L’affare testa di morto (3016)
Roma, 1876. Dieci anni dopo la morte di Barbazza, uno dei briganti più temuti ai tempi del Papa Re, un orologio a forma di teschio che gli era appartenuto ricompare nel catalogo di una casa d’aste. Al deputato Giulio Brancadoro viene recapitata una copia del catalogo in cui, accanto alla descrizione dell’orologio, campeggia la firma di Barbazza. Preoccupato della palese minaccia, Brancadoro chiede alla Pubblica Sicurezza di intervenire, e le indagini che seguono porteranno a galla intrighi le cui radici affondano nella storia. Nella Roma dei segreti e delle menzogne, nessuno è innocente.
All’interno, il racconto “Sul luogo del delitto” di Enzo Verrengia.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
ottobre 5th, 2010 at 18:26
Curiosa la copertina: l’orologio con il teschio all’interno, mi ricorda la copertina di un GM di tanto tempo fa: H.M. e il mistero dello scheletro, di Carter Dickson.
L’orologio a forma di teschio, è una reminiscenza de “Il Piacere” di Gabriele D’Annunzio: Pietroselli è un’altro di quelli in cui le conoscenze si sedimentano dando origine a cose diverse.
Massimo, ti ricordi poi della promessa che mi hai fatto quando ti ho dato il Rufus King?
ottobre 5th, 2010 at 20:04
Ma non procedere per il momento. Aspetta che ti scriva al tuo indirizzo email
ottobre 5th, 2010 at 22:42
Imperdibile, naturalmente! ^_^
ottobre 6th, 2010 at 08:30
Anche perché, per procedere, dovrei avere la materia prima che ancora non è arrivata.
ottobre 6th, 2010 at 09:21
A proposito della copertina: parte dell’immagine è stata utilizzata per “Morte di un fantasma” della Allingham…
ottobre 6th, 2010 at 10:15
Gli altri due romanzi dello stesso autore non mi erano piaciuti granchè.
Speriamo che questo sia migliore.
ottobre 6th, 2010 at 10:59
Ero incuriosito da questo giallo da quando lo avevo visto segnalato tra le uscite di ottobre, credo proprio che lo prenderò!
ciao
Andrea
ottobre 7th, 2010 at 10:25
Preso e cominciato, vi saprò dire in futuro.
ciao
Andrea
ottobre 11th, 2010 at 14:09
Ottimo!
Devo dire che i primi due romanzi di Pietroselli (soprattutto il secondo) non mi avevano entusiasmato. Questo però è nettamente superiore agli altri due.
Ottimo anche il racconto sherlockiano in coda.
ottobre 12th, 2010 at 07:52
Grazie Marius. Non so se questo sia migliore degli altri, ma certo è costruito in modo diverso.
ottobre 12th, 2010 at 10:10
Massimo, la prossima volta che ti pubblicano un libro, chiedi almeno una copertina tutta tua: qui hanno fatto un collage ! 😉
ottobre 12th, 2010 at 17:29
Questa serie è davvero bella, bella e intrigante. Ambientazione originalissima e storie ben svolte e documentate.
Questa volta poi c0’è anche un racconto del grande Enzo Verrengia per cui l’uscita mi pare davvero imperdibile!
ottobre 14th, 2010 at 20:56
Iniziato, mi piace. Ho letto recentemente “L’assassino del Marais” di Claude Izner: beh, la ricostruzione della roma ottocentesca fatta dal Pietroselli è nettamente migliore della Parigi stessa epoca operata dalle sorelle Korb. E’ vero, però, che per apprezzare al massimo le vicende che vedono protagonista Archibugi una frequentazione con la capitale aiuta parecchio. E se poi di Roma si è (almeno un po’) innamorati, meglio ancora. Da genovese trapiantato mi verrebbe da cantare “Roma per noi”…
ottobre 15th, 2010 at 11:02
L’ho concluso ieri sera (vabbè, stanott ea mezzanotte e venti); allora, non conoscevo l’autore, quindi non poevo avere nessun tipo di pregudizio, posso solo dire che mi è piaciuto molto, che la descrizione dei personaggi e dei luoghi ti fa calare nella città (ok, io ci abito quindi per me è facile, prendo il bus e vado al centro..ehehe), mi sembreava di stare all’interno di un film d’epoca.
Poi ovviamente la storia, bella e credibile.
Insomma, per non scrivere un post troppo lungo, il libro lo farò leggere ai vari parenti e amici che sò che potrebbero essere interessati.
E chi al momento non è ancora convinto se prenderlo o no, non se lo faccia sfuggire.
ciao
Andrea
ottobre 15th, 2010 at 11:03
PS
volevo mandare una mail all’autore, ma ho sfruttato il post per comunicare comunque il mio apprezzamento… e poi non mi ricordavo più l’account…eheheh
ciao
Andrea
ottobre 15th, 2010 at 13:09
@Andrea: il messaggio è arrivato forte e chiaro, grazie!
L’unica raccomandazione: fai leggere il libro a parenti a amici, ma che lo comprino, mi raccomando.
ottobre 17th, 2010 at 16:36
http://www.operanarrativa.com/node/1581 che dire… ottimo davvero.
ottobre 18th, 2010 at 09:31
Ahahahah
vabbè, dai, a mia moglie passo la mia copia, per gli altri vediamo quel che si può fare, eh?
Buon inizio di settimana
Andrea
ottobre 20th, 2010 at 11:29
Terminato. Confermo in tuto e per tutto il giudizio positivo. Quando l’autore passerà per le valli cannute spero si porti dietro una copia del primo romanzo della serie… che mi manca!
ottobre 22nd, 2010 at 09:32
@Danilo: le valli cannute… capito messaggio criptico – ragazzetto sveglio stop – be seeing you stop
ottobre 25th, 2010 at 22:36
Le radici affondano, il fusto cresce e le rughe di Roma si fanno più marcate. Ellissi e lavoro a sottrarre ora sono elementi che danno forza al racconto. Un plauso al sor Massimo, che di suo c’ha messo.
novembre 1st, 2010 at 14:59
finito. complimenti un bel libro ne consiglio la lettura.