Il mago (1265)
Chi è il Mago, l’enigmatico assassino dato per morto ma che ora è tornato a terrorizzare Londra? La polizia non riesce a prenderlo, non riesce nemmeno a ricostruirne un identikit attendibile. Un assassino in grado di mutare aspetto a ogni crimine. Un mago appunto. Eppure, di lui, almeno una cosa si sa: il suo movente è sempre la vendetta. E adesso il Mago vuole eliminare Maurice Meister, losco avvocato che era stato suo complice in passato e, forse, è implicato nella morte di sua sorella. A dargli la caccia l’ispettore Alan Wembury, giovane e ambizioso, e l’ispettore Bliss, subdolo e ostinato, che con il Mago ha fin troppi conti in sospeso.
Edgar Walace (1875-1932) britannico, è uno dei grandi del giallo. Giornalista, fondò la casa editrice Tallis Press per pubblicare la propria narrativa, ma fu solo dopo la Grande Guerra che raggiunse il successo. Fu un autore assai prolifico e i suoi thriller, ingegnosi e ricchi di intrigo, si presentano come la summa della produzione del precedente mezzo secolo, fusa in un ritmo incalzante, sostenuto da un linguaggio colorito e nient’affatto sprovvisto di humour.
All’interno, l’articolo “Testimone d’accusa” di Enrico Luceri.
(vai alla visualizzazione completa del volume)
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
febbraio 3rd, 2011 at 16:54
L’ho letto da ragazzino, con i racconti ‘Il ritorno del Mago’ e mi era piaciuto moltissimo.
Il grande Edgar non delude mai e penso che sarà così anche questa volta.
febbraio 3rd, 2011 at 23:28
con Wallace si va sul sicuro
febbraio 4th, 2011 at 09:30
Vedete un pò la differenza di gusti. Io lo trovo spesso sconclusionato e pasticcione. Così per creare un pò di discussione…:)
febbraio 6th, 2011 at 11:58
Può darsi che sia un pò pasticcione visto che scrivava 5 o 6 romanzi contemporaneamente, ma l’atmosfera che riesce a creare è unica. D’altronde se a distanza di cent’anni è ancora pubblicato una ragione ci deve essere sopratutto se lo confrontiamo con i romanzi comparsi ultimamente nella collana: autori come Housewright, Donaldson, Baraldi, Rowlands, Di Giacomo ecc. saranno giustamente dimenticati una settimana dopo la lettura.
febbraio 7th, 2011 at 21:56
La mia era solo una leggera provocazione. In effetti Wallace si presta a giudizi nettamente contrastanti. E dunque grande rispetto per chi la pensa diversamente. Tra l’altro non ho certo letto tutti i suoi libri e dunque ne ho una visione parziale. Spero che questo sia migliore di altri.
febbraio 7th, 2011 at 22:01
Io ho identificato due soggetti su tre nella copertina: chi mi sa dire da quali gialli son stati presi?
Devo dire che la mia memoria è di tipo fotografico, per cui, una volta vista e letto sopratuttto il romanzo, difficilmente me ne scordo.
febbraio 7th, 2011 at 22:04
Boncompagni stia zitto però: ho come il sospetto che lui c’entri qualcosa nella creazione della copertina..
A chi non abbia capito, dirò che..ho dato un indizio.
febbraio 9th, 2011 at 16:04
A memoria, lo sfondo londinese (con l’uomo a sinistra) è tratto di peso da “Campana a morto” di Philip Macdonald.
febbraio 9th, 2011 at 19:45
Beh, nessuno si fa avanti? Tutti muti? L’indizio è che i due soggetti identificati si riferiscono ad un grandissimo scrittore, i cui due romanzi pubblicati sono piuttosto lontani nel tempo. Uno era addirittura l’opera prima…
febbraio 9th, 2011 at 21:48
La figura a destra mi sembra tratta dalla copertina di un giallo di Philip McDonald che lessi anni fa, credo LA MORTE E’IMPAZZITA…
Però, a differenza del fortunato promotore di questo “enigma”, latito di memoria fotografica. In ogni caso complimenti per la qualità di molti commenti presenti in questo blog, lo leggo sempre con grande interesse!
febbraio 10th, 2011 at 17:46
Fabio, in effetti quando si parla di Wallace sono un poco di parte in quanto è il primo autore di gialli che ho scoperto ai tempi del liceo ed è il responsabile di questa mia passione che si è protratta nel tempo.
Riconosco che qualche acciacco il buon Edgar ce l’ha, ma anche oggi, rileggo volentieri le sue opere.
I suoi lavori hanno aperto la strada al giallo d’azione e hanno creato i presupposti alle opere di una marea di buoni giallisti e anche purtroppo alle opere di qualcuno meno valido.
Per restare al presente ho letto l’altro giorno il Segretissimo di questo mese, autore un tale Kilborn: è un giallo d’azione dove un gruppo di superuomini geneticamente modificati mette a ferro e fuoco una cittadina del Wisconsin con contorno di torture ed efferatezze varie.
Ti assicuro che dopo una tale schifezza di libro la rilettura de ‘Il mago’ è stata per me una ventata di aria fresca.
Un saluto
febbraio 11th, 2011 at 11:41
Mi è stato tagliato un commento (forse anche giustamente a monte degli altri che ho fatto) per cui intendo spiegare i commenti che letti ora possono significare poco e male: l’immagine in copertina de Il Mago è come si vede un insieme di immagini, di cui due sicuramente le ho identificate immediatamente riferendosi ad altro romanzi di autore da me molto amato (pubblicato su Il Giallo Mondadori). Di chi si tratta? Siccome mi sembra in effetti una domanda difficilina, e rivolta veramente ad autentici appassionati che come me abbiano una memoria fotografica, nel caso in cui nessuno voglia intervenire ed essere instradato, basterà aspettare qualche giorno e, andando sul mio blog poliziesco personale, si potrà soddisfare la legittima curiosità (sempre che la si abbia) giacchè parlerò di un romanzo fantastico di quell’autore. Un romanzo Mondadori..s’intende. Non perchè anche altri editori non abbiano pubblicato negli anni ottimi romanzi, ma perchè, quantitativamente almeno, la Mondadori ne ha pubblicati parecchi. E sia di Wallace, sia dell’autore di cui parlerò prossimamente.
febbraio 11th, 2011 at 22:43
La figura di uomo in alto a sinistra mi sembra quella della copertina di Campana a morto, quello in basso a destra di La morte è impazzita..entrambi di MacDonald nel Giallo Mondadori..
febbraio 11th, 2011 at 23:54
Mi fa piacere che qualcuno si è fatto avanti. E un COMPLIMENTI a Danilo Arrigoni: ha identificato uno dei soggetti!
Per sapere quale sia un altro, chi lo voglia, potrà leggere un mio articolo poco fa pubblicato sul mio blog, il cui link Dario ha messo in evidenza in questo Blog qualche mese fa :
http://lamortesaleggere.myblog.it/
febbraio 12th, 2011 at 19:00
Beh, devo dire che Luca aveva identificato anche l’altro.
Comunque si parla nel mio articolo proprio di uno dei romanzi che hanno fornito i soggetti per la copertina de Il Mago. Bye Bye
A proposito, Cicchetti e Quiller stanno alle Bermude?
febbraio 22nd, 2011 at 15:17
Ohimé, Piero, no… Ma vi seguo, vi seguo…
febbraio 24th, 2011 at 15:34
Avrei un quesito da porre agli esperti giallisti frequentatori di questo blog: il romanzo “Ignoto contro ignoto” di Philip MacDonald è stato riedito negli anni con un titolo differente? Molte grazie
febbraio 25th, 2011 at 22:38
Che io sappia, no. Credo che ancora l’unica versione in giro sia quella de I Gialli anteguerra della Mondadori, le Palmine: n. 119 del 1935 (con lo pseudonimo di Martin Porlock). Altri romanzi sono usciti con titoli differenti: per es. The Noose (a firma Lloys Leskov) tradotto in Da venerdì a lunedì, in Crimen n.10 del 1931 e poi, tradotto come Il Cappio in CGM n.453.
febbraio 27th, 2011 at 14:36
Scusate se vado fuori tema, ma non ci sono novità riguardo alla pubblicazione di Panic Party di Berkeley, annunciato proprio su questo blog il maggio scorso da Mauro Boncompagni in persona? Io non sto più nella pelle!
febbraio 27th, 2011 at 20:16
Uscito sul mio Blog, un articolo su “Death Walks in Eastrepps” di Francis Beeding. Se ne do qui notizia, è perchè l’articolo prende a riferimento il Classico del Giallo Mondadori N. 438
del 1983:
http://lamortesaleggere.myblog.it/archive/2011/02/26/francis-beeding-la-morte-cammina-per-eastrepps-i-classici-de.html
marzo 3rd, 2011 at 21:21
Matteo, la traduzione è stata consegnata da tempo all’editor; ora sta a lui decidere la data di pubblicazione. Anch’io spererei di vederlo presto in edicola, non solo perché ci ho lavorato personalmente, ma soprattutto perché lo ritengo un giallo estremamente originale (non solo in rapporto all’età).
marzo 4th, 2011 at 00:36
Ringrazio Piero per la gentile risposta e, vista la rarità del volume, segnalerei modestissimamente la ristampa di “Ignoto contro ignoto” di Philip MacDonald nella lista dei desideri…
marzo 4th, 2011 at 14:20
Grazie! Speriamo che l’attesa sia breve
marzo 9th, 2011 at 15:58
Su Pegasus Descending ho pubblicato una recensione del romanzo di Wallace: http://lideablog.wordpress.com/2011/03/07/il-mago-edgar-wallace/