Il Giallo Mondadori Sherlock 53: Orrore nel West End
Nicholas Meyer
Sherlock Holmes – Orrore nel West End
Il Giallo Mondadori Sherlock n. 53
Gennaio 2019
Dalle memorie inedite del dottor Watson emerge un’altra sconvolgente avventura del detective di Baker Street, “Sherlock Holmes – Orrore nel West End”, di Nicholas Meyer, primo volume della serie sherlockiana pubblicato nell’anno del novantesimo anniversario del Giallo Mondadori.
Per chi non lo sapesse Nicholas Meyer, classe 1945, è regista e produttore cinematografico, oltre che scrittore, e si è confrontato più volte con il mito holmesiano, attirando molta attenzione con il suo romanzo del 1974 – adattato per il cinema – “La soluzione sette per cento” (Il Giallo Sherlock n. 33), in cui Holmes cerca di venire a capo del suo problema di dipendenza dalla cocaina grazie all’aiuto di un giovane medico di Vienna, un certo dottor… Sigmund Freud!
“Orrore nel West End”, del 1976 (stessa data di uscita del film succitato al cinema) è il suo secondo romanzo sherlockiano, a cui è seguito anche, dopo molti anni, “The Canary Trainer” (1993, L’addestratore del canarino).
E se nella precedente avventura faceva capolino il personaggio di Freud, in questa Merer inserisce nel cast niente poco di meno che il grande commediografo George Bernard Shaw, che coinvolgerà il detective di Baker Street nelle indagini sulla morte di Jonathan McCarthy, critico teatrale.
Una curiosità storica: pochi sanno che al’epoca del naufragio del Titanic del 1912 Arthur Conan Doyle e George Bernard Shaw si scontrarono in pubblico perché in violento disaccordo riguardo al modo in cui il disastro era stato presentato dalla stampa britannica.
Una curiosità letteraria: Enrico Solito, di certo non ignoto a chi bazzica queste pagine, ha scritto un interessante articolo in cui ipotizza uno stretto legame fra il professor Higgins, il protagonista del “Pigmalione” di Shaw (da cui è tratto il musical “My Fair Lady”) e Sherlock Holmes! Potete leggere l’articolo cliccando su questo link.
Buona lettura!
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dicembre 23rd, 2018 at 18:15
Quando l’ho letto negli anni ottanta l’ho trovato migliore che non ‘La soluzione sette per cento’. Vediamo se la rilettura lo conferma
dicembre 23rd, 2018 at 19:39
Ciao @Gneo, facci sapere la tua opinione, siamo curiosi!
dicembre 26th, 2018 at 12:20
Da holmesiano in questo caso sono spinto a dire la mia, e CONFERMO la validità nel testo nello sterminato panorama apocrifo che, ahimè, spesso delude. Migliore anche di “Soluzione sette per cento”, molto più dark e con buon whodonnit.
gennaio 8th, 2019 at 11:21
Terminato ora. Confermo l’opinione che mi ero fatto quando l’ho letto negli anni ottanta: è migliore del più celebrato ‘Soluzione sette per cento’.
Da leggere assolutamente nell’attesa dell’ inedito ’The Canary Trainer”.
gennaio 8th, 2019 at 16:35
Occhio, che stavolta il buon Pachi spoilera la soluzione nell’articolo in appendice.
gennaio 11th, 2019 at 08:45
RETTIFICA – Prima puntata della Storia del Giallo Mondadori
Chi si fosse avventurato a leggere la prima puntata della storia del Giallo pubblicate nei fascicoli in edicola del Giallo Mondadori, avrà visto citare il nome di Edwin Austin Abbey. In realtà, nel testo originale Mauro Boncompagni parlava solo dell’“inglese Abbey”. Edwin Austin Abbey NON ha mai illustrato niente per Mondadori, semplicemente perché era morto da tempo quando i “Libri Gialli” cominciarono a essere diffusi. La vera identità dell’Abbey mondadoriano sarà svelata in una prossima puntata della breve storia del giallo curata da Mauro Boncompagni, col quale ci scusiamo per l’errore.
La Redazione