Verso l’ora zero (1312)
Il delitto perfetto va organizzato con cura. Occorre pianificare in anticipo tutte le mosse che porteranno al risultato finale. L’assassinio di Camilla Tressilian, austera nobildonna uccisa nella sua villa in Cornovaglia, è stato invece organizzato nel modo peggiore. Il killer ha lasciato troppi indizi, e tutti puntano verso Nevile Strange, l’erede universale della vittima. Il sovrintendente Battle è però convinto che quell’omicidio non sia che la prima mossa di un piano astuto per sopprimere un’altra vittima: lo stesso Nevile!
Agatha Christie (1890-1976), creatrice di Hercule Poirot e di Miss Marple, nasce a Torquay, sulla costa inglese, da una famiglia agiata. Durante la Prima guerra mondiale presta servizio come crocerossina e nel 1920 pubblica il suo primo giallo: Poirot a Styles Court. A questo folgorante esordio seguono numerosissimi romanzi, racconti, testi teatrali e radiofonici. Dopo il divorzio dal primo marito, il pilota Archibald Christie, si risposa con l’archeologo Max Mallowan, con il quale intraprende diversi viaggi in Medio Oriente. Nel 1954 vince il Grand Master Award, nel 1955 il New York Drama Critics Circle Award e nel 1971 viene nominata dalla regina Elisabetta Dame dell’impero.
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
dicembre 6th, 2012 at 23:31
Per quanto mi riguarda uno dei migliori romanzi di Agatha Christie senza personaggi fissi.A parte che quasi tutte le opere senza Poirot o Miss Marple sono di ottimo livello (non fosse altro per la libertà creativa di cui godeva l’autrice,e la possibilità di far vivere storie d’amore ai protagonisti,cosa impossibile coi i due titani),questo è un bel thriller-suspense,molto acuto e godibile e con un bellissimo finale.
Insomma,un volume di Agatha Christie su questa collana mi fa sempre storcere un poco il naso (non certo per la qualità,ma perchè è l’unica autrice della quale si trova comodamente tutta l’opera nelle librerie e quindi l’inserimento nel periodico lo trovo abbastanza inutile) ma chi non lo ha se lo procuri,è un gioiello.
gennaio 9th, 2013 at 01:23
Altro bellissimo libro della grande Agatha. Anche se non ci sono Poirot e Miss Marple, il sovrintendente Battle se la cava egregiamente. A me è piaciuto molto, i gialli in generale mi piacciono tutti ma quelli di Agatha hanno qualcosa in più