Il Giallo Mondadori 3159: La torre degli Scarlatti
È una bizzarra richiesta, quella che si vede rivolgere Sebastiano “Bas” Salieri nella sua residenza di Amsterdam. Riordinare e catalogare i volumi di un’antica biblioteca di famiglia ha certamente il suo fascino per uno studioso come lui, ma i reali motivi di interesse sono ben altri. Perché Bas, illusionista e conoscitore delle tradizioni occulte, cacciatore di ciarlatani e finti stregoni, sente di vivere ancora in un’epoca oscura, a dispetto di qualsiasi progresso. E allora basta il nome degli Scarlatti a risvegliare una sensazione di allarme. Sebbene il capostipite, Cosimo il negromante, sia morto da duecento anni, nella Toscana di oggi la sua stirpe e la sua dimora restano depositarie di segreti arcani. Come il leggendario ritrovamento di una necropoli etrusca e dei suoi tesori. Si dice che in un’imprecisata eredità contesa si celi la via per quella città funesta. Niente di meglio dunque che un incarico di copertura per cercare di discernere la verità dalla superstizione. E fare luce, prima che le tenebre abbiano il sopravvento, sul mistero della Torre degli Scarlatti.
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settembre 6th, 2017 at 01:50
Mmm, questo mi interessa, sapete indicativamente quando arriva in edicola? A volte non sapendolo arrivo “tardi”, qualcuno è passato prima di me…!
settembre 7th, 2017 at 12:18
ciao Fab, mi fa piacere che il mio libro t’incuriosica. dovrebbe essere già in edicola dappertutto.a milano è arrivato oggi ma a Roma e altre città è presente da un paio di giorni. buona lettura
settembre 8th, 2017 at 09:34
ciao Fab, credo che ormai sia distribuito in tutte le città. buona lettura
settembre 11th, 2017 at 16:51
Grazie professionista!
settembre 13th, 2017 at 16:01
Io spero di trovarlo, qui a Recanati per ora non c’è. “Il Palazzo dalle cinque porte”, per svariate ragioni, m’era piaciuto moltissimo, quindi per me questo è un titolo imprescindibile
settembre 14th, 2017 at 11:43
grazie a te
settembre 16th, 2017 at 17:44
letto oggi, molto apprezzato,ma mi sembra che il prof stia esagerando giugno e luglio su Segretissimo, settembre sul giallo ottobre ancora segretissimo più altro nell’anno questa è produzione a catena di montaggio per forza di cose alternante anche se il tutto ben oltre la sufficienza, consiglio un anno sabatico pur sapendo che i lettori di spy story mi daranno del matto!
settembre 18th, 2017 at 17:34
caro Walter, questo è il mio lavoro. a volte come nel caso della Torre il libro è stato scritto anni fa, lavoro con un anno d’anticipo su tutto. chiedi al panettiere come fa il pane tutte le mattine? be’ io lavoro ogni giorno per otto ore al giorno con passione , dedizione e tecnica. il lavoro più bello che c’è
settembre 18th, 2017 at 19:23
Caro Walter, fermo restando che la tua opinione è rispettabilissima, vorrei invitarti ad una piccola riflessione. Stefano, che io reputo uno dei miei maestri, fra i tantissimi pregi, ne ha uno che non è comune a tanti scrittori, cioè quello di superare i 50 libri, nel caso del professionista, e di avere sempre nuove idee ed una qualità elevatissima. Ti basta leggere 7 pistole, guerra di spie, e i tre del Garudan, per fare un esempio. Bas Salieri è semplicemente una sfida vinta in partenza. Stefano è un autore action, che scrive gialli classici come nin avesse fatto altro fino ad ora. E questo, Walter, si chiama TALENTO ovvero l’unica cosa che non puoi trovare strada facendo. O ci nasci, o non puoi averla. Ultimo, non puoi mai e poi mai chiedere ad uno scrittore di smettere di scrivere, se scrivessi, non lo chiederesti mai. Scrivere è una seconda, a volte prima, natura.
settembre 18th, 2017 at 20:50
Anno sabbatico?
C’è uno scrittore prolifico, che sforna libri splendidi, fedeli alla linea ma sempre ricchi di novità ed invece che apprezzare, ringraziare e spronarlo gli consigliamo di smettere….
Se qualche lettore non riesce a reggere il ritmo può semplicemente non leggerli e lasciare gli altri liberi di gioire.
Per lui non mancano reality e varietà.
settembre 19th, 2017 at 10:33
grazie Dario, in effetti la mia vita è la narrazione. i ritmi,in questa epoca di difficoltà economiche, sono una cosa che riguarda chi lavora. io lo faccio con piacere. molte volte scrivo anche cose che non vengono pubblicate(per adesso..). ai lettori la lettura. grazie a te e a tutti quelli che hanno seguito il piccolo tread nato da questa osservazione su fb
settembre 19th, 2017 at 15:46
@Walter, mi spiace ma non sono d’accordo. Il giallo con Bas è il secondo scritto, è molto bello e non ha nulla a che vedere col primo (intendo che non è un copia e incolla, o una ripetizione). I vari volumi e Il Professionista sono anch’essi tutti diversi, e se ci sono state più uscite quest’anno io ne sono felice.
Ogni storia so che è stata scritta almeno un anno prima, quindi non è un lavoro di catena di montaggio, semmai un lavoro di artigiano appassionato della scrittura e delle storie da raccontare.
settembre 20th, 2017 at 13:10
Bella serie, bel ritorno. Trovo questo genere di narrazioni perfettamente nelle corde dell’autore. Aggiungo che mi piacerebbe tantissimo rivedere in azione anche Dario Massi. Dai Stefano, daccene ancora 😉
settembre 24th, 2017 at 16:23
il prof mi consenta alcune precisazioni:ho scritto che anche i libri meno riusciti sono sopra la media un 7+ per intenderci. anche se per me sono inferiori e di molto a quelli di molti anni fa, alcuni titoli: morire a Kowloon,fuoco sulla pelle, op.salamandra. Ma non è questo il punto, cosa scrive il prof? spy story? per me no i suoi libri sono solo o buoni o ottimi libri di guerra e niente altro. Lo spionaggio è altro ,lontano anni luce dalle storie che raccontano gli autori raggruppati idealmente sotto le bandiere di Legion. oggi è tutta una parata di free-lance,brigate anti-gang, task force, mercenari, mercanti d’armi,terroristi, unità speciali e cose simili.tutto l’esatto contrario della vera spia i vari Fuchs, Abel,Philby o l’inventato Smiley. Tutti scrivono di supereroi, armatissimi, infallibili, ma la vera spia era ed è ancora oggi invisibile, insignificante, anche pasticciona (il nostro agente all’Avana),un agente del Mossad infiltrato in un campo profughi palestinese si limita ad osservare e riferire basta non fa altro.Quando dico che gli attuali romanzi sono tutti uguali intendo dire questo e si continua imperterriti su questa strada, quindi abbiamo una collana(Segretissimo) con un nome che indica una branca della letteratura ben precisa, ma con un contenuto del tutto estraneo ad esso. Il mio invito, caro Prof,ad rallentare la produzione,era un invito a una qualche sterzata per riportare le storie di spionaggio alle sue origini, e se riducesse le storie di pseudo spionaggio e incrementasse la produzione gialla sarei proprio contento!
settembre 25th, 2017 at 10:18
Il tono della battuta di Walter non mi sembra offensivo, via. Ho letto il libro di Stefano (come il precedente). A mio avviso un lavoro ottimo, se non eccellente, per chi ama movimento, azione e colpi ripetuti a sorpresa (incorniciati in una atmosfera di tensione). Un po’ meno, ma pur sempre ad un livello dignitosissimo, per chi, come il sottoscritto, preferisce andamenti più lineari. Sarò più preciso nella recensione. Comunque il mio consiglio è senz’altro di leggerlo.
settembre 25th, 2017 at 18:01
Dario Massi, caro Riccardo è ufficialmente morto..ma non si sa mai…per adesso sono in piena ebollizione con molti progetti e tanta voglia di…lavorare. grazie a tutti
settembre 27th, 2017 at 00:23
Pubblicato articolo su mio blog:
https://lamortesaleggere.blogspot.it/2017/09/stefano-di-marino-la-torre-degli.html
settembre 27th, 2017 at 09:07
grandissimo Piero, bell’articolo, dettagliatissimo(alcune cose nonle avev pensate) e di grande interesse non solo per il lettore ma anche per chi l’ha scritto, il romanzo. da grande espertoti è sfuggito un riferimento cinematografico che non è citato epslicitamente e ti sfido a trovare. unico indizio Oliver Reed. e il terzo bas vi stupirà. ho iniziato a scriverlo in questi giorni dopo lunghissimi pensamenti. non so quando e dove verrà pubblicato. grazie ancora comunque, sono lusingato
settembre 27th, 2017 at 11:06
Il rifugio dei dannati? Il ritorno di un giovane che si credeva si fosse suicidato ma di cui non c’era il corpo? Eh Stefano?
settembre 29th, 2017 at 15:57
Scusate se vado OT.
Non riesco a trovare i libri di questo mese, qualcuno sa dirmi le uscite del prossimo?
E @MAURO BONCOMPAGNI:
Notizie dei diritti di Robert B. Parker? Ce ne sono di ancora non pubblicati, si potrebbero acquistare per noi spenseriani? Inoltre la serie di Spenser è stata continuata da altri scrittori…
Grazie, buon lavoro!
ottobre 2nd, 2017 at 09:08
Qui la mia recensione, aspettando il prossimo http://www.sherlockmagazine.it/7340/la-torre-degli-scarlatti
ottobre 2nd, 2017 at 09:17
Piero, sei un grandissimo! colpo perfetto..me lo aspettavo ciao
ottobre 2nd, 2017 at 11:22
Scusate ma c’è qualcosa che non torna. A parte il fatto che concordo sulla grandezza di Piero, ma il precedente messaggio non l’ho scritto. E’ possibile un chiarimento?
ottobre 3rd, 2017 at 09:32
infatti,caro Fabio, l’ho scritto io
ottobre 4th, 2017 at 09:31
Però rimane un mistero da scriverci un giallo…
novembre 7th, 2017 at 09:25
Bello vedere che quando vengono pubblicati prodotti di valore torna a vivere il blog