Romanzi 924 – Lydia JOYCE – Le ombre della notte

ROMANZI_924L’amore ha sempre un lato oscuro

Fern Ashcroft si è appena sposata e già si chiede se quel matrimonio non sia stato il più grande errore della sua vita. Perché se il marito, Colin Radcliffe, sostiene di credere in quell’unione, sembra anche non voler svelare alcuni suoi segreti. Quando poi decide di interrompere la luna di miele a Brighton per portare la moglie nella sua tenuta nel Wrexmere, Fern sospetta che ci sia qualcosa di più di un desiderio di rustica intimità. Ad allarmarla, però, non è tanto la situazione disastrosa in cui versa la proprietà, quanto certi misteri che possono minacciare la loro felicità. E anche le loro vite…

    Note:

LE OMBRE DELLA NOTTE ( Shadows of the Night ) è il quinto romanzo della serie “Night”, così chiamata per via della parola che accomuna i titoli originali dei libri che la compongono.
Di questa stessa serie sono stati già pubblicati IL VELO DELLA NOTTE ( The Veil of Night ), LA MUSICA DELLA NOTTE ( The Music of the Night ), IL SUSSURRO DELLA NOTTE ( Whispers of the Night ) e LE VOCI DELLA NOTTE ( Voices of the Night ) – nr. 871, nr. 885, nr. 902 e nr. 911 rispettivamente della collana I Romanzi.

    Ambientazione:

Inghilterra, 1865 ( epoca vittoriana )

Commenti
  • elena

    Sarà l’ultimo della serie?

  • Mari

    @ elena
    Sì, è l’ultimo, dopo di questo la Joyce ne ha scritto un altro che per ora non fa parte di alcuna serie perchè non ce ne sono che seguono, ma nel suo sito c’è scritto che farà parte della Victoria Society series. Spero di vedere tradotto, magari nei Passione, perchè è molto hot!

  • elena

    @grazie Mari. Aspetto con interesse anche questa nuova serie, redazione, abbiamo speranze in merito?

  • Lory

    @ Mari e Elena

    scusate se vi correggo ma non le cose non stanno proprio così, controllate meglio. I libri con Night nel titolo, cioè quella che chiamano serie Night, sono chiamati anche serie Vittoriana, perchè le storie avvengono in epoca Vittoriana, non ci sono società di mezzo ^_^
    Anche l’ultimo libro uscito che si chiama Wicked intentions viene messo dalla Joyce sul suo sito dentro la serie vittoriana, come quelli Night.
    Insomma non c’è nessuna nuova serie.

  • elena

    @lory, però c’è un nuovo libro, giusto?

  • Mari

    @Lory e Elena
    uuups, Lory, hai ragione! ho letto troppo di fretta la prima riga del sito della Joyce e ho capito fischi per fiaschi! Nemmeno in questo blog mettono però il sesto libro, Wicked intentions, che purtroppo è l’ultimo che la Joyce ha pubblicato a fine 2008, poi è scomparsa! Nel suo blog non ci sono notizie da un anno a questa parte… peccato, è un’autrice interessante.

  • matesi

    All’inizio sono rimasta molto sconcertata, perché il rapporto fra Fern e Colin assume subito aspetti decisamente sado-masochisti: l’unica cosa che mi ha fatto andare avanti è il particolare, molto originale, che l’elemento passivo della coppia, per una volta, è l’uomo. Ma, naturalmente, ho continuato a sentirmi un po’ a disagio.
    Inoltre, veniamo presto proiettati in una situazione di tipo gotico (cosa che personalmente non gradisco). Però, senza entrare troppo nei particolari, l’evoluzione della vicenda è piuttosto interessante, convincente e, secondo me, mai noiosa. Lo stesso vale per il finale.
    Insomma, nella narrazione tutto ha un senso (che certo non vi anticipo) e se la Joyce è un’autrice che sorprende sempre, questo romanzo (così come il primo della serie Night) mi è piaciuto molto.
    Copertina scontata, anche se non particolarmente inadatta.

  • elena

    Matesi, ti faccio i miei complimenti per le analisi, che non sempre condivido, ma che aspetto sempre con ansia.

  • matesi

    @ elena
    Grazie: sei molto gentile.

  • mad

    d’accordo con Matesi mi è piaciuto nn è noioso o scontato e il percorso dei due personaggi è credibile bellooo

  • annina

    si anche a me e’ piaciuto! e per una volta e’ l’eroina che comanda il gioco! una lettura piacevole e un po’ diversa! finalmente!

  • BlueMargaret

    Ma Fern compare anche nel libro precedente giusto? Mi pare sia l’unica che è presente anche in un altro libro, sbaglio? Solo mi pare di ricordare venisse descritta un po’ come insulsa… Ma devo ancora leggere questo.

Aggiungi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *