“Il ritorno di Simon” di Jo Beverley – Romanzi 861

“Un’appassionante storia d’amore… un piacere da leggere.”
Romantic Times

Dopo quattro anni trascorsi in Canada, Simon St Bride è deciso a rientrare in Inghilterra. Tutto il contrario di un tranquillo ritorno alle origini. Prima Simon rischia la vita in duello. Poi, onorando la promessa fatta in punto di morte a Isaiah Trewitt, suo mentore, si ritrova addirittura sposato alla splendida, enigmatica Jane Otterburn, nipote di Isaiah. Al cui fascino il cuore di Simon non tarda a cedere. Ma solo per scoprire che, di enigmi, la sua novella sposa potrebbe celarne troppi…

 

    Note:

 

Con IL RITORNO DI SIMON ( The Rogue’s Return ) prosegue la pubblicazione della serie dedicata alla “Compagnia dei Furfanti”, che racconta le vicende di un gruppo di amici conosciutisi ai tempi della scuola e che hanno promesso di aiutarsi reciprocamente nelle difficoltà.
Di questa serie, sono stati già pubblicati nella collana I Romanzi NOZZE PERICOLOSE ( Dangerous Joy ), L’AMORE A DRAGON’S COVE ( The Dragon’s Bride ), L’EREDE DEL DIAVOLO ( The Devil’s Heiress ) e LADY SKYLARK ( Skylark ), rispettivamente nr. 759, nr. 556, nr. 570 e nr. 843.

 

    Ambientazione:

 

Inghilterra + Canada, 1816 ( periodo regency )

Commenti
  • matesi

    Romanzo intricato, non tanto in sé, ma per lo sfondo a cui si collega. Tanto più che non mi ricordo più niente della serie La compagnia dei furfanti, che pure ho letto per intero. Questo è un problema a cui bisognerebbe porre rimedio. Per esempio, si potrebbe fare un riassunto delle puntate precedenti in coda a ogni romanzo. Mentre invece la Nota dell’autrice complica le cose anziché chiarirle. Comunque, i romanzi medievali della Beverley sono immensamente più belli di questo.

  • Elena

    Bisogna considerare che alcuni romanzi della serie sono già stati pubblicati anni fa e oltretutto non mi pare che fossero in sequenza cronologica… Inserire i titoli già pubblicati e quale posizione occupano nella sequenza globale della storia ideata dall’autrice, vi sembra un’idea balzana?
    bye bye

  • ANNA

    Avete proprio ragione, la mia mente era costantemente distratta dal tentativo di mettere a fuoco questo o quel furfante,tentativo del tutto inutile, ovviamente. Ma quando e’ uscito il primo libro della saga? Boh!!!!! Avrei potuto cercare in soffitta, e sottolineo “avrei “, se questo nuovo capitolo mi avesse particolarmente appassionato, invece, alla fine mi sarei tagliata le vene per la noia. Prolisso a tratti banale, se dovessi definirlo con un solo termine direi: Tiepido.
    Forse, se non aspetterete 2 anni per pubblicarla, la storia di Dare potrebbe essere più interessante.
    ANNA in chiaro

  • lucia g

    Avevo quasi timore di fare una critica negativa su questo romanzo, Jo Beverley e’ da sempre una delle mie autrici preferite, ma quando ci vuole ci vuole. Mi chiedo come e’ possibile che la stessa donna che ha scritto la storia dei Malloreen, o un romanzo come Il duca di ST.Raven che ho recuperato solo recentemente e per il quale ho trascorso un’intera nottata a leggere, adesso ci propini questo racconto veramente pessimo.Siamo sicuri che l’abbia scritto veramente lei? O peggio ancora avra’ esaurito la vena creativa? Quasi quasi comincio a preoccuparmi!

  • LadyAileen

    Il romanzo non mi ha convinto molto.
    L’inizio é lento, poi c’è una ripresa per calare di nuovo quando cambia l’ambientazione (la parte in Inghilterra) ma la trama é abbastanza articolata: piena di misteri, qualche colpo di scena inaspettato e naturalmente una storia d’amore che dovrà superare differenze sociali e segreti.
    La storia d’amore tra i due protagonisti, si sviluppa un pò troppo rapidamente per i miei gusti mentre il problema della protagonista si risolve in maniera troppo facile e poco convincente.
    Molto interessante é la parte ambientata in Canada dove l’autrice si occupa delle condizioni delle tribù native.
    I personaggi principali sono abbastanza simpatici ma non ho apprezzato Simon, soprattutto quando assume quei comportamenti, secondo me, poco coerenti.
    Un romanzo carino ma mi aspettavo qualcosa di più.

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