Sinfonia funebre (1279)
Carnegie Hall, New York, il sogno di ogni artista. E per Jan Tusar, giovane violinista che sta bruciando rapidamente le tappe del successo, è il momento di realizzare quel sogno. Accompagnato al piano da Dora Mowbray, Tusar sale sul palco per entrare nella storia della musica. E invece è un fiasco: il suono del suo prezioso Stradivari è irriconoscibile, le note escono fredde, inespressive, senza vita. In camerino Tusar decide di farla finita e si spara. Per tutti è chiaramente un suicidio, ma non per l’investigatore privato Tecumseh Fox…
Rex Stout è nato negli Stati Uniti, a Noblesville, nel 1886 ed è uno dei più celebri Autori di romanzi gialli del secolo. Nelle sue perfette trame, caratterizzate da un sottile umorismo, domina perlopiù la figura straordinaria di Nero Wolfe, il monumentale investigatore gastronomo appassionato di orchidee. Stout è scomparso nel 1975.
All’interno, l’articolo “I vicoli ciechi di David Goodis” di Enrico Luceri.
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
agosto 9th, 2011 at 16:02
Una domanda (che non centra nulla con questo titolo, ma non sapevo dove porla altrimenti) : Mondadori ha annunciato un accordo con Amazon ed inizierà prossimamente a pubblicare su kindle i propri titoli. Il nostro giallo è interessato? Sto seriamente pensando di convertirmi ai libri elettronici e sono quindi seriamente interessato a sapere cosa succederà della mia collana preferita. Credo che nel medio periodo la carta, così come i CD, sia destinata a scomparire. Un po’ mi fa paura, ma è anche vero che per un lettore di quelli voraci sarebbe una bella rivoluzione…
agosto 9th, 2011 at 19:48
Basta che non mettano il DRM, se no se li tengano.
agosto 9th, 2011 at 23:46
Io non credo che scompariranno.
Non credo che scompariranno i libri e anche i cd: il mercato per sua natura deve arrivare a tutti, semmai vi arriverà con segmenti diversi, a seconda delle tasche.
Il libro, cartaceo, non morirà mai. Semmai sarà affiancato da altri supporti. Io la vedo così. 😉
agosto 11th, 2011 at 11:20
Per Kronos H: pensa a quanti capolavori del giallo sono ormai diventati di pubblico dominio, sullo store americano del kindle si trovano moltissimi titoli a prezzo zero (Conan Doyle incluso, io ho iniziato a leggere i racconti di Padre Brown). Pensa che se perderai tutti i tuoi libri basterà ri-autenticarsi per riaverli. Pensa che gli scrittori – a differenza dei musicisti che campano di concerti – non hanno altra fonte di entrata.
Per piero: in casa a Roma ho mille CD. Li sto portando tutti in formato liquido e poi – per il momento – li trasferirò a Genova (buttarli mi spiace, non fosse che per quello che ci ho speso). D’ora in poi se dovrò comprare musica su supporto sarà solo vinile. Per l’aspetto economico: sto leggendo un poliziesco acquistato su amazon (Case Histories): ad averlo acquistato in formato elettronico avrei risparmiato e il kindle mi avrebbe offerto un dizionario oxford richiamabile cliccando sulla singola parola. Temo che in pochi anni il libro cartaceo diventerà un oggetto da feticisti: l’e-book ci farà leggere di più, meglio e a meno. E’ inevitabile, soprattutto per le nuove generazioni (native digitali).
agosto 11th, 2011 at 14:47
Cortesemente vorrei sapere se
questo giallo e’ stato letto e che
impressione ha avuto….Rex Stout
lo conosco solo come autore di Nero Wolfe.
Grazie per l’eventuale risposta
agosto 13th, 2011 at 11:17
Per quanto riguarda l’OT: Danilo, io possiedo oltre 10mila LP e altrettanti CD. Pensa se dovessi digitalizzarli tutti:-)
Rientrando in argomento: il romanzo di Stout non è affatto male. Fosse stato ritradotto (e in edizione integrale) sarebbe stato meglio.
agosto 13th, 2011 at 15:55
Sinfonia Funebre era comparso nel numero 121 dei Classici e non so se successivamente ristampato prima d’ora. Purtroppo mi sembra di capire che la traduzione sia la stessa e per di più non integrale. Quali Stout non sono ancora stati tradotti integralmente?
agosto 14th, 2011 at 10:16
Il romanzo di Stout è uno dei tre del ciclo di Tecumseh Fox.
Meno ironia che in Nero Wolfe ma comunque un libro leggibilissimo.
agosto 15th, 2011 at 11:12
Caro Danilo, un mio amico avvocato, grandissimo collezionista di LP e CD, ha stanze piene di LP e CD (pensa che un mese fa sono andato a trovarlo e mi ha regalato L’integrale di Liszt eseguito da Kentner su LP e in LP le incisioni di Thalberg eseguite da Micheal Ponti per Vox Turnabout, disco ancora incartato che aveva a doppione, che io collezionista, un po’ meno di lui, avevo da sempre cercato) e con me ed un altro suo amico, facciamo una delle più grandi collezioni di classica a Bari, forse nella nostra provincia.
Per il resto…
la copertina del Rex Stout è bella ma io preferivo quella originale di Barcilon.
agosto 17th, 2011 at 22:48
…cambia il look ma non le traduzioni… preferivo viceversa
agosto 19th, 2011 at 14:19
Un giallo buono senza eccellere mentre assai interessante l’articolo di Luceri su David Goodis.
agosto 29th, 2011 at 17:05
Immagino che ritradurre tutto il romanzo, recuperando l’originale, non sia cosa facile. Basti pensare ai costi. Se le collane librarie navigassero nell’oro, magari queste cose si farebbero, ma visto che non succede praticamente mai, mi viene da pensare che sia impossibile spendere qualche migliaio di euro per ritradurre un romanzo quando ci sono già traduzioni acquistate e liberamente ripubblicabili. Da quello che si sente dire, qui non c’è tanto da decidere se spendere di più per una nuova traduzione e mantenere quella vecchia, quanto se mantenere ancora in edicola la collana oppure chiuderla. Pensiamo a questo: voi che cosa fareste?
ottobre 11th, 2011 at 11:05
a me è piaciuto molto,si legge velocemente e la storia è piacevole