Morte sulla luna (2973)
marzo 2nd, 2009 by Moderatore
XXII secolo, Luna City, la grande metropoli sotto la cupola che scintilla nella desolazione lunare. C’è proprio tutto a Luna City: università, parchi, casinò… e crimine. E in un luogo tanto speciale, devono operare poliziotti ugualmente speciali: gli agenti del LCSI, Luna City Special Investigations, una squadra di detective al massimo livello di addestramento. Perché dove dominano clonazione umana, nanotecnologia e campi di forza, nemmeno un omicidio può essere semplice. E la nuova frontiera del thriller è lo spazio profondo.All’interno, il racconto “L’attentato” di Alfredo Colitto.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
marzo 5th, 2009 at 12:25
Complimenti per il coraggio editoriale, addirittura la fantascienza sul Giallo Mondadori. Se la linea continua, e con tanti autori di fantascienza che si contaminano volentieri col giallo (es. Greg Bear, Nancy Kress, ecc.), ne potremo vedere delle belle.
Già…ma ora chi li sente i “puristi”?
marzo 5th, 2009 at 14:21
Avanti così, non sono le etichette che fanno un buon libro, ma le buone storie! Contaminare, ibridare, infettare… (non me ne vogliano i puristi).
marzo 5th, 2009 at 14:38
Beh mi avete rotto. Vi aspetto stanotte alle due in Piazza del Campo. Venga pure il Professionista. Faremo i conti…
marzo 5th, 2009 at 17:47
Qualche notizia sull’autore?
Sono un appassionato di SF e mi piacciono pure i gialli…
marzo 5th, 2009 at 17:53
Il Professionista su questo romanzo non ha purtroppo ancor nulla da dire…ibridizzare, contaminare però va bene…Non te la prendere Fabio, il classico non muore e non scompare…magari scosta un po’ la sua vetusta presenza per far posto anche agli altri…forse non c’è bisogno di affrontarsi a duello per accettarlo, o no?
marzo 5th, 2009 at 19:25
Volevo vedere se nella realtà siete così baldanzosi come nella finzione. Vi avevo preparato una bella sorpresa. Sarà per un’altra volta…
Non sono un fissato del classico e nella mia vita credo anzi di avere letto più ibridi che puri. Non ho paura delle novità e sono curioso di tutto. Ma vi tengo d’occhio e se esagerate…ricordatevi che il vecchio Lotti vi sta osservando e se non scrivete bene (che è poi quello che conta) e son ….. amari!
marzo 6th, 2009 at 10:31
chi controlla i controllori?
caro fabio ricordati che ‘l Geraci è sempre rponto con lo scancellino ehehe buona giornata…
marzo 6th, 2009 at 12:24
Lo so, ma ogni tanto mi diverte ritorna’ bambino. Mi serve per togliermi di torno qualche pensiero non proprio divertente.
marzo 6th, 2009 at 15:46
su questo hai il mio pieno appoggio…lo vedi che nun so’ poi ‘osì ‘attivo?
marzo 7th, 2009 at 10:41
Grazie a Kronos H che l’ha segnalato nel diario in linea dei cugini fantascientifici, ho scoperto questo libro. In effetti dal 1956 leggo sporadicamente libri gialli (salvo che in appendice ci sia materiale fantastico).
Il problema è che su 6 edicole visitate nel paesello dove risiedo, 3 non ricevono più il Giallo Mondadori da tempo e tre sono ferme al numero di gennaio: 2972.
Pensavo che solo Urania fosse contingentato. Evidentemente non è così…
Sto tentando una via traversa per procurarmelo. Mi seccherebbe dover andare a Milano per comprarlo…
marzo 7th, 2009 at 20:07
Quanti appassionati di Sf su quseto Blog!
Evviva le novità con le contaminazioni.
Ricordate Asimov? Forse il più grande autore di SF gialla (non è forse anche un giallo il ciclo delle Fondazioni, i romanzi sui Robot e sull’Impero?).
marzo 8th, 2009 at 13:16
sì è vero. in realtà Asimov era anche un grande scrittore di gialli inseriti in una cornice fantastica… e questo sottolinea il concetto delle contaminazioni.be’ alla fine anche Blade Runnar (il film più ancora del romanzoi replicanti …di Dick) era un hard boiled in salsa cyberpunk…
marzo 8th, 2009 at 14:11
@ Ernesto: certo che è seccante andare a Milano, dove hai un sacco di amici che ti rivedrebbero molto volentieri…
Comunque ci vediamo a Fiuggi!
Ora aspettiamo un giallo in Urania (un noir c’è gia ;-))
marzo 8th, 2009 at 20:03
@Dario Tonani
Già, ma combinate incontri quando io sono impegnato…
Un vero peccato. Se non lo trovo, conto su di te!
marzo 8th, 2009 at 20:59
Mi incuriosisce. Ricordo volentieri anche La donna sulla luna di Giulio Leoni.
marzo 8th, 2009 at 21:36
@ Ernesto: certo, contaci, contami, contiamoci…
Ora c’è Fiuggi, poi dopo Pasqua dovremmo organizzare qualcosina a Milano.
marzo 10th, 2009 at 21:28
@Dario Tonani
Un’anima pia ha provveduto a spedirmelo. Speriamo che non si perda per strada. Debbo dire grazie alla Fede
marzo 10th, 2009 at 21:59
A quando, un bel Giallo Classico su Urania ? Non so..Agatha Christie per esempio ?
marzo 11th, 2009 at 09:29
@Piero:
marzo 11th, 2009 at 14:57
@Piero
In effetti la nostra Agatha qualcosa di fantastico, l’ha scritto.
marzo 11th, 2009 at 20:07
@Ernesto
Il Fantasy è una cosa, il Fantascientifico è altra !
Ma se vogliamo, l’idea di Altieri può essere anche giusta se è intesa a delimitare un campo : allora se vi sono dei romanzi di fantascienza che sono dei Gialli mascherati, tanto meglio : Asimov, Hoch, Garrett (anche se il ciclo di Lord Darcy è stato pubblicato su Urania in due volte, l’anno scorso).
Ma se invece è solo un modo per affermare la contaminazione dei generi, allora non ci sto più : a furia di condire l’arrosto con tante salse diverse, si finisce per scordare che sapore vero abbia l’arrosto !
marzo 19th, 2009 at 12:53
Inizio davvero bello. Si parte con un morto. Con un morto ammazzato, si capisce (sulla Luna). E un morto ammazzato senza nome. Non identificabile. A indagare Noah Skyler, studente di criminologia e agente dell’LCSI (Luna City Special Investigation). Ventisette anni, figlio di mezzo di sette fratelli, bella presenza, ha fatto teatro ecc… poi la dottoressa Karen Fang, una specie di Kay Scarpetta, Linus Pavlik ispettore capo dell’LCSI. Arriva un altro cadavere, un suo compagno di camera, non manca una discreta ragazza come Hene Hatt e insomma ci sono tutti gli elementi per una storia interessante ambientata nel futuro. Vedremo…
Chiude il libro il breve racconto “L’attentato” di Alfredo Colitto (l’autore del tanto acclamato “Cuore di ferro”) ambientato pure questo in un futuro più o meno lontano. L’ho letto. Un padre che esce di prigione, un figlio gay insieme al suo compagno che combattono per un ideale. Lottare è meglio che rassegnarsi. A mio parere si resta piuttosto sullo scontato.
marzo 19th, 2009 at 18:45
Pare proprio che dovrò inserire il libro nella mia nutrita collana di fantascienza piuttosto che in quella dei gialli…
marzo 19th, 2009 at 20:14
Auguri a tutti i Papà del Blog.
marzo 19th, 2009 at 20:30
Grazie Piero. Sei un pò rompipalle ma se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti.
marzo 19th, 2009 at 20:48
Grazie Fabio : quando mi fai questi complimenti mi vien sempre da piangere.
Grazie..babbo !
marzo 23rd, 2009 at 12:10
Il libro ha mantenuto le promesse dell’inizio. Indagine, sfera privata, introspezione psicologica, novità tecnico-scientifiche risultano bene amalgamate fra di loro. A mio parere il migliore fra i tre che ho letto.