Giallo Mondadori 3180: Paul Halter, “L’uomo che amava le nuvole”
Paul Halter
“L’uomo che amava le nuvole”
Il Giallo Mondadori 3180
Giugno 2019
Di solito i gialli iniziano con uno o più crimini misteriosi e degli investigatori che si mettono subito all’opera per risolverli. Non è così per “L’uomo che amava le nuvole” di Paul Halter, in edicola sul Giallo Mondadori n. 3180 a giugno.
Una particolarità di questa storia, infatti, consiste nel fatto che fino ai due terzi del libro non si riesce ancora a stabilire con certezza se degli omicidi siano stati commessi oppure no.
Il romanzo, ambientato a Pickering negli anni ’30, contiene fenomeni strani e apparentemente inspiegabili che sembrano virare verso il sovrannaturale, come i “doni speciali” di Stella, una giovane donna capace di scomparire all’interno di un bosco, di predire gli avvenimenti prima che si compiano (per esempio il suicidio del padre) e persino di creare l’oro dalle pietre.
Un vero e proprio “twist” rispetto a un poliziesco classico. Di conseguenza, il caso potrà essere risolto solo dal detective omonimo, Alan Twist, specializzato in crimini impossibili, affiancato dall’immancabile Archibald Hurst, ispettore di Scotland Yard.
Sarà Twist a guidarci passo passo nel processo mentale necessario per dirimere la complessa matassa della trama, mettendo ordine e dando una spiegazione razionale all’ingarbugliata vicenda, iniziata con l’arrivo a Pickering del giornalista Mark Reeder (allusione al “lettore” stesso?), “l’uomo che amava le nuvole” del titolo.
Paul Halter, autore francese, è considerato da molti l’erede di John Dickson Carr, essendo come lui un vero e proprio maestro del genere del “delitto a camera chiusa”.
Il volume contiene la sesta parte della “Storia del Giallo Mondadori”.
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A GIUGNO
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Posted in 90 anni, Ebook, Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
maggio 18th, 2019 at 22:20
Non vedo l’ora!!!!
giugno 6th, 2019 at 11:12
Al Lido di Venezia è arrivato oggi! Purtroppo una sola copia, nella mia edicola, e me la sono subito accaparrata! A brevissimo (finisco prima il libro che sto leggendo) lo inizio e vi saprò dire.
giugno 6th, 2019 at 15:16
Trovato ed acquistato stamattina!
giugno 13th, 2019 at 23:04
Finito: BELLISSIMO!
giugno 17th, 2019 at 13:40
Ecco la mia recensione: Essendo un ammiratore di Carr, devo dire che Halter conferma di esserne il vero erede. Anzi, nei suoi romanzi, più “essenziali” rispetto a quelli del “maestro”, veri e propri concentrati di qualità e spunti stimolanti, il francese riesce addirittura a essere addirittura più incisivo nelle atmosfere. In questo caso specifico, tutto si gioca proprio sull’atmosfera, in bilico tra sogno e realtà: l’uomo che ama le nuvole, il vento che sembra avere una sua “anima” cattiva, la ragazza che riesce a sparire, prevede il futuro e crea l’oro dal nulla… E poi, quando arrivano gli omicidi, non può trattarsi che di omicidi impossibili! Il bello è che Halter riesce a dare una spiegazione razionale (a volte più, a volte meno convincente, ma sempre plausibile) a tutta la “carne” messa al fuoco. In più, si aggiunga che, alla fin fine, il “gioco” dell’enigma si incentra su tutt’altro, sulle intricate relazioni tra i personaggi, che hanno tante “verità nascoste” (di più non dico per non rovinare la lettura). Serve altro per motivare le mie cinque stelle?
giugno 17th, 2019 at 20:52
Lettura breve ma densa, fantastica e contemporaneamente ironica, coinvolgente. Halter gioca in modo consapevole con il soprannaturale divertendosi ad evidenziare il lato strampalato di certe situazioni. La prima parte mi era parsa un po’ esile, ma già all’inizio della seconda il ritmo narrativo si fa più serrato.
L’autore forse forza l’eccentricità di alcuni personaggi, la particolarità di talune circostanze ed il gusto per i colpi di scena, ma mi sembra che la soluzione finale, originale e plausibile, ripaghi di questo.
giugno 18th, 2019 at 15:04
Ecco che cosa ho scritto a fine recensione “Dunque lungo tutto il racconto circola il mistero, l’arcano, l’impossibile, la morte ma anche l’amore. Spiegazione finale di Twist come nel più classico dei classici. E se non convince del tutto, data la complessità proposta, pazienza. La mano dello scrittore di vaglia c’è e si vede.”
giugno 25th, 2019 at 12:25
Letto con piacere e velocemente, Halter riesce a condensare nella lunghezza OTTIMALE di 180 pagg un bel mystery. Non do 5 stelle perchè alla fine ho qualche NI. Prestito di un trick di C. Brand ( che però in lei raggiunse livelli insuperabili). Hurst fortissimo!