Il Giallo Mondadori Sherlock 33: Scherlock Holmes; La soluzione sette per cento
Un individuo dallo sguardo spento che parla in modo sconnesso, i nervi tesi fino allo spasimo, in preda a manie di persecuzione… Chi riconoscerebbe in questo ritratto l’impareggiabile detective di Baker Street?
Eppure è proprio lui l’uomo che il dottor Watson si vede comparire davanti dopo una lunga assenza in una serata primaverile, ridotto all’ombra di se stesso dall’assunzione ormai incontrollata di cocaina. È dunque forse dettato dagli effetti della droga il resoconto sulle malefatte di un certo professor Moriarty, dal quale Sherlock Holmes pare ossessionato. O forse contiene un fondo di verità; difficile capirlo, se quella mente un tempo così limpida non verrà liberata dalle nebbie dello stupefacente. C’è un medico a Vienna, tale Freud, che dicono si interessi dei cocainomani. Un suo consulto potrà aiutare il paziente ad affrancarsi dalla schiavitù della siringa. E, mentre un viaggio a scopo terapeutico sfocerà nell’indagine su una diabolica cospirazione, verrà fatta luce sul periodo più oscuro nella vita e nella carriera del grande investigatore.
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Posted in Le collane del Giallo, Sherlock
aprile 28th, 2017 at 15:13
Copertina orrenda per un romanzo notevole. Sigmund in rosso pare Pirandello ad un provino per un film di Dario Argento prima maniera, ma pazienza. Invidio tutti coloro che per la prima volta leggeranno la storia di Nic Meyer e rifletteranno sulla mistica dello scrittore di apocrifi che mimeticamente riproduce il suo modello, rinunciando ad un suo stile. A me è piaciuto anche il film tratto dal libro – che non ebbe critiche positive – e mi chiedo se Tim Burton non lo abbia visto perchè il rapporto tra i “suoi” Bats e Joker deve qualcosa allo Holmes e Moriarty della pellicola…
maggio 5th, 2017 at 14:33
Letto anni fa, all’inizio mi è piaciuto, ma poi l’ho “disconosciuto” in quanto ribalta certi concetti del canone e questo non l’accetto.
maggio 19th, 2017 at 09:53
Quando l’ho letto nel 1976 lo avevo trovato prolisso e noiosetto.
La rilettura attuale conferma il giudizio.
A suo tempo avevo trovato migliore ‘Orrore nel West End’ dello stesso autore.
novembre 5th, 2019 at 18:32
Hello!