I Classici de Il Giallo Mondadori 1358: La vedova beffarda

novembre 3rd, 2014 by Moderatore

DICKSPREV

Un’angoscia oscura serpeggia nelle vie di Stoke Druid, un pugno di case dimenticate tra le verdi colline inglesi. Una mano ignota, firmandosi “La Vedova” forse in omaggio alla cupa figura di pietra che sorge nei dintorni, perseguita gli abitanti con lettere anonime scagliate come frecce avvelenate. Così intrise di malevolenza che nessuno dei suoi bersagli ammetterebbe mai di averne ricevuta una. Non perché dietro le rispettabili facciate si nasconda chissà quale peccato o delitto: anzi, il diabolico mittente si accanisce perlopiù contro gli innocenti. Dunque non c’è niente di vero, ma… se poi la gente pensasse il contrario? Nella piccola comunità dilaga il sospetto. Ed è proprio a causa di uno di questi crudeli messaggi che una donna si toglie la vita gettandosi nel fiume. Pane per i denti del corpulento sir Henry Merrivale, chiamato sul posto a indagare da un amico libraio. Lui è uno specialista dei casi piùcontorti e, con l’immancabile sorriso sulle labbra, ha tutta l’intenzione
di stanare la vipera che infesta l’antico borgo.

Carter Dickson, pseudonimo di John Dickson Carr (1906-1977), statunitense, è uno dei grandi nell’Olimpo della narrativa poliziesca. I suoi romanzi sono caratterizzati da intrecci ingegnosi, atmosfere fantastiche e una buona dose di humour. Ha vintol’Edgar nel 1949 e nel 1969 e il Grand Master nel 1962. Creatore dei personaggi di sir Henry Merrivale, detto “il Vecchio”, e del dottor Gideon Fell, è considerato il maestro degli “enigmi della camera chiusa”.

All’interno, il racconto “Questione di numeri” di Luca Romanello, vincitore del premio GialloLatino 2014.

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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo

23 Responses

  1. Gneo

    Secondo me è uno dei migliori Merrivale.
    Beato chi non lo ha ancora letto!

  2. Omar

    Tra l’altro il filone delle lettere accusatrici è veramente uno dei più tipici del poliziesco; quasi tutti i grandi della Golden Age lo hanno sfuttato, da Crispin (la morte nel villaggio) alla Wentworth (lettere al cianuro) Ellery Queen (le lettere scarlatte)e ovviamente AGatha Christie col suo magistrale “Il terrore viene per posta”. Sarebbe stato perfetto uno speciale sul tema….

  3. guido

    Concordo pienamente: bellissimo il finale. L’ambientazione, tipico villaggio inglese, poi è tradizionalissima, ma rivista con gli occhi, un po’ maliziosi se si vuole, di Carr.
    Guido

  4. Ezio G.

    Scusate se vado OT.Ora che si conoscono le uscite di dicembre
    vorrei fare un piccolo elenco
    di scrittori scomparsi dai classici: BRUNO FISCHER:15 suoi romanzi nel Giallo,solo 3 nei classici.
    Eppure era ritenuto fra gli scrittori
    americani di maggior talento nella sua epoca.BRETT HALLIDAY: 35 romanzi nel Giallo,solo 10 nei classici.

    HARTLEY HOWARD:29 romanzi pubblicati
    e nei classici ?.
    Mi fermo solo a questi 3,ma mi chiedo
    le assenze nei classici sono dovute
    a questioni di diritti, oppure….
    Presumo che le caselle delle uscite
    per il 2015 siano già completate, forse nel 2016 con un piccolo sforzo…

  5. Matteo

    @Ezio G.:Si sa già anche il titolo dello speciale di dicembre?

  6. Mauro Boncompagni

    Ezio: l’anno prossimo uscirà nei Classici un succoso Brett Halliday che non appariva da più di cinquant’anni in italiano: “Avventura a mezzanotte” (in originale “She Woke to Darkness”, 1948), una storia brillante ambientata in un convegno dei Mystery Writers of America con personaggi reali come John Dickson Carr e i due Ellery Queen.
    Quanto a Hartley Howard, abbiamo pubblicato negli ultimi anni diversi romanzi scritti con l’altro pseudonimo dell’autore, quello di Harry Carmichael, la cui serie con Piper e Quinn è a mio avviso decisamente superiore alla serie con Bowman. In futuro, comunque, qualcosa di Hartley Howard apparirà.

  7. Ezio G.

    Grazie per la risposta, ma per Bruno
    Fischer qualche speranza?

  8. Mauro Boncompagni

    Sì, Ezio, per Fischer c’è sicuramente qualche speranza, ma il programma per l’anno prossimo è già stato ultimato. C’è un suo titolo, comunque (ma non ti dirò quale), che a me piace molto e che vorrei proporre all’editor per una ristampa.

  9. Sonia Laurenzi

    Egregio sig. Boncompagni, oltre al gradito ritorno di Anne Perry sa se assisteremo anche a quello di Derin Lake, Martha Grimes, Parnell Hall e Paul HArding (P.C.Doerthy)…
    La ringrazio e resto in attesa…

  10. Stefano

    Visto che il programma 2015 è già stato compilato, posso chiedere se qualcuno di questi autori apparirà nella nostra collana? Uno tra Derek Smith, Alan Green, Walter Masterman, James Ronald, Max Afford, Rupert Penny etc?
    O magari anticiparci anche solo una chicca per il prossimo anno, giusto per stuzzicare l’appetito degli appassionati 😉

  11. Alberto Minazzi

    Sottoscrivo appieno la “petizione” di Stefano a sostegno di questi autori! E, magari, ci aggiungo Paul Halter…

  12. Zaplowsky

    E’ possibile sapere se pubblicherete ancora William Kent Krueger (magari Ordinary Grace)?

  13. Mauro Boncompagni

    Stefano: per Derek Smith c’è qualche sparanza, ma non subitissimo.
    Sonia: alle sue richieste non posso rispondere con precisione, occupandomi io soprattutto delle ristampe previste nei Classici. Speriamo che qualcosa si muova, comunque,anche se in passato sono sorti problemi di diritti con alcuni degli autori che lei cita.

  14. Enrico Teodorani

    Visto che siamo in tema di richieste, per i classici, vorrei poter acquistare qualche romanzo da tempo fuori catalogo di autori come Cornell Woolrich, Day Keene, David Goodis e Henry Kane.

  15. Salvatore

    Sarei curioso anche io di sapere se sono in programma uscite di Woolrich. Grazie

  16. Ezio G.

    Mi associo per una ristampa di romanzi
    di Day Keene,David Goodis,Henry Kane.

  17. Mauro Boncompagni

    Salvatore: di Woolrich uscirà tra non molto una raccolta di quattro romanzi brevi, “Delitto in prestito”, apparsa in originale nel 1946 col titolo “Borrowed Crime”.

  18. Rita

    Buongiorno.
    Avrei anche io una piccolissima curiosità: Stuart Kaminsky o, meglio, Toby Peters ha qualche possibilità di farsi trovare in edicola il prossimo anno?

  19. Salvatore

    Grazie Mauro sei stato gentilissimo… spero ne seguiranno altre, in particolare qualche raccolta di racconti.

  20. Stefano

    Grazie mille della risposta :)
    Derek Smith, di cui è uscito da poco l’omnibus, mi sta sorprendendo molto (Come to Paddington Fair è notevole, anche se non è il capolavoro dell’autore). Speriamo bene, sarebbe bello vederlo in Italia.

  21. Enrico Teodorani

    Terrò gli occhi aperti per “Delitto in prestito” di Woolrich.

  22. Matteo P.

    La traduzione è integrale?

  23. marcor

    Il racconto premiato mi e’ davvero piaciuto.

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