Il marcio nella città (3059)
L’auto taglia la strada al ragazzino in moto mandandolo a sbattere contro il muro di un palazzo. Scendono in due, capelli lunghi e pantaloni a zampa d’elefante. Impugnano un manganello rivestito di nastro adesivo e una catena, pronti a massacrare la loro vittima stordita sul marciapiede. Ma nei paraggi c’è un imprevisto di nome Mike Hammer. Due miserabili sciacalli contro una vecchia tigre. Pugno in piena faccia al primo aggressore, ridotto in poltiglia. Al secondo, braccio spezzato, denti fracassati e un calcio ben piazzato che lo spedisce in una canaletta di scolo. L’autista riparte a tutto gas per fuggire, e finisce stritolato tra un camion e un autobus in un mix di carne e metallo. Per un istante Manhattan sembra fermarsi in un silenzio attonito. Bilancio: due morti, un terzo in fin di vita. Ed è solo l’inizio di una brutta storia di droga, fra tossici e spacciatori e partite di eroina. Una delle tante, per questa città in caduta libera verso la dissoluzione.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
giugno 22nd, 2012 at 16:26
Beh, questo non me lo perdo per nulla al mondo.
Spillane & Collins? Che coppia, ragazzi, mi aspetto fuoco e fiamme (in tutti i sensi). Edicola, sto arrivando.
Saludos
Robbo
giugno 24th, 2012 at 18:03
Mi dice bene!
Le trame di Spillane sono sempre al top e Collins è uno scrittore di tutto rispetto.
giugno 25th, 2012 at 21:59
Lo becco.
luglio 5th, 2012 at 09:09
Preso stamattina in edicola. Ce n’era rimasta una sola copia, e dato che sulla versione ebook non si sa nulla, non volevo rischiare di perderla.
E’ “schedulato” per la lettura appena finisco quello che sto leggendo ora, che è: “A dark and Broken Heart” di R.J. Ellory (versione in inglese, l’unica che c’è).
Un autore decisamente poco conosciuto in Italia, ma più che meritevole di essere preso in considerazione. Di questo scrittore di Birmingham trapiantato (letterariamente e non) negli USA consiglio la lettura di “Saints of New York” e la trilogia “Three days in Chicagoland”.
Per chi volesse approfondire, l’invito è di passare sul mio blog
http://amarenero.blogspot.it/
dove presto arriveranno recensioni dei romanzi succitati.
Buona giornata a todos, e buona lettura!
Robbo
luglio 21st, 2012 at 17:55
Bello.
luglio 25th, 2012 at 17:43
Per chi desidera conoscere il mio parere qui http://www.thrillermagazine.it/libri/12842
maggio 18th, 2013 at 11:41
Il genere può non piacere. Un tipo così duro e carico deve essere pennellato a dovere per non rischiare sbavature nell’eccesso che pure è la regola. È come guidare a 2oo kmh, l’auto non tollera il minimo errore. E Mike Hammer è sicuramente una Formula 1, perfetto e credibile nei suoi eccessi e nelle sue frenate, anche quando, da solo, fa fuori delinquenti a grappolo. Qui affronta una banda di efferati spacciatori, a loro volta minacciati da una nemesi imprevista e risolutiva. I dialoghi e il tono fanno subito partire a tavoletta la narrazione, che procede senza pit-stop fino al finale semi-apocalittico.
Per me, da non perdere.