I classici de Il Giallo Mondadori 1329: Nero Wolfe: Le tre ragazze
Herman Lewent, perdigiorno diseredato, aspira al patrimonio familiare, ma ci sono di mezzo tre ragazze e forse un delitto: l’unico che può aiutarlo è Nero Wolfe. Anche la squadra dei New York Giants ripone in Wolfe l’ultima speranza: hanno perso un incontro decisivo, ma si è scoperto che quattro giocatori in campo erano stati drogati e un altro assassinato con una mazza da baseball negli spogliatoi. E poi c’è Leo Heller, mago delle probabilità, che sospetta di un cliente e vorrebbe ingaggiare il burbero investigatore, ma viene dissuaso per sempre da un colpo di pistola. Insomma tre partite davvero difficili per Nero Wolfe contro temibili avversari. Quante probabilità ha il noto coltivatore di orchidee di vincerle tutte? Parecchie, direbbe Leo Heller se fosse ancora vivo. E avrebbe ragione.
Rex Stout (1886-1975), statunitense, ha dato vita negli anni Trenta a uno dei più grandi investigatori nella storia del giallo, l’eccentrico e coltissimo Nero Wolfe. Insieme al suo assistente Archie Goodwin, uomo d’azione e amante delle donne quanto lui è misogino e inamovibile, Wolfe è il protagonista di una lunga serie di romanzi, caratterizzati da dialoghi brillantissimi e ottime trame, fonte inesauribile d’ispirazione per cinema e TV.
All’interno, il racconto “Il miglior perdono è la vendetta” di Enrico Luceri
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
agosto 2nd, 2013 at 18:16
Uscì nel numero 7 de I romanzi brevi Rex Stout; la traduzione dovrebbe essere della Omboni per quanto riguarda Nero Wolfe vince la partita, gli altri due della Grimaldi se non ricordo male.
Stout esce poco ultimamente in Mondadori, forse perchè la beat sta ripubblicando qualche raccolta, anche se usa vecchie traduzioni (forse per calcare l’onda dell’orrendo Wolfe televisivo dell’anno scorso). Ad ogni modo il migliore dovrebbe essere Nero Wolfe fa due più due, dove Stout utilizza l’espediente classico del messaggio del morente.
agosto 6th, 2013 at 21:01
L’ unico che ho letto dei tre, “Nero Wolfe vince la partita”, è un buon esempio del sottogenere “giallo e sport”, uno dei pochi, a mia conoscenza, ambientati nel mondo del baseball.
agosto 8th, 2013 at 01:09
Gli intrecci di Stout non saranno dei prodigi di incastro , ma leggerlo e’ sempre un piacere e la figura di Wolfe e’ la piu’ interessante di tutto il panorama giallo .
agosto 22nd, 2013 at 11:37
Il miglior perdono è la vendetta di Enrico Luceri-Racconto inserito nel Giallo Mondadori “Classici” n. 1329 di Settembre 2013.
Le trame che Enrico Luceri riesce sempre a creare sono all’insegna del Giallo più nobile del termine,da non confondere dai troppi prodotti similari oggi in voga quali il noir,il medichal trhiller,il legal t
agosto 22nd, 2013 at 11:42
il legal trhiller,l’hard boiled,ecc.
Leonardo Sciascia diceva che il romanzo giallo,in fondo,è la migliore gabbia possibile per uno scrittore perchè ci sono delle regole
su cui non puoi barare,per esempio sul rapporto logico,temporale,spaziale del racconto.
agosto 23rd, 2013 at 11:12
Ma è già uscito? Nella mia città è introvabile.
agosto 30th, 2013 at 15:09
ottimo
novembre 18th, 2013 at 20:31
Enrico Luceri non rispetta il decalogo di knox