La medaglia del Cellini (1270)
A Londra inizia la stagione delle debuttanti e le ragazze pronte a fare il loro ingresso nel bel mondo sono tante, tutte graziose e troppo ambiziose. Ma tra balli, feste e ricevimenti, non tutto va per il verso giusto: negli ambienti dell’alta società qualcuno sta ricattando le famiglie più in vista. L’ispettore Alleyn, asso di Scotland Yard, venuto a saperlo, chiede aiuto al suo vecchio amico lord Robert Gospell, confidente di molte signore dell’aristocrazia, per smascherare il ricattatore. Fino a quando il delitto non alzerà la posta in gioco.
Ngaio Marsh (1895-1982), neozelandese, studiò al Canterbury University College School of Art e lavorò per anni in teatro come attrice, autrice, produttrice e regista, esperienza questa che traspare anche nei suoi polizieschi, soprattutto nel sapiente utilizzo dei dialoghi e nella descrizione di scene e personaggi. L’autricevinse il Grand Master Award nel 1977.
(vai alla visualizzazione completa del volume)
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
maggio 4th, 2011 at 17:12
Era ora, lo aspettavo da tempo. Praticamente irreperibile sul mercato dell’usato. Per una volta un plauso alla Mondadori.
maggio 4th, 2011 at 18:10
Era ora !
maggio 4th, 2011 at 20:34
Preso! Molto bella anche la copertina!
maggio 4th, 2011 at 21:26
Praticamente irreperibile..no. Di trovarsi si può trovare (io l’ho trovato, cioè me l’hanno regalato) ma so che c’è chi me l’avrebbe venduto tempo fa. Solo che con copertina originale, la palmina costava parecchio.
Invece, andando in edicola lo paghi meno di 5 euro. Tutto qui.
Anche se non senti il rumore delle pagine di un tempo, la carta ingiallita, il profumo del volume invecchiato dal tempo..tutte cose che non si possono spiegare.
maggio 5th, 2011 at 09:30
e direi che anche le annunciate uscite di giugno lasciano ben sperare….
maggio 6th, 2011 at 08:13
Beccato!
maggio 6th, 2011 at 12:47
L’ho preso anch’io. Vi pare che potessi farmi scappare un classico del ’38? Absolutely not!
maggio 6th, 2011 at 17:55
Presi tutti questo mese.
maggio 7th, 2011 at 11:44
quali sono le annunciate uscite di giugno?
maggio 8th, 2011 at 17:21
Sono davvero felice che sia stato ristampato un romanzo di Marsh.
Avevo letto con grande soddisfazione Omicidio nella lana.
maggio 8th, 2011 at 23:49
Ho finito di leggere il Garve (critica sul mio blog al link fornito nello spazio dedicato su questo blog a quell’autore).
maggio 14th, 2011 at 20:01
Letto di un fiato: è uno dei più bei romanzi della Marsh.
Il titolo italiano non è azzeccato ma l’errore è stato fatto negli anni trenta; non sarebbe stato corretto cambiarlo adesso.
maggio 18th, 2011 at 12:39
Chiedo venia preventivamente per il Post (!) fuori tema: qualcuno mi sa dire dove è possibile trovare in italiano i racconti di Melville Davisson Post con protagonista “uncle Abner”? E’ mai stato tradotto qualche suo libro nelle collane gialle mondadoriane?
maggio 26th, 2011 at 20:56
Magnifico !
L’avevo cominciato a leggere l’estate scorsa nell’edizione della Palmina anteguerra N.222, ma..nonostante come ho detto altre volte l’italiano di quelle edizioni Mondadori fosse il migliore all’epoca, e i volumi fossero delle edizioni di lusso, e la resa della traduzione fosse molto buona, tuttavia certe espressioni desuete, e quella detestabile italianizzazione dei nomi mi avevano per così dire fermato. Attendevo la ripresentazione perchè sapevo/speravo che sarebbe stata di lì a venire. Così ho ripreso da dove avevo interrotto.
Devo dire che Mauro meriterebbe un applauso quasi per la resa: se non fosse per qualche refuso sfuggito (in prima pagina, “offerte di costolette ed aperitivi” della versione del 1939, son diventate nella ristampa “offerte di cotolette ed aperitivi”), e per qualche discutibile eliminazione (nella ristampa è scomparsa la piantina e le note del traduttore già nel volume originale), la ristampa la si potrebbe a mio dire, con le integrazioni cui ho fatto ora cenno, ristampare tranquillamente negli Oscar, giacchè la resa complessiva è notevole anche grazie ad una rinfrescata dell’italiano molto positiva, al di là del semplice ritorno alle forme originali inglesi dei nomi.
E’ un romanzo che bisogna correre ad acquistare nelle edicole in cui è ancora presente; ed è sicuramente a mio modesto avviso una delle migliori ristampe degli ultimi anni, forse la migliore.
Mauro sa come la penso: di altre grandi Palmine ve ne sono tante che aspettano, volumi mai più presentati.
E’ ora che escano.
E lui saprà scegliere bene anche la prossima volta.
Landon, Walling, Blake, Downing, Frome, Steeman, N.Gayle..non c’è che l’imbarazzo della scelta.
maggio 27th, 2011 at 10:11
Mio articolo su questo magnifico romanzo, nel mio blog al link :
http://lamortesaleggere.myblog.it/archive/2011/05/27/ngaio-marsh-la-medaglia-del-cellini-i-classici-del-giallo-mo.html