Classici del Giallo Mondadori 1426: Carter Dickson, “Dipartimento casi bizzarri”

ottobre 27th, 2019 by Redazione
Carter Dickson, “Dipartimento casi bizzarri”

Carter Dickson, “Dipartimento casi bizzarri”, I Classici del Giallo Mondadori 1426, novembre 2019

Carter Dickson

“Dipartimento casi bizzarri”

I Classici del Giallo Mondadori n. 1426

Novembre 2019

 

Se mai vedeste un uomo invisibile compiere un omicidio o assisteste a un delitto in una stanza inesistente; se foste sicuri che un oggetto tuttora esposto in bella mostra sia stato rubato; insomma, per tutti i tipi di furti improbabili e assassini impossibili, sappiate che a Scotland Yard, esiste un ufficio pronto ad ascoltare la vostra versione (certo, dopo un piccolo accertamento sulla vostra salute mentale).

Si tratta del D-3, il Dipartimento Casi Bizzarri, capeggiato dal Colonnello March, un uomo preposto a quel dipartimento perché:

“non c’è niente sulla faccia della terra che riesca davvero a sorprenderlo”.

Dipartimento casi bizzarri“, è il titolo di una brillante raccolta di racconti polizieschi (di cui alcuni furono pubblicati sotto il titolo The Department of Queer Complaints del 1940, poi integrati con nuovi racconti in The Men Who Explained Miracles del 1944) firmata nientemeno che dalla penna di Carter Dickson, autore della Golden Age e maestro degli “enigmi della camera chiusa“.

Ecco la lista di gustosissimi racconti che troverete nel volume:

  • Il nuovo uomo invisibile
  • Un’impronta in cielo
  • Delitto in una stanza inesistente
  • Denaro che scotta
  • Il camerino della morte
  • La cortina d’argento
  • Errore all’alba
  • La professione del signor Wilson
  • L’appartamento disabitato

 

Carter Dickson, pseudonimo di John Dickson Carr (1906-1977), è ritenuto uno dei più grandi autori della “Golden Age” della letteratura poliziesca. Statunitense di origine, visse parecchi anni in Inghilterra, sviluppando uno stile dal sapore britannico.
I suoi romanzi sono caratterizzati da intrecci ingegnosi, atmosfere fantastiche e una buona dose di humour. Ha vinto l’Edgar nel 1949 e nel 1969 e il Grand Master nel 1962. È l’ideatore di personaggi come il dottor Gideon Fell, sir Henry Merrivale e il colonnello March.

 

In appendice, l’undicesima puntata della Storia del Giallo Mondadori di Mauro Boncompagni, dedicata a “Gli anni Ottanta”.

 

Buona lettura!

 

EBOOK DISPONIBILE A NOVEMBRE

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18 Responses

  1. Piero

    Questa raccolta ha un record: è stata pubblicata tre volte da Mondadori negli ultimi vent’anni

  2. alberto

    Gentile redazione è da poco seguo questo bellissimo blog,vorrei sapere in che giorno del mese escono i vari titoli.
    Grazie anticipatamente.

  3. Redazione

    Ciao @Alberto, benvenuto sul blog del Giallo Mondadori!
    La reperibilità dei titoli varia molto in base alla distribuzione, quello che ti consigliamo è di chiedere agli edicolanti della tua zona a inizio mese.

  4. Piero

    PER NON RESTARE FREGATO DA UN’USCITA ANDATA A RUBA, PRENOTA L’USCITA DAL TUO EDICOLANTE DI FIDUCIA, SEMPRE CHE VENDA I MONDADORI DA EDICOLA. COSì NON TI SCAPPA

  5. Giordano

    Ho già l’edizione marroncina quindi non lo acquistero’. Ma a tutti coloro che non lo avessero dico: non fatevi scappare un must dei corti del miglior scrittore di crime fiction.

  6. Fabrizio

    Apprezzo sempre gli interventi sarcastici e taglienti del sig. Piero. Concordo, i 90 anni sono stati un’occasione persa. Non si pretendeva la Polinesia ma nemmeno, a mio parere, una selezione di titoli che rappresenta una sintesi di pochi guizzi e molte ristampe. Comprendo le ragioni di budget, ma purtroppo penso che i libri siano ancora un oggetto che rientra nella sfera della cultura. Si poteva fare di più. Molto di più aggiungo. Il che non è una critica ad una collana che adoro e che seguo da una vita, ma un tempo compravo molti più titoli tutto qui. Questo mese comprerò i 18 racconti, ma non ho riempito di giallo la mia biblioteca. Un peccato. Va bene riproporre le stesse cose (ma venderanno?) però occorre qualcosa che catturi il lettore, che lo spinga, come nel mio, caso a fermarsi in un’edicola della metropolitana milanese per cercare “quel titolo” che resta fuori solo quel mese e che potrei perdere. E’ successo con Thomas H. Cook, ormai fuori dai radar del Giallo (diritti? costi di traduzione??); succedeva con le raccolte di Penzler. Niente di tutto questo nel novantesimo. Niente Oates o qualcosa che possa spingere me che ho superato i quaranta a tornare in edicola. Un Halter non basta e poi non è detto che piaccia a tutti. Un po’ di malinconia sì, ma continuerò a seguire il blog e a sperare di poter cacciare fuori qualche euro per acquistare un bellissimo giallo. Anche un italiano, suvvia, i nomi che circolano ultimamente vengono attaccati forse in modo eccessivo. Senza offendere nessuno, considero la selezione di autori italiani fatta dal GM ottima. Ottimi “artigiani” del giallo. Ho apprezzato molto un’autrice ormai fuori dai gusti della redazione o di chi seleziona i testi, ma va bene lo stesso. I gusti cambiano per tutti. Per me spero qualche emozione in più nel 2020.

  7. Salvatore

    Salve,
    chiedo nuovamente alla Redazione se sono previste altre uscite, magari antologie, di Woolrich. Grazie, cordialità

  8. Redazione

    @Salvatore, un po’ di pazienza, daremo prossimamante qualche anticipazione sulle prossime uscite.

  9. Kronos H

    Io sarei interessato alle “mancanti” di Queen (Full di Queen, Agenzia Investigativa Ellery Queen)…
    C’è qualche speranza?

  10. Redazione

    Ciao @Kronos H, Ellery Queen è una firma che è senz’altro nel nostro radar, come abbiamo visto. Ricordiamo sempre però che l’acquisizione dei diritti non è mai un processo semplice.

  11. giuseppe

    “La curiosità uccise il gatto” recita un adagio inglese. Anch’io sono molto curioso, ma non ci tengo a fare una brutta fine… Questa riflessione è stata scritta solo per avere qualche anticipazione sulle prossime uscite del nuovo anno. Miaoo!

  12. Piero

    Ringrazio il sig. Fabrizio, con cui ci siamo incrociati qualche volta qui, per l’apprezzamento dei miei interventi definiti “sarcastici e taglienti”. ah ah ah. Mi conosce bene ! In verità sono tali in quanto come lui sono un disincantato cronico, cresciuto prima sui Gialli dei tre investigatori (come Igor d’altronde) e Nancy Drew, e poi a ruota, i Classici del Giallo con Ellery Queen, e poi ancora gli Oscar del Giallo con Agatha Christie. Quelle sono state le prime letture. Altrove, sui miei blog, ho raccontato come a favorirle, fu soprattutto la mia Proff di Lettere al Ginnasio, mai dimenticata, che teneva le lezioni su Poirot. Mi ricordo quegli anni, mi ricordo quella Mondadori, così diversa da quella di ora, che bandiva concorsi con cui allettava il lettore a comprare, attraverso le testate, e attraverso le Librerie convenzionate con Mondadori; che pubblicava romanzi in edicola con inserti di film tratti da quei romanzi (Assassinio allo specchio, Istantanea di un delitto, Poirot sul Nilo) mentre ora, gli unici inserti sono quelli di Costanzo, surreali; che aveva una testata che pubblicava le più belle storie tratte da Ellery Queen Mystery Magazine. Dice bene Fabrizio: allora si faceva cultura ! Ora è tutto dettato dal profitto, invece.
    Purtroppo.

  13. piergiorgio leone

    Sarebbero interessanti anche i racconti soprannaturali di Carr per quanto ne so inediti in Italia a parte “La Porta sull’Abisso”

  14. Gneo

    L’altro giorno ho trovato nella mia biblioteca un giallo di cui non avevo ricordi e che forse non avevo mai letto: ‘L’omicidio di Geraldine Foster’ di Anthony Abbott.
    E’ un giallo vandiniano eccezionale ed è stato pubblicato nel 2005.
    Altri tempi.
    Ora si festeggiano i 90 anni del giallo con Musneci, Harris, Morson ecc.
    Mah…

  15. Chiara

    Ho appena acquistato questa raccolta di racconti e l’ho lette in un fiato!Mi è piaciuta molto

  16. Redazione

    Ciao @Chiara,
    ci fa molto piacere! Resta sintonizzata per le prossime novità.

  17. Piero

    @piergiorgio: Di Carr è stato pubblicato tutto in Italia, tranne due racconti non soprannaturali e un radiodramma molto più lungo di un racconto e meno lungo di un romanzo, e che quindi difficilmente potrà essere tradotto e pubblicato in Italia, come mi disse anni fa Mauro

  18. Piero

    @Piergiorgio: se vuoi sapere quali siano e dove siano stati pubblicati, i racconti di Carr di cui parlavi, scrivimi via email, oppure segui i miei blog, dove parlo spesso di Carr

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