Sherlock Holmes e la tragedia del Titanic (3062)
Aprile 1912. A sessant’anni, il dottor Watson ha ormai abbandonato la professione medica per dedicarsi alla scrittura di romanzi storici. L’amico di una vita e partner di tante avventure, Sherlock Holmes, si è ritirato in campagna, dove si tiene al corrente delle novità in materia di indagini criminali e offre saltuariamente la sua consulenza a Scotland Yard. Finché, una notte, Watson riceve un biglietto da Holmes: è un invito perentorio a imbarcarsi con lui su un transatlantico diretto in America, in missione segreta per conto del governo. Come rifiutarsi? E perché rinunciare all’occasione di tornare in azione come ai vecchi tempi? Ma durante la traversata il furto dei piani di un nuovo sottomarino innesca una catena di omicidi. Il caso minaccia di essere uno dei più difficili mai affrontati dalla coppia di Baker Street. Anche perché la nave su cui viaggiano è il Titanic, e la soluzione dovrà giungere prima che tutto e tutti finiscano in fondo al mare.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
giugno 21st, 2012 at 14:01
Mah… non è un inedito, in e-book si trova da tempo in vendita a prezzi di liquidazione (1,99 euro) e senza DRM.
giugno 22nd, 2012 at 07:20
Lo ha pubblicato la Delos 3 anni fa e non è granchè.
giugno 25th, 2012 at 10:15
Nei Gialli Mondadodri non escono solo inediti, ma anche tante riproposizioni ritenute valide per il pubblico della collana, che è molto vasto e certo non acquista tutto in ebook, anzi……. Io questo non ce l’ho, ne avevo sentito parlare bene e sono felice di poterlo prendere in edicola (a un prezzo molto più basso, per fortuna), non mi interessa nulla che sia in ebook. Viva la carta!!!
giugno 25th, 2012 at 14:41
non so, mi sa che lo compro..visto che il genere pastiche sherlockiano mi piace…
giugno 25th, 2012 at 22:00
Lo becco anche se letto.
giugno 26th, 2012 at 07:26
Mi unisco anch’io al coro di Verga .
Con tutto rispetto per gli amanti del formato digitale , spero che esso non soppianti mai quello cartaceo , ne lo sostituisca in parte .
La carta ha infatti quel suo fascino particolare , la soddisfazione nel collezionare libri , che gli ebooks non avranno mai , ma è soprattutto la versatilità che contraddistingue i due formati , e se un libro puoi portartelo a mare , in treno o anche semplicemente in poltrona , un po più difficile sarebbe spostare un computer (tralasciando laptop e simili che comunque non tutti possono permettersi ) .
Venendo al libro , l’idea sembra interessante , anche se forse un po ridondante , e viste le opinioni discordi dei lettori , nel dubbio , lo comprerò .
A proposito , sicuramente mi sono perso qualcosa , ma…perchè questo mese sono usciti due gialli regolari in più al posto dei due consueti “classici” ?
giugno 26th, 2012 at 08:11
Io lo sto cercando, ma, sino a ieri, non era ancora uscito! Da voi si trova già nelle edicole? Spero oggi sia arrivato anche qui
giugno 26th, 2012 at 10:13
Trovo “Sherlock Holmes e la tragedia del Titanic” un gran bel libro. Per fortuna che è uscito in edicola perché non sapevo della sua pubblicazione tre anni fa. Le atmosfere sono affascinati e sia Holmes che Watson mi sembrano molto ben descritti. Su tutto mi pare anche che l’autore abbia anche fatto una valida ricerca storica. Grazie per averlo pubblicato!
giugno 26th, 2012 at 10:23
Il Baker Street Journal lo ha definito “Forse il più elegante e appassionante pastiche scritto dai tempi di La soluzione sette per cento di Nicholas Meyer”…
Di certo il Baker Street Journal non è una testata sprovveduta su questa materia.
giugno 26th, 2012 at 12:10
Io non sono appassionata di storie tragiche mentre sono appassionata di gialli. In particolare di Sherlock Holmes. Ero quindi scettica per l’accostamento, ma il tentativo di fondere la trama gialla con il “fatto storico” mi sembra essere riuscito, nel senso che gli avvenimenti pur non essendo costruiti come un insieme di fatti e deduzioni come siamo abituati nel canone, sono però narrati in una concatenazione di avvenimenti interessanti e inaspettati: insomma, è un libro di avventura/spionaggio a tinte gialle. Inoltre i personaggi sono caratterizzati in modo classico, e questo è molto rassicurante, almeno per me, dopo aver visto Sherlock tratteggiato nei modi più assurdi!
La ricostruzione dell’ambientazione è accurata e la descrizione dell’affondamento del Titanic mi ha fatto davvero rabbrividire: sembra di essere sulla nave con i personaggi… Insomma, l’ho preso quando è uscito con Delos book e mi è piaciuto, secondo me in questa edizione, dato anche il costo più che ragionevole, è una occasione da non perdere. Quanto agli ebook…beh, niente è come la carta frusciante!
giugno 26th, 2012 at 12:24
niente ancora, ma le edicole mi segnalano l’uscita già domani, forse, evviva!
giugno 27th, 2012 at 15:45
Solo una osservazione per chi ha preconcetti verso l’e-book: siete così sicuri che il cartaceo sia più pratico e versatile? Avete provato a leggere un libro di oltre 500 pagine a letto o in poltrona o in piedi sull’autobus? Non pensate che leggerlo su un reader pesante meno di 200 grammi, dove la pagina si gira con un tocco, sia vagamente più pratico e comodo? Certo, non è “frusciante”, ma vi consente di portare in vacanza tutti i libri che volete, senza alcun ingombro o peso nei vostri bagagli. Personalmente,ho comprato un lettore dopo che, sulla parete opposta alla mia libreria stracarica con volumi disposti in doppia e tripla fila (in orizzontale e in verticale) sono comparse delle inquietanti crepe nell’intonaco. Avete tutti spazio illimitato per i libri nelle vostre case? Meditate, gente…
giugno 27th, 2012 at 20:03
Questo è un titolo del mese di luglio, quindi sarà distribuito nei prossimi giorni.
giugno 28th, 2012 at 10:08
Adelio mi chiedi se ho mai provato a leggere un libro a letto , in poltrona o in piedi sull’autobus ?? Beh , è cosa che faccio tutti i giorni , e senza nemmeno troppa fatica !!
P.S. : Non ho preconcetti contro gli ebook e come ho già specificato ben venga la loro pubblicazione , purchè non sostituiscano la carta !
E poi vogliamo mettere la soddisfazione di trovare i libri che più ci interessano nelle bancarelle di remainder , a dei prezzi ridicoli ?
Personalmente , i venditori di libri sono l’unica cosa che ancora mi attiri alle fiere
Un saluto , Gianluca .
giugno 28th, 2012 at 10:38
E i classici? Non sono previste uscite?
giugno 28th, 2012 at 17:24
Ciao Marco, piacere di rileggerti.
I classici usciranno come al solito regolarmente. Questo mese le uscite sono moltissime e ho volutamente dilazionato il carico.
Le cover dei classici (straordinari per i miei gusti ndr) saranno on line già da domani.
Buona serata.
dpmg
giugno 28th, 2012 at 22:12
Gentile Gianluca, è evidente che l’accento era sul libro di “oltre 500 pagine”… è più comodo leggere “Infinite Jest” (1440 pagg.) o “Underworld (890 pagine) su un pesantissimo cartaceo o su un sottile lettore pesante 180 grammi, dove non devi neanche fare il movimento necessario per girare la pagina? Poi, ovviamente, resta il fatto che l’importante è leggere, secondo i propri gusti e le proprie inclinazioni. Chi ama la carta, legga tranquillamente in cartaceo. Ma se si parla di “versatilità” (parola da te utilizzata) l’ebook ha molte, ma molte, frecce al suo arco.
giugno 29th, 2012 at 07:18
Grazie Dario
Mese decisamente ricco. Aspetto con trepidazione le chicche in uscita nei classici.
giugno 29th, 2012 at 20:10
Beh , io i libri di oltre 500 pagine non li leggo per principio : se Carr o la Christie riescono a condensare storie tanto intense come le loro in circa 200 pagine , non vedo perchè dovrei perdere tempo con certi mattoni , indipendentemente dal fatto che siano o non siano degli ottimi titoli…questo solo per ribadire , per la terza e (spero) ultima volta , che io degli e-book non so che farmene ma non ho alcun problema contro la loro pubblicazione a patto che un giorno non sostituiscano del tutto il cartaceo , dato che già altre volte in passato è successo che delle invenzioni ne hanno soppiantato totalmente delle altre .
luglio 2nd, 2012 at 17:57
Salve a todos, intervengo per dire la mia riguardo agli ebooks.
Possiedo da natale un ebook reader, e lo desideravo fortemente (oddio .. Sembro Spillane che parla di una bionda).
Ma non solo, e non tanto, per motivi di posizionamento spaziale dei libri di carta nella mia libreria ormai da anni esaurita. Sono stato costretto a portarne tanti da riempire un’altra libreria a casa di mia suocera. Per non parlare di regali e libri inscatolati.
Ma più che per quello, ho comprato l’ebook reader perchè, come ogni appassionato nonchè lettore compulsivo di gialli/noir come me sa benissimo, ho constatato che le possibilità di leggere i propri autori preferiti, con delle buone traduzioni, e seguendo la cronologia propria, sono spesso molto scarse.
Ad esempio, se voglio leggere la serie di Bosch di M. Connelly, diciamo che non c’è problema, li pubblicano praticamente tutti e sono libri che nella traduzione perdono pochissimo -purchè ben tradotti, ma in genere è così.
Ma se voglio leggermi G. Pelecanos? O A.Vachhs? O R.Price, oppure semplicemente se i libri ci sono ma sono introvabili?
Personalmente adoro i libri di carta, e andare per bancarelle a cercarli, ma posso garantire che l’ebook, oltre a essere una comodità -che oltretutto si legge benissimo, dato che ha una particolare tecnologia che non stanca la vista- insaomma, mi dà tante possibilità in più di leggere i miei autori preferiti.
E ha anche il vocabolario inglese-inglese e inglese-italiano incorporati .. Cosa volere di più?
Saludos
Robbo
luglio 21st, 2012 at 17:50
Il libro è carino, adatto agli appassionati di Holmes. E se ne apprezza anche l’accuratezza dell’ambientazione. Un solo appunto per chi dovesse ancora leggerlo: NON guardate la lista dei personaggi all’inizio del volume, dato che l’estensore della lista ha pensato bene di rivelare li un aspetto di un personaggio che viene scoperto solo nelle ultime pagine del volume….
ottobre 29th, 2012 at 17:49
Io devo ancora leggerlo …… Sto cercado da pertutto per vedere se trovo qualche bel libto ,solo che non ne trovo neanche 1 . Ma non in sens che non ci sono in senso che non mi piacciono.