Pulp corner – Aprile 2010 – Jonathan Latimer

aprile 22nd, 2010 by Moderatore

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di Dario pm Geraci

Tutto si potrebbe dire della vita di Jonathan Latimer fuorchè tacciarla di monotonia. Latimer arriva al mondo della letteratura (poliziesca precisamente) dopo anni di cronaca, giornalismo investigativo e correzione di bozze. Scrive discorsi politici, frequenta sporadicamente “The boss”, Al Capone, l’uomo che solo Dillinger riuscì ad eguagliare nell’impresa di ridicolizzare politica e forze dell’ordine statunitensi, Latimer insomma arriva sul foglio bianco “zeppo” di fatti e fattacci da raccontare, la differenza con molti altri suoi colleghi cronisti è semplice: lui SA farlo.
Non solo. Ci prende gusto, scrive dei gioielli di incontrastata bellezza, confeziona storie al cardiopalma nella più pura tradizione hard-boiled. Del pulp-writer veste meravigliosamente i panni, variando all’interno del proprio bagaglio stilistico registro e armonia senza mai abbandonare la strada maestra, una “Long ad winding road” per dirla alla McCartney che descrive impietosamente e ferocemente l’altra America, quella lontana da Las Vegas, lontana da Broadway e dalle luci di Hollywood. Quel paese sporco e pieno di “cattivi” che farà da scenario per i “western metropolitani” di molti autori suoi contemporanei ed epigoni. Latimer, i cui romanzi sono stati regolarmente pubblicati in Italia, accantona nell’ultima fase della sua veriegata carriera l’attività di romanziere per dedicarsi a quella di soggetista e sceneggiatore per diverse produzioni televisive. Tra i suoi lavori ricordiamo con particolare attenzione la collaborazione al serial “Perry Mason” e la stesura dell’episodio “Il terzo proiettile” per la serie “Il Tenente Colombo”.

Vi segnalo due ottimi articoli su Latimer disponibili in rete:

Il primo di John Fraser reperibile sull’ottimo “Misteryfile”

Il secondo di Luca Conti direttamente dal suo sito personale “Last of the independents”

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Posted in Extra, Pulp Corner

4 Responses

  1. Fabio Lotti

    Grazie Dario. Ancora un appello personale a Luca perché ritorni.

  2. AgenteD

    Grazie anche da parte mia Dario, e complimenti: del resto, visti l’autore e il romanzo è giusto parlarne ancora.

  3. Valentino Colapinto

    Complimenti a Dario per l’articolo. Io Latimer l’ho appena scoperto e devo dire che mi ha folgorato… :)

  4. Antonino Fazio

    Interessante intervento e ottimi gli articoli linkati. Latimer è un grande. Di lui ricordo con molto piacere La dama della morgue.

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