Non è possibile (1300)
Un giorno di ottobre dal cielo terso, intorno al lago scintillante gli alberi rossi e dorati sono avvolti da una nebbia sottile. Lungo la strada, vecchie case di mattoni e granito con porte massicce dai battagli di bronzo, dove il tempo sembra essersi fermato. In una di queste, casa Minary, ci si prepara ad accogliere Reg, primogenito ed erede con la sorella Amy del capofamiglia da poco scomparso. È di ritorno dal viaggio di nozze insieme a Zelie, la misteriosa francese che ha appena sposato e che nessuno ha ancora visto. Un’avventuriera che mira al patrimonio, senza dubbio: è lei la causa della tensione che presto sconvolgerà l’armonia domestica, tra sospetti e risentimenti. La fiduciosa Sewal, sorellastra nata da un’altra unione ed esclusa dall’eredità Minary, dovrà ammettere di aver sottovalutato la situazione, quando Reg verrà ridotto in fin di vita da un colpo di pistola. E salvare se stessa, quando la mano assassina si volgerà contro di lei.
Mignon G. Eberhart è nata a Lincoln, nel Nebraska, nel 1899 ed è scomparsa nel 1996. Nel 1929 ha scritto il suo primo giallo, La stanza n. 18, la cui protagonista, Sarah Keate, sarà l’eroina di una lunghissima serie. Ha vinto lo Scotland Yard Prize nel 1931 e il Grand Master nel 1971.
All’interno, il racconto “Cool” di Barbara Gisolo.
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
giugno 29th, 2012 at 10:34
Tutti e quattro! Non sto a farla lunga sulla bontà dei libri e sul fatto che li abbia già letti o meno. Mi faccio una scorpacciata di G.M. alla facciaccia di tutte le fregature che ci stanno piombando addosso.
W l’Italia!
P.S.
Lo so, è una stronzata ma sono sotto l’effetto Jonathan.
giugno 29th, 2012 at 12:16
Mi associo a Fabio, questo mese bisogna frugarsi e spendere!
giugno 29th, 2012 at 20:34
Wow questo mese volete davvero spellarmi…quanti gialli degni di essere comprati !!!
E , a proposito della Eberhart , qualcuno sa quando uscirà il seguito dell’antologia “Dead Yesterday and Other Stories” , iniziata nel numero 3050 ?
Comunque ancora complimenti a chiunque scelga le uscite , perchè quelle di questo mese sono davvero fantastiche .
luglio 2nd, 2012 at 11:17
Comprateli tutti, maledetti! (delicato invito ai renitenti).
luglio 2nd, 2012 at 14:07
@Gianluca: il seguito dell’antologia della Eberhart uscirà nei primi mesi del 2013.
luglio 3rd, 2012 at 09:19
Ringrazio la Redazione per la risposta…aspetterò quel momento
luglio 3rd, 2012 at 10:02
Uscirà in ebook? Vivo in Francia e posso finalmente fare scorpacciate del Giallo Mondadori. In digitale, ma tanto peggio…
luglio 7th, 2012 at 13:53
Ho dato un’occhiata alle uscite agostane in calce ai volumi di questo mese e voglio esprimere tutto il mio disappunto: è una vergogna in un periodo di crisi come questo pubblicare una decina di capolavori tra classici e serie normale! Non pensate ai soldi sottratti al nutrimento dei poveri giallofili in bolletta?! Scherzo: un ventaglio d’uscite di straordinario valore e varietà, davvero un plauso a chi lo ha ideato Se proprio devo trovare un difettuccio, speravo in una sorpresa halteriana come per l’agosto 2010 ma credo comunque sia un parto abbastanza prossimo, vero? Grazie ancora per i brividi assicurati alla faccia di ogni Caronte, Scipione o Minosse che sia e complimenti a tutta la redazione.
luglio 12th, 2012 at 22:33
Halter dava l’uscita Mondadori imminente, qualche mese fa, su un sito in lingua francese e inglese. Posso capire chi gliel’abbia detto. Non so poi però se la previsione sia stata giusta al millesimo (speriamo di sì, però!). Chissà.. 😉
luglio 14th, 2012 at 11:40
E speriamo ce ne siano altri, la serie di Alan Twist è davvero notevole… Qualche speranza per inediti di Boileau-Narcejac (o ristampe di classici quali Misterium o Sepolcro d’acqua)? Ho un debole per i polizieschi transalpini e non capisco perché spesso si levino veti o ostracismi nei confronti della produzione francese: secondo me autori quali Serge Brussolo, Pascal Bassett-Charcot, Pierre Magnan, e lo stesso Halter meriterebbero più spazio nelle collane mondadoriane (ovviamente diritti d’autore permettendo…). Ringrazio per la segnalazione dello Speciale Le piccole città, letta un paio di mesi fa,lraccolta assolutamente pregevole!
agosto 19th, 2012 at 16:50
A proposito del romanzo della Eberhart: l’ho letto, e non ho capito come abbia fatto l’assassino/a a compiere l’omicidio all’ospedale. Non è chiaro.