“Un angelo a Natale” di Jo Beverley – Romanzi 936

ROMANZI_936
“Una storia intensa e appassionata, un tesoro del romance.”
Romantic Times

Leander Knollis, conte di Charrington, è tornato da poco in Inghilterra e sente che è arrivato il momento di mettere su famiglia. Convinto di non essere in grado di amare, non vuole però condannare la prescelta a una vita infelice. Così, sebbene tutte le ragazze in età da marito sembrino desiderarlo, Leander sceglie Judith Rossiter, una vedova con due bambini, che ancora piange il defunto consorte. Una donna che di sicuro non potrà farsi coinvolgere sentimentalmente…

    Note:

UN ANGELO A NATALE ( Christmas Angel ) è il terzo romanzo della serie dedicata alla “Compagnia dei Furfanti”, che racconta le vicende di un gruppo di amici conosciutisi ai tempi della scuola e che hanno promesso di aiutarsi reciprocamente nelle difficoltà.
Di questa serie, sono stati già pubblicati nella collana I Romanzi NOZZE PERICOLOSE ( Dangerous Joy ), L’AMORE A DRAGON’S COVE ( The Dragon’s Bride ), L’EREDE DEL DIAVOLO ( The Devil’s Heiress ), LADY SKYLARK ( Skylark ), IL RITORNO DI SIMON ( The Rogue’s Return ), SALVARE UN FURFANTE ( To Rescue a Rogue ) e UN AMORE COMBINATO ( An Arranged Marriage ), UNA MOGLIE PER NEMICA ( An Unwilling Bride ), più il romanzo di spin-off ATTENTA, LADY! ( Lady Beware ), rispettivamente nr. 759, nr. 556, nr. 570, nr. 843, nr. 861, nr. 872, nr. 915, nr. 928 e nr. 888.

    Ambientazione:

Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )

Commenti
  • Augusta

    L’ultimo di Jo Beverley , “Una moglie per nemica” ( che è anche l’unico romanzo di questa autrice che ho letto), devo dire che non mi è piaciuto molto, e quindi avevo deciso di abbandonare questa autrice, ma facendo il mio solito giro tra i siti romance, ho scovato una recensione assai positiva su “Un angelo a Natale”, quindi prenderò questo romanzo e vedrò se la recensione era nel giusto anche per i miei gusti …….Insomma alla Beverley dò una seconda possibilità! ( questa cosa stà diventando un’abitudine per me, mi è successo lo stesso con Celeste Bradley ) Vedremo……

  • elena

    non ho letto una moglie per nemica perchè, essendo abbonata, e non essendomi arrivato il libro, dovrò arrangiarmi nell’usato. Però l’autrice , di solito, mi piace , quindi sono contenta che abbiate deciso di finire la serie.

  • Lucia f

    @elena
    sono abbonata e anche a me è capitato un paio di mesi di non ricevere i libri, ma ho mandato una mail al servizio abbonamenti e me li hanno sempre rispediti nel giro di 20 giorni.Prova anche tu.
    dicembre sarà un mese di passione, altro che Natale, l’anno scorso li ho ricevuti il 29 dicembre!

  • elena

    #lucia grazie per il consiglio!

  • Claudia88smile

    Questo è il terzo libro de “La Compagnia dei Furfanti” che compro, e tutti e tre mi hanno veramente deluso. Trovo i protagonisti maschili di questa serie troppo maschilisti, arroganti e prepotenti; le donne dal canto loro, nonostante professino l’emancipazione femminile, sono succubi a tutti gli effetti dei loro mariti.

  • matesi

    Per me, invece, è stata una bella sorpresa: mi piacciono sempre le storie in cui un matrimonio di convenienza si trasforma in uno d’amore. Ridotta anche, rispetto al solito, la componente giallistica. Uno dei migliori romanzi dell’intera serie.

  • Antonella

    Uno dei migliori romanzi della Beverley. E un grazie perchè finalmente possiamo leggere i libri in ordine e a breve distanza l’uno dall’altro!

  • Augusta

    Allora…. non è che sia stata una lettura fantastica,però l’ho letta d’un fiato senza annoiarmi,io sinceramente son le “eroine” della Beverley che non reggo,

    SPOILER

    l’autrice ha il vizio di presentarci delle eroine mal messe socialmente ed economicamente, che all’improvviso si trovano costrette dalle circostanze a fare “l’estremo sacrificio” di sposarsi dei ricconi nobili e belli ( e che ci san fare pure sotto le lenzuola), poverineeee, e queste sempre si comportano come la principessa sul pisello ( giuro che non volevo fare nessuna allusione volgare), in questo specifico romanzo, lei in che modo a sostenuto suo marito?, al minimo segno di guai recriminava e incolpava, lui è stato l’unico che ha portato benessere e personale sacrificio in quella famiglia, ha amato i suoi figli, li ha aiutati dandogli sostegno , fiducia , comprensione,protezione, gioco, allegria……, li ha salvati da ogni attentato vario alla vita, e lei?????? Ha saputo accusare senza prima chiedere ( incidente col figlio), ha meditato di allontanarlo dai suoi amici fidati (gli altri furfanti),quando pensava che i guai venissero dalla famiglia di lui lo ha respinto dicendogli che se avesse saputo non l’avrebbe sposato…..insomma è stata tutta un lavarsene le mani, e alla fine per farci capire che lei era un aiuto prezioso per lui l’autrice le ha fatto riarredare una casa?????? Cavolo come si è sforzata!!!!che mega segno del suo amore gli ha dato!!! ( Tra l’altro che orrida canzone han fatto cantare ai domestici alla fine?????) Insomma io lei non l’ho retta molto, usava i suoi figli come scusa per non impegnarsi, tra l’altro mi irritava il suo continuo pensiero che non si agitassero con lui , che stessero quieti come bamboline! Come se lui si fosse mai lamentato della vivacità dei bimbi! Insomma avrei preferito altri modi da parte di lei……. P.S. Lucien e consorte son stati molto più interessanti e simpatici da leggere in questo romanzo che nel loro!!!!

  • renata

    Augusta sono completamente d’accordo con te!

  • Lallabel

    Non credo che leggerò più la Beverly .questo romanzo è brutto e irritante. Il tema del matrimonio di convenienza con risvolti romantici è un classico del genere , e personalmente piace , ma in questo non ho trovato niente che mi piacesse . Lei , una vera pricipessa sul pisello , è irritante ed emotivamente stitica. Lui è un assurdo venticinquenne con lo spirito e l’esperienza di un ottantenne. Ilò tutto non mi è piciuto affatto.

  • grace

    Mah…sono un pò perplessa,a dire il vero non l’ho trovato un brutto racconto,mi è piaciuto di più rispetto al libro precedente però secondo me sarebbe stato più interessante se avesssero approfondito il personaggio di Sebastian,avrebbe dato più spessore alla storia secondo me.

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