiducioso, almeno si pesca tra titoli e autori inconsueti, e il ritradurli è sempre ottima cosa. Spero che le, anni fa auspicate dal signor Boncompagni, nuove raccolte di Woolrich possano vedere la luce, con Thompson e Goodis è tra le escursioni nel noir che preferisco. Molti anni fa era uscito anche “Controfigura per un assassinio” di tale Howard Browne che mi era piaciuto molto. In ogni caso l’inizio anno pare promettente.
febbraio 3rd, 2021 at 23:02
* “Controfigura per un rapimento”, maledetta abitudine di andare a memoria e non verificare.
febbraio 4th, 2021 at 08:25
Una raccolta dei racconti gialli di Fredric Brown, se senti il mio parere, è molto difficile che possa essere finalizzata a meno di non far uscire una serie di volumi. I racconti sono molti. In edicola a parere mio è difficile che possa uscire un’antologia perché per essere esaustiva dovrebbe essere plurima, e visto che i racconti di Tarrant di Daly King che si diceva anni fa che forse sarebbero usciti e poi non se n’è fatto nulla, tu pensi davvero che ne possano uscire ancora di più di Brown? Quelli di fantascienza uscirono anni fa in Urania e furono 3-4 volumi. Ma erano i tempi della Mondadori storica. Ora come ora non so fino a che punto.. Forse solo in libreria, ma Brown per quanto sfizioso non è autore da masse di lettori, e una operazione del genere non so fino a che punto potrebbe essere producente
febbraio 4th, 2021 at 12:12
Ultima cosa, che confermo: il romanzo in oggetto di Walling non ha la traduzione del 1946 ma una nuova. Del resto la notizia, MI ERA STATA DATA , ORA LO POSSO DIRE, DA MAURO BONCOMPAGNI. E la traduzione è firmata da Marilena Caselli, ovverossia dalla moglie, ched nel passato ha firmato molte traduzioni soprattutto di scrittrici del Commonwealth
febbraio 4th, 2021 at 13:36
Appena acquistato in ebook.
Non vedo l’ora di iniziarlo.
Ho fatto anche un confronto, prima dell’ufficialità, con le foto che si trovano su ebay della vecchia edizione del 1946 ed effettivamente la traduzione era diversa, ora sappiamo con certezza che è una traduzione ex-novo.
febbraio 4th, 2021 at 15:19
Concordo con Piero circa la difficolta’ nel pubblicare i racconti di Fredric Brown ma almeno si potrebbe pubblicare qualcuno dei suoi romanzi inediti ( ne esistono ancora)!.E’ un grande autore per “palati fini”e sarebbero apprezzatissimi.
febbraio 4th, 2021 at 15:36
Ciao @Carlo,
grazie per la segnalazione.
Buona serata.
febbraio 4th, 2021 at 16:26
sì come The Bloody Moonlight se non erro in italiano non è mai arrivato.
febbraio 4th, 2021 at 18:49
Ringrazio la redazione per la risposta che, purtroppo, non aggiunge ancora nulla di nuovo rispetto a quanto detto ad altri utenti nei mesi scorsi, se non accendere un lume di speranza. Io resto in attesa e ringrazio in anticipo per quanto e quando verrà pubblicato qualcosa dei miei autori preferiti.
febbraio 5th, 2021 at 00:50
Ricordo che il compianto Giuseppe Lippi più volte parlò dell’intezione di dedicarsi al Brown breve mystery. Per ora ho letto una decina di storie disperse un po’ ovunque – spesso nelle gloriose selezioni tratte dalla Rivista di Ellery Queen – e il livello è sempre molto alto.Come curiosità, mi pare ci sia anche un racconto breve con “minaccia” in seconda persona verso il lettore, oltre a vari mix inclassificabili tra noir e detective story bizzarra. Anche un Drago potrebbe essere una collocazione ideale, importante è che si sfati un po’ il pregiudizio sui racconti brevi: ci sarebbero tanti autori meritevoli di antologizzazione, penso oltre al già citato Daly King e Brown a Edward Hoch, allo stesso Harlan Ellison sotto pseudonimo, a una raccoltona esaustiva di Dickson Carr etc.
febbraio 5th, 2021 at 03:39
Cara Redazione, ogni tanto ci riprovo: c’è la possibilità di vedere la pubblicazione del primissimo romanzo di John Dickson Carr “It Walks by Night/Il mostro del plenilunio”? Ho l’edizione del 1974 da diversi anni, ma non l’ho ancora letta, sperando che prima o poi esca con la traduzione integrale.
Datemi qualche speranza
febbraio 5th, 2021 at 09:35
Gentile redazione,
anch’io mi metto in lista per chiedere se nel 2021 è prevista la pubblicazione di un’autrice a me molto cara, cioè Ethel Lina White, recentemente riscoperta dal Giallo Mondadori (ci sono ancora 7 romanzi inediti)
Grazie e buon tutto
febbraio 5th, 2021 at 10:16
Grazie alla Redazione anche per la scelta operata per il prossimo Marzo nella Collana Classici.
L’alto numero di commenti (erano mesi che non se ne vedavano cosi’tanti ed autorevoli) associati alla pubblicazione di Febbraio dimostra che quando si pubblicano romanzi di autori di valore assoluto il mondo degli appassionati si risveglia dal letargo.Figuriamoci cosa potrebbe accadere se dei sopramenzionati Autori (es. quelli suggeriti da Piero)fossero pubblicati inediti e/o ristampe di “palmine” ormai introvabili.Grazie ancora per questo inizio di anno. Pf continuate con questa linea editoriale intrapresa.
febbraio 5th, 2021 at 10:34
Grazie, @Redazione. Un’altra domanda. Per caso é prevista qualche pubblicazione di Elizabeth Ferrars? Ci sono tante opere di quest’autrice non ancora tradotte.
febbraio 5th, 2021 at 10:52
Finalmente si vede qualcosa di nuovo: il Doherty di gennaio, il Meyrick e il Perdue di marzo. Dopo anni di
stagnazione con Perry, Bowen, Jennings ecc. una ventata di aria fresca.
febbraio 5th, 2021 at 11:08
Grazie Redazione !Continuate così!
io ho acquistato il Walling, anche se avevo la prima edizione,visto che è stato ritradotto e mi associo a ciò che ha detto Carlo : quante Palmine ormai introvabili potreste ri
stampare,prima fra tutte IGNOTO CONTRO IGNOTO di Porlock !!! E quanti inediti mancano all’appello !! Solo per citarne qualcuno :Philip Macdonald,Ngaio Marsh.Helen Reilly,Mary Roberts Rinehart,J.J.Connington…..
febbraio 5th, 2021 at 11:57
Cari lettori,
gli autori che avete citato nei commenti sono tutti nomi già presenti nei nostri radar, e
per molti di loro stiamo trattando diritti di acquisizione importanti.
Come sempre seguite il blog per rimanere aggiornati!
@Alberto Minazzi ottima notizia, buona lettura!
febbraio 5th, 2021 at 13:53
Per la prima volta mi trovo a dissentire parzialmente con Piero su Brown e i suoi racconti mistery brevi. Vero un’edizione completa è pressochè impossibile oggi, per un volume, una raccolta corposa penso sia possibile, qua e là esistono già traduzioni, Mondadori ha qualche racconto breve uscito in Cosmolinea 2 (chissà perchè…), chissà un’antologica non la vedo male (la chiedo da oltre 10 anni…) e potrebbe avere un notevole successo. Brown è sì autore di nicchia, non da libreria, però nelle scuole si leggono i suoi racconti brevi di fantascienza ed è sufficientemente famoso per una doppia operazione, GIALLO MONDADORI e ristampa in libreria, ammortizzi i costi dell’operazione e, forse riuscirebbe. Basta anche “crederci”. Altra casa editrice ha scoperto (?) il giallo/noir giapponese con grandi soddisfazioni di vendita nelle librerie. C’è anche del marketing (molto) e cultura (molta). Tiri nuovamente fuori la storia di Dario Argento e del film L’uccello dalle piume di cristallo e il libreria potrebbe essere fatta. La faccio facile, ovviamente, ma ripeto, una operazione che colmi un vuoto dopo 70 anni è possibile. Poi sarei il primo a prendere un Drago, ma i tempi eroici in cui una casa editrice si mette a tradurre 145 racconti di uno scrittore russo sopravvissuto ai gulag beh, non esistono più e non torneranno.
febbraio 5th, 2021 at 16:40
Ne” Il grande libro dei gialli di Natale” appare un racconto di Peter Robinson.
C’è qualche speranza di vedere qualche suo romanzo pubblicato nei GialliM ?
Eppure è un autore molto noto in Inghilterra.
febbraio 6th, 2021 at 16:26
Ciao @Ezio,
Peter Robinson è un autore importante, che teniamo d’occhio. Al momento stiamo trattando delle acquisizioni e speriamo di poter dare presto buone notizie.
Buona serata!
febbraio 10th, 2021 at 10:19
Qualche mia riflessione sul romanzo di Walling: https://threeapenny.blogspot.com/2021/02/aggiornamenti-approvvigionatore-febbraio-2021.html
febbraio 10th, 2021 at 11:40
Firmo e controfirmo per Fredric Brown!
Sia per i romanzi ancora non pubblicati o difficili da reperire, e sopratutto per i racconti!
febbraio 15th, 2021 at 17:39
Forse ho trovato una svista all’interno del romanzo.
Premesso che ho la versione ebook, nell’ultima riga del capitolo 9 viene citato un certo John Budshead che non esiste nel romanzo essendo Jack il nome corretto.
Qualcuno che ha preso la copia cartacea può controllare se anche lì c’è l’errore?
febbraio 15th, 2021 at 17:55
Ciao @Eldritch Terror.
grazie per la segnalazione!
febbraio 17th, 2021 at 15:49
Scusate la domanda: la Mondadori non ha più l’esclusiva della pubblicazione dei romanzi di Ross Mac Donald?
febbraio 17th, 2021 at 16:16
Ciao @Ezio,
Ross Mac Donald è un autore sempre presente nei nostri radar, per cui stiamo trattando delle acquisizioni importanti che speriamo di poter rivelare presto.
Buona giornata!
marzo 1st, 2021 at 18:07
In tema di libro dei sogni, perché mai non pensare di tradurre finalmente Philip McDonald con il suo Polferry Riddle (anche The Choise), ineditissimo?
marzo 2nd, 2021 at 09:03
Condivido il sogno di Bernardo. Mi sembra che ci siano ben 5 McDonald inediti, più “Ignoto contro ignoto” fermo alla pubblicazione del 1932
marzo 2nd, 2021 at 09:33
@Bernardo, @Luigi,
grazie della segnalazione.
Buona giornata!
marzo 21st, 2021 at 19:36
Notevole e stiloso. La strada è quella giusta.