Giallo Mondadori Extra 39: Gaetano Garofalo, “Doveva essere un mondo migliore”
Gaetano Garofalo, “Doveva essere un mondo migliore”, Il Giallo Mondadori Extra 39, agosto 2023
Sii sempre leale e corretto anche con coloro che non lo sono con te. Dimostrerai, così, la tua distinzione morale e ti difenderai da loro.
Sergio Lavezzi è uno che con la vita ci ha sempre fatto a cazzotti, e ne ha prese più di quelle che ha dato.
Una luminosa carriera da pugile, in cui era noto come Attila, “il Flagello del Ring”, bruciata in un istante di poca lucidità.
La vita da poliziotto, che l’ha portato tra le teste di cuoio del NOCS, anche quella naufragata durante la terribile notte in cui quattro squilibrati hanno preso in ostaggio una famiglia.
Un errore madornale. Un iceberg che gli ha dilaniato l’anima in quella tempesta che è la sua vita.
Così, alla tenera età di trentun anni, Sergio è tornato alla vecchia palestra, dove il Maestro l’ha accolto con la stessa indifferenza di dieci anni prima. È tornato in forma, è salito di nuovo sul ring… e ha scalato il ranking fino alla finale dei Campionati italiani assoluti.
Ma forse non sarà sul tappeto che si disputerà l’occasione della sua vita.
La figlia di un noto mafioso deve essere protetta da una famiglia rivale. Un lavoro ben pagato, che costringerà Sergio a ficcarsi nel mezzo di una guerriglia della malavita di Palermo assieme al suo vecchio amico, il Biondo.
E quella possibilità si chiama Marina.
E ora, lasciamo la parola all’autore, Gaetano Garofalo:
“Doveva essere un mondo migliore” è un urlo di dolore che prova a rompere un silenzio assordante. Uno sfogo, un pianto, un gridare battendo coi pugni sul tavolo nella speranza che qualcuno lassù in alto ascolti.
Nato come strumento per esorcizzare una sofferenza vissuta in un lontano passato è diventato, dopo un approfondito lavoro di editing, una riflessione cruda e diretta sul passaggio dal mondo idealistico e irreale dell’adolescenza a quello brutalmente duro della realtà degli adulti. (Continua…)
Attraverso una chiave narrativa veloce di pura fiction, strutturata per non annoiare mai il lettore, ho voluto raccontare la parabola discendente vissuta dal protagonista che si vede costantemente avversato da circostanze da lui indipendenti che ne minano il percorso senza soluzione di continuità.
Credo che Sergio, il protagonista, susciti istintivamente simpatia e compassione per la fragilità amalgamata alla sua forza, per la determinazione a non mollare, per la sua natura di uomo buono.
Il grande tema che lo accompagna nelle sue notti insonni è la promessa tradita, quella che la vita fa a ciascuno di noi. Promessa il cui contenuto autentico sarà possibile comprendere solo alla fine, pur se i fatti rocamboleschi disseminati lungo l’arco narrativo daranno al lettore tutti gli elementi per capire cosa è andato storto.
Potrebbe sembrare una storia connotata da pessimismo o negatività ma proprio qui sta il tranello che il lettore è invitato ad evitare: non è né negatività né positività. È la vita”.
Gaetano Garofalo
Gaetano Garofalo nasce a Palermo nel 1986 e lì si laurea in Giurisprudenza nel 2011. Dal 2019 vive a Milano dove lavora, legge e scrive. Entra nel mondo del noir leggendo Derek Raymond e Massimo Carlotto, alternandoli con saggi di sociologia e psicologia. Ha pubblicato con SBC Edizioni “Per un semplice caso di ordinaria amministrazione” (2017). Questo è il suo primo romanzo con Mondadori.
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE AD AGOSTO
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Posted in Ebook, Il Giallo Mondadori Extra
agosto 9th, 2023 at 13:46
Scrivo di getto un mio personale parere sul libro di Garofalo. Leggendo le prime pagine pensavo che mi sarei fatta una cultura sul pugilato come,senza fare nomi,con un altro giallo che mi ha aperto vasti orizzonti sugli antidolorifici.
Poi i personaggi hanno preso vita e anche se il contesto è quello contro cui le persone perbene combattono ogni giorno e proprio per questo non hanno voglia di sentirselo riproporre pure in un libro, la prospettiva mi ha convinto di quello che ho sempre saputo…un attimo e la vita di ognuno di noi può deragliare. E se anche il resto non mi fosse piaciuto,le ultime tre pagine valevano il prezzo.
Detto questo, auguro a Garofalo che altre farfalle si posino su un mondo migliore.
agosto 11th, 2023 at 14:21
Un libro “sentito” che “si sente”. Non un giallo ordinario, del resto il contesto della serie Extra giustifica il formato. Ma si legge velocemente. Piacevole, forte a tratti, verace. Consigliato perché non annoia mai e lascia alla fine il lettore con una serie di riflessioni su ciò che lo accomuna (o che lo avrebbe potuto accomunare) a Sergio.
agosto 11th, 2023 at 16:57
Un opera prima decisamente sorprendente per la sua originalità di impostazione con una trama purtroppo credibile che ti fa provare rabbia per un destino che il protagonista non riesce a cambiare. Di veloce lettura ma di notevole contenuto che si fa apprezzare
agosto 21st, 2023 at 13:59
Le vicende di Sergio lavezzi non si svolgono solo tra spazio e tempo ma attraverso le persone che incrociano il suo cammino, un cammino difficile ma, a modo suo, ricco.
Si snoda un complesso percorso di uomini tra frequenze di grande sconforto ma anche di luce.
Non a tutti è concessa una seconda occasione, o meglio, a volte crediamo che sia così.
Piacevole, avvincente, altamente immersivo.
agosto 22nd, 2023 at 16:47
Leggere è sempre stata la mia salvezza in momenti difficili della mia vita ma sono pochissimi gli autori che mi hanno “rapito” e portato in un mondo lontano..
con mia grande sorpresa lo ha fatto Gaetano Garofalo che ha saputo fondere suspense e realtà in un racconto meraviglioso, sorprendente ed avvincente.
L’ho letto tutto d’un fiato, sperando in una rinascita di Sergio Lavezzi, ma…
Davvero stupendo! Attendo un nuovo romanzo al più presto!!!
Lo consiglio assolutamente…
settembre 2nd, 2023 at 14:08
Racconto molto scorrevole, piacevole ed avvincente. Anche se la vita del protagonista è triste ha suscitato ilarità certe osservazioni, commenti di cruda realtà ed espressioni dialettali che ho apprezzato e condiviso da buona palermitana.
Sergio ha sentimenti profondi ma purtroppo non si vuole bene.
Trovo simpatica l’impostazione di storie parallele che poi confluiscono in una fine tragica.
Carinissimi i colpi di scena.
Mi piace il Biondo che con il suo atteggiamento freddo e spietato haun cuore d’oro(piccolo particolare è un ssasino)
Non nascondo che a metà libro ho avuto la curiosità di leggere la fine(ma non l’ho fatto!)
Complimenti e grazie a Gaetano Garofalo che grazie al suo libro mi ha consentito di svagarmi e di coinvolgermi in un momento triste.
settembre 19th, 2023 at 16:55
Il libro mi ha preso per la trama,la scrittura scorrevole, i personaggi ben delinati,è triste ma credibile.Spero che l’autore abbia altri racconti nel cassetto. Potrebbe diventare facilmente una fiction.
settembre 20th, 2023 at 11:05
Il romanzo è estremamente scorrevole, di semplice lettura ma non per questo banale. La storia è avvincente, i personaggi sono descritti con tanta cura da renderli vicini al lettore, permettendo una vera e propria catarsi. L’esperienza di Sergio, infatti, seppur particolare nel suo genere, potrebbe essere vissuta da chiunque di noi, orientando poi l’intera vita come in una inarrestabile spirale di eventi fuori dalla nostra portata.
Personalmente, ho percepito una certa “sicilianità” nel carattere del protagonista, una non comune resilienza, che consentono una forte immedesimazione.
Una trama non banale e uno stile accattivante…mi auguro di poter leggere presto qualche altro libro dell’autore!
settembre 25th, 2023 at 11:59
Un protagonista insolito, una trama avvincente, un ritmo sostenuto, si legge di un fiato. Complimenti all’autore