Carabinieri in giallo 5 (3061)

giugno 21st, 2012 by Moderatore

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La vita e il suo contrario, l’amore e il suo contrario, il bene e il suo contrario. Non c’è altro di cui parlare. Il male, l’odio, la morte sono la negazione di tutto ciò che conta per tutti noi. Di questo si occupa il giallo contemporaneo, raccontando i drammi, le tensioni sociali, le cronache di sangue del mondo d’oggi. E chi può farlo meglio di coloro che ogni giorno sono in prima linea contro la violenza, la sete di potere e la fame di denaro, le stesse dannate ragioni di sempre per cui si continua a uccidere? Quindici storie della Benemerita per la quinta edizione del concorso letterario Carabinieri in Giallo, quindici autori di qualità per un appuntamento che è ormai un classico nella tradizione del mystery italiano.

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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo

31 Responses

  1. Marius

    Sta roba dei carabinieri ce la porteremo dietro per altri 50 anni o finirà un bel giorno…

  2. Fabrizio

    Mi permetto di consigliare questa antologia. Ho letto quella dell’anno scorso e l’ho trovata come dire, insufficiente (non uso altri termini). Probabilmente anche questa raccolta non conterrà racconti eccezionali o classici da ricordare e mi ero ripromesso, dopo l’ennesima delusione, di non acquistarla. Però vedo gli sforzi incredibili che sta facendo Franco Forte e tutto lo staff del giallo per aprire e dare una possibilità (e voce) ad autori italiani con numerose iniziative. Certo, l’idea che quindici sconosciuti stiano a fianco di Agatha, di Cook, di Carr, di Brown ( e tutti quei giganti che ho dimenticato) forse stride un po’; forse chi legge il giallo Mondatori pretende sempre e giustamente il massimo da chi scrive racconti di genere e noi italici, tranne qualche fortunata e piacevole sorpresa, dobbiamo inchinarci al mondo anglosassone. Però ripeto, se Franco Forte e tutto lo staff e anche altre persone su diversi progetti ci mettono l’anima per diffondere autori che non troverebbero altri canali, allora trovo giusto contribuire con il mio obolo. Li leggerò la sera, quando non avrò voglia, quando non avrò niente sottomano? Va bene lo stesso. Li troverò vuoti e irritanti? Non lo so, se riesco, appena trovo il volume, scriverò qualche parere sereno, con buona pace degli autori dell’antologia. Però ripeto in molti credo a questi progetti e l’unico modo per sostenere persone di cui ho fiducia (come il sig. Franco Forte) è quello di acquistarne una copia. Altrimenti si finisce nel circolo vizioso delle copie per amici che non porta a niente. Poi chissà su tutti questi magari qualche nuovo Simenon potremmo scoprirlo!

  3. VergaG

    Certo che è incredibile: si giudica un libro senza nemmeno averlo letto. Complimenti. Andate avanti ad acquistare qualsiasi cosa scrivano all’estero, anche le peggiori schifezze, senza battere ciglio, e rifiutate a priori tutto quello che è italiano, così smetteremo di leggere anche quei pochi italiani bravi che ce la fanno e saremo l’unico paese al mondo ad essere sommerso da traduzioni. Contenti voi…… All’estero si dà sostegno agli autori nazionali, qui si getta loro fango addosso a priori. Ma se vi piacciono così tanto gli stranieri, perché non emigrate? Fareste un favore a voi stessi e a tutti noi……..

  4. Matteo

    Marius, propenderei per la prima ipotesi..

  5. Marius

    Gent. Sig. Geraci,
    Lei che è sempre così attento a censurare qualsiasi parola un po’ sopra le righe (a me personalmente ha censurato l’anno scorso il termine ‘schifezza’ riferito ad un giallo pubblicato nel mese di aprile 2011) come ha potuto permettere che il sig. VergaG nell’intervento del 26 giugno 2012 si scagli con termini che io reputo insultanti contro coloro che non la pensano come lui.
    Non ce l’ho con il detto VergaG in quanro una persona è cafona per DNA o per l’educazione ricevuta e in ogni caso non è responsabile ma ritengo che un Suo intervento in questo caso sarebbe stato doveroso.
    Ho sempre pensato che le persone che partecipano ad un blog culturale (come ritengo sia questo blog)fossero di un certo livello intellettuale e riservassero certe opinioni e certe espressioni per i loro pomeriggi allo stadio o per le riunioni del loro partito (qualunque esso sia).
    Gradirei una Sua risposta anche solo ‘eyes only’
    Cordialmente La saluto

  6. Dario pm Geraci

    Gentile Marius,
    La ringrazio per aver attirato la mia attenzione su un commento che mi era “sfuggito” – abbiate pazienza, fa caldo e ogni giorno tra qui e urania i commenti sono centinaia – ma che voglio giustamente censurare, non solo per motivi di equità ma anche per richiamare il Signor VergaG (e non solo) ad esprimere in maniera più consona il proprio punto di vista.
    Non tollero termini volgari in senso generale, certo ognuno è libero di esprimersi come meglio crede ma in questo spazio, che volentieri amministro, non ho intenzione di accogliere volgarità o commenti tranchant lesivi dell’altrui opinione.
    Spero che il messaggio sia chiaro, questo oltre ad essere un blog ufficiale di una importante casa editrice è anche e soprattutto un importante angolo culturale che vorrei preservare al meglio.

    Con questo vi ringrazio e vi invito a proseguire serenamente la discussione.

    Buon proseguimento.

    Dario pm Geraci

  7. Fabio Lotti

    Penso che quello con i carabinieri sia ormai un appuntamento consolidato nel tempo. Anche io preferirei un bel romanzo, di autore italiano o straniero ma, nell’ottica di una proposta variegata, ci sta pure questo. Non ne farei un dramma.

  8. Gianluca Carinci

    D’accordo , molti sono stufi delle storie di carabinieri , ma d’altronde la scelta di questo mese è così variegata e di qualità tanto elevata , che non ne farei un dramma :-)

  9. Vincenzo Cipriani

    OK, io propongo la vittoria dei detrattori di “Carabinieri in giallo”, tanto ogni anno è così… Appena esce la raccolta inizia subito l’opera di distruzione. Credo sia terapeutico, poi scatta l’assuefazione alla critica preconfezionata e non ci si fa più caso. Che non sia stata letta è pacifico, perché se, viceversa, lo si fosse fatto, sarebbe stato possibile trovare anche (dico anche, non sto dicento tutti) racconti eccellenti e a tal proposito non mi stancherò mai di citare “Salva con nome” di Bruno Manca di “CC in giallo 3″; facile pensare, partendo da quella traccia, una sceneggiatura per “RIS” ad esempio, dato che giochiamo in casa Mediaset. Il 4 non l’ho letto e il 5 mi accingo a comprarlo. Aggiungo un elemento: a diffrenza di quanto accade all’estero si sa che le raccolte di racconti in Italia non hanno eccessivo successo. Anche questo credo, contribuisca alla detrazione “sempre e comunque”.

  10. Fabio Lotti

    Vorrei precisare che il mio era un intervento serio a favore di chi ama leggere questi racconti. Non vorrei che il sorriso di Carinci, che non conosco e che saluto, fosse interpretato come un accordo ad irridere. In passato anche il sottoscritto ha letto qualche antologia dei carabinieri.

  11. Joe Kurtz

    Una domandina piccola piccola ai responsabili del blog: avete dati di vendita sulle precedenti raccolte dei “Carabinieri in giallo”? Dato che il gradimento degli appassionati del genere è quello (molto scarso) che si intuisce da questo thread e da quelli degli anni passati, sarebbe interessante sapere se invece queste raccolte hanno un loro specifico affezionato pubblico.
    Infine, faccio la solita domanda, anche se so che difficilmente qualcuno risponderà (come nei mesi scorsi): quali sono, tra le tante interessanti proposte in uscita a luglio, quelle che usciranno in formato digitale? Proprio perché le uscite sono tante, ritengo che gli interessati siano moltissimi (per quello che mi riguarda, anticipo che acquisterò sicuramente tutte le uscite in ebook, tranne Sherlock Holmes che già ho nell’edizione digitale attualmente in vendita).

  12. silvia

    Scusate: ma i risultati del concorso del 2012 quando si sapranno?

  13. Gianluca Carinci

    D’accordo , forse ho fatto un uso improprio dell’emoticon : il mio non era affatto un invito ad irridere , anzi , al contrario , un apprezzamento a favore dell’ottima qualità delle uscite di questo mese .
    Non mi permetterei mai di diffamare un libro senza nemmeno averlo letto , anzi , col mio intervento , volevo dissuadere gli altri dal farlo dato che nelle uscite di questo mese la scelta è tanto ampia che sicuramente può accontentare tutti e , perchè no , anche i fan dei carabinieri .
    Se poi un libro non è amato dai più , è altresì giusto accontentare quei “meno” che invece lo apprezzano , tanto più che i primi troveranno sicuramente conforto nelle altre innumerevoli uscite .
    spero di non essere nuovamente frainteso
    un saluto , Gianluca

  14. Fabrizio

    Per il sig. VergaG.
    Gentilissimo, non ho dato un giudizio a priori, anzi, il mio intervento, seppur prolisso, invitava a sostenere questo tipo di iniziative, dovessero continuare per altri cinquant’anni. Leggo e sostengo gli autori italiani che, purtroppo, trovano poco spazio da noi. E per colpa di noi lettori, aggiungo. Detto questo la mia critica aprioristica era serena (ho letto le raccolte 3 e 4), volevo inquadrare il problema, ovvero che di fronte a Giganti del giallo e a lettore specializzati come noi che pretendono sempre di leggere giganti, forse questa raccolta può sembrare sotto tono. Mi sono anche riservato di esprimere un giudizio dopo averli letti tutti o in parte. Ma visto il trend precedente, mi aspetto pochi buoni racconti e il resto da dimenticare. “Salva con nome” era piaciuto tantissimo anche a me, anche se, purtroppo, già a riga 2 sapevo chi era il colpevole, cosa che non mi capita ancora con il Maestro Carr, in grado sempre di fregarmi! Detto questo mi piacerebbe conoscere il parere (magari con anche una lista) di chi lo ha letto o lo leggerà in tempi brevi. Abbiamo bisogno di storie italiche e credo-spero che qualcuno di questi racconti valga il prezzo del biglietto. Entro fine mese dirò comunque la mia.

  15. Zipporo

    @ Silvia
    A Novembre.

  16. Zipporo

    Buongiorno! Sono uno degli autori (lo pseudonimo è d’obbligo) e ho una mia personale opinione su questi racconti.
    Questo concorso, checché si possa pensare (probabilmente a ragione) sulla qualità… giallistica, è una grandissima occasione per chiunque, perché permette ad autori sconosciuti di affacciarsi al grande pubblico. Anche se il tema costringe nella scelta dei protagonisti, si ha la possibilità di esprimersi. Certo, si è condizionati, ma sappiate che ogni vostro commento (del quale sono in curiosissima -ed attentissima- attesa) sarà -per me- una fonte preziosissima di valutazioni e suggerimenti difficilmente ricevibili in altro modo. Siete appassionati e perfetti sconosciuti: chi meglio? Sinceri, competenti e spietati. Ripeto, l’aspetto divulgativo del tema non impedisce di costruire trama e personaggi secondo la propria sensibilità, e la giuria, variamente composita, ha mostrato di apprezzare anche costruzioni meno canoniche.

  17. PaoloSki

    Salve a tutti voi.
    Premetto che mi piacciono i gialli, ma non al punto di definirmi un appassionato, infatti i libri che leggo sono di altro genere, preferisco tutt’al più i noir italiani e di gialli mondadori non ne compro mai. Tranne il volume dei “Carabinieri in Giallo”, un appuntamento che attendo puntualmente con interesse a luglio di ogni anno.
    Ho dei motivi personali ed affettivi che mi legano a questa pubblicazione ed il mio parere non è obiettivo, ma francamente ritengo che alcuni racconti siano molto belli, alcuni commoventi, altri sorprendenti con colpi di scena efficaci (specialmente nei primi due volumi)… altri certamente meno interessanti; il bello è proprio questo, la varietà di contenuti e di forma che si possono trovare in un’antologia del genere.
    Il bello è che viene offerta a chiunque l’opportunità di vedere pubblicato il proprio racconto.
    Infine, ma non per questo meno importante, anzi!: ma i Carabinieri, questi uomini così profondamente radicati nel territorio del nostro Paese, sia nel vissuto della realtà che nell’immaginario di ognuno di noi, questi di esempi di virtù morali, di dedizione allo Stato, di sacrificio, questi uomini che lavorano nell’ombra e nel silenzio per proteggere le nostre comunità, talvolta vittime delle stesse istituzioni da cui vengono abbandonati, questi nostri fratelli CCarabinieri non meritano forse un piccolo spazio, un appuntamento a loro dedicato in un libro?
    Con buona pace per il sig. Marius, mi auguro che sì, “questa roba dei carabinieri” possa accompagnarci per tanto, tanto tempo. E quando dovesse finire, per me non sarà affatto un “bel giorno”.

    Grazie e scusate per la mia intrusione in questo spazio riservato agli esperti di gialli, non me ne vogliate.

  18. silvia

    Grazie mille Zipporo :)

  19. Zipporo

    Un moderatore competente e tre autori, tra cui io, un pubblico di 6-7 persone: ma un vero evento culturale, una vera presentazione, dove ognuno ha potuto parlare del suo racconto.
    Grazie per avermi invitato, e speriamo di rivederci presto!

  20. virginialess

    Quando si conosceranno i risultari del concorso 2012?

  21. Zipporo

    @Virginia
    a novembre

  22. virginialess

    … siamo a dicembre!

  23. Ferenz

    @virginia se non hai ricevuto comunicazioni (anch’io ho partecipato al concorso 2012) penso non ci sia nulla da fare. siamo state escluse. da quel che ne so la premiazione si sarebbe tenuta il 3 dicembre :(

  24. virginialess

    Ahinoi è così!

    Ho telefonato:la premiazione si svolgerà oggi. Tutti i partcipanti riceveranno comunque una comunicaione
    via mail.

  25. mambara

    Ciao, la premiazione si è tenuta ieri. C’ero. Sono tra i primi 15. Il mio racconto verrà pubblicato e massacrato da voi, perchè già dalla seconda parola della terza riga saprete chi è il mio colpevole… Ma il piacere di leggere un racconto, ancorchè poliziesco o giallo, sta tutto e solo nel capire chi è l’assassino?

  26. Ferenz

    @virginialess attendiamo al fine del mondo e concentriamoci sul prossimo concorso: ci tocca ritentare finché si vuole :)

    @mambara il piacere di leggere un racconto sta nella capacità dell’autore di raccontare la storia e tratteggiare i suoi personaggi senza fare morire di noia il suo lettore. Quello è il vero crimine 😉

    Ho letto i 15 racconti contenuti in questo 5° volume e un paio, francamente, li ho trovati un po’ meh… e non è la solita critica post del trombato che all’edizione del 2011 non ho partecipato. Così, en passant, mi spiegate perché nei racconti le donne carabiniere le fate piene di complessi, depresse, piagnucolose e/o dotate di poteri paranormali? O_o

  27. julia

    E come si fa a sapere chi sono gli altri 14? Non ci sono comunicazioni ufficiali per chi non ha potuto partecipare di persona?

  28. Zipporo

    @ Ferenz

    Perché non fai una classifica o dici due parole su quelli che ti sono piaciuti di più (o di meno)?

    Per un autore è importante ma pochi te lo dicono sinceramente. :)

  29. mambara

    @ Ferenz: Esatto! concordo perfettamente! Ma che vuol dire per un autore raccontare una storia e tratteggiare i personaggi senza essere noiosi?
    e cosa vuol dire per un lettore?

  30. mambara

    Qui trovate i nomi dei vincitori: http://www.thrillermagazine.it/notizie/13492/?print=1

    ciao

  31. Lana

    Salve, qualcuno di voi sa quando e come si sapranno irisultati del concorso 2013?

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