Delitti in luna di miele (66)
ROSS MACDONALD , Il delitto non invecchia
Un marito abbandonato dalla moglie durante la luna di miele ingaggia Lew Archer, investigatore privato, per ritrovarla. Quello che Lew troverà sono due omicidi, uno vecchio di vent’anni, e l’altro così recente che il sangue è ancora fresco…
HARRY CARMICHAEL, Paura al chiaro di luna
Lungo una strada che corre a picco sul mare, un’auto precipita con due sposini in luna di miele: lui scompare e lei riporta lesioni gravissime.Erano assicurati l’uno a favore dell’altra. Al perito John Piper scoprire se è stato davvero un incidente.
CORNELL WOOLRICH, La settima moglie di Barbablù
L’investigatore Ritchie Dokes sta indagando su un caso. Gli indizi puntano verso Frank Hilton: potrebbe essere l’assassino di alcune donne, tutte uccise dopo il matrimonio. Ma c’è un problema. Hilton ha appena sposato Betty Dokes. La sorella di Ritchie.
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Posted in Gli speciali, Le collane del Giallo
aprile 3rd, 2012 at 12:54
non fosse che per Archer va preso
aprile 4th, 2012 at 08:04
Ragazzi, non conosco il libro di Carmichael nè il racconto di Woolrich ma se non l’avete, il volume è da avere per “Il delitto non invecchia” di MacDonald. IMPERDIBILE. Uno dei migliori libri che abbia mai letto per qualità stilistica, intreccio, profondità e uno dei finali più sorprendenti che mi ricordi. Letteratura con la L maiuscola. Anche James Yaffe, autore completamente diverso da MacDonald, nell’introduzione alla meravigliosa raccolta di suoi racconti “My mother, the detective”, cita “The chill” come il libro che ha ispirato la fase più matura della sua produzione. Dico solo che invidio chi non l’ha ancora letto.
aprile 4th, 2012 at 10:39
Se non prendete questo vi mando un accidente…
aprile 4th, 2012 at 13:56
Su The Chill di Ross Macdonald sfondate una porta aperta. Non è solo un capolavoro, ma un archetipo immortale del genere giallo, come cerco di dire nell’Introduzione.
aprile 4th, 2012 at 17:31
NOTEVOLE!
Quando è di mezzo Mauro, sai già che l’effetto non può che essere minimo minimo buono.
Ho detto chiaro e tondo al mio edicolante di fiducia che non voglio andarlo a cercare col lanternino, come l’ultima volta, presso altri, e che se non me lo mette da parte, lo scotenno. Spero che l’abbia capito…
Con questo tema, si potrebbero fare anche altre puntate, come fatto in passato per es. con “Le Signorine Omicidi”.
Ce ne sarebbero di cose da ripubblicare..
Cabina B-13 di Carr come racconto, e magari due romanzi belli e dimenticati come “L’assassino era in anticipo”, di Delano Ames e “Onde rosse” di Francis Bonnamy (sempre che si trovino i detentori dei diritti…) 😉
Vedi Mauro che bello Speciale ti ho suggerito? E te l’ho dato anche senza chiedere nulla
aprile 5th, 2012 at 10:38
Concordo con Andrea. A parte la bellezza della trama il lettore è proprio preso dal fascino della scrittura con metafore originali che sorprendono per la loro forza evocativa. Insieme, naturalmente, al classico sorriso che serpeggia un po’ dappertutto.
aprile 5th, 2012 at 13:18
Su “Il delitto non invecchia” sono assolutamente d’accordo. Tra l’altro, è stato il primo Archer che ho letto e sono rimasto folgorato.
aprile 6th, 2012 at 15:31
Sì, in effetti il tema dei “matrimoni mortali” è molto ampio ed è stato trattato da un’infinità di giallisti. Alcuni titoli tra i meno noti vengono citati nell’introduzione. Conosco le opere che ricordi, caro Piero, e se il radiodramma di Carr è a dir poco straordinario, i due romanzi che segnali non mi strappano entusiasmi. Avevo riletto il Bonnamy qualche mese fa per una eventuale ristampa nei Classici, ma, pur essendo carino, non mi ha suscitato particolari ardori. Comunque, se lo Speciale di questa primavera sarà accolto bene dal pubblico, si può sempre pensare all’idea di una seconda puntata. Suggerisco di leggere con attenzione il giallo di Harry Carmichael, un autore che non merita di cadere nell’oblio. Alcuni suoi romanzi sono davvero magistrali. Ripassandomi di recente alcune vecchie recensioni di Carr apparse sulla “Ellery Queen’s Mystery Magazine” tra il 1969 e il 1976, ho notato con piacere che Carmichael era tra gli autori che segnalava pure lui. Specie il romanzo a cui faccio cenno nell’introduzione, “Candles for the Dead”, “highly recommended” anche per Carr.
aprile 7th, 2012 at 10:53
A me pare che questa trilogia sia splendida e spero che il libro abbia successo. Una seconda puntata non sarebbe male.
aprile 7th, 2012 at 16:48
Sì, forse una seconda puntata non sarebbe male, caro Fabio. L’avrei già approntata, in effetti, ma è presto per parlarne. Approfitto dell’occasione per ringraziarti dell’affetto con il quale segui le pubblicazioni del giallo e per le tue eccellenti recensioni, dalle quali c’è sempre molto da imparare.
aprile 8th, 2012 at 10:27
Salve a tutti.Mi presento;michiamo Omar,sono di Firenze e sono un grande appassionato di giallo classico anglosassone e dei polizieschi di Maigret.Volevo dire che trovo questo blog eccellente e i commenti di molti di voi mi hanno aiutato a orientarmi nelle scelte (il mondo del giallo è talmente vasto che per esplorarlo occorre una buona mappa) con buoni consigli sul materiale da reperire.
Parlando del libro,trovo gli speciali curati dal signor Boncompagni (che saluto e ringrazio per tutto il suo lavoro)sempre estremamente interessanti e con delle bellissime introduzioni.Conoscevo già il capolavoro di Ross MacDonald,ma leggerò per la prima volta il Carmichael,e lo farò con molto piacere.Il racconto di Woolrich lo avevo già su una antologia uscita una ventina di anni orsono,ma lo rileggerò volentieri.
Concludo col dire che gli speciali del giallo sono in assoluto una delle cose più interessanti che escano in edicola,ma tutto il nuovo corso dei gialli Monadadori ha prodotto libri eccellenti,anche se da classicista mi augurerei di veder esaudito un piccolo sogno;la proposizione dei romanzi della grande Ethel Lina White,scrittrice che adoro e di cui purtroppo in Italiano si trova molto poco.
aprile 8th, 2012 at 14:28
@Mauro
Questa me la segno.
aprile 8th, 2012 at 17:21
Grazie delle parole di apprezzamento, caro Omar, e un caloroso benvenuto sul Blog. Sul recupero dei grandi del passato qualcosa si muove, anche se non è sempre facile trovare i detentori dei diritti di autori morti da parecchio e non più ristampati nemmeno in Inghilterra o in America. Segnalo comunque che stiamo cercando di assicurarci qualche altro inedito di Anthony Berkeley, un autore così importante e centrale nella storia del giallo che JD Carr lo considerava pari solo a Ellery Queen e superiore a tutti gli altri (Agatha Christie e Dorothy Sayers comprese). Quanto a Ethel Lina White, condivido il tuo interesse. Spero sia possibile far ristampare almeno il suo “The First Time He Died” (in italiano “E’ scomparso un caro ometto”), un thriller che si è conservato benissimo. Sugli inediti il discorso è un po’ più complesso, ma un pensierino lo faremo sicuramente.
aprile 9th, 2012 at 18:51
Grazie a lei per il benvenuto,e soprattutto per le bellissime notizie;sapere che dopo L’isola della paura possano esserci altri inediti del grande Berkeley mi fa estremamente piacere,come mi farebbe piacere veder ristampato uello che considero il suo capolavoro assoluto,ossia quel “sospetto”,scritto con lo Pseudonimo di Frances Iles,che poi è stato reso immortale da Hitchcock;ma anche conoscendo il film il romanzo va assolutamente letto,un capolavoro di cinismo e di dolente ironia con un finale senz’altro migliore.
Riguardo alla White, “è scomparso un caro ometto”lo ricordo con grande affetto;sono passati anni dalla prima lettura,ma a quel che ricordo è quasi una commedia sofisticata,un libro molto piacevole e divertente,senz’altro da ristampare.
aprile 9th, 2012 at 19:11
Leggendo i vostri commenti entustiastici devo dire di essere tentato dall’acquisto.
aprile 10th, 2012 at 08:23
Sì, ma fatelo presto! Non vorrei che qualcun altro, siccome si cincischia troppo, ne approfittasse e pubblicasse quello che altri non sanno se pubblicare o no.
Assicurare 2 altri Berkeley alla collana sarebbe un colpo importante, dopo quello estivo. Ma, fare anche un pensierino ai Marsh pubblicati ne i Gialli del Secolo, non sarebbe male, eh, Mauro! Ovviamente ritradotti completamente, che ne dici?
Lasciamo perdere le Camere Chiuse: quelle le pubblica Polillo!
aprile 10th, 2012 at 16:53
Sì, Omar, sul “Sospetto” hai assolutamente ragione. È un classico intramontabile che andrebbe ripubblicato periodicamente e tenuto sempre a disposizione dei nuovi lettori. Dopo più di trent’anni dalla sua prima edizione, s’impone una ristampa. Ci penseremo sicuramente.
aprile 10th, 2012 at 16:56
Per la Marsh vedremo, caro Piero. Ci sono ancora un paio di romanzi da ristampare in coda al programma dei Classici, poi vedremo di fare un pensierino anche a quelli che dici tu.
aprile 10th, 2012 at 17:09
Oltre a quello ricordato dal Sig. Bncompagni nell’ introduzione, c’è un altro romanzo dell’ 87° distretto dedicato alle nozze “tribolate”; erano quelle di Steve Carella, mi pare che il libro si chiamasse “Tutti per uno all’ 87 distretto”.
aprile 10th, 2012 at 17:10
Pardon, Boncompagni.
aprile 11th, 2012 at 11:37
Mi mangio pezzi di frasi: le nozze erano della sorella di Steve…
aprile 12th, 2012 at 12:57
Copertina molto bella e suggestiva. Devo dire che ultimamente i Gialli hanno un aspetto grafico, oltre che un ottimo contenuto, che mi attrae moltissimo. Mi pare il segnale di un nuovo corso molto promettente ed entusiasmante.
Complimenti a tutti…..
aprile 13th, 2012 at 09:37
Splendida uscita. Visto che il volume comprende un racconto del grande Woolrich, segnalo questo: http://www.thrillermagazine.it/notizie/9495/
aprile 14th, 2012 at 10:35
Grazie, Antonino, per la segnalazione.
aprile 17th, 2012 at 12:16
@Mauro Boncompagni
Caro Mauro come novello ambasciatore ti chiedo se puoi fare un salto qui http://omardimonopoli.blogspot.it/ a parlarci de “Il Piromane” di De Silva. Ti aspetterebbero a braccia aperte. Dario permettendo per questo messaggio.
aprile 24th, 2012 at 21:54
Ma è già uscito? Qui ad Aversa e circondario nisba…
aprile 26th, 2012 at 11:09
@Bernardo Cicchetti
A Roma è uscito e pure da parecchi giorni.
aprile 30th, 2012 at 12:48
Ringrazio gli amici del Blog che, parlando bene di questo romanzo, mi hanno indotto a leggerlo: è veramente notevole, un libro che non si dimentica!
maggio 1st, 2012 at 20:22
Il blog serve anche a questo!
maggio 28th, 2012 at 20:27
Uscira’ come ebook? Ho visto gli altri ma non questo…
marzo 1st, 2014 at 09:38
Ciao, forse sarà “distrazione” ma sareste così gentili da spiegarmi meglio cosa s’intende con il termine “popolarità”?
Grazie. (Popolarità 60%) che su 100 librerie questo libro è stato acquistato da 60 librerie? Ho capito bene ho ho sbagliato interpretazione?