Controfigura per un rapimento (1259)

novembre 1st, 2010 by Moderatore

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Ames Coryell, vicepresidente di un’affermata agenzia pubblicitaria, è appena tornato dalle vacanze estive, con la famiglia, nel Maine. Messa a letto la figlioletta, però, si rende conto che sua moglie Leona si è letteralmente dissolta nel nulla. Sconvolto, inizia a cercarla nella notte e scopre che anche il suo vicino di casa è scomparso. E quando quest’ultimo viene trovato agonizzante, la testa fracassata, per la polizia l’indiziato numero uno è proprio Ames. Qualsiasi cosa stia accadendo, Ames deve trovare la soluzione del mistero, e in fretta… 

Howard Browne (1908-1999) americano, diresse alcune riviste di fantascienza, gialli e avventure. Divenne infine consulente e sceneggiatore per diversi studi televisivi hollywoodiani. La sua narrativa poliziesca ha qualità originali nell’ideazione dei personaggie degli intrecci. 

All’interno, l’articolo “L’estate maledetta di un reporter” di Andrea Franco.  

(vai alla visualizzazione completa del volume)    

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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo

13 Responses

  1. Marius

    A vedere dal blog sembra che i lettori apprezzino solo autori italiani e racconti.
    Io che non conosco che due o tre autori italiani validi e non amo i racconti dico che ‘Controfigura per un rapimento’ è un signor giallo e meriterebbe qualche osservazione in più.
    Ciao a tutti

  2. Piero

    Più che Controfigura per un rapimento che è un grande romanzo, meriterebbe un po’ di cura in più, in Italia, proprio l’autore! Del resto uno di quelli che ha lavorato spesso come autore per serie televisive. Firmò tanti anni fa anche la sceneggiatura credo di Al Capone, un film che parecchi ricorderanno interpretato da Ben Gazzarra.

  3. Fabio Lotti

    Infatti l’ho già beccato.

  4. Luca Conti

    Una cosa che non tutti sanno, tra l’altro è che Browne in persona ha adattato la trama di “Controfigura per un rapimento” per ben due diverse serie tv da lui sceneggiate: una puntata di “Agenzia Rockford” e una di “Simon e Simon.”

  5. Piero

    Scusate, non commento nello specifico l’articolo di Franco, pubblicato dopo il romanzo di Browne, ma solo il fatto che in una ripubblicazione importante come questa di un romanzo storico di Browne, non sarebbe dispiaciuto qualcosa di più diretto per far conoscere l’autore, conosciuto anche sotto altri pseudonimi altrove, ma non in Italia. Ma che senso ha pubblicare un bell’articolo su Katzenbach dopo un romanzo di Browne? E’ questo che non capisco, non le cose pubblicate in sè per sè.
    Non avrebbe avuto maggiormente senso pubblicare a corollario l’ancora valido articolo di Luca pubblicato tanto tempo fa e già disponibile sul suo sito? Credo conoscendolo, che Luca, se gli fosse stato offerto, non avrebbe neanche preteso soldi perchè lo pubblicassero; e sarebbe stato un motivo in più dato ai lettori per farsi un’idea di un grande e sconosciuto romanziere come Howard Browne.

  6. Dario Geraci

    Non mi occupo personalmente della scelta degli articoli da inserire in coda ai romanzi nè è mia intenzione giudicare chi lo fa. Concordo però sul fatto che l’articolo di Luca sarebbe stato perfetto, anzi, aggiungo che proprio l’altro ieri ho contattato Luca per ripubblicare qui sul sito il Suo articolo. Ha accettato e ne sono molto felice.

  7. Andrea Franco

    Be’, Piero, lieto almeno che il mio sia un “bell’articolo”!! :-) un saluto a tutti! ^^

  8. Piero

    Dario, il mio appunto non era diretto a TE ma a chi si occupa di quello che tu dici, che poi neanch’io so chi sia.
    Comunque, almeno altri leggeranno quello che io e te abbiamo già letto, e potranno chiedersi per quale motivo recondito (cioè perchè cavolo) un romanziere come Howard Browne, non sia stato pubblicato quasi per nulla da noi.

  9. Piero

    Almeno però Boncompagni è riuscito a farlo ripubblicare; perchè, stanne certo che, se ciò non fosse avvenuto, presto o tardi altro editore, come ha fatto con tanti altri titoli pubblicati da Mondadori e dimenticati, l’avrebbe proposto (vedi Lustgarten, Kitchin, Beeding ad esempio) in libreria.
    Intanto però quell’editore ha approfittato delle incertezze del Giallo Mondadori, e così un titolo che Mauro aveva qui qualche volta rispondendo a me, annunciato che prima o poi sarebbe stato pubblicato, in realtà sarà disponibile in libreria a marzo prossimo: parlo del capolavoro di Winslow & Quirck, “Into Thin Air”.
    E così ancora una volta, accade quello che ho rimarcato tante volte: mentre qui ci si cincischia, altri passano all’azione. E accade che inevitabilmente il parco titoli di inediti di valore, si assottiglia sempre più. Anche se è vero che parecchie delle cose pubblicate negli ultimi tempi da quell’editore, sono cose da nicchia, di autori minori. Anzi non mi capacito come mai quell’editore non abbia pensato ancora a pubblicare Henry Holt. Tu che ne dici, Mauro? 😉

  10. Piero

    Ho fatto analoga domanda in altro spazio di questo Blog a Dario: siccome può essere anche che non l’abbia letto, mi può dire quali siano i Classici del Giallo previsti a dicembre, visto che in nessuna delle uscite di questo mese, compreso il Supergiallo, se ne fa menzione?

  11. Daniele

    In effetti credo che le pagine in fondo per i titoli del mese successivo siano necessarie per chi – come me – seleziona in modo attento i titoli e per i curiosi.

    Tornando al libro: Ho letto l’articolo di Andrea Franco, breve ma esauriente.
    Adesso si passa al romanzo. Domani vi saprò dire.

  12. Nanni

    Mi associo alle richieste già fatte per conoscere i titoli dei Classici di dicembre. Ho fatto dei tentativi in tal senso con Google, ma non ho ricavato niente di positivo. Ho però scoperto titolo ed autore del vincitore del Premio Tedeschi 2010… ma per ora taccio, perchè non so se sono autorizzato a farlo in questa sede (visto che forse la Mondadori vuole creare un clima di suspence non anticipandolo sulla collana…); comunque mi sembra che i vari appassionati che intevengono sul BLOG sono anche esperti internauti e non avranno difficoltà a scoprirlo. Questo è il mio primo intervento sul BLOG, ma sono un quasi vecchio (ahimè) e fedele lettore del Giallo Mondadori ( la mia militanza risale ai tempi “gloriosi” di Gian Franco Orsi, che, insieme a mio fratello “tormentavo” allora con lettere indirizzate a “La posta di mister G.” )

  13. Pegasus Descending

    Su Pegasus Descending ho pubblicato una recensione di questo sorprendente e bellissimo romanzo: http://lideablog.wordpress.com/2010/12/07/controfigura-per-un-rapimento-howard-browne/

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