“Una moglie per nemica” di Jo Beverley – Romanzi 928
Un matrimonio di convenienza
può diventare vero amore?
Lucien de Vaux, marchese di Arden, è l’erede del duca di Belcraven, pur non essendo suo figlio. Così, per ristabilire una corretta linea di successione, l’anziano duca gli impone le nozze con Elizabeth Armitage, donna colta che lavora come istitutrice, e sua legittima figlia. Come è prevedibile, le cose non filano per il verso giusto, i due giovani si sopportano a malapena e il loro non è solo un matrimonio combinato, bensì una gabbia dorata dalla quale è impossibile fuggire. Ma quando si troveranno a rischiare la vita, scopriranno che è l’amore l’unica cosa per cui vale la pena lottare…
- Note:
UNA MOGLIE PER NEMICA ( An Unwilling Bride ) è il secondo romanzo della serie dedicata alla “Compagnia dei Furfanti”, che racconta le vicende di un gruppo di amici conosciutisi ai tempi della scuola e che hanno promesso di aiutarsi reciprocamente nelle difficoltà.
Di questa serie, sono stati già pubblicati nella collana I Romanzi NOZZE PERICOLOSE ( Dangerous Joy ), L’AMORE A DRAGON’S COVE ( The Dragon’s Bride ), L’EREDE DEL DIAVOLO ( The Devil’s Heiress ), LADY SKYLARK ( Skylark ), IL RITORNO DI SIMON ( The Rogue’s Return ), SALVARE UN FURFANTE ( To Rescue a Rogue ) e UN AMORE COMBINATO ( An Arranged Marriage ), più il romanzo di spin-off ATTENTA, LADY! ( Lady Beware ), rispettivamente nr. 759, nr. 556, nr. 570, nr. 843, nr. 861, nr. 872, nr. 915 e nr. 888.
- Ambientazione:
Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
- Premi e riconoscimenti della critica:
Premio RITA e Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 1993 come Miglior Romanzo Regency ( Best Regency Romance )
solo un dubbio: in che ordine vanno letti?
scusate ho sbagliato posto, mi riferivo al romanzo della Quinn…
Ho letto (ahimè!) tutta l’infinita serie dei Furfanti e anche a me, come al duca di Belcraven, piacerebbe “ristabilire una corretta linea di successione” dei vari libri. Cosa piuttosto difficile visto che questo sarebbe, credo, addirittura il secondo. Ed è a dir poco straniante incontrare qui per la prima volta Clarissa, di cui abbiamo letto le vicende successive un sacco di tempo fa, o Blanche o Dare destinato a diventare un drogato, mentre in questo romanzo deve ancora combattere a Waterloo, ecc. ecc. Ora qualcuno mi potrebbe dire che un simile sistema sconcertante l’ha usato già a suo tempo Balzac. Ma mi permetto di avanzare il sospetto che la Beverley non sia proprio all’altezza di Balzac.
Tanto per continuare con le pignolerie, vorrei sapere chi è quel Publio citato a pag. 53 e raccomanderei in futuro più attenzione alle citazioni latine: in un verso di Virgilio (il cui nome però non viene fatto: devo pensare che nel mondo anglosassone i suoi versi vengano riconosciuti da tutti senza difficoltà?) un banale “et” è diventato un alieno “vet”. E vorrei sapere dal traduttore cosa significa a pag. 187 “quando il marchese l’avrebbe avuta in pieno potere, come a una sorta di piacere”.
Venendo poi al merito, lo spunto iniziale è davvero stuzzicante, con il progettato matrimonio fra un figlio legittimo, ma spurio e una figlia naturale, ma illegittima. Però poi la Beverley rovina tutto, tirando in lungo la vicenda in modo esasperante (basti pensare che in più di metà romanzo assistiamo solo ad un paio di baci). Il romanzo si sveglia un po’ solo nel finale. Insomma: deludente.
Copertina bella ma per nulla adatta: basta guardare i capelli dell’uomo e il vestito della donna, che certo stile impero non è.
Mi piace molto questa serie di cui però non ho trovato, nanche di seconda mano il romanzo L’AMORE A DRAGON’S COVE ( The Dragon’s Bride ), perchè non lo ripubblicate tra i romanzi oro? Grazie e cari saluti
Mi associo a quanto chiede Rosangela qui sopra, anche a me manca L’AMORE A DRAGON’S COVE, il quarto della serie, se venisse ripubblicato, almeno potrei dire di averli tutti (vista la fatica immane dell’impresa dopo tutti questi anni!). In risposta a Matesi, devo dire che non e’ colpa di Jo Beverley, se i romanzi non sono in fila. La scrittrice li ha scritti in ordine, e infatti se vai a vedere nella copertina di UN AMORE COMBINATO, la data di pubblicazione e’ il lontano 1991. Il problema e’ che qui da noi in Italia sono usciti sparsi qua e la. Comunque, come ho gia’ scritto nella presentazione delle anteprime di questo mese, fatevi coraggio, questo e’ il penultimo! Se qualcuna avesse bisogno di informazioni sulla serie, chedete pure, negli anni ho riempito pagine di appunti.
@ lucia g
Ovviamente, da fedelissima dei Romanzi, so benissimo che non è colpa della Beverley. E’ solo cambiata (finalmente) la gestione della collana. Speriamo quindi che cose del genere non capitino più. Ciao.
Scrivo per la prima volta.
Scrivo per la prima volta. Ho molta difficoltà nella lettura di questi Romanzi che purtroppo non sono stati pubblicati cronologicamente .Risolvo il problema rileggendoli con ordine.
Purtroppo mi mancano “L’AMORE A DRAGON’S COVE” (n°556) e “L’EREDE DEL DIAVOLO” (n°570). Mi associo a Rosangela per la ripubblicazione negli ‘ORO’.Vorrei chiedere a Lucia G perchè afferma che “UNA MOGLIE PER NEMICA” è il penultimo della serie.
Mi sembra che nell’intervista rilasciata da Jo Beverly accenni a 11 Romanzi della serie, escluso “ATTENTA LADY” in quanto spin-off. Un saluto a tutti.
@PIERANGELA: mi correggo, dopo questo Una moglie per nemica, ne mancano ancora due per terminarla, che in origine sarebbero stati il terzo e il quarto. Lo so da fonte certa, sono andata a rivedermi su Informazioni Generali le risposte alle lettrici del Dicembre 2009.
A me piace moltissimo questa scrittrice per l’accuratezza delle descrizioni dei luogi,dei sentimenti e dei personaggi. La sua ironia è intrigante, anche se soffocata troppo spesso da orrende traduzioni. La storia è piena di imprevisti che fanno cambiare i personaggi, come nella vita. Spero che continuiate a pubblicare i suoi libri, io li ho tutti, [… ] la serie dei MALLOREN è imperdibile. Sarebbe da film!
per tutte:
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Inizialmente il libro mi ha coinvolto molto,poi arriva la scena dello schiaffo ed è stato un pò come un secchio d’acqua gelata,poi il gesto si è anche ripetuto…e non l’ho apprezzato.
Questione di sensibilità,certamente,ma come ho già detto in un altro commento quando mi scade il personaggio maschile mi scade tutto il libro.
Ho faticato a leggerlo perchè non mi è piaciuto affatto!Come fa ad essere un romanzo d’amore se i due si odiano per quasi tutto il romanzo?Lei è pedante e saccente ,una zitella inacidita dall’inizio alla fine. Lui èviolento ed contraddittorio, molto più coinvolto dall’amante!E poi se non sai le storie degli altri furfanti non ci capisci molto. Un vero peccato perchè l’idea di base del matrimonio combianato tra l’erede e la figlia legittima di un duca poteva essere sviluppato in modo intrigante e sensuale!
Penso che mi sarebbe potuto piacere, ed anche molto, se fosse stato tradotto in modo decente! C’erano frasi che ho riletto più volte alla ricerca di un possibile significato ed altre che persino io, col mio inglese scolastico, ho intuito che la traduzione doveva essere ben altro!