Morte presunta (1263)
1943. Il mondo è in guerra. Il telegramma delle forze armate americane non lascia adito a dubbi: Russell Thorpe, disperso in azione mentre il suo aereo era in missione nei cieli della Germania. Una tragedia che Julie Gray, la giovane moglie, semplicemente non riesce ad accettare. 1951, otto anni dopo. La morte presunta di Russell è ormai stata dichiarata legalmente. Eppure accade qualcosa di strano: Cecilia Thorpe, madre di Russell, all’improvviso si rifugia in una piccola località sulle Alpi svizzere. Perché? È forse ancora alla ricerca del figlio? Julie decide di vederci chiaro. Ritrovandosi in un vortice di enigmi. E di delitti.
Lucille Fletcher (1912-2000) americana, si laureò al Vassar College. Lavorò presso la Columbia Broadcasting System come bibliotecaria del reparto musica, come impiegata all’ufficio diritti e come autrice di testi pubblicitari. I suoi suspense sono tutti giocati,con varianti, sul climax di terrore e sulla rivelazione finale.
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
dicembre 29th, 2010 at 23:36
Un gradito ritorno per una grande autrice del thriller all’americana.
Il romanzo in edicola è la prima volta credo che venga ripubblicato dalla sua uscita in Italia nel 1965.
dicembre 31st, 2010 at 14:41
Sarei curioso di conoscere i dati di vendita dell’altro romanzo delle Fletcher pubblicato quest’estate.
Deve aver venduto benissimo, altrimenti non si spiega la pubblicazione a così breve distanza di tempo di un altro romanzo di un’autrice che definire insipida è dir poco.
Se pensiamo poi che ha sostituito l’annunciato ‘Sequestro di persona’, un vero capolavoro…
gennaio 6th, 2011 at 23:38
‘Sequestro di persona’ di Van Dine?
gennaio 7th, 2011 at 18:24
Chiedo scusa ho sbagliato il titolo.
Non ‘Sequestro di persona’ bensì ‘Mandato di cattura’ di Philip McDonald, 1 edizione Il giallo Mondadori 1977, un capolavoro di police procedural…
gennaio 13th, 2011 at 00:21
..comunque per tua buona sorte i Lucille Fletcher sono in tutto quattro: due con questo li hanno ripubblicati; in più resta il suo testo più famoso da cui fu tratto un celeberrimo film, Sorry, Wrong Number, “Il terrore corre sul filo”, di Anatole Litvak, con Barbara Stanwyck e Burt Lancaster,; e..Ossessione.
Io invece son contento perchè dei Fletcher mi mancava proprio il romanzo in edicola, anche se Philip MacDonald è uno dei miei autori preferiti. Ma del resto tutti i MacDonald usciti in Italia, anche di piccoli editori li ho, e quindi..aspetto solo gli inediti.
P.S.
Lucille Fletcher firmò anche un romanzo di Spionaggio, Base X: field delirium, pubblicato come “Base X: settore delirio”, in Segretissimo.
gennaio 13th, 2011 at 00:29
“Il terrore corre sul filo” è un radio-dramma, di cui, protagonista assoluto, è il telefono. Il film fu famosissimo ed è ancor oggi ricordato come uno dei migliori film di Suspence mai realizzati.