Un alibi di troppo (1271)
Quanto ben regolata è la vita che John Lumsden, vedovo abitudinario e pittore amante della solitudine, conduce sotto l’occhio vigile di Kathie Bowen,la sua governante! Ma quando, una tetra domenica di novembre, qualcuno lo uccide, dagli armadi vengono fuori fin troppi scheletri. Lumsden stava per sposare Kathie e non era affatto in modeste condizioni economiche. Kathie però ha un alibi perfetto, e lo stesso si può dire del nipote e dell’amico della vittima, unici eredi della sua fortuna. L’ispettore capo Charles Blair sa che qualcuno mente, è ovvio, ma chi?
Andrew Garve pseudonimo di Paul Winterton (1908-2001). Laureato a Londra in Economia, fu redattore per “The Economist” e corrispondente dall’estero per il “News Chronicle”. Quest’esperienza giornalistica si riflette nella varietà d’ambienti in cui le sue storie d’investigazione, spionaggio e avventura sono collocate. Ha pubblicato anche come Roger Bax e Paul Somers.
All’interno, l’articolo “L’indizio misterioso nel giallo” di Sabina Marchesi.
(vai alla visualizzazione completa del volume)
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
maggio 6th, 2011 at 19:31
Un’altra bella riscoperta, quella di Paul Winterton.
Io, tuttavia, più che Andrew Garve, avrei preferito qualche titolo di Roger Bax, magari il primo, Death Beneath Jerusalem (1938) oppure In Blueprint For Murder (1948) and A Grave Case of Murder (1951), con l’Ispettore James. Ma che io sappia, dovrebbero essere inediti. E allora ben venga, anzi ri-venga Garve, già ripubblicato da Boncompagni l’anno scorso in uno Speciale.
maggio 8th, 2011 at 14:46
Il libro va letto se non altro perché si citano gli scacchi…:-)
maggio 8th, 2011 at 23:44
Bel romanzo.
Critica sul mio blog,al seguente link :
http://lamortesaleggere.myblog.it/archive/2011/05/09/andrew-garve-un-alibi-di-troppo-i-classici-del-giallo-mondad.html
maggio 9th, 2011 at 17:59
Purtroppo, Piero, come è successo ad altri, clicco sul titolo ma non viene niente.
maggio 12th, 2011 at 08:20
Se vuoi allora copia tutto il link e con incolla fai la ricerca classica del sito: ti manderà a destinazione.
Oppure con Google digita il nome del mio blog e andrai a destinazione.
La cosa strana è che parecchie altre persone, cliccando sul link, vengono automaticamente indirizzate. 😉
maggio 12th, 2011 at 09:43
Piero, come per la maggior parte dei post l’unica cosa visibile è il titolo…
maggio 25th, 2011 at 19:32
Questo mese e’ stato proprio ottimo. A parte la Marsh, di cui prevedevo la bravura, anche questo classico mi e’ piaciuto molto. Letti entrambi con molta soddisfazione. Bravi, continuate cosi’.
maggio 27th, 2011 at 10:14
@Paolo P. : altri ci riescono a leggerli i post. Evidentemente è il vostro sistema che non ve lo permette, o delle regole di sicurezza connesse ai cokes 😉
maggio 27th, 2011 at 13:00
@ Piero: chissà, forse è colpa del mio browser… In ogni caso continuo a tentare!