Il Giallo Mondadori 3096: Nessuno è come sembra
Lusso, ricchezza, immagine sono tutto a Miami, città rutilante in cui nulla è come appare. Specchio perfetto per un social network che impazza ricalcando sul web gli stessi riti e le stesse ipocrisie. Ma il delitto no, quello è autentico. È carne e sangue. Un killer semina morte sul confine tra questi due universi paralleli nei quali si intrecciano amicizie e si tendono trappole. Il capo della polizia non vuole cedere il caso all’FBI e chiama Luca Altieri, professore di antropologia di origini italiane, esperto di comportamenti umani. Le domande a cui Luca deve rispondere sono agghiaccianti. Perché l’assassino lascia morire le vittime per dissanguamento? Perché ne aspetta il decesso per infierire ancora sui cadaveri? Quale messaggio nasconde in questo raccapricciante cerimoniale? L’esperienza vale fino a un certo punto per risolvere l’enigma, in un’indagine che si svolge solo in parte nel mondo reale. Dietro il velo ingannevole di un social network, nelle oscure profondità della rete, tutti gli utenti sono potenziali assassini.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
dicembre 5th, 2013 at 08:52
Le copertine delle uscite del mese sono intercambiabili. E’ evidente che gli illustratori non hanno la più pallida idea dei contenuti del romanzo che illustrano.
Rimpiango sempre di più le copertine di Carlo Jacono.
dicembre 6th, 2013 at 15:00
Ma chi è questo Vito Di Bari? Il futurologo?
dicembre 10th, 2013 at 16:58
Grande libro! Non riuscivo a staccarmi, fortuna che era week end 😉 Finalmente un giallo moderno, con i social media e tutto il resto ma con una struttura da Giallo Classico. Yummy. Ce ne date altri?
dicembre 11th, 2013 at 00:30
Finale travolgente e soluzione da coup de theatre. Bello, mi ha ricordato Jeffery Deaver.
dicembre 11th, 2013 at 13:03
libro bello, bello, bello (e Altieri strafigo!). Copertina brutta, brutta, brutta (e anche sbagliata! cosa c’entra system failure con la storia?)
dicembre 14th, 2013 at 01:11
Prologo da antologia. All’inizio stenti abbastanza ad entrare nella storia ma dopo un paio di paragrafi prende il volo e lo leggi tutto d’un fiato. Più che un personaggio di Deaver a me Altieri sembra uno S. Holmes moderno, dandy ed esteta. Bel libro.
dicembre 15th, 2013 at 19:32
Mi associo a Marius: è possibile sapere qualcosa di questo autore? Grazie.
dicembre 17th, 2013 at 10:00
Se Di Bari avesse partecipato al premio Tedeschi avrebbe vinto a mani basse: il romanzo è nettamente superiore ai vincitori degli ultimi 10 anni.
Peccato per la copertina: è ora di investire in illustratori che sanno cosa disegnano altrimenti è meglio eliminare completamente le illustrazioni.
dicembre 17th, 2013 at 14:54
che bel libro! Alla fine non puoi mollarlo, devi andare fino in fondo. E poi finalmente ho capito come funzionano davvero i social network, e i pericoli. Professore affascinante, a me ha ricordato Martin Mystere.
dicembre 22nd, 2013 at 10:22
Il romanzo non è niente male, anzi. Lo sto leggendo adesso e mi prende molto.
Complimenti all’autore. E complimenti a chi ha deciso di pubblicarlo, visto quanto gli autori italiani di solito sono malvisti, in questo paese di esterofili per partito preso.
A Marius però devo dire: piantala, per favore, con le tue continue lamentele sulle copertine. Abbiamo capito che non ti piacciono e che vorresti fare tu l’art director in Mondadori. Siamo sicuri che nessuno sarebbe più bravo di te a fare delle scelte magnifiche e che diventeresti il numero uno degli art director d’Italia. Va bene così? Ora piantala e mettiti buono, per cortesia.
Perché magari ci sono altri che la pensano diversamente da te e apprezzano l’enorme lavoro che i Gialli Mondadori stanno facendo. Si sono rinnovati, mettono fuori titoli sempre più interessanti e la stragrande maggioranza delle copertine sono di altissimo livello, davvero ben fatte.
Che ci sia il solito commentatore da bar che crede di saper allenare la nazionale meglio di chi è preposto a farlo, alla luga stanca. E tu ci hai proprio stancato.
Grazie.
dicembre 23rd, 2013 at 09:34
Questo libro, molto bello e per il quale mi complimento con l’autore, mi ha ricordato la collana “Il Giallo Mondadori presenta” di qualche anno fa… Grazie ad essa ho potuto conoscere autori nuovi quali Silvis, Marcialis ed altri, chissà che con il nuovo formato e-book non la si possa resuscitare…
dicembre 23rd, 2013 at 16:29
Sig. VergaG.
ritengo che una delle funzioni del blog sia quella di mettere a confronto opinioni diverse nell’intento di ottenere miglioramenti ed innovazioni.
Nella fattispecie la mia opinione sulle copertine del Giallo è condivisa da moltissimi appassionati come sono certo che altrettanti condivideranno la Sua opinione in merito.
Sono certo in ogni caso, che in virtù della Sua cortesia ed educazione (che traspare in toto dal tono del Suo scritto) mi permetterà di avere una mia opinione anche se non coincide con la Sua.
Comunque da adesso in avanti, Lei sarà libero di scagliarsi sui miei interventi come più Le aggrada. Da me non avrà più alcuna risposta.
La ringrazio ancora per la Sua attenzione e Le auguro Buon Natale.
Marius
dicembre 23rd, 2013 at 17:30
Non ammetto più divagazioni OT.
Il prossimo commento fuori tema verrà cestinato immediatamente .
dicembre 31st, 2013 at 18:55
mi sono incuriosita per i commenti e l’ho comprato. E’ bellissimo!!! uno dei migliori da anni.
gennaio 11th, 2014 at 20:35
Proprio un bel giallo. ATTUALE. Complimenti.
gennaio 27th, 2014 at 16:53
le uniche volte che mi pento di avere comprato un Giallo Mondadori succede perché mi sembra di essere tornato nel secolo scorso, sia per la prosa sia per il ritmo narrativo. Ad esempio, il penultimo che avevo letto, in eBook, La logica del delitto di Chesterton. Bello ma così datato…
Questo libro ha tutti i pregi del giallo classico ma il ritmo e la storia sono così attuali (ha ragione Mickey) e coinvolgenti che pensi che possa succedere anche a te o a qualche tua amica. Io l’ho passato da leggere a mia sorella e alla mia ragazza, così capiscono i pericoli dei social network!
novembre 15th, 2017 at 14:52
Grande libro!