Il Giallo Mondadori 3118: Un mare senza sole
Il cadavere della donna giace su un molo del Tamigi. Fradicio d’acqua e così orrendamente mutilato che, a una prima occhiata, l’ispettor William Monk della polizia fluviale stenta a riconoscerlo come umano. Forse una prostituta finita in balia del cliente sbagliato? Possibile. Sorprendente, tuttavia, scoprire un legame tra la vittima e uno studioso morto suicida, il dottor Lambourn, fervido sostenitore di una regolamentazione del commercio dell’oppio destinato a usi medicali. La vedova sostiene che suo marito non si è tolto la vita: è stato ucciso dopo che qualcuno aveva tentato di screditare le sue ricerche per proteggere gli enormi interessi derivanti dallo stupefacente. Monk subisce forti pressioni perché al più presto il brutale assassino del molo sia assicurato alla giustizia, ma le autorità non sarebbero forse così sollecite se immaginassero dove le sue indagini lo condurranno. A esplorare i canali più segreti di un traffico esecrabile, e a portare alla luce la corruzione che infetta i piani alti della società.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
novembre 3rd, 2014 at 19:05
Che strano, appena un mese dopo la pubblicazione degli oscar. Una “provocazione”; ma Anne Perry qualcuno poi la legge? perchè i suoi romanzi, che escono spesso nei GM, quasi sempre presentano zero commenti. Per quale motivo? perchè ormai è una garanzia o perchè i suoi romanzi più lunghi della media “sfibrano” il lettore?
novembre 3rd, 2014 at 19:31
A me come autrice non dispiace. E’ vero, come in tutti i romanzi seriali a volte si cade in strutture un po’ manieristiche ma trovo comunque piacevoli i risultati finali.
Del resto se la Mondadori è tornata a pubblicare i suoi romanzi (per un lungo periodo è stata edita da un’altra casa editrice) un buon pubblico di lettori fedeli lo deve avere. A proposito … c’è speranza di leggere i suoi romanzi ambientati nella Prima guerra mondiale?
novembre 4th, 2014 at 08:34
Personalmente apprezzo la produzione letteraria della Perry e sono affascinato dai romanzi ambientati in epoca vittoriana.
Certamente non tutta la sua vasta bibliografia raggiunge vette qualitative alte ma, nel corso degli anni, ha comunque regalato alcune perle degne di attenzione.
Io la leggo sempre con grande piacere e sono molto felice che Mondadori l’abbia recuperata dopo i difficili anni in Fanucci.
Questa operazione mi lascia molto perplesso e mi sembra emblematica di un mondo editoriale spesso poco attento e rispettoso nei confronti del lettore.
Questa doppia pubblicazione avrebbe avuto un senso se fatta a distanza di un tempo ragionevole. Gestita così in simultanea non può fare altro che rosicare le vendite di ambo le collane.
novembre 4th, 2014 at 08:43
I romanzi della perry sono volutamente lenti, nello stile dei romanzi ottocenteschi.
Comunque le trame sono sempre ben congegnate e quando non veniva più pubblicata ne sentivo la mancanza.
novembre 4th, 2014 at 13:01
Io sto leggendo l’autrice in ordine cronologico, ho letto i primi 5 di Pitt e il primo con Monk; mi piace molto come scrive, ma a lungo andare il tema “segreti inconfessabili di famiglie aristocratiche” viene un poco a noia. Mi è piaciuto molto un suo romanzo avventuroso e non legato a nessun ciclo, ossia “L’ombra della ghigliottina”, davvero piacevole e che ricorda alla lontana il Carr dei romanzi storici.
novembre 4th, 2014 at 18:24
Buonasera, vedo che si torna a pubblicare la Perry, vorrei sapere se avremo il piacere di tornare a leggere anche Martha Grimes, Parnell Hall, Derin Lake, Paul Harding. Spero che qualcuno possa conoscere le idee dell’editore e darmi almeno una speranza. Buona sera e buone letture a tutti.
novembre 6th, 2014 at 13:31
Da accanita lettrice di “gialli” (la mi collezione arriva quasi a 2000 titoli) i romanzi della Perry li cerco sempre e, ad uno ad uno, li sto collezionando tutti!!!
(anche se , come è stato per il passato, li vedrei meglio pubblicati del “Classici” piuttosto che nella “Serie regolare”