Nero Wolfe non crede agli alibi (1293)
Sigmund Keyes, notissimo designer industriale, aveva l’abitudine di fare una passeggiata a cavallo in Central Park, la mattina presto: ora è morto, perché qualcuno gli ha sparato nel petto in vista dell’Empire State Building. Una manna per i giornali, un incubo per le sei persone
sospettate del delitto. Alberto Mion, primo tenore al Metropolitan di New York, era stato operato alla laringe e la sua voce non era più la stessa, aveva problemi economici e una moglie innamorata di un altro: ora è morto, suicida. Ma la vedova e l’aspirante secondo marito sanno qualcosa sull’arma fatale che fa pensare a un omicidio. Cynthia Brown, affascinante truffatrice, aveva riconosciuto l’assassino
di una sua amica tra gli intervenuti a un pomeriggio floreale nella serra di Nero Wolfe: ora è morta, strangolata nello studio del padrone di casa. Prima della rivelazione che le avrebbe salvato la vita. Poi c’è sempre Nero Wolfe. I tre casi sono, per lui, un labirinto di alibi da smontare. Il suo hobby preferito… dopo la cura delle amate orchidee.
Rex Stout è nato negli Stati Uniti, a Noblesville, nel 1886, ed è uno dei più celebri autori di romanzi gialli del Novecento. Nelle sue perfette trame, caratterizzate da un sottile umorismo, domina perlopiù la figura straordinaria di Nero Wolfe, il monumentale investigatore gastronomo appassionato di orchidee. Stout è scomparso nel 1975.
All’interno, il racconto “La Signora delle Storie” di Andrea Franco.
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
marzo 5th, 2012 at 16:33
Beccato!
marzo 5th, 2012 at 17:54
Questo è un tappabuchi che più tappabuchi non si può.
‘Il proiettile è di scena’ riapparirà in futuro o farà la fine di ‘Mandato di cattura’ annunciato e poi mai pubblicato?
marzo 5th, 2012 at 19:30
Almeno si potevano scegliere tre romanzi brevi che non facessero parte dello “speciale” uscito 7-8 anni fa…
marzo 25th, 2012 at 21:01
Bello il racconto di Andrea Franco.
marzo 30th, 2012 at 22:23
Grazie Fabio. È un po’ particolare, lo ammetto, e sono contento che ti sia piaciuto! Un saluto a tutti. Andrea
aprile 2nd, 2012 at 08:09
Questa volta ho voluto iniziare la recensione partendo proprio dal racconto. Non sempre sono così interessanti.
giugno 23rd, 2012 at 16:10
Un plauso ad Andrea FRanco per il suo racconto. Benché non sia del luogo, ricostruisce in maniera suggestiva e impeccabile le atmosfere di alcuni “luoghi oscuri” della città. Bravo Andrea e alla sua “Signora delle storie”