I serpenti del cratere (3012)
Oregon. Montagne come piramidi inaccessibili e foreste come labirinti impenetrabili. Oregon. Luogo di sofferenze e incubi. Due figli scavati nel profondo dalla struggente attesa del padre inghiottito dall’ennesima guerra sbagliata. Un padre trascinato all’esasperazione omicida dalla distorsione degli affetti. Oregon, crogiolo di delitti e abisso di ferocia. Una giovane coppia il cui matrimonio è destinato a un terribile incontro con il fato. Un cacciatore ossessionato dalla cattura di una preda troppo micidiale. Un reietto della società che vive in desolante solitudine nella Zona Morta di un disastro nucleare. Da un sorprendente nuovo talento della letteratura americana, dieci racconti del lato oscuro.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
luglio 31st, 2010 at 13:02
Ammetto di essere sorpreso. Percy è uno dei più interessanti giovani scrittori americani, ma col giallo ha ben poco a che fare, a meno che non si voglia considerare un’autrice di genere, che so, anche Flannery O’Connor.
Comunque, dal punto di vista letterario questa è un’uscita molto importante, e mi chiedo solo perché non sia stata pubblicata in libreria.
agosto 5th, 2010 at 10:26
Preso ieri insieme a quello di Halter!
Non l’avevo mai sentito nominare, e nemmeno sapevo di che genere fosse… ma la quarta di copertina mi ha convinta! Se poi Luca Conti dice che ne vale la pena, io mi fido 😉
agosto 10th, 2010 at 10:31
Il racconto non è il genere letterario che preferisco, comunque Percy scrive bene e dà uno spaccato della vita di provincia nell’Oregon (sempre che qui in Italia interessi a qualcuno).
Ma cosa c’entra con il Giallo Mondadori?
agosto 11th, 2010 at 07:41
Io invece amo la forma letteraria del racconto, ma da alcuni anni a questa parte quelli ammansitici fanno cascare le braccia: e con tutto il ben di Dio che ci sarebbe da pubblicare…
agosto 13th, 2010 at 22:48
Iniziato a leggerlo: sembra davvero un ottimo autore. Ma ha ragione Luca e Marius: questa è roba da New Yorker, non da Giallo Mondadori… Sarebbe interessante sapere da chi ne ha deciso la pubblicazione come si sia giunti a tale scelta: solo per curiosità, da semplice lettore i meandri dell’editoria mi sono del tutto sconosciuti.
agosto 14th, 2010 at 12:08
Bellissimi racconti. Di giallo non hanno quasi nulla, se non un indefinito senso di attesa, che tra l’altro non si chiude quasi mai. Complimenti lo stesso per la strana scelta.
settembre 10th, 2010 at 13:10
Ho avuto tempo solo adesso di terminare questa megnifica raccolta. è vero forse non èun giallo classico(ma ricordiamoci che nel mese di agostodi gialli classici ce ne son ostati). le mie opinioni sul filone e sulla necessità che si rinnovi sono note. veramente un ottimo libro e a un prezzo più che conveniente…