Il bandito invisibile (1316)
Harry Stone è in fuga da un passato che vorrebbe lasciarsi alle spalle. Ma il suo passato non sembra della stessa idea. Harry rientra in patria dalla Rhodesia giusto in tempo per assistere all’epilogo di un redditizio colpo notturno in una banca di Glasgow. È sicuro che uno dei banditi sia un suo ex compagno di cella, Bob Daney, svaligiatore inafferrabile, un vero e proprio incubo per la polizia. È l’occasione che aspettava: certamente il vecchio Bob non vorrà correre il rischio di una sua testimonianza oculare e si dimostrerà generoso, spartendo con lui il ricco bottino. Ma alla fine di un tragitto in macchina combinato tra i due uomini per chiudere l’affare, scenderà un solo passeggero. Al capitano Tim Jordan il compito di scoprire quale dei due, e soprattutto che fine abbia fatto l’altro.
Edgar Wallace (1875-1932), britannico, è uno dei grandi del giallo. Giornalista, ha fondato giornali e periodici, e una casa editrice per pubblicare i propri libri, rifiutati dagli editori. Dopo la Prima guerra mondiale, ha raggiunto il successo internazionale come autore e sceneggiatore grazie a una vastissima produzione di storie che spaziano dal poliziesco all’avventura alla fantascienza. Tra i suoi personaggi principali: i Giusti, il sovrintendente Minter, il detective Elk, J.G. Reeder.
All’interno, il racconto “Tempo zero” di Claudio Costa.
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
gennaio 30th, 2013 at 18:06
Un Wallace è una garanzia.
Spero che in un prossimo futuro vengano ristampati gli unici Wallace che mi mancano, vale a dire ‘La grande idea’ e ‘Il briccone galantuomo’.
febbraio 5th, 2013 at 13:52
Qualcuno sa, se la traduzione è recente e completa?