Sergio Altieri scrive ai lettori
Care Lettrici, Gentili Lettori:
Come sempre, un cordiale saluto e un sentito ringrazamento per la vostra consistente partecipazione a GialloBlog.
Anzitutto, le mie personali felicitazioni a Maurizio Costanzo per la sua nomina alla Direzione Responsabile de Il Giallo Mondadori. La sua profonda passione per il mystery e la sua ampia professionalita’ non potrano che essere validi contributi a questa prestigiosa testata.
Come avrete visto, molti sono stati i commenti al messaggio di presentazione a firma Maurizio Costanzo che abbiamo postato ieri. Per contro, alcuni di questi commenti sono risultati del tutto non inerenti sia alla testata in generale che alle scelte editoriali in particolare. Questi commenti sono stati cancellati d’ufficio. Per il futuro, commenti simili verranno parimenti cancellati d’ufficio.
Ogni singolo lettore e ogni singolo utente web ha pieno diritto alle proprie opinioni, cosi’ come ha pieno diritto a esprimerle. Nelle sedi appropriate. GialloBlog, parte integrante del sito Mondadori Editore, si occupa di letteratura gialla — Autori, opere, collane, tendenze — mentre non si occupa di altro.
In ultimo, vorrei ringraziare Dario Geraci per il lavoro che continua a svolgere sul sito del Giallo Mondadori.
Molto cordialmente,
Sergio Altieri
Editor
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Posted in Editoriale
marzo 2nd, 2010 at 15:27
Trovo che sia brutto avere la possibilità di lasciare commenti e censurare i commenti che hanno qualcosa da ridire con il contenuto dei post. Era evidente che con una decisione così sarebbe successo qualcosa, e la censura non mi sembra il provvedimento più adeguato. Tutto qui.
marzo 2nd, 2010 at 15:39
Gentile Eio,
qui nessuno vieta di esprimere la propria opinione, a patto che essa sia esposta in maniera lucida, articolata e soprattutto educata.
marzo 2nd, 2010 at 17:53
Devo dire, da persona toscanamente schietta come mi reputo di essere, che l’eccesso di censura che sembra venir posta in atto in questo momento è un pò il risultato del “casino” che si è venuto via via sviluppando su questo blog al quale ha contribuito in parte anche il sottoscritto per cui capisco l’irrigidimento di Dario. Per quanto mi riguarda cercherò di imbrigliare la mia natura talora troppo esuberante (però Jonathan me l’ha ammorbidita parecchio) e se c’è da pagare il pegno di una censura, voglio dire, non muore mica nessuno.
marzo 2nd, 2010 at 18:13
Bentornato, Sergio!
Approfitto del post per esprimere, anche per quel che mi riguarda, la mia solidarietà e il mio affetto anche a Dario, che in più occasioni ha dimostrato coraggio, sensibilità e grande professionalità nella gestione di questo spazio.
marzo 2nd, 2010 at 18:26
Un saluto a Sergio e i miei complimenti, come sempre, a Dario
marzo 2nd, 2010 at 18:42
un saluto a Sergio e come sempre stima per il lavoro di Dario.
spero che su questo forum si continui a parlare di Libri, classici e moderni non importa, con civiltà, intelligenza e rispetto degli altri. buon lavoro a tutti
marzo 2nd, 2010 at 18:43
Bentornato Sergio. Sinceramente non so che altro dire, sempre lieto di riaverti con noi.
Dario i miei complimenti, hai la pazienza di tutti i santi
marzo 2nd, 2010 at 19:35
Caro Altieri, approfitto di questa occasione per complimentarmi del fatto che lei sia ancora l’Editor del Giallo Mondadori.
Per fortuna, le voci incontrollate delle settimane precedenti si sono mostrate infondate: sarebbe stato un vero peccato perdere una professionalità come la sua.
Spero che sotto la sua guida il GM e le altre collane da edicola (Urania, Segretissimo, Epix…) continueranno a proporre gli scrittori italiani contemporanei giovani e meno giovani, che tanto ho apprezzato in passato.
Spero anche che Il Giallo Mondadori Presenta, collana che ritengo fantastica, possa rinascere prima o poi…
P.S. Massima solidarietà a Dario Geraci per gli indegni attacchi.
marzo 2nd, 2010 at 19:38
Esprimo la mia solidarietà a Dario, come al solito vittima di attacchi ingiuriosi da parte di chi dovrebbe solo tacere.
marzo 2nd, 2010 at 19:48
Be’, insomma, arrivare alle offese personali significa davvero aver superato il limite. Fossi nei panni di Dario comincerei seriamente a chiedermi chi me lo fa fare.
Lo scambio di opinioni (e la differenza delle stesse) è importante, ma quando si scade nella rissa da bettola io mi chiamo fuori.
Parlare e discutere di libri è per me non solo una parte importante del mio lavoro, ma anche un piacere personale; e nel momento in cui si scade nell’insulto gratuito non c’è più ragione per il sottoscritto di continuare a frequentare questo blog.
Capiterà di risentirsi altrove. Un saluto a tutti, soprattutto a Dario.
marzo 2nd, 2010 at 20:03
Ho naturalmente eliminato il post (non c’è naturalmente bisogno che dica quale).L’attacco personale che trascende l’ambito professionale si commenta da sè.
Ringrazio tutti per le parole d’appoggio, noi proseguiamo nel nostro lavoro. Amiamo quello che facciamo e tanto basta.
marzo 2nd, 2010 at 21:39
Sergio… finalmente!
Invio un saluto caloroso che estendo a Dario per l’ottimo lavoro che svolge ogni giorno – e forse anche ogni notte.
marzo 2nd, 2010 at 21:43
Sinceramente, ma davvero davvero, spero che Luca non se ne vada.
marzo 2nd, 2010 at 22:35
Allora, se ho capito, bene, Maurizio Costanzo succede a Luigi Sponzilli, mentre Sergio Altieri rimane come editor. Giusto?
Il fatto che in questi messaggi non ci sia l’obbligatorio ringraziamento al Dir. Resp. uscente mi fa pensare che sia un ruolo un pò di rappresentanza, privo di reale peso decisionale. E che dunque gli accorati appelli al nuovo Direttore siano destinati a rimanere inascoltati. Io personalmente sono molto soddisfatto della cura editoriale di Altieri e gli auguro di poter sfruttare al meglio il “volano” promozionale e il peso mediatico del nuovo Dirttore.
marzo 2nd, 2010 at 23:32
Dal primo pomeriggio mi collego solo ora e leggo delle offese a Dario Geraci e dell’abbandono di Luca Conti! Sono letteralmente sconvolto dal fatto che persone che amano i libri possano arrivare ad offendere a causa di questi.
Non ho bisogno di leggere le offese per estendere la mia solidarietà a Dario Geraci.
Spero che Luca Conti ci ripensi.
Gianni Tedeschi
marzo 3rd, 2010 at 00:33
spiace molto anche a me…per Dario che fisicamente non può stare continuamente attaccato al computer per vedere che non si facciano offese, per Luca che spero torni a farci visita e, alla fine, per tutti quelli che come me amano i libri, i gialli, i thriller e anche gli altri… un’opinione è sempre un’opinione se espressa in maniera corretta, anche se non ci piace. un insulto è solo un rumore che svanisce nel nulla.
buon lavoro e buone letture a tutti. se poi come me e altri che vedo intervenire qui, i libri li scrivono anche…non mi resta che augurare serenità…perchè solo un animo sereno sa creare sogni anche se deve scavare nel proprio tormento. Nel rancore e nell’ingiuria non nasce proprio nulla.
il Tao del Professionista
:-)))
marzo 3rd, 2010 at 09:05
E bravo il Prof che cerca di sdrammatizzare!
Io non capisco davvero da cosa nascano tutte queste invettive, attacchi personali gratuiti e allucinanti, ragionamenti estremistici che nulla hanno a che fare con la letteratura giallistica, dalla cui passione tutti dovremmo essere qui uniti.
Spero che al più presto si torni a parlare di Letteratura, senza pregiudizi, veti o integralismi talebani di ogni sorta.
Se poi a qualcuno non va bene l’impostazione del blog o della collana (e non parlo ovviamente dell’ottimo Luca Conti, che tutti speriamo ritorni), lo faccia presente in maniera educata e ragionevole oppure abbia almeno la creanza di trovare altre sedi dove sbollire i suoi ‘eroici furori’, senza più intossicare il blog GM.
marzo 3rd, 2010 at 09:15
Massima solidarietà a Dario e Luca anche da parte mia (tra l’altro due persone sempre serie, educate e mai prevaricanti).
Un conto è avere idee diverse, un’altro è offendere in maniera gratuita.
marzo 3rd, 2010 at 09:52
Mi addolora leggere ciò che è accaduto a Dario Geraci e per questo gli invio sorrisi di solidarietà
Dario ha dimostrato equilibrio e professionalità e merita la gratitudine di noi tutti per il tempo che dedica al blog.
Ultriore sofferenza deriva dalla decisione di Luca Conti di non frequentare il blog: perdere i suoi contributi sarebbe grave.
Oltre ad essere estremamente competente, Luca è molto garbato nel modo di esprimersi.
Spero vivamente che cambi idea e continui a confortare noi lettori.
Dario nella risposta ad eio usa l’aggettivo ‘educata'(riferito alla maniera di esprimere le proprie opinioni): ecco, questa è la risorsa che permette una comunicazione costruttiva.
marzo 3rd, 2010 at 11:45
Mi permettete una considerazione ? Uno dei modi per far cessare le polemiche è quello di non rispondere alle provocazioni/insulti. Altrimenti una ciliegia tira l’altra e non si finisce più.
I classici di questo mese hanno un solo commento: torniamo a parlare di libri!
Gianni Tedeschi
marzo 3rd, 2010 at 13:11
Quello di Altieri era un avviso a stare bravi e calmi e a rispettarsi, non l’ordine di un dittatore. Non è Hitler e Geraci non è Hess! Si legga nelle righe ma nache tra le righe. Siamo gente che legge anzichenò!
Quoto GianniT. L’indifferenza è la via da seguire se si vuole che il blog torni ad essere un posto di confronto sereno.
Ricordiamoci che la censura è l’arma giusta per inasprire gli animi. Immaginiamoci in una piazza (questa qui è una piazza) a un comizio (in cui chi parla esprime idee, a prescindere da quali). C’è chi applaude, chi fischia perchè dissente (legittimo) chi urla frasi senza senso e rutti (meno legittimo, così si disturba). C’è qualche facinoroso che va addirittura oltre. Per queste ultime categorie funziona benissimo l’indifferenza. La censura è una sorta di repressione che scalda gli animi e imbestialisce. Rende tesi, indispettisce.
Se qualcuno passa il segno (ma deve proprio passarlo, come nell’ultimo caso) le forze dell’ordine intervengono, altrimenti è inutile repressione.
Lo dico con molto rispetto verso qualcuno come Dario che ha una autentica patata bollente da gestire. Questo qui di tutti i blog Mondadori è quello in cui più ci si azzanna. Io non lo frequento tantissimo e me ne accorgo.
Ci sarà sicuramente qualcuno che non sa come sfogare i propri problemi e pensa di poterli scaricare qui (come succede allo stadio durante i concerti o le partite). A costoro direi: ogni tanto uscite (di casa), sfogate la vostra rabbia altrove, divagatevi, sorridete. O se siete misantropi e volete stare a casa, leggetevi un libro di Altieri o vedetevi L’Ultimo Samurai, o Balla coi Lupi (sono identici, entrambi catartici). Poi rientrate (a casa o nel blog), respirate. Andrà meglio.
A Dario: vuoi vedere che funziona? Ovviamente ognuno dei ragionevole deve fare la propria parte e non rispondere alle provocazioni. Altrimenti per farla finita il buon Sergio e Costanzo un giorno di questi saranno costretti a prometterci la scrittura a 4 mani (a 6, se vogliono anche me) del thriller del decennio (che cosa brutta non sarebbe :)!!
Olè!
marzo 3rd, 2010 at 13:17
Sono molto contento che l’arrivo di Maurizio Costanzo non coincida con l’abbondono di Sergio Altieri. A entrambi auguro Buon Lavoro!
Spero di cuore che il grande Luca Conti torni a frequentare questo blog: il suo è un contributo competente e intelligente, del quale NON si può fare a meno!
marzo 3rd, 2010 at 13:31
Gentile Signor Falcetta,
vorrei che si smettesse di parlare di censura sul blog.
Io non ho mai agito in tal senso, casomai mi sono trovato nella situazione di dover cancellare dei post assolutamente offensivi e lesivi nei confronti della casa editrice e di chi vi lavora.
Censurare significa “omettere” “c ancellare” “limitare” la libertà altrui. Qui, al contrario, ognuno è libero di esprimere il prorpio pensiero, a patto, (e spero sia l’ultima volta che devo sottolinearlo), che lo faccia educatamente e nel rispetto di tutti.
Quindi, cortsemente, basta con questa favola della censura. Non ci sono martiri, non ci sono boia. Se per qualcuno il rispetto e l’educazione sono uno scoglio invalicabile, beh, il problema non è mio.
marzo 3rd, 2010 at 13:50
Mi scusi se le ho dato del tu, innanzitutto.
Cmq la si voglia chiamare penso che lassù il messaggio sia abbastanza chiaro. Ho voluto solo esprimere il mio pensiero. Sono per il dialogo e per il rispetto, l’ho scritto. Forse abbiamo idee diverse in merito alla censura ma anche qui sono pareri. Cmq le ho dato ragione e non il contrario, cerfando però di articolare un’amnalisi della situazione.Si cancelli quello che proprio si deve ma si lasci il resto all’indifferenza questo era lo spirito..
Con stima.
marzo 3rd, 2010 at 13:59
intervengo per gettare acqua sul fuoco…mi sembra che l’intervento di Riccardo non sia una critica ma un segno e un invito alla distensione. Almeno io l’ho inteso così, con il massimo rispetto per tutti.
marzo 3rd, 2010 at 14:04
Diamoci pure del tu Riccardo.
Quello che non è chiaro ad alcuni utenti e ad alcuni blogger (che descrivono sui loro spazi on line un clima di repressione francamente inverosimile che regnerebbe su questo sito) è la differenza tra esprimere un opinione in maniera seria, educata ed articolata e l’insinuazione, l’offesa ,l’insulto “spalmati” on-line su un sito ufficiale Mondadori.
Vedi Riccardo, non so se tu abbia avuto modo di seguire l’evolversi del mio modo di fare sul blog (nel caso ti rimando alla mia lettera ai lettori), quando però ho agito come tu suggerisci “ignorando”, si è arrivati ad un livello di offesa e volgarità (addirittura nei confronti degli autori) che francamente mi è parso inaccettabile. Da qui nasce la mia decisione di tornare all’antica (si fa per dire), filtrando i commenti e sedando sul nascere qualsiasi tipo di insinuazione ambigua. Certo, potrà non piacere a tutti, far rispettare le regole rende impopolari, ma ti assicuro che è l’unico modo per mantenere un clima civile.
Buon proseguimento.
marzo 3rd, 2010 at 14:36
Dario, fai come trovi meglio tu. Una via di mezzo tra l’ignorare e il debellare dal sito sarebbe innanzitutto una via di salvezza per te moderatore. E l’ironizzare ogni tanto (che non significa dover offendere come per alcuni, ma solo tenersi leggeri). Il clima forse va innanzitutto allegerito. Da tutte le parti. Questo continuo controllo può rendere un pò le cose difficili al gestore in primis, ma se ritieni opportuno fallo, ci mancherebbe. Io proverei ogni tanto a liquidare con l’indifferenza e l’ironia che sono ottimi antidoti alla stupidità. L’appello è che tutti i regionevoli da ora in poi collaborino in tal senso.
Buon lavoro! Rick
marzo 3rd, 2010 at 15:00
marzo 3rd, 2010 at 15:04
Se tutti fossero corretti non ci sarebbe bisogno di alcun controllo. Ripeto, leggi la lettera. La prova è stata fatta ed è miseramente fallita. Continuiamo così. Grazie per il suggerimento.
marzo 3rd, 2010 at 15:26
Scusate, solo per precisare meglio. Non credo che Dario voglia un blog di facce tristi e seriose e dunque l’abbandono del sorriso e dell’ironia leggera. Ma che vengano adoperate in maniera intelligente e civile. Almeno il buon senso mi dice questo.
marzo 3rd, 2010 at 15:31
Bentornato Sergio e grazie per le parole rassicuranti. Dato che bazzico con maggior frequenza l’attiguo Blog di Urania non sapevo nulla dell’attacco a Dario (al quale va il mio sostegno). Mi sembra, però, che toni accesi siano ormai un prassi abbastanza diffusa in Rete. Quello del moderatore è un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo…
marzo 3rd, 2010 at 18:31
Gentile Dario,
è sicuramente opportuno e leggittimo “filtrare” quei commenti che, in qualche modo, risultino offensivi e poco opportuni. Probabilmente, però, rientra nella sua posizione di “moderatore” filtrare anche quei commenti che, nonostante siano educati, civili, argomentativi ed assolutamente in tema (non OT), possano risultare “scomodi”.
Mi riferisco ai due commenti che ho postato in questo blog con un link e che sono stati “filtrati”. Non credo di essere stato sgarbato, incivile o offensivo nei confronti di nessuno. Però: dove sono? perché sono stati “filtrati”?
Spero che questo commento (che ho volutamente postato senza alcun link di riferimento) non faccia la stessa fine dei precedenti e, soprattutto, che lei sia in grado di darmi una spiegazione plausibilmente accettabile rispetto alla scomparsa dei miei due commenti precedenti.
Grazie
Luigi
marzo 4th, 2010 at 08:21
Bentornato Sergio,
anche da parte mia piena solidarietà al lavoro e servizio per tutti noi (ricordiamolo) che Dario fa costantemente. Sinceramente non capisco il problema in questo Blog di parlare ESCLUSIVAMENTE di gialli, autori, collane ecc.
Mi sembra che l’argomento sia chiaro e trovo naturale cancellare post che non riguardano questi argomenti e disturbano serene discussioni sugli argomenti trattati.
marzo 4th, 2010 at 09:39
Una ultima osservazione sempre per un maggiore chiarimento, e poi mi taccio, sulla frase di Dario che ha provocato qualche critica “…qui nessuno vieta di esprimere la propria opinione, a patto che essa sia esposta in maniera lucida, articolata e soprattutto educata”. Ora sempre il buon senso mi dice che se un lettore che ha comprato il libro ed interviene dicendo “L’ho letto e mi è piaciuto”, oppure “L’ho letto e non mi è piaciuto” la frase non sarà pure articolata ecc…ma non credo verrà tolta. Io penso che Dario volesse esprimere un desiderio, un invito ad essere esaurienti e propositivi. L’importante è di non offendere le persone e “incasinarsi” nelle solite diatribe. Ben vengano, tuttavia, anche le risposte più semplici e genuine. Almeno io l’ho intesa così.
marzo 4th, 2010 at 15:41
Egregio Signor Bosco,
mi sembra chiaro che io non possa accettare un commento che contiene link a siti esterni che contengono articoli di quel tono.
Non ho alcun problema a pubblicare le Sue perplessità su questo sito, di certo reputo inaccettabile farlo in quei termini.
marzo 5th, 2010 at 11:59
Vedo che il mio appello a rientrare in tema non è stato colto. I commenti che non vedete pubblicati rimarranno tali a meno che non si torni a parlare del tema in oggetto.
Buon lavoro e buon proseguimento a tutti.
marzo 5th, 2010 at 19:26
Il “ridicolo” Geraci risponde:
Il tema in oggetto è EVIDENTEMENTE il chiarimento alla situazione in atto da parte di Sergio Altieri.
Mi spiace si sia risentito Henry Merrivale.
marzo 5th, 2010 at 21:02
Mi interessa l’editor Sergio Altieri ma mi interessa altrettanto lo scrittore Alan D. Altieri che spero ci stia preparando qualcosa di nuovo.
Cosa e quando?
marzo 7th, 2010 at 15:00
Spero che ora tutte le voci e i rumors che riguardavano la permanenza di Sergio Altieri in ambito Mondadori abbiano trovato la loro naturale sede, ovvero il più vicino cestino dell’immondizia.
D’ora in poi spero ed auspico che si possa tornare a parlare di libri, di autori e delle persone che fanno funzionare le collane “gialle” per eccellenza.
Un abbraccio a Dario, persona seria come ormai è difficle trovarne.
marzo 13th, 2010 at 10:36
Mi spiace molto per Luca, la cui presenza su queste pagine era imprescindibile per una corretta informazione sul giallo anglo-americano. Ma confesso che mi dispiace anche non vedere mai o quasi mai i nomi di Mauro Boncompagni e Igor Longo, i grandi esperti del giallo classico (e non solo). Oggi come oggi molti post sono all’insegna del puro interventismo, del parliamo tanto per parlare e farci vento, mentre sarebbero benvenute, almeno da parte mia, note un po’ più… succose e letterarie.
marzo 14th, 2010 at 10:06
Caro Giuseppe, anch’io, come te, mi dolgo dell’assenza di Luca da questo blog e spero che ci ripensi. Credo che un clima di maggiore serenità potrebbe giovare in tal senso, ma ovviamente per crearlo ci vuole la partecipazione di tutti.
Quanto a me, essendo parte in causa (per le scelte del Classico e per la proposta di alcuni titoli inediti che Sergio Altieri ha la bontà di accogliere nella programmazione della collana), preferisco che a parlare siano i lettori, esprimendo ovviamente consensi e dissensi. Meglio se motivati, certo. Siccome tuttavia questi non sono gli Atti di un convegno letterario ma le pagine di un blog, le motivazioni possono essere anche molto succinte, embrionali, epidermiche e tutto quello che si vuole, purché sempre rispettose del punto di vista – e chissà, forse anche un po’ delle competenze – di ognuno. Mi pare che sia questa l’unica condizione imprescindibile per un dibattito civile.
Per il resto, siccome noto in questo inizio di mese un po’ di stanca negli interventi dei lettori, proverò a diffondere un post sella sezione dedicata al giallo della Ferrars in cui riproduco la voce dedicata all’autrice che ho scritto per il “Dizionario delle letterature poliziesche”. Potrebbe contribuire a un dibattito più costruttivo e informato su un’autrice tutt’altro che trascurabile. A mio avviso, comunque, il pezzo forte della quartina di marzo è il giallo di Patrick Quentin, un romanzo ancora robusto, intenso e ingegnoso come alla data della sua pubblicazione. E scritto da una firma (anche se qui ridotta al solo Hugh Wheeler) tra le più grandi della storia del giallo tout-court.
Da ultimo, Giuseppe, un grazie a nome di tutti gli appassionati di letture intelligenti per l’ottimo lavoro che hai fatto con i racconti di Anthony Boucher apparsi su Urania Collezione. Come sai bene, in questi ultimi anni ho fatto colmare una lacuna dolorosa completando la proposta dei gialli inediti di Boucher. Ma una cosa è ancora rimasta fuori e spero presto di provvedere (o sono due? The Reader Is Warned).
marzo 14th, 2010 at 23:35
@Boncompagni: non vorrai mica far pubblicare “THE ANTHONY BOUCHER CHRONICLES: Reviews and Commentary 1942-1947″ ?
marzo 15th, 2010 at 08:12
Oppure il grande Mauro ha in mente di far pubblicare l’antologia uscita nel 1983 a cura di Nevins :”Exeunt murderers : the best mystery stories of Anthony Boucher” ?
A questo proposito, se il sacro fuoco arde ancora (ma io ho i miei dubbi), perchè non far pubblicare in raccolta o anche in pubblicazioni in serie, TUTTI i racconti di Carr (perchè qualcuno mi risulterebbe ancora non pubblicato in Italia) o i racconti di Don Diavolo, di Rawson?
marzo 15th, 2010 at 08:55
Se da una parte concordo con quanto scritto da Lippi riguardo alla necessità di poter leggere qualcosa di più succoso negli interventi di noi lettori, rimango convinto che la natura di un blog sfocia naturalmente nell’interventismo. L’Italia è un paese dove più del 60% degli aventi intelletto non legge nemmeno un libro l’anno. Non denigriamo troppo quei pochi che volenterosamente leggono e partecipano.
Gianni Tedeschi
marzo 15th, 2010 at 09:27
Sono d’accordo con Mauro. Da quando sono “entrato” in questo blog ho sempre invitato tutti i lettori ad intervenire, che fossero esperti o meno, senza timore di esprimersi in maniera semplice e genuina che a volte vale più di mille elucubrazioni. E’ certamente necessaria anche la parola di un esperto come Luca che ho invitato a “rientrare” attraverso una “petizione” nel suo blog ma senza risposta.
Poi l’intervento di Mauro con il “Dizionario” ha messo ancora una volta il dito nella piaga…
marzo 15th, 2010 at 11:17
Il problema di questo blog è tutto nelle parole di Giuseppe Lippi, che io sposo integralmente: OK per l’intenzione di Dario, che diventasse una sorta di Cerchio Verde, ma di quella appendice del Giallo, ha finito per prendere nulla o quasi. Nel Cerchio Verde c’erano racconti, c’era soprattutto l’angolo della posta, in cui il Caporedattore parlva e rispondeva alle domande, e molto spesso c’erano servizi della redazione incentrati su alcuni autori e anche dei saggi.
Qui i saggi ci sono, le interviste pure, i servizi in occasione di particolari uscite, ma quello che MANCA è L’IMPORTANTISSIMO FILO DIRETTO CON LA REDAZIONE: pare che di tutto quello che qui si discute, a nessuno importi veramente. E proprio i tanto invocati da Lippi (e da noi in passato) Mauro e Igor potrebbero, per il settore classico, fornire risposte ai lettori e di tanto in tanto, scrivere qualche bell’articolo di approfondimento su cui innestare una discussione. Possibile che uno gli articoli di Boncompagni debba leggerseli solo sui vecchi Gialli, o come Prefazioni agli Speciali, o nelle pubblicazioni alternative a Mondadori come Shake? E idem dicasi per Igor, i cui articoli bellissimi e approfonditissimi, delle vere miniere, uno debba leggerseli nelle prefazioni a vecchi Speciali, o addirittura nella fanzine Il Foglio Giallo diretto da Isnardi, che risale a molto tempo fa? Io vorrei leggere qualcos’altro ogni tanto, oltre gli articoli di Fabio, i buoni saggi di Pietroselli in calce a qualche Giallo, o rileggere i miei due pubblicati qui.
Pure Luca, qualche bell’articolo potrebbe anche scriverlo! Non starà sempre mica a tradurre: LUCA, l’articolo su Hoch non l’hai ancora scritto: quando ti deciderai una buona volta?
marzo 15th, 2010 at 12:08
Chiudo la discussione in modo tale da “convogliare” i nuovi interventi nei topic inerenti.
Grazie.