“Di più ancora” di Emma Holly – Extra Passion 38
Libraia divorziata e di successo, Kate un giorno torna a casa dal lavoro e sorprende i suoi due inquilini gay impegnati in un focoso amplesso. Joe, un compositore dall’animo sensibile, è mortificato. Invece Sean, impenitente cattivo ragazzo, invita la malcapitata a unirsi a loro. Inizia così una relazione a tre, che trasforma in realtà le fantasie erotiche di Kate. Presto, però, le cose si complicano. Tra lei e Joe c’è qualcosa di più del sesso, un sentimento d’amore che, insieme a emozioni quali paura e gelosia, potrebbe mettere a rischio l’equilibrio della relazione…
Note:
DI PIÙ ANCORA ( Ménage ) è una delle opere più celebri di Emma Holly, affermata autrice di numerosi romanzi erotici di varia ambientazione.
Tra le opere di Emma Holly già pubblicate da Mondadori, ricordiamo OLTRE L’INNOCENZA ( Beyond Innocence ) e OLTRE LA SEDUZIONE ( Beyond Seduction ) nella collana I Romanzi Passione; IL DEMONE DELLA PASSIONE ( The Demon’s Daughter ), IL PRINCIPE DI GHIACCIO ( Prince of Ice ) e l’antologia DEMONI E PIACERI nella collana I Romanzi Dark Passion.
Ambientazione:
America, Stati Uniti, oggi
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )
@ Ricky
Più siamo meglio stiamo. Scambiarsi pareri è bellissimo.
@Richy
Come te snobbavo i romance ma quando mi sono imbattuta in scrittrici del calibro della Kleypas, Hoyt, Quinn, Balogh e Mcnaught ho cambiato subito idea. Il blog è stato una piacevolissima scoperta sono tutte intelligenti e simpatiche. Comunque benvenuta leggerò sicuramente i tuoi commenti!
@Ricky
Sono nuova anch’io, nel senso che leggo il blog ma è difficile che commento i romanzi, poi ho visto la partecipazione delle altre ed ho pensato che magari una voce in più poteva aiutare l’editore a comprendere le aspettative di noi acquirenti e visto che siete tutte simpatiche passerò più spesso.
@ Ricky
Benvenuta cara. Mi piace come hai commentato questo romanzo. Sei stata esauriente senza essere esplicita! Infine, un’amica in piú non guasta mai.
Ho letto questo libro alcuni anni fa ed è stata una rivelazione, non avevo mai letto un erotico e nemmeno un M/M e l’ho adorato. Sono stata una di quelle che ha partecipato a tutte le petizioni possibili per portarlo in Italia. Ammetto che ero un po’ preoccupata di leggerlo in italiano e soprattutto che non mi desse le stesse emozioni di quando l’avevo letto vista l’invasione di libri con tematiche BDSM e mènage che c’è stata negli ultimi due anni. Il mio giudizio non è cambiato, il libro sembra scritto ieri e invece è del 1998 segno che la Holly ha saputo precorrere i tempi, è scritto bene, è ironico e in alcuni punti prende in giro certe pratiche, è estremo ma mai volgare ed è soprattutto un romanzo che parla d’amore in tutte le sue sfumature, che parla di accettazione e di limiti al di là di falsi pudori e bigottismi. I tre personaggi principali sono molto diversi uno dall’altro ma insieme si completano. Io non sono una fan del mènage ma in questo libro c’è molto di più, riuscire a capirlo dipende dalla sensibilità di ognuno. Per quanto mi riguarda è uno dei migliori erotici in circolazione.
@ Alessandra
Sono completamente d’accordo con te, soprattutto sul fatto che pur essendo un erotico questo libro non e’ mai volgare, anche la terminologia usata non trascende mai, come mi e’ capitato di leggere in altri libri, per esempio non ricordo che i due ragazzi rivolgano alla protagonista frasi oscene o offensive della sua dignità, benché lei sia assolutamente contenta di fare con loro qualsiasi cosa dal punto di vista sessuale, e questo mi è piaciuto.
E al di la’ di tutto, che possa piacere o meno come libro e’ comunque una storia d’amore.
@Alessandra
Non condivido il tuo punto di vista, che comunque rispetto, perchè non riesco a concepire che un rapporto di gruppo con cinque partecipanti possa essere definito amore. Mi verrebbe più facile definirlo lussuria (contro la quale non ho assolutamente nulla).
E’ vero che c’è amore tra due dei tre protagonisti e che sfocia in un matrimonio, ma forse per una questione anagrafica, non mi verrebbe mai in mente di condividere il mio uomo con altre persone. Poi non capisco di quale accettazione e limiti si parli “al di là di falsi pudori”: il pudore è soggettivo e trovo sbagliato definirlo falso.
Accettazione in quanto per me non esistono etichette che dividono in etero, gay, bisessuali, trans, asessuali ecc. per me esistono persone che sono attratte da altre persone al di là del sesso di appartenenza, le etichette vengono affibiate per creare razzismi e divisioni (consiglio di leggere una bellissima intervista di Fiorella Mannoia di qualche settimana fa che parla proprio di questo). I limiti sono quelli imposti dalla società o dalla religione ma se gli interessati sono maggiorenni, consenzienti e desiderano esplorare e provare cose nuove è giusto assecondare i propri desideri piuttosto che vivere chiedendosi come sarebbe potuto essere. Per falsi pudori e moralismi intendo quelle consuetudini che stabiliscono ciò che è giusto e ciò che è sbagliato in una coppia tradizionale e che tutto il resto sia inconcepibile. La coppia formata da Kate e Joe, innamorati l’un l’altro ma che amano anche Sean non è sicuramente usuale ma chi può giudicare ciò che è giusto o sbagliato? E comunque ribadisco che tutto è legato alla sensibilità di ognuno, io la penso così ma non mi permetto di giudicare o di far cambiare idea a chi la pensa in modo diverso.
Uno dei libri più insensati e poco intriganti che ho letto negli ultimi mesi. Rispetto molto le opinioni altrui e spesso acquisto secondo i giudizi di chi penso mi sia affine.
Purtroppo questa volta avrei dovuto seguire l’istinto e non acquistarlo, avrei potuto destinare altrove denaro e il poco tempo libero che ho. Peccato, pensavo e speravo di emozionarmi di più….povera romantica…