Il Giallo Mondadori 3162: L’ora più buia della notte
Nella villa dell’archeologo Enrico Roselli cova una miscela esplosiva di rancori e segreti. Impegnato nella produzione di documentari tele- visivi, Roselli si tormenta all’idea di aver abbandonato la ricerca sul campo, il contatto con la terra che è l’anima del suo lavoro, fatto di scavi e scoperte entusiasmanti. Per fortuna ha accanto la sua collaboratrice, Irene, che lo ammira sinceramente, secondo qualcuno forse troppo. Poi c’è la moglie, Roby, molto più giovane. Alla loro domestica non è sfuggita la sua tresca con un amico di famiglia, di cui il marito dev’essere messo al corrente. Sarà tuttavia un episodio insignificante, come un bicchiere di latte rovesciato, a innescare una sequenza inarrestabile di tragici eventi. Del resto un archeologo dovrebbe aspettarsi che, dopo una vita passata a riportare alla luce tombe protette da sortilegi e antiche maledizioni, una qualche sciagura incomba su di lui. Ma Roselli non è tipo da cedere alla superstizione, e questo non lo aiuterà. Tra quelle mura alberga una presenza che vuole uccidere. È solo questione di tempo.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
dicembre 4th, 2017 at 16:23
il ritorno di un grande giallista italiano!
dicembre 11th, 2017 at 19:50
Gentile Enrico Luceri, leggere il suo giallo mi ha fatto ridiventare la bambina che negli anni ’70 non si perdeva uno “sceneggiato” poliziesco o guardava in tivù film di identico argomento, spaventata ma decisa alla visione (poveri i miei genitori!). Mi è piaciuto leggerlo e mi è piaciuto immaginarlo su uno schermo. Grazie e buona serata
dicembre 12th, 2017 at 19:22
Stefano, nulla da dire al riguardo. Luceri è un ottimo giallista, che scrive un po’ al modo della Curtiss. Prevalgono queste atmosfere quasi da horror, alla Psicho, o che ricordano certi film di Bava. E quindi non ci piove che possa essere stampato. E questo libro d’altronde l’ho acquistato. La lancia che vorrei spezzare qui è per tutti quegli scrittori che pur avendo scritto dcegli ottimi romanzi, non hanno avuto la stessa fortuna di Luceri o Leoni o Lucarelli, e magari pur avendo sfornato degli ottimi prodotti, gli sono stati preferiti altri. Ho letto recentemente, e recensito sul mio blog, il romanzo con cui Bernardo (Cicchetti) tentò il Tedeschi, e devo dirti in tutta sincerità che se fossi stato io a decidere a quale dare la palma del vincitore, io avrei scelto il suo. Questo per dire, che è oro ( non solo) quello che luccica.
dicembre 13th, 2017 at 22:59
Un grande autore italiano. Da prendere al volo!
dicembre 14th, 2017 at 08:55
Romanzo davvero ben scritto e divertente da leggere. A trovare il pelo nell’uovo, forse, per qualche giallista un po’ più scafato, il plot non è spiazzante, ma l’ho trovata una lettura gradevole. Condivido le sensazioni di Rita per quanto concerne i connotati un po’ televisivi del romanzo, ma in questo caso tale aspetto non deve essere visto con accezione negativa. Per un motivo o per l’altro non avevo mai letto Enrico Luceri, ma è stata una sorpresa positiva. Bene anche la scelta di un mese di uscite un po’ più italiane: ho inziato a leggere lo speciale e promette bene; ma eventualmente ne parleremo nella sezione dedicata. Il mese “giallo” inizia proprio col piede giusto: avanti così!
dicembre 22nd, 2017 at 05:38
Buongiorno, ho iniziato a leggere questo romanzo e già mi piace. Devo complimentarmi con te perchè sei tra i migliori scrittori gialliasti del momento… Simpatico il dialetto fiorentino… solo con una piccolissima distrazione.. ;-))))
dicembre 22nd, 2017 at 13:50
Il ritorno di un grande autore italiano. da non farselo scappare.