Tags: antologia, howdunit, I misteri della camera chiusa, mistero della camera chiusa, racconti, Rino Cammilleri

Rino Cammilleri, “I misteri della camera chiusa”, Il Giallo Supplemento n. 41, agosto 2024

Rino Cammilleri, “I misteri della camera chiusa”, Il Giallo Extra n. 41, agosto 2024

Nel terzo volume della serie de “I misteri della camera chiusa”, Rino Cammilleri ci delizia con venti racconti del sottogenere del giallo howdunit, più interessato alla meccanica del crimine che a scoprire chi o perché lo abbia commesso.

Gli investigatori protagonisti delle storie, fuoriclasse dell’indagine ognuno con le proprie peculiarità, sono pronti a farvi immergere nelle epoche e nei contesti più svariati a caccia della soluzione all’enigma.

Come ne “La foto a colori”, dove  il capitano russo della NKVD Arcady Chelypin indaga la misteriosa morte di una religiosa polacca, o in “Omicidio in Afrika”, con il colonnello tedesco Paul Lettow-Vorbeck alle prese con una brutta grana nella colonia germanica del Tanganika, ovvero un tanzaniano morto stecchito in una latrina chiusa dall’interno.

Ne “La strana morte di Josiah Smith”, la vittima stessa dà il nome al racconto, ritrovata dal postino mentre pende dal soffitto con un cappio stretto attorno al collo. A investigare il caso è Jefferson Madison, il quale capisce subito che non si tratta di suicidio.

“Il libro di Ctesia” ci fa viaggiare al tempo di Artaserse II. Il suo archiatra magno, il greco Ctesia di Cnido, è morto in circostanze talmente misteriose da far sbigottire il Gran Re dei persiani in persona…

E poi ancora, “Il fratello del corsaro” con sir Francis Drake; “Il mistero del duca” nella Francia di re Luigi XVI; “L’enigma del cesso”  con il commissario Giuseppe Lucane detto Peppiniello.

“La costante ‘X’” con l’ispettore Shylock Homer di Scotland Yard, emulo del noto detective creato dalla penna di sir Arthur Conan Doyle; “La macchina da bagno” con il prete investigatore don Gaetano Alicante nella Napoli di fine Ottocento; “Il caso dell’inquilino morto” per il commissario capo Gaspare Pincius… e molti altri racconti da gustarsi sotto l’ombrellone.

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Tags: Claudio Boccuni, Frank Emerson, giallo storico, jack lo squartatore, Luigi Pachì

Frank Emerson, “Sherlock Holmes. Orrore a Whitechapel”, Il Giallo Sherlock n. 120, agosto 2024

Frank Emerson, “Sherlock Holmes. Orrore a Whitechapel”, Il Giallo Sherlock n. 120, agosto 2024

Il 1888 è impresso a fuoco nella storia del crimine mondiale: l’anno di Jack lo Squartatore.

La sera del 13 settembre di quell’anno sventurato, due visitatori inattesi bussano al 221B di Baker Street. Sono gli ispettori Gregson e Abberline di Scotland Yard e cercano l’aiuto di un altro mitico duo investigativo.

Sherlock Holmes non ha bisogno di molte delucidazioni: la vicenda è sulla bocca di tutti, una serie di cruenti delitti che sta funestando i vicoli di Whitechapel, i bassifondi di Londra.

Martha Tabram, Polly Nichols, Annie Chapman. Tre donne uccise da un folle omicida che ha successivamente infierito sui loro cadaveri con precisione chirurgica. Data l’evidente conoscenza anatomica del killer, la polizia crede che il misterioso assassino possa essere un dottore o un barbiere.

Ci sono più di venti agenti investigativi sul caso, due impiegati, un ispettore e un buon numero di poliziotti. Ma nonostante l’impressionante spiegamento di forze, Scotland Yard non riesce a venire a capo del mistero. E gli omicidi continuano.

Perché per fermare il più celebre killer della storia… ci vuole il più celebre investigatore di tutti i tempi!

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Tags: ispettore Peter Pascoe, Mauro Boncompagni, Reginald Hill

Reginald Hill, “Verità sepolte”, I Classici del Giallo n. 1483, agosto 2024

Reginald Hill, “Verità sepolte”, I Classici del Giallo n. 1483, agosto 2024

Burrthorpe, 1986. Nel villaggio minerario del South Yorkshire ribolle ancora il rancore dopo lo sciopero dei minatori di un paio di anni prima, che non ha certo stemperato le tensioni tra i minatori e i padroni.

Ma nessuno è colmo di rabbia quanto Colin Farr. Sette anni prima, suo padre Billy è stato accusato di essere responsabile della sparizione di una ragazza, Tracey Pedley, che dopo una passeggiata in sua compagnia sembrerebbe essere finita in un pozzo della miniera, e secondo alcuni, dietro una precisa volontà omicida.

Il corpo di Tracey non è mai stato ritrovato, ma la sua scomparsa ha gettato un’ombra indelebile sulla famiglia Farr, e l’improvvisa morte di Billy Farr stesso non è bastata a mettere a tacere le malelingue.

Adesso, il poliziotto che si era occupato del caso va in pensione e la pubblicazione delle sue memorie sul giornale locale fa riavvampare la rabbia di Colin.

E una nuova, misteriosa morte nella miniera allargherà ancora di più le vecchie ferite, spargendoci sopra del sale.

Andy Dalziel & Peter Pascoe sono chiamati a indagare sul caso, ma per riportare alla luce la verità dovranno affrontare le ombre più profonde della miniera… e dell’animo umano.

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Tags: Fratello Athelstan, giallo storico, Mauro Boncompagni, Paul Doherty, Paul Harding

Paul Harding, “La torre delle tenebre”, Il Giallo Mondadori n. 3242, agosto 2024

Paul Harding, “La torre delle tenebre”, Il Giallo Mondadori n. 3242, agosto 2024

Febbraio, 1381. Londra è stretta nella morsa di uno degli inverni più rigidi mai registrati e le tasse sempre crescenti imposte dal Reggente, Giovanni di Gand, stanno facendo montare il risentimento tra gli strati più poveri della città.

Marsen, spietato esattore delle tasse, prende alloggio nella locanda Candle Flame di Southwark insieme al suo scriba e al capitano dei cinque arcieri che costituiscono il suo braccio armato. Al mattino, un orrido spettacolo si svela al taverniere. Marsen, lo scriba e gli uomini di scorta sono stati brutalmente assassinati, come pure una delle due prostitute con cui si stavano intrattenendo. L’altra, viva per miracolo, tampona disperata un orrido squarcio sulla gola. Inoltre, il capitano degli arcieri è scomparso, e con lui il bottino in oro e argento delle imposte.

Questa scena, degna dei peggiori gironi dell’inferno, sconvolge Giovanni di Gand, già inquieto per le voci sulla presenza di una spia francese attiva lungo il Tamigi e di un assassino professionista chiamato Beowulf che ha giurato vendetta contro di lui.

Davanti a tanti inquitanti segni della presenza del maligno, c’è solo un uomo su cui il Reggente può fare affidamento: il frate domenicano Athelstan, parroco e investigatore.

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Tags: Agatha Christie, Alice Basso, Antonio Paolacci, augusto de angelis, Barbara Penna, commissario de vincenzi, Cristina Aicardi, Ferdinando Pastori, François Morlupi, Hercule Poirot, Lucia Tilde Ingrosso, Maria Elisa Aloisi, Nora Venturini, Paola Ronco, Paolo Bernetti, Paolo Regina, Patrizia Rinaldi, Paul Halter, Premio Tedeschi, Serena Venditto, Tim Major, Valeria Corciolani

A luglio, il Giallo Mondadori porta in edicola tutte le sfumature del mistero!

A iniziare dall’antologia “E cosy sia”, pubblicata sul Giallo BIG, dove vi aspettano dodici racconti italiani all’insegna del cosy crime, il giallo senza dettagli cruenti, spesso con investigatori e investigatrici inaspettati. A cura di Barbara Penna e con un’introduzione di Alice Basso.

Una precorritrice di questo genere, per certi versi, è stata Agatha Christie, che torna questo mese in edicola su I Classici del Giallo con “Macabro quiz”, una classica avventura del detective belga Hercule Poirot.

Per il Giallo Sherlock abbiamo “Sherlock Holmes. Assassinio al contrario” di Tim Major, in cui al duo di Baker Street si affianca un’investigatrice inattesa, Abigail Moone, scrittrice di storie del mistero alle prese con una trama divenuta realtà.

Per il  Giallo Mondadori passiamo a una storia decisamente più oscura con “La tomba scomparsa” di Paul Halter, tra veggenti,  spiriti bambini e una inquietante villa isolata.

Macabra e oscura è anche la storia dei Classici Oro di Augusto De Angelis con “Il candeliere a sette fiamme”, un’indagine che dall’insolito cadavere ritrovato in un albergaccio di Milano porterà il Commissario De Vincenzi a confrontarsi con la scottanti questioni internazionali.

Dulcis in fundo, sui Giallo Mondadori Oro arriva il vincitore del Premio Tedeschi 2024, “La notte del fuoco”, romanzo di esordio di Paolo Bernetti, ambientato a Valencia durante la spettacolare festa delle Fallas.

E voi quale volto del giallo sceglierete, il brivido, il cosy… o tutti e due?

AA.VV., “E cosy sia”, Il Giallo BIG n. 6, luglio 2024

Paolo Bernetti, “La notte del fuoco”, Il Giallo Oro n. 40, luglio 2024

Tim Major, “Sherlock Holmes. Assassinio al contrario”, Il Giallo Sherlock n. 119

Augusto De Angelis, “Il candeliere a sette fiamme”, Il Giallo Supplemento n. 14, luglio 2024

Agatha Christie, “Macabro quiz”, I Classici del Giallo n. 1482, luglio 2024

Paul Halter, “La tomba scomparsa”, Il Giallo Mondadori n. 3241, luglio 2024

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Tags: Alice Basso, Antonio Paolacci, Barbara Perna, cosy crime, Cristina Aicardi, Ferdinando Pastori, François Morlupi, Giallo Italiano, Lucia Tilde Ingrosso, Maria Elisa Aloisi, Nora Venturini, Paola Ronco, Paolo Regina, Patrizia Rinaldi, Serena Venditto, Valeria Corciolani

Arriva l’antologia più Cosy che ci sia!

di Lucia Tilde Ingrosso

E Cosy sia

E Cosy sia

Chi conosce il cosy crime? Si tratta di un giallo gentile, che all’indagine unisce una buona dose di sentimenti e una spruzzata di umorismo. Un’antesignana è Agatha Christie.

Oggi il genere, in passato bollato un po’ impropriamente come giallo rosa, vive una stagione di grande popolarità.

Per venire incontro alle richieste di lettori interessati a storie meno cruente e più godibili, arriva l’antologia “E cosy sia”.

A curare l’opera è Barbara Perna, mentre Alice Basso ne firma la prefazione. Entrambe sono due specialiste del genere e regalano all’antologia anche un loro racconto.

In tutto, l’antologia presenta 12 racconti per 14 autori (due sono scritti da altrettante coppie) uniti dal fil rouge del cibo.

Un’altra particolarità di questo volume è il fatto che gli autori si intervistano gli uni con gli altri, in una sorta di passaggio del testimone tra un racconto e il successivo. Questo permette di conoscere meglio le firme di questo corposo volume e scoprire che cosa c’è dietro le loro storie e i loro personaggi più riusciti.

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Pronti per un teaser?

Ecco la lista dei titoli del Giallo Mondadori in arrivo durante il mese di agosto 2024 che potete già trovare nelle pagine finali dei volumi di luglio:

– Il Giallo Mondadori n. 3242, “La Torre delle Tenebre” di Paul Harding;

– Classici del Giallo n. 1483, “Verità Sepolte” di Reginald Hill;

– Il Giallo Mondadori Extra n. 41, “I Misteri della Camera Chiusa” di Rino Cammilleri;

– Il Giallo Mondadori Sherlock n. 120, “Sherlock Holmes. Orrore a Whitechapel” di Frank Emerson.

Come da tradizione, daremo tutte le anticipazioni su questi volumi a fine mese.

Seguite il blog per restare aggiornati!

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Tags: Angelo Petrella, dottor Twist, Paul Halter, sensitivi

Paul Halter, “La tomba scomparsa”, Il Giallo Mondadori n. 3241, luglio 2024

Paul Halter, “La tomba scomparsa”, Il Giallo Mondadori n. 3241, luglio 2024

È triste doversi rivolgere a una chiaroveggente per ritrovare delle persone scomparse, ma William Rigg non sa più dove sbattere la testa.

Non riesce a dimenticare i cuginetti Sylvain e Lisette, di soli nove anni, scomparsi nei boschi della Bretagna, e la sensitiva cinese che gli hanno raccomandato sembra possedere davvero dei doni sovrannaturali e un talento naturale per ritrovare le persone scomparse.

Durante la seduta mediatica, sembra proprio che la donna entri in contatto con lo spirito di Lisette, parlando con una voce infantile che fa gelare il sangue nelle vene.

Rivela quindi che i corpi dei due fratellini, dopo essere stati uccisi, sarebbero stati murati nella cantina di una grande casa a sud di Londra, e che l’edificio sarebbe riconoscibile da un cancello d’ingresso contrassegnato da una doppia “D”, e da altri particolari inconfondibili.

Seguendo queste indicazioni, Riggs trova effettivametne una casa dall’aria sinistra che corrisponde alla descrizione della chiaroveggente, e su cui circolano voci inquietanti.

Tocca al dottor Twist indagare su questa vicenda e gettare un po’ di razionalissima luce su omicidi rituali e antiche maledizioni indiane.

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Tags: Agatha Christie, collegio inglese, Hercule Poirot, Lidia Ballanti

Agatha Christie, “Macabro quiz”, I Classici del Giallo n. 1482, luglio 2024

Agatha Christie, “Macabro quiz”, I Classici del Giallo n. 1482, luglio 2024

È il giorno di apertura della sessione estiva e il prestigioso collegio di Meadowbank accoglie le sue allieve in un’atmosfera di austero splendore. Facoltose allieve inglesi e straniere appartenenti alla crema della società trovano qui un’educazione completa sotto ogni profilo: culturale, sportiva e sociale.

La direttrice dell’istituto, Miss Bulstrode, prossima alla pensione, dovrà presto scegliere una degna sostituto, ma nel frattempo, grazie alle altissime rette pagate dai genitori delle alunne, può permettersi insegnanti di prim’ordine, e il collegio è all’apice del successo.

Almeno fino all’omicidio dell’insegnante di educazione fisica, Miss Springer, che viene trovata morta in palestra.

Ci vorranno le famose cellule grigie di Hercule Poirot, il celebre investigatore belga, per collegare il decesso a un intrigo molto più ampio e complesso.

Tra spie, preziosi gioielli rubati e misteriose principesse in esilio, preparatevi agli gli immancabili colpi di scena ideati dalla penna senza tempo della regina del mistero Agatha Christie.

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Tags: augusto de angelis, commissario de vincenzi, Egitto, Milano

Augusto De Angelis, “Il candeliere a sette fiamme”, Il Giallo Supplemento n. 14, luglio 2024

Augusto De Angelis, “Il candeliere a sette fiamme”, Il Giallo Supplemento n. 14, luglio 2024

Quello che all’apparenza inizia come un caso qualsiasi nella desolazione delle casacce degradate in via Anfiteatro a Milano, si trasforma in una caccia all’uomo internazionale per il commissario De Vincenzi, l’investigatore melanconico e pessimista inventato dal giallista Augusto De Angelis, che scrisse i suoi romanzi durante il ventennio fascista.

La vittima ha l’aspetto di un uomo mediorentale e il passaporto tedesco, ed è morto senza accorgersi apparentemente di niente, ancora in pigiama e con i vestiti piegati con cura accanto al letto.

Due però sono i dettagli che non quadrano: la presenza di un candelabro a sette bracci, ovvero una menorah ebraica, e il numero quarantotto scritto in nero sulla porta gialla della sua camera d’albergo. Un codice segreto?

La pista porterà De Vincenzi fuori dall’Italia in un giallo che si mescola alla spy-story. L’indagine lo porterà ad attraversare il Mediterraneo e ad approdare in Egitto, dove la questione palestinese inizia appena a delinearsi nel mutevole scenario internazionale.

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